Originariamente inviata da Maximilian74

Ti capisco benissimo, io al lavoro quando vado in area break devo sentire le cazzate della gente, poi quando parlano fra di loro urlano, sembra di essere all'autogrill, fanno caciara, mi danno fastidio, non li sopporto non sopporto più niente

Originariamente inviata da pokorny

Magari vivete pure al nord, qui dal Lazio a scendere la gente parla a voce sempre più alta quando non strilla. Forse è la cosa che odio più di ogni altra.

Comunque il topic è andato oltre, stiamo confrontando estremi opposti e questo rende il confronto inutile. Voglio dire, un fobico italiano in un contesto di vita sociale di tipo scandinavo soffrirebbe probabilmente meno. Questo è un paese antisociale dove la superstizione, la capacità di fregare il prossimo e imporsi con arroganza sono considerati valori. Quindi, di che parliamo?

Originariamente inviata da Maximilian74

Quando poi sento gente che dice che gli piace da matti i posti affollati, in mezzo al casino, o di gente che fa viaggi all'estero tipo però sfacchinate, continuando a girare girare girare, o buttarsi dentro a feste eccetera e ti dicono che facendo ste cose si ricaricano, io non riuscirei proprio, non avrei proprio né la voglia né le forze di fare quelle cose, il dopo 8 ore di fabbrica sono sfinito, e invece questi escono dal lavoro e vanno a farsi 100 km in bici... Io boh, non ho voglia di fare niente

Originariamente inviata da JR_Reloaded

Quello che hai perso non è la forza mentale ma l'entusiasmo. Questo accade secondo me quando non si hanno stimoli, anche io sono così ed ho capito che è perchè io sono una persona che ha bisogno di stimoli e di sfide, ma al contempo avendo una paura folle dei cambiamenti evito le cose nuove, ripeto sempre le stesse cose, la stessa routine, è vero che noi umani abbiamo bisogno di sicurezza e stabilità ma anche di cambiamenti, di sfide, se non ci sono queste il cervello perdere ogni linfa vitale. Come fare a conciliare questo desiderio di sicurezza e stabilità, questa paura dei cambiamenti con il ricevere nuovi stimoli non lo so proprio...

Originariamente inviata da Equilibrium

Per me è tutta questione di apertura e chiusura della mente e del cuore. Spesso ci si trincea così tanto in se stessi da nn contemplare nemmeno l ipotesi di un cambiamento. E come dire un no alla vita.
E continui a ripeterti sempre le stesse cose per anni e anni arrivando alla morte senza aver vissuto o meglio dire, senza aver mai animato

Originariamente inviata da incompresa88

Bello parlare senza sapere… Ma che ne sai tu della vita della gente e della loro presunta apertura mentale o del cuore? Pensi di conoscere le persone per quattro stronzate che scrivono su un forum?

Originariamente inviata da Equilibrium

Ma perché ti senti tirata in causa?

Originariamente inviata da incompresa88

Perché te ne esci spesso con frasi di quel tipo, non so come mai. Come se dessi per scontato che le persone siano chiuse al mondo a prescindere, solo perché magari qui si lamentano o si sfogano.

Originariamente inviata da Equilibrium

Per me è tutta questione di apertura e chiusura della mente e del cuore. Spesso ci si trincea così tanto in se stessi da nn contemplare nemmeno l ipotesi di un cambiamento. E come dire un no alla vita.
E continui a ripeterti sempre le stesse cose per anni e anni arrivando alla morte senza aver vissuto o meglio dire, senza aver mai animato

Originariamente inviata da Equilibrium

Ma la mia era una considerazione generale, mi dispiace tu l abbia presa sul personale.
Tu puoi pure nn condividere quello che scrivo e magari ribattere in merito alla questione invece di giudicarmi e dare per scontato che io scrivo certe cose per giudicare dall alto del mio piedistallo

Originariamente inviata da FolleAnonimo

Ho provato diverse volte ad avviare uno stimolo, lavando sul serio tutte le vetrate di casa ogni mattina per quasi un mese, c'era la stanchezza fisica e il rilascio di dopamina, ma era come pulire il proprio castello di cristallo del disagio mentale

Originariamente inviata da Winston_Smith

IMO non è tutta questione di aprire e chiudere, come fosse un interruttore da azionare a piacimento, ma è anche e soprattutto questione di capire perché ci si apre/chiude.

Originariamente inviata da Equilibrium

Per me è tutta questione di apertura e chiusura della mente e del cuore. Spesso ci si trincea così tanto in se stessi da nn contemplare nemmeno l ipotesi di un cambiamento. E come dire un no alla vita.
E continui a ripeterti sempre le stesse cose per anni e anni arrivando alla morte senza aver vissuto o meglio dire, senza aver mai animato

Originariamente inviata da Equilibrium

Ecco questa è una considerazione che mi piace.
Ovviamente nn penso ci sia un pulsante on e off ma che tra il totalmente aperto e il totalmente chiuso ci siano infinite gradazioni. Aggiungo che è importante soprattutto capire il perché, ma anche e soprattutto capire perche e meglio aprirsi che chiudersi.

Originariamente inviata da incompresa88

Bello parlare senza sapere… Ma che ne sai tu della vita della gente e della loro presunta apertura mentale o del cuore? Pensi di conoscere le persone per quattro stronzate che scrivono su un forum?

Originariamente inviata da incompresa88

Aprirsi con la persona sbagliata può fare molto male, quindi meglio valutare bene.

Originariamente inviata da pokorny

In realtà penso che per certi aspetti abbia ragione. Si parla quasi sempre di sesso (il che btw mi piace) ma mai del fatto che alla radice delle sofferenze che accomunano molti di noi c'è un egoismo (non ho detto egotismo) di tanto superiore alla media. Se non fosse che sono invisibile e nessuno si caga i miei topics, ne aprirei uno al riguardo.

Originariamente inviata da chrissolo

Aprirti con la persona sbagliata può distruggerti.