varykino

Tipo per farvi un esempio , un amica mentre gli facevano i capelli il tizio ha urlato " ci so i pidocchiiiiii" invece era forfora , ecco li vedo la vera maleducazione e ignoranza, co tutta la gente che s alzava e se ne andava

Nightlights

ovvio poi che se si va nei posti low cost e ci si aspetta il customer cher da alta borghesia, con esortazione a fine servizio di mettere cinque stelle su google, si potrebbe rimanere delusi

claire

Sicuramente non sono bravi a trattare il cliente e fidelizzarlo, visti i modi.
Detto questo, a mio avviso non c'è niente che faccia pensare che facciano così con te perché sei fobico.
Bisogna secondo me ribaltare le cose in questi frangenti( con moderazione ovvero senza rancoreggiare tutte le categorie umane) e dirsi"QUESTI non sanno trattarmi per i soldi che gli porto, ma siccome io li spendo dove voglio, non mi vedono più". Meno vittimismo e più proattività, quando si può scegliere. Io vado ancora dagli stessi tabaccai villani antipatici perché vince la comodità ogni volta dico basta non meritano i miei soldi ma poi sono pigra o mal presa e torno lì sotto casa. Sbagliato.

Nightlights

be va be ma uno può anche tornare a casa coi coglioni girati è normale, scusa uno è cliente paga per qualcosa e ti prendono per il culo, cioè fanculo, senza di me cliente tu chiudi, il concetto è questo
*evitando deliri di onnipotenza chiaramente*

deadpool24

Verità assoluta, oggi sono andato a pranzo in una pizzeria, mi sono messo un attimo fuori dalla porta vicino alla macchina di alcuni studenti per chiamare una persona e a un certo punto mi hanno cominciato a fissare ripetutamente forse pensando a mie brutte intenzioni, poi sono entrato ed è finita lì. Mi ha riportato proprio con la mente a qualche anno fa quando i vari coglionazzi mi parlavano alle spalle, certe esperienze ti rimangono dentro ed è proprio marcato per me considerando che ho pure un DOC bello agguerrito.

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sagoma

come già scritto, non credo ci tornerò, anche se la tentazione di rivedere come andrebbe ci sta, ma inutile farsi del male, se psicologicamente non è che ci si possa spostare granchè dalla 'posizione' in cui ci si trova

sagoma

comunuque, lo dico dopo qualche calice di vino lasciato andare, non volevo, non avevo previsto, che si arrivasse a discutere tanto sul rating dell'educazione o professionalità dei tizi del locale, o di chi per loro, ma focalizzare l'attenzione sulle sensazioni del fobico di fronte a un certo tipo di esperienza. Se uno è stato più o meno corretto nel fare il suo lavoro dipende molto dall'esperienza dell'osservatore, da come è abituato, da come si è capito pure nello scorrere i post del forum. Io cercavo di capire se, caso mai ci fosse stato un discostarsi dalla media del comportamento con la clientela in genere, fosse dovuto a un modo di apparire causato da qualche proprio limite o peculiarità non riconosciuta come... rispettabile. Che si possa essere più che sensibili poi rispetto a questa possibilità, direi che è quanto meno facilmente, se non logicamente, attribuibile* a uno stato psicologico di un utente tipico di un forum con tale nome. Pare strano il cadere dalla nuvole insomma.

P.S. comunque i signori non mi hanno neanche salutato, alla mia uscita dal locale, in risposta a un duplice 'ciao' da parte mia. Sarà che era a bassa voce, ma ero a breve distanza e il dubbio è più che lecito, facile finire in paranoia con queste premesse eh. Se uno decide di non salutare un cliente qualche recensione negativa se la merita tutta

* a parte che poi credo possa turbare anche chi fobico, o assimilabile, non lo è

sagoma

non pretendevo un trattamento speciale (oh se poi me lo danno mica rifiuto) ma uno normale, relativamente alle proprie aspettative soggettive (che non sono decise deliberatamente), come per gli altri, non meno degli altri

Lost75

Anche a me certe volte viene la paranoia quando trovo qualcuno/a dietro al bancone col musone. Gli sto sulle palle? Gli sto antipatico perchè parlo poco? Poi per fortuna il più delle volte andando a guardare le recensioni su google mi accorgevo che anche altri clienti si lamentavano per lo stesso metivo e così mi tranquillizzavo. Qualche volta invece il dubbio rimaneva.

Ricordo nella palestra dove andavo una volta, in segreteria all'ingresso c'erano due simpatiche signorine, quando entravano i socialoni simpaticoni queste due li salutavano calorosamente, mentre quando entravano quelli più timidi li salutavano appena (se ne avevano voglia) io ovviamente ero uno tra quelli che riceveva il trattamento di serie B. Però notavo che quando era presente anche il titolare allora queste salutavano come si deve tutti nella stessa maniera (che stronze )

Io credo che per fare un lavoro dove si ha a che fare con i clienti o col pubblico in genere bisogna esserci portati per farlo altrimenti è meglio che uno/a vada a lavorare in fabbrica (come ho fatto io). Se scegli di fare il parrucchiere o il commesso devi saper essere gentile con tutti e senza distinzioni.

Locharb

Hai scritto tanto non son riuscito a leggere tutto scusami, comunque non e' per razzismo ma gli stranieri proprio non ce la possono fare.. non hanno la nostra cultura, non gliene frega un kaiser, gli frega solo che paghi il conto.
Io ti consiglio di spendere 5 euro in piu' e andare da italiani, te lo dice uno che va dai cinesi da anni ma sono stanco, presto cambiero', poi il piu' delle volte non capiscono un tubo e ti fanno i capelli a caxxo, oppure le basette diverse.. ma dai..

Non e' questione che gli stiamo sulle palle (forse anche quello) ma che se ne sbattono altamente

Hassell

La gente menefreghista e non professionale pullula nel mondo del lavoro, equamente distribuita tra italiani e non.

zoe666

io vado sempre dai cinesi sotto casa, sono spesso sbrigativi, ma costano poco e fanno abbastanza quello che chiedo.
Il fatto di puntare il phon sul collo per togliere i capelli lo fanno a volte anche a me, lo trovo in realtà più pratico dell'usare il pennello, se si hanno i capelli corti poi.
Il farti mettere il turbante è normalissimo, almeno a me capita sempre che mi arrotolino l'asciugamano sulla testa e poi vada così alla zona taglio, serve per non farti sgocciolare.

claire

Infatti non ho capito qual è il problema del turbante, può essere di carta monouso o un asciugamano , ma serve, è uno strumento ...anche a me lo mettono e agli altri clienti, pure io a casa me lo faccio, sennò mi gocciola l'acqua nel collo e per terra... cos'ha di umiliante?
Il pennellino per i capellini tagliati non me lo usano da tanto, peccato, mi piaceva era asmr, ma forse è per praticità, poi lo devono lavare, più igienico il phon.
L'ascella asciugata col phon fa riderissimo, condivido con ondine.
Se qualcuno qui va dove vado io muore (e sono una fobica altamente sensibile) , vado da una parente. Mi insulta davanti a tutti perché non ci vado quasi mai, perché mi faccio le tinte con le scatolette, perché ho troppi capelli bianchi, perché ne perdo troppi, perché mi scortico la frangia da sola, perché le faccio fare brutta figura in quanto parente della parrucchiera e vado in giro come una barbona...perché sono troppo magra...le voglio bene lo
stesso. A volte mi regala dei prodotti professionali sostenendo che fanno la differenza, io poi vado in internet a vedere i prezzi e sono alti. Però quando uso i prodotti del discount i capelli mi vengono meglio. Qualquadra non cosa. É la mano esperta che fa, altro che prodotti.

Lost75

Io ormai non ci vado più dal barbiere, durante il look down per il covid ho imparato a tagliarmeli da solo guardando i video su youtube, soldi risparmiati, tempo risparmiato, e soprattutto non devo subirmi l'interrogatorio da parte del barbiere che mi chiedeva dei fatti miei, tipo dove vado in ferie, se sono sposato, che lavoro faccio, cosa ho fatto nel weekend (ho sparso il letame nei campi nel weekend ma tranquillo ho fatto la doccia)

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Vabbe ma tu stai nel lazio, se già nn vi asciugano i capelli con 1 rutto è oro


ormai me lo immagino come enzo salvi pakistano il tizio dell'op

sagoma

vabbè ma è diverso, c'è un rapporto di parentela e conoscenza con questa parrucchiera, nel mio caso nessuno se non quello di farsi tagliare i capelli e pagare. Il problema non era tanto l'azione in sè (lo è in certi casi perchè ho anche il DOC su contaminazione, pulizia, per certi aspetti) ma quello che c'è dietro o che ci vedo io

sagoma

.....

Crepuscolo

Non ci vado da molto tempo perché faccio da solo. Prendo la macchinetta e taglio tutto uguale, dopo qualche mese rifaccio la stessa cosa e così via.

Keith

Milo

Mah, io per un periodo sono andato a mangiare in pausa pranzo in un ristorante gestito da un'indiano, onestamente il menefreghismo e la disorganizzazione con cui gestiva il locale era scioccante, non entro nei dettagli ma dal tuo racconto mi è tornato subito il mente quel tizio.

Cmq non è normale tu scriva un papiro del genere, descrivendo con minuzia ogni accadimento, avresti già dovuto dimenticartene e cambiato barbiere.