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27-06-2020, 23:14
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#21
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
Io non ho niente di tutto ciò, sono chiuso in casa, in solitudine, da 10 anni.
Vivo letteralmente fuori dalla società.
Ma mi sento esattamente come te, la vita ha perso completamente senso e ogni giorno aumenta sempre di più il senso di vuoto.
Eppure i miei ancora non si capacitano, non accettano la situazione, perché a 24 anni un ragazzo dovrebbe uscire con gli amici, con la ragazza, studiare o avere un lavoro, avere dei sogni, delle prospettive.
Io non ho niente e non ho neanche più prospettive.
La settimana prossima mi ricovereranno e credo che quella sarà la mia vita fino a che non finirà (spero molto presto).
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Non esci nemmeno da solo?
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27-06-2020, 23:16
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#22
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Sono stufo, infondo non mi manca niente, ho tutto, eppure sono stanco.
Si perché non ci trovo nulla di appagante nella vita, al dilà della fobia sociale, ho un lavoro, dei soldi da parte, degli amici (che odio) , una ragazza.
Che palle, cosa mi manca? Nulla, è proprio questo il punto.
Mi sento un po' come Edward Norton in Fight Club.
Ho passato anni ad inseguire questo, a cercare disperatamente di essere come la società voleva che io fossi, come i miei volevano che io fossi, poi una volta arrivato a questo punto ho sentito il vuoto.
E' davvero questa la vita? So che c'è gente che sta molto peggio ma... Fare il criceto che gira nella ruota non è il massimo, anche se vivi in una bella gabbia.
I miei e chi mi circonda continuano a dirmi che questi sono gli anni più belli, che quando si è giovani bisogna uscire, andare al ristorante, festeggiare, uscire con gli amici fino a tarda sera, comprarsi la macchina nuova, spendere i soldi, viaggiare, andare di qua e di la. Non mi è mai interessato, queste cose non mi interessano e mi mettono tristezza. Preferisco starmene chiuso in casa o fare una passeggiata in mezzo alla natura. Ma neanche questo mi appaga.
Mi sento vuoto, vorrei fuggire da questa realtà che non mi è mai piaciuta, ma ciò non è possibile.
(Una frase tipica di mia mamma è : Ma possibile che non ti interessa nulla?
ebbene no, non mi interessa nulla, non ho alcun interesse in questa vita materiale, zero).
Edward Norton interpreta il narratore senza nome del film, che possiamo chiamare Jack, secondo la sceneggiatura. Inizialmente Jack è insonne e depresso. Fa un lavoro modesto, possiede tutto ciò che gli serve ma la sua vita è desolata.
Nel corso della narrazione capiamo perfettamente come Jack non sia una persona capace di vivere felicemente. La sua capacità di sentirsi vivo è stata abbattuta dal raggiungimento di un sogno (americano) fallace. Jack è vittima di una cultura del consumo che dà più valore ai bei mobili, a un lavoro adeguato e a un abbigliamento rispettabile che ai valori, estremamente maschilisti (e tipicamente americani), come coraggio e forza.
Il film espone i suoi aforismi e le sue frasi a effetto come “Le cose che possiedi alla fine ti possiedono”, ma ciò che si evince è il decadimento di una generazione perfettamente benestante e lamentosa che si sente rovinata dai privilegi delle donne e da un’economia in grande espansione.
“Non siete speciali, non siete un pezzo bello, unico e raro. Siete materia organica che si decompone come ogni altra cosa”.
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Io forse venderei anche un rene per amicizie decenti, perché oltre ad avere zero amici e intendo una vita sociale nulla -sempre a casa o esco in bici da solo- non ho né un lavoro né una fidanzata(mai avuta). Non sarai felice, ma credo che esista al massimo lo stare bene temporaneo, la felicità non esiste, e pensa che potresti stare peggio.
Te quantomeno hai una vita nella norma, io a 23 anni vengo guardato male da mio padre e i parenti perché sto sempre da solo, ci ho provato a socializzare, sono anche abbastanza aperto, ma alla
Gente non gliene frega nulla...
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28-06-2020, 21:13
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#23
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Esperto
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Camelot
Messaggi: 583
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
L'unico modo di vivere in pace è non doversi confrontarsi con nessuno, non dover competere anche per respirare. La competizione è invece il cardine della nostra società capitalista, non c'è liberta e democrazia, niente del genere.
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sono d'accordo.
viviamo in una società in cui appena mettiamo il naso fuori di casa siamo in un certo senso costretti a confrontarci con gli altri per le cose piu' disparate, dal taglio di capelli ai vestiti, da dove si magia al ristorante al tipo di vacanze che si sceglie di fare.
questo comporta inevitabilmente un carico di stress inutile.
tornando al discorso iniziale, credo, come qualche utente ha già consigliato, sia utile che trovi un hobby che possa sviluppare il tuo interesse, cioè un qualcosa che rafforzi la tua autostima e la tua motivazione.
ci sarà qualcosa che ti piace fare
o non c'è magari una qualche attività/interessi (non so, ad esempio, viaggi, escursioni, corsi sportivi) che ti piace fare magari che piacciono anche alla tua ragazza? magari condividere certi momenti anche di questo tipo secondo me fa bene alla propria autostima
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28-06-2020, 23:10
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,610
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Non esci nemmeno da solo?
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Esco da solo solamente un'ora a settimana per andare al csm dallo psicologo o dallo psichiatra, ma dipende un po' da come va la giornata, a volte devo farmi accompagnare anche lì perché mi serve supporto per muovermi.
Un paio di volte sono uscito a fare una passeggiata di mezz'oretta con l'infermiere che viene a casa mia per provare a farmi uscire, ma solo perché ero con lui, in posti poco affollati dove non si incontrava nessuno e mi teneva distratto dall'ansia e dalle paure facendomi parlare, tenendomi la mente impegnata.
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29-06-2020, 14:32
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#25
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
Esco da solo solamente un'ora a settimana per andare al csm dallo psicologo o dallo psichiatra, ma dipende un po' da come va la giornata, a volte devo farmi accompagnare anche lì perché mi serve supporto per muovermi.
Un paio di volte sono uscito a fare una passeggiata di mezz'oretta con l'infermiere che viene a casa mia per provare a farmi uscire, ma solo perché ero con lui, in posti poco affollati dove non si incontrava nessuno e mi teneva distratto dall'ansia e dalle paure facendomi parlare, tenendomi la mente impegnata.
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Cavoli, la tua situazione è veramente seria, mi dispiace molto, spero che uscirai da questa situazione.
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29-06-2020, 15:45
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,900
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Cavoli, la tua situazione è veramente seria, mi dispiace molto, spero che uscirai da questa situazione.
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E c'è chi dice che stiamo tutti sulla stessa barca, non è affatto vero e dirlo è una mancanza di rispetto verso persone che vivono queste situazioni.
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30-06-2020, 13:47
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#27
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,455
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Originariamente inviata da Ezp97
Io forse venderei anche un rene per amicizie decenti, perché oltre ad avere zero amici e intendo una vita sociale nulla -sempre a casa o esco in bici da solo- non ho né un lavoro né una fidanzata(mai avuta). Non sarai felice, ma credo che esista al massimo lo stare bene temporaneo, la felicità non esiste, e pensa che potresti stare peggio.
Te quantomeno hai una vita nella norma, io a 23 anni vengo guardato male da mio padre e i parenti perché sto sempre da solo, ci ho provato a socializzare, sono anche abbastanza aperto, ma alla
Gente non gliene frega nulla...
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Hai ragione.
Spero le cose cambino per te in futuro, lo spero veramente, perché so come ci si sente. Per il momento cerchiamo di imparare a stare bene con noi stessi e fregarcene degli altri
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