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25-06-2020, 20:46
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,455
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Sono stufo, infondo non mi manca niente, ho tutto, eppure sono stanco.
Si perché non ci trovo nulla di appagante nella vita, al dilà della fobia sociale, ho un lavoro, dei soldi da parte, degli amici (che odio) , una ragazza.
Che palle, cosa mi manca? Nulla, è proprio questo il punto.
Mi sento un po' come Edward Norton in Fight Club.
Ho passato anni ad inseguire questo, a cercare disperatamente di essere come la società voleva che io fossi, come i miei volevano che io fossi, poi una volta arrivato a questo punto ho sentito il vuoto.
E' davvero questa la vita? So che c'è gente che sta molto peggio ma... Fare il criceto che gira nella ruota non è il massimo, anche se vivi in una bella gabbia.
I miei e chi mi circonda continuano a dirmi che questi sono gli anni più belli, che quando si è giovani bisogna uscire, andare al ristorante, festeggiare, uscire con gli amici fino a tarda sera, comprarsi la macchina nuova, spendere i soldi, viaggiare, andare di qua e di la. Non mi è mai interessato, queste cose non mi interessano e mi mettono tristezza. Preferisco starmene chiuso in casa o fare una passeggiata in mezzo alla natura. Ma neanche questo mi appaga.
Mi sento vuoto, vorrei fuggire da questa realtà che non mi è mai piaciuta, ma ciò non è possibile.
(Una frase tipica di mia mamma è : Ma possibile che non ti interessa nulla?
ebbene no, non mi interessa nulla, non ho alcun interesse in questa vita materiale, zero).
Edward Norton interpreta il narratore senza nome del film, che possiamo chiamare Jack, secondo la sceneggiatura. Inizialmente Jack è insonne e depresso. Fa un lavoro modesto, possiede tutto ciò che gli serve ma la sua vita è desolata.
Nel corso della narrazione capiamo perfettamente come Jack non sia una persona capace di vivere felicemente. La sua capacità di sentirsi vivo è stata abbattuta dal raggiungimento di un sogno (americano) fallace. Jack è vittima di una cultura del consumo che dà più valore ai bei mobili, a un lavoro adeguato e a un abbigliamento rispettabile che ai valori, estremamente maschilisti (e tipicamente americani), come coraggio e forza.
Il film espone i suoi aforismi e le sue frasi a effetto come “Le cose che possiedi alla fine ti possiedono”, ma ciò che si evince è il decadimento di una generazione perfettamente benestante e lamentosa che si sente rovinata dai privilegi delle donne e da un’economia in grande espansione.
“Non siete speciali, non siete un pezzo bello, unico e raro. Siete materia organica che si decompone come ogni altra cosa”.
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Ultima modifica di Locharb; 25-06-2020 a 20:48.
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25-06-2020, 20:50
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#2
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Anche io vorrei fuggire...oppure dormire per sempre...proprio dormire...un sonno lungo e ristoratore
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25-06-2020, 21:07
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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questo dimostra che: lavoro + fidanzata + amicizie non garantisce necessariamente la felicità (a me mancano le prime 2 e specie la prima è pesante, ma forse siamo in situazioni completamente diverse)
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25-06-2020, 21:21
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,455
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
questo dimostra che: lavoro + fidanzata + amicizie non garantisce necessariamente la felicità (a me mancano le prime 2 e specie la prima è pesante, ma forse siamo in situazioni completamente diverse)
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Assolutamente no... credimi quando te lo dico, quando ero nella tua situazione avrei venduto un rene per averle, non ne vale la pena, non ne è valsa la pena star male per questo. Non è cambiato nulla.
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25-06-2020, 21:25
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 916
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"...ho sempre pensato: quando avrò questo sarò saziato, poi avevo questo ed era lo stesso, sempre lo stesso..."
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25-06-2020, 23:00
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Bisognerebbe trovare la giusta strada per noi, anche se non sempre è facile. Siamo accecati dai falsi miti.
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25-06-2020, 23:46
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,610
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Io non ho niente di tutto ciò, sono chiuso in casa, in solitudine, da 10 anni.
Vivo letteralmente fuori dalla società.
Ma mi sento esattamente come te, la vita ha perso completamente senso e ogni giorno aumenta sempre di più il senso di vuoto.
Eppure i miei ancora non si capacitano, non accettano la situazione, perché a 24 anni un ragazzo dovrebbe uscire con gli amici, con la ragazza, studiare o avere un lavoro, avere dei sogni, delle prospettive.
Io non ho niente e non ho neanche più prospettive.
La settimana prossima mi ricovereranno e credo che quella sarà la mia vita fino a che non finirà (spero molto presto).
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26-06-2020, 05:46
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,688
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"Tutto è una copia di una copia di una copia" (cit)
Comunque ti capisco, ogni volta che ottengo qualcosa poi mi accorgo che non sono soddisfatto. Ho un lavoro che va incontro a tante mie esigenze, ho amici e gente che mi crede un "figo". Ho ottenuto cose che anni fa non avrei mai nemmeno solo pensato di ottenere, eppure sto sempre uguale. Tutto è inutile, futile e niente mi soddisfa più ormai.
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26-06-2020, 06:44
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Anch'io alla tua età avevo tutte queste cose e all'epoca provavo lo stesso senso di vuoto e noia. Quello che penso dovresti fare è trovare hobby stimolanti e un minimo impegnativo, non partite a calcetto o Play Station per intenderci. A me ha aiutato molto suonare la chitarra anche se nel corso di vent'anni o mollato e ripreso tantissime volte.
In ogni caso oggi per come sono messo venderei un rene per tornare al semplice noia dei miei 25 anni. Essere consapevole di avere il tempo e le energie per fare qualsiasi cosa.
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26-06-2020, 08:57
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#10
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da Nessun
"...ho sempre pensato: quando avrò questo sarò saziato, poi avevo questo ed era lo stesso, sempre lo stesso..."
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Grande Tricarico
Comunque, tornando al topic, anch'io avevo e a volte ho ancora la tendenza a desiderare cose per poi sentirmi insoddisfatta una volta averle raggiunte.
Volevo tanto un lavoro, e ora lo detesto, volevo tanto un partner, e ogni volta ne rimanevo delusa e preferivo la solitudine, volevo gli amici, e quando provavo ad averne mi sentivo vuota e annoiata.
Spesso c'è sempre una stanchezza di fondo e a volte faccio le cose per dovere e controvoglia.
Penso sia un problema comune nella nostra società.
Quello che mi fa andare avanti è pensare che anni fa stavo molto peggio e che la vita non è facile, quindi cerco di vedere le cose positive che ho raggiunto, anche se permane il senso di vuoto. Insomma, non avrò la vita perfetta che volevo, ma qualcosa ho realizzato e ne sono orgogliosa.
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26-06-2020, 18:25
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,455
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Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Cosa pensi che ti renderebbe felice?
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Sinceramente non lo so.. un mondo più a misura d'uomo, la fratellanza, sentirsi a casa ovunque e potersi fidare di chiunque, no andare in giro con il coltello tra i denti mentre gli altri ti guardano con odio. Un mondo più vivibile, un' altra vita.
@Noradenalin
minchia.. 10 anni sono tanti, hai una grandissima forza d'animo per avercela fatta, io il periodo che vivi tu l'ho vissuto dai 12 ai 17 circa... è stata davvero molto dura psicologicamente
@FolleAnonimo
Non sai di quello che parli, mi sembri invidioso solo perché ho un lavoro, una ragazza , delle amicizie e qualche soldo da parte (guadagnato con fatica). Chi ti ha detto che io sia felice? Sono "felice" esattamente come lo ero quando non avevo nulla di tutto questo. Non sempre ciò che la società ci fa inseguire porta alla felicità, per lo meno non per tutti
@incompresa88 Anche io le cose che volevo ora ho finito per odiarle (si salva solo la mia ragazza).
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Ultima modifica di Locharb; 26-06-2020 a 18:37.
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26-06-2020, 18:37
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#12
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 916
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Mi pare di capire che la tua infelicità sia causata da un mondo che non è come quello che vorresti, ma non ci si può far nulla...
Oppure anche se hai un lavoro, la fidanzata, gli amici, ecc non ti senti soddisfatto perché in realtà non sono come le cose che avrei voluto? Nel senso che ad esempio il lavoro potrebbe farti schifo oppure che la ragazza non è esattamente quella che volevi ma ti sei dovuto "accontentare"?
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26-06-2020, 19:32
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2020
Ubicazione: A casa mia
Messaggi: 836
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"Ho passato anni ad inseguire questo, a cercare disperatamente di essere come la società voleva che io fossi, come i miei volevano che io fossi, poi una volta arrivato a questo punto ho sentito il vuoto."
Forse il punto è proprio questo, hai vissuto la vita di un'altra persona.
Forse devi riscoprire il vero te nascosto.
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27-06-2020, 08:57
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#14
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Principiante
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 28
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Ti capisco, mi è capitato di confrontarmi con persone che mi dicevano "dovresti sentirti appagato, sei giovane e hai già una famiglia e un lavoro stabile". Sì è vero ho la fortuna di avere queste cose ma non sono tutto nella vita, il lavoro che faccio non mi piace, per carità meno male che c'è ma non mi appaga, la mia famiglia è ciò che amo di più al mondo, io vivo per loro, ma non si può vivere solo per gli altri, bisogna anche vivere per se stessi e in questo io non riesco. Non faccio mai nulla per me stesso, non trovo qualcosa che mi faccia stare bene che sia solo per me; siccome ho vita sociale pari a zero ho pensato che trovando degli amici con cui uscire potrei risollevarmi ma non sono sicuro che sia la soluzione perché da quello che dici tu nemmeno gli amici bastano. Credo che non siano gli altri a poter colmare il vuoto che sentiamo, è una cosa che deve partire da noi stessi, già ma da dove iniziare? Dove cercare? Purtroppo ho solo domande e nessuna risposta, mi sono iscritto qui anche sperando di trovarne qualcuna, se ciò non dovesse accadere mi rassegnerò a vivere così, vivendo per le persone che amo ma non per me stesso, fino alla fine.
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27-06-2020, 09:19
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#15
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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E' il destino di tutti. Lavoro, famiglia e non esisti più, vivi per stare al mondo ed essere accettato dal sistema. Oppure te ne fotti di sta roba e vivi per te stesso, ma poi sei emarginato e discriminato come "poco di buono". In altre parole non c'è scampo, l'infelicità è comunque il destino delle gente comune, basta farsene una ragione oppure svegliarsi una volta per tutte e spararsi un colpo in testa. L'unica è l'annullamento della coscienza, vivere fin quanto possibile con la mente in una proprio dimensione fittizia di pure fantasia. A me ora non frega più nulla perché ho preso coscienza di ciò e tiro a campare fin quando non arriva la mia ora. Spero vivamente non manchi molto.
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27-06-2020, 09:38
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#16
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Meglio di niente comunque..
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27-06-2020, 10:02
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Quote:
Originariamente inviata da Locharb
Sinceramente non lo so.. un mondo più a misura d'uomo, la fratellanza, sentirsi a casa ovunque e potersi fidare di chiunque, no andare in giro con il coltello tra i denti mentre gli altri ti guardano con odio. Un mondo più vivibile, un' altra vita.
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Si, sicuramente questo.
Non dover aver paura dei ladri, dei colleghi, del telefono che squilla.. che tanto è sempre per qualche rottura che non vuoi..
Non aver paura di sembrare, brutto, sfigato, debole.. vivere in pace.
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27-06-2020, 10:22
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#18
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Principiante
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lontano
Messaggi: 14
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Ti capisco, è difficile trovare un senso e a volte anche qualcosa di appagante.
Fossi in te inizierei a provare tante cose nuove,uno strumento musicale, uno sport, un hobby, recitazione, palestra, una sfida, oppure potresti viaggiare o addirittura trasferirti per ricominciare da capo.
La vita non ha alcun senso, finché non glielo diamo noi
Io ad esempio suono il pianoforte, e passo ore e ore ad imparare pezzi che più mi piacciono e poi li registro e li posto su instagram, non sono di certo mozart e a pochi importa ascoltarmi, però a me gratifica perché è una mia traccia, una mia impronta di questa esistenza per quanto stupida possa essere
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27-06-2020, 10:26
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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L'unico modo di vivere in pace è non doversi confrontarsi con nessuno, non dover competere anche per respirare. La competizione è invece il cardine della nostra società capitalista, non c'è liberta e democrazia, niente del genere. Abbiamo creato un sistema che si basa sulla sopraffazione di un individio su un altro per avere tutto o niente. Un altro utente mi pare XL sosteneva in questo senso che le basi stesse della vita, di qualsiasi organismo, sono meccanismi infernali e crudeli da spazzare via. Ora non posso dire di essere pienamente d'accordo, non riesco a prendermela con piante e animali mossi dall'istinto e non da sentimenti di pura crudeltà come per l'essere umano senziente.
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27-06-2020, 12:30
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#20
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
L'unico modo di vivere in pace è non doversi confrontarsi con nessuno, non dover competere anche per respirare. La competizione è invece il cardine della nostra società capitalista, non c'è liberta e democrazia, niente del genere. Abbiamo creato un sistema che si basa sulla sopraffazione di un individio su un altro per avere tutto o niente. Un altro utente mi pare XL sosteneva in questo senso che le basi stesse della vita, di qualsiasi organismo, sono meccanismi infernali e crudeli da spazzare via. Ora non posso dire di essere pienamente d'accordo, non riesco a prendermela con piante e animali mossi dall'istinto e non da sentimenti di pura crudeltà come per l'essere umano senziente.
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La competizione è ciò che fa soffrire di più le persone deboli caratterialmente come noi..l ho sempre detto
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