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Vecchio 21-02-2023, 19:04   #161
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Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Non vi da nessun sollievo pensare di non essere diciamo unici nella vostra mancanza di relazioni?
Indifferente che sia vero o falso, senza analizzare.
A me rende un po più tranquillo credere che fuori nel mondo stanno tutti relativamente nella merda.
E se ci credo con gli occhi del credente vedo che è anche vero molto spesso.
Ma è così. Ci sono anche i normali senza problemi psicologici che non vogliono una relazione, per periodi piu o meno lunghi della loro vita. Persone estroverse e che conoscono gente senza problemi.Perché stanno bene così. È qua dentro che si proietta la propria voglia di averla (la relazione) vedendola sugli altri come mancanza

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Vecchio 21-02-2023, 19:14   #162
XL
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Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Non vi da nessun sollievo pensare di non essere diciamo unici nella vostra mancanza di relazioni?
Indifferente che sia vero o falso, senza analizzare.
A me rende un po più tranquillo credere che fuori nel mondo stanno tutti relativamente nella merda.
E se ci credo con gli occhi del credente vedo che è anche vero molto spesso.
Ma che ti rende più tranquillo non significa mica che debba essere vero.
A me dà sollievo pensare di essere diverso e vivere in un mondo diverso, uno molto molto più vicino a quello che davvero desidero, solo che riesco a crederci per pochissimo.

Un certo stato di incoscienza guidato da altri di questo tipo credo che riuscirebbe a farmi amare la vita, solo che non posso sforzarmi e crederci io a questa sorta di favola rassicurante, questa cosa deve avvenire a mia insaputa affinché io possa crederci davvero.

Anche se andassi da un tizio che ipnotizza le persone e la cosa funzionasse può essere che la mia consapevolezza delle sue manovre finirebbe col rendere l'effetto nullo.

Dovrebbero riuscire a manipolarmi in questi modi senza chiedermi di esser consenziente e non dirmi assolutamente nulla, altrimenti la cosa finirebbe con l'autodistruggersi da sola.

Ultima modifica di XL; 21-02-2023 a 19:26.
Vecchio 21-02-2023, 19:34   #163
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Originariamente inviata da edward00767 Visualizza il messaggio
Queste condizioni sono invisibili ai più, nessuno ci pensa, noi nei nostri piccoli forum pensiamo che questa sia la realtà, ma in realtà dobbiamo ficcarci in testa che la gente è totalmente fuori dalle dinamiche del disagio profondo e isolamento, quando pensiamo di essere alieni io credo che sia un pensiero molto razionale, la gente normale ha un mondo interiore totalmente diverso, tutti che sono in circoli sociali, hanno imparato a stare al mondo e lo danno per scontato, noi non siamo niente, inutile dire "ognuno è speciale" ma dove?
Non lo so, non sono molto d'accordo sulla prima parte del tuo discorso. I motivi credo di averli già espressi abbondantemente, ma in sintesi. Come fai tu, che vivi appunto in una condizione di isolamento, a sapere cosa prova e soprattutto come stanno le altre persone ? La domanda è rivolta a te e ad altri/e. Non è un po' presuntuoso pensare che solamente perchè uno stato emotivo ( di individuo x , considerato da voi come non sofferente )non si manifesta nella stessa maniera in cui vivi tu, allora è irrisorio se non addirittura inesistente ?
Invece sulla questione di essere o non essere speciali sono pienamente d'accordo con te. Nel senso che TU sei speciale in quanto individuo unico e con precise peculiarità non replicabili ( che poi in realtà si potrebbe fare , ma sto andando off topic), ma si nessuno di noi è una persona speciale a meno che non faccia azioni che lo rendano tale. E normalmente il riconoscimento avviene dopo la sua morte ed è comunque molto relativo. Non c'è niente di speciale a sto mondo.
Ringraziamenti da
edward00767 (21-02-2023)
Vecchio 21-02-2023, 19:39   #164
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Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Non vi da nessun sollievo pensare di non essere diciamo unici nella vostra mancanza di relazioni?
Indifferente che sia vero o falso, senza analizzare.
A me rende un po più tranquillo credere che fuori nel mondo stanno tutti relativamente nella merda.
E se ci credo con gli occhi del credente vedo che è anche vero molto spesso.
se lo credessi, mi darebbe sollievo. Ma avendo gli occhi della razionalità e non del credente, non lo credo.
Non sono unico, ok, ma faccio comunque parte di una minoranza. Infatti, se voglio sentire questa mia mancanza come condivisa con altri mi tocca andare a leggere questo forum oppure forum incel.
Vecchio 21-02-2023, 19:41   #165
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Perchè se stiamo su questi discorsi, allora anche noi/voi siamo in una condizione migliore rispetto a tante altre. che magari nemmeno riusciamo a vedere o comprendere. Con questo atteggiamento, anche nel caso incontraste una persona inizialmente interessata sarebbe veramente molto controproducente. (ovviamente non mi sto riferendo a nessuno in particolare, parlo in generale)
Vecchio 21-02-2023, 19:42   #166
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Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Non vi da nessun sollievo pensare di non essere diciamo unici nella vostra mancanza di relazioni?
Indifferente che sia vero o falso, senza analizzare.
A me rende un po più tranquillo credere che fuori nel mondo stanno tutti relativamente nella merda.
E se ci credo con gli occhi del credente vedo che è anche vero molto spesso.
A me fa stare meglio, per questo vengo sul forum, però è alienante, perchè la fuori sono solo un disagiato.
Vecchio 21-02-2023, 19:54   #167
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 Visualizza il messaggio
Non lo so, non sono molto d'accordo sulla prima parte del tuo discorso. I motivi credo di averli già espressi abbondantemente, ma in sintesi. Come fai tu, che vivi appunto in una condizione di isolamento, a sapere cosa prova e soprattutto come stanno le altre persone ?
Perchè ero un frequentatore dei gruppi sociali, ne sono rimasto traumatizzato, mi sono sempre sentito diverso, ho visto lati delle persone che mi hanno fatto capire molto, per i problematici non è vita, il malessere provato dalle persone senza disagi come i nostri (evitamento, depressione e problemi sociali) è totalmente differente, loro danno per scontato lo stare nella società, ma quando ti ritrovi fuori dalla rete sociale, con niente in mano, ad un età come 26 anni dove sai che potresti essere la fuori a VIVERE, è un altro tipo di dolore e questo credo spieghi cosa intendo, fidati che la stragrande maggioranza se venisse a sapere certe dinamiche non le capirebbe e partirebbe con gli sfottò aspri come hanno sempre fatto. Ho conosciuto le dinamiche sociali fin troppo bene, tutto uno sparlarsi alle spalle, tutto un criticarsi in modo passivo aggressivo, sopratutto se passi del tempo con persone e le conosci davvero.
Non perchè sono isolato adesso non so come funziona, il motivo del mio isolamento è proprio aver visto e sentito troppo, infatti dico beati loro che non hanno avuto esperienze del genere e continuano a socializzare col sorriso a 32 denti.
Vecchio 21-02-2023, 20:07   #168
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Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Riesci a crederci per pochissimo perchè magari fai troppi confronti con il prossimo.
Infatti non ho usato la parola credente a caso, bisogna essere disciplinati anche in questo.
Come un sacerdote rinchiudersi lontano dalla società in una preghiera solitaria credendo ciecamente in una fede.
In questo caso è credere che siamo tutti nella merda indistintamente.
Nemmeno troppo ai fini della felicità in realtà, più a uno status quo che bisogna evitare di spezzare con frequentazioni esterne.
Se sei convinto che 2+2 fa 4 per certi motivi non è che con uno sforzo di volontà e con la disciplina riesci a credere che fa 5, a meno che questi motivi non li silenzi con qualche sistema esterno e la tua mente viene rovesciata come un calzino a tua insaputa.
Possono ipnotizzare un tizio e fargli fare qualcosa in risposta ad uno stimolo, ma se al tizio glielo dici che lo hai manipolato in questi termini è abbastanza probabile che la cosa fallisce.
Converrebbe credere tutti che c'è un paradiso e una felicità eterna per tutti, saremmo tutti più tranquilli, che ci fregherebbe dei fallimenti terreni, dei mali e così via, ma non credo si possa riuscire a credere motivati solo dallo stato emotivo che questa cosa comporterebbe.
E' vero che credo o non credo in certe cose per certi motivi, nel caso specifico magari sono i confronti come dici e magari anche altro, ma non è che queste cose posso farle sparire nel nulla perché so che mi conviene credere in certe cose così sono più felice, per pochi attimi magari distraendo la mente ci credo però poi torna la stessa struttura lucida, e a meno che qualcuno non la distrugga a martellate, questa struttura si va a ripiazzare intera là dove stava.
Le illusioni puoi coltivarle se sei persuaso siano vere, se hai una marea di motivi per dubitare, dubiterai e l'illusione svanisce nel nulla.

Ultima modifica di XL; 21-02-2023 a 20:18.
Vecchio 21-02-2023, 20:09   #169
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Originariamente inviata da edward00767 Visualizza il messaggio
Perchè ero un frequentatore dei gruppi sociali, ne sono rimasto traumatizzato, mi sono sempre sentito diverso, ho visto lati delle persone che mi hanno fatto capire molto, per i problematici non è vita, il malessere provato dalle persone senza disagi come i nostri (evitamento, depressione e problemi sociali) è totalmente differente, loro danno per scontato lo stare nella società, ma quando ti ritrovi fuori dalla rete sociale, con niente in mano, ad un età come 26 anni dove sai che potresti essere la fuori a VIVERE, è un altro tipo di dolore e questo credo spieghi cosa intendo, fidati che la stragrande maggioranza se venisse a sapere certe dinamiche non le capirebbe e partirebbe con gli sfottò aspri come hanno sempre fatto. Ho conosciuto le dinamiche sociali fin troppo bene, tutto uno sparlarsi alle spalle, tutto un criticarsi in modo passivo aggressivo, sopratutto se passi del tempo con persone e le conosci davvero.
Non perchè sono isolato adesso non so come funziona, il motivo del mio isolamento è proprio aver visto e sentito troppo, infatti dico beati loro che non hanno avuto esperienze del genere e continuano a socializzare col sorriso a 32 denti.
Certo e comprendo quello che provi. Nessuno ha detto che è semplice o gradevole. Anche nel caso ti riprendessi domani e riuscissi a rientrare in ungruppo sociale di persone esageratamente empatiche , ci saranno sempre un prossimo pronto a infierire ed indebolire la tua autostima, su questo stanne certo. ma capita veramente ovunque e a chiunque. Ora non so' per l'evitamento, ma per quanto riguarda l'ansia e la depressione, ti posso garantire che non è uguale per tutti. Io 3 anni fa ero depressa, forse più di ora, ma nessuno lo immagina/va, perché non la esprimemo tramite isolamento o la classica tristezza. Ero sempre a 1000 si si, salvo poi ritrovarmi completamente a terra appena mi fermavo. Fidati, da fuori probabilmente , anzi sicuramente sarò passata per una con molta sicurezza e felice. Spesso e volentieri non è così, anche quando vedi quelle persone che appaiono sorridenti. Chiaro, speriamo che ci sia qualcuno di genuinamente sereno, dai la. Però non credere, chi per un disturbo, chi per un problema organico, chi per circostanze e fattori esterni, ma sono poche le persone che non convivono con qualche demone.

Ultima modifica di CongaBlicoti_96; 21-02-2023 a 20:11.
Ringraziamenti da
edward00767 (21-02-2023)
Vecchio 21-02-2023, 20:09   #170
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L'avatar di Barracrudo
 

Promo passo x averla e cercarla
Vecchio 21-02-2023, 20:16   #171
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 Visualizza il messaggio
Però non credere, chi per un disturbo, chi per un problema organico, chi per circostanze e fattori esterni, ma sono poche le persone che non convivono con qualche demone.
conta quello che si vede. Non possiamo essere nella mente di ogni persona che si incontra, quindi ovviamente ci si basa sui dati a nostra disposizione.

Quote:
Io 3 anni fa ero depressa, forse più di ora, ma nessuno lo immagina/va, perché non la esprimemo tramite isolamento o la classica tristezza. Ero sempre a 1000 si si
stando ai criteri di diagnosi del DSM V, fatico a immaginare una persona con la depressione maggiore che sia sempre a mille...
Vecchio 21-02-2023, 20:21   #172
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Originariamente inviata da Darby Crash Visualizza il messaggio
conta quello che si vede. Non possiamo essere nella mente di ogni persona che si incontra, quindi ovviamente ci si basa sui dati a nostra disposizione.



stando ai criteri di diagnosi del DSM V, fatico a immaginare una persona con la depressione maggiore che sia sempre a mille...
Questo ragionamento lo potrebbero fare anche le persone verso di voi, te ne rendi conto o no?
Se fatichi ad immaginarlo. Beh fai uno sforzicino in più figlio mio. Cosa ti dovrei rispondere. E' evidente che conosci poco l'argomento in questione o generalizzi.
Non mi và nemmeno di citarli, ma è pieno di persone che si sono fatte fuori e la sera prima erano apparentemente tranquilli e sereni.
Vecchio 21-02-2023, 20:23   #173
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 Visualizza il messaggio
Non lo so, non sono molto d'accordo sulla prima parte del tuo discorso. I motivi credo di averli già espressi abbondantemente, ma in sintesi. Come fai tu, che vivi appunto in una condizione di isolamento, a sapere cosa prova e soprattutto come stanno le altre persone ? La domanda è rivolta a te e ad altri/e. Non è un po' presuntuoso pensare che solamente perchè uno stato emotivo ( di individuo x , considerato da voi come non sofferente )non si manifesta nella stessa maniera in cui vivi tu, allora è irrisorio se non addirittura inesistente ?
Ma vale anche il contrario, se vivo in isolamento non posso ipotizzare credendo che questa cosa sia abbastanza fondata, che se ad un tizio gli è crollato un palazzo addosso e sta sotto le macerie se la sta passando peggio di me in questo frangente?
Cosa c'entra che uno vive isolato?
Per comprendere il terrore e il disagio che una persona può vivere in certe situazioni bisogna intervistarla?

Non è che abbiamo fatto esperienza di tutto direttamente, anzi in minima parte ognuno di noi ha fatto esperienza di certe cose, ma mica è difficilissimo mettersi nei panni di un tizio sepolto vivo per afferrare che è una situazione che creerebbe molto disagio?

Se questo si lamentasse di stare peggio di me io gli darei ragione, non inizierei a dire "eh ma in fondo stiamo tutti ugualmente male, che ne sai tu di quel che patisco", direi che prima di soccorrere me bisognerebbe soccorrere lui.

Una persona che è arrivata a 40 anni senza riuscire a realizzare minimamente nulla in termini relazionali non sta messa peggio che so di un'altra che magari certe relazioni ed esperienze le ha avute?

Non posso pensare che se io qualche relazione l'ho avuta rispetto ad uno che sta a zero sto messo un po' meglio e lui un po' peggio? Se io riesco ad uscire di casa a comprare il giornale senza particolari difficoltà o magari con un po' di ansia non sto messo meglio di uno che non riesce a fare nemmeno questo e viene bloccato dal panico sulla soglia di casa?

Io vedo che anche a questo livello ci sono persone che vogliono mettersi a competere per dire che stanno peggio con lo stesso argomento "che ne sai di cosa provo e quanto è difficile per me comprare il giornale!?", intanto però lo compri, riesci, non sei bloccato a tal punto quanto quell'altro?! Questo non si riesce a capire o afferrare se uno vive isolato e va a fare la spesa magari da solo?

Ma anche gli psichiatri direbbero che sono situazioni più difficili da trattare e più gravi quelle dove non ci sono competenze sociali, non c'è esperienza e così via, peggio ancora quando l'esame di realtà è compromesso seriamente.

Ultima modifica di XL; 21-02-2023 a 20:54.
Vecchio 21-02-2023, 20:27   #174
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 Visualizza il messaggio
Questo ragionamento lo potrebbero fare anche le persone verso di voi, te ne rendi conto o no?
certo, ed è ragionevole che lo facciano. Se una persona sa poco o nulla di me, perché dovrebbe immaginarsi che faccio una vitaccia e ho vari problemi? mica ha la palla di vetro.

Quote:
Se fatichi ad immaginarlo. Beh fai uno sforzicino in più figlio mio. Cosa ti dovrei rispondere. E' evidente che conosci poco l'argomento in questione o generalizzi.
Non mi và nemmeno di citarli, ma è pieno di persone che si sono fatte fuori e la sera prima erano apparentemente tranquilli e sereni.
i criteri del DSM V sono quelli ufficiali e generalmente accettati. Certo, una persona si può far fuori pur essendo apparentemente tranquilla e serena. Ma a farsi fuori non sono soltanto le persone con la depressione maggiore. Dunque quella persona che si fa fuori da apparentemente tranquilla e serena può non avere la depressione maggiore ma altre problematiche.
Vecchio 21-02-2023, 20:51   #175
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Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Ma vale anche il contrario, se vivo in isolamento non posso ipotizzare credendo che questa cosa sia abbastanza fondata, che se ad un tizio gli è crollato un palazzo addosso e sta sotto le macerie se la sta passando peggio di me in questo frangente?
Cosa c'entra che uno vive isolato?
Per comprendere il terrore e il disagio che una persona può vivere in certe situazioni bisogna intervistarla?
A uno gli tagliano una gamba con una sega e se non gli hai fatto un'intervista o l'hai conosciuto in prima persona non puoi immaginare o afferrare che bene non sta?
Non è che abbiamo fatto esperienza di tutto direttamente, anzi in minima parte ognuno di noi ha fatto esperienza di certe cose, ma mica è difficilissimo mettersi nei panni di un tizio sepolto vivo per afferrare che è una situazione che creerebbe molto disagio?
XL io non capisco perchè mi fai sempre esempi così distanti dall'argomento. Cosa c'entra adesso il tipo a cui hanno mozzato la gamba con la sega ? Ma starà male sì povero cristo, non ho bisogno di intervistarlo. Mi basterebbe vedere l'emorragia alla gamba. E' un dolore facilmente comprensibile e visibile.
E' chiaro che per capire persone che non conosciamo direttamente bisogna prima di tutto parlaci e aspettare che si apra con noi riguardo i suoi disagi. E' proprio per questo che dicevo ad edward . Non possiamo interpretare la sofferenza altrui, come no possiamo dare per scontato che l'altro stia bene a priori solo perchè conduce una vita apparentemente più serena della nostra.

Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash Visualizza il messaggio
certo, ed è ragionevole che lo facciano. Se una persona sa poco o nulla di me, perché dovrebbe immaginarsi che faccio una vitaccia e ho vari problemi? mica ha la palla di vetro.



i criteri del DSM V sono quelli ufficiali e generalmente accettati. Certo, una persona si può far fuori pur essendo apparentemente tranquilla e serena. Ma a farsi fuori non sono soltanto le persone con la depressione maggiore. Dunque quella persona che si fa fuori da apparentemente tranquilla e serena può non avere la depressione maggiore ma altre problematiche.
E' ok è ovvio. Certo che ci possono essere altre problematiche. Ma sicuramente non sono sciocchezzuole se uno si fa fuori. Poi boh è chiaro che se una persona ha per esempio il disturbo bipolare ( ne ho detto una a caso) ci sono molte probabilità che se non gestito, subentri anche la depressione o astenia e vada ad unirsi al bipolarismo. Anzi è molto comune. Ora , una persona con questi disturbi, nella fase up non la riesci assolutamente a decifrare. Se ci si riesce è perchè o ti viene detto dalla persona interessata o te ne accorgi al primo down. Sperando che non sia quello decisivo.
Ripeto: la storia è piena di persone che si sono suicidate perchè nascondevano e convivevano con queste malattie. E anche assurdo che su un forum del genere si facciano certe generalizzazioni.
Vecchio 21-02-2023, 20:59   #176
XL
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
E' chiaro che per capire persone che non conosciamo direttamente bisogna prima di tutto parlaci e aspettare che si apra con noi riguardo i suoi disagi. E' proprio per questo che dicevo ad edward . Non possiamo interpretare la sofferenza altrui, come no possiamo dare per scontato che l'altro stia bene a priori solo perchè conduce una vita apparentemente più serena della nostra
Ma non è che esiste lo star bene e lo star male, esistono varie gradazioni.
Se ho mal di denti sto male, ma ci sono persone che magari hanno altri mali peggiori, è questo il punto.

Qua se uno dice "non ho mai avuto relazioni, non vengo considerato di striscio" si interviene per mettersi sullo stesso piano dicendo "eh ma è un fastidio identico anche dover rifiutare tante avances".
Ora magari è un fastidio anche questo, non lo nego, è un problema comunque, ma non credo proprio sia identico.


Per me questi non sono fastidi identici così come non sono fastidi identici avere un dente malandato e una gamba segata. La gamba segata penso sia un fastidio maggiore più grave e più debilitante.

Per capire queste cose non credo che ci voglia una sfera di cristallo.

Comunque ho fatto anche altri esempi nel messaggio precedente per spiegarmi meglio.

Ultima modifica di XL; 21-02-2023 a 21:16.
Vecchio 21-02-2023, 21:02   #177
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 Visualizza il messaggio
Poi boh è chiaro che se una persona ha per esempio il disturbo bipolare ( ne ho detto una a caso) ci sono molte probabilità che se non gestito, subentri anche la depressione o astenia e vada ad unirsi al bipolarismo. Anzi è molto comune. Ora , una persona con questi disturbi, nella fase up non la riesci assolutamente a decifrare. Se ci si riesce è perchè o ti viene detto dalla persona interessata o te ne accorgi al primo down. Sperando che non sia quello decisivo.
Sì, è vero, immagino sia difficile decifrare i reali disagi psicologici di un bipolare in fase up. Ma appunto parliamo di disturbo bipolare e non depressione.
Riguardo alla depressione maggiore, fatico a immaginarmi come si possa nascondere e sarei curioso di conoscere testimonianze di persone con questa diagnosi che apparivano agli altri come assolutamente attive e normali.

Ultima modifica di Darby Crash; 21-02-2023 a 21:19.
Vecchio 21-02-2023, 21:23   #178
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Originariamente inviata da Darby Crash Visualizza il messaggio
Sì, è vero, immagino sia difficile decifrare i reali disagi psicologici di un bipolare in fase up. Ma appunto parliamo di disturbo bipolare e non depressione.
Riguardo alla depressione maggiore, fatico a immaginarmi come si possa nascondere sarei curioso di conoscere testimonianze di persone con questa diagnosi che apparivano agli altri come assolutamente attive e normali.
Ciao, Conga piacere. Non adesso, ma ho fatto il periodo precedente a questo dove ero sempre attiva, in giro , nessuno immagina avessi niente. Sono stata ad un passo per buttarmi giù da un barranco. La sera prima ero avevo fatto praticamente after con un gruppo di amici. In quel periodo ero fidanzata e lavoravo. Ah tutto questo all'estero.
La mia depressione è stata diagnosticata. E io rifiutavo pure di crederci, quindi vedi te.
Ci sono tante altre persone e testimonianze , alcune sfortunatamente sono di persone che lo hanno fatto. ah e non solo persone nel mondo dell'arte per inciso.
Vecchio 21-02-2023, 21:41   #179
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Originariamente inviata da CongaBlicoti_96 Visualizza il messaggio
Ciao, Conga piacere. Non adesso, ma ho fatto il periodo precedente a questo dove ero sempre attiva, in giro , nessuno immagina avessi niente. Sono stata ad un passo per buttarmi giù da un barranco. La sera prima ero avevo fatto praticamente after con un gruppo di amici. In quel periodo ero fidanzata e lavoravo. Ah tutto questo all'estero.
La mia depressione è stata diagnosticata. E io rifiutavo pure di crederci, quindi vedi te.
Ci sono tante altre persone e testimonianze , alcune sfortunatamente sono di persone che lo hanno fatto. ah e non solo persone nel mondo dell'arte per inciso.
beh, ti chiederei quali sintomi avevi di quelli menzionati nei criteri del DSM, ma andremmo fin troppo off topic.
Torniamo sul "non avrò mai una relazione"
Vecchio 21-02-2023, 21:48   #180
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Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Ma vale anche il contrario, se vivo in isolamento non posso ipotizzare credendo che questa cosa sia abbastanza fondata, che se ad un tizio gli è crollato un palazzo addosso e sta sotto le macerie se la sta passando peggio di me in questo frangente?
Cosa c'entra che uno vive isolato?
Per comprendere il terrore e il disagio che una persona può vivere in certe situazioni bisogna intervistarla?

Non è che abbiamo fatto esperienza di tutto direttamente, anzi in minima parte ognuno di noi ha fatto esperienza di certe cose, ma mica è difficilissimo mettersi nei panni di un tizio sepolto vivo per afferrare che è una situazione che creerebbe molto disagio?

Se questo si lamentasse di stare peggio di me io gli darei ragione, non inizierei a dire "eh ma in fondo stiamo tutti ugualmente male, che ne sai tu di quel che patisco", direi che prima di soccorrere me bisognerebbe soccorrere lui.
Ma certo che ci sono gradi di difficoltà e sofferenza differenti. Il puto infatti non credo che sia quello di fare a gara a chi è nella situazione peggiore. Anche perché come potrei determinare , togliendo l'ipotesi di un dolore provocato da una causa concreta ( non è il termine giusto, ma adesso mi sfugge, ma intendo qualcosa di visibile e facilmente riconoscibile, come appunto un dolore fisico ) qual'è il grado di consapevolezza e di sopportazioni in maniera univoca.
Ci potrebbe anche essere la persona che non gliene frega niente di avere una relazione, ma ha sofferenze comparabili a quelle da te citatate per motivi diversi. Magari per questioni che tu e altri ( me compresa) potrebbe ritenere meno "importanti" rispetto alle nosytre problematiche , poichè non ci convolgono.


Quote:
Una persona che è arrivata a 40 anni senza riuscire a realizzare minimamente nulla in termini relazionali non sta messa peggio che so di un'altra che magari certe relazioni ed esperienze le ha avute?

Non posso pensare che se io qualche relazione l'ho avuta rispetto ad uno che sta a zero sto messo un po' meglio e lui un po' peggio? Se io riesco ad uscire di casa a comprare il giornale senza particolari difficoltà o magari con un po' di ansia non sto messo meglio di uno che non riesce a fare nemmeno questo e viene bloccato dal panico sulla soglia di casa?

Io vedo che anche a questo livello ci sono persone che vogliono mettersi a competere per dire che stanno peggio con lo stesso argomento "che ne sai di cosa provo e quanto è difficile per me comprare il giornale!?", intanto però lo compri, riesci, non sei bloccato a tal punto quanto quell'altro?! Questo non si riesce a capire o afferrare se uno vive isolato e va a fare la spesa magari da solo?

Ma anche gli psichiatri direbbero che sono situazioni più difficili da trattare e più gravi quelle dove non ci sono competenze sociali, non c'è esperienza e così via, peggio ancora quando l'esame di realtà è compromesso seriamente.
Ma scusate, c'è qualcuno che ha sostentuto il contrario ? No perchè qui si sta confondendo/interpretando/mistificando i concetti forse.
Una persona isolata e con un livello di fobia così alta , DA QUEL PUNTO DI VISTA, sarà sicuramente svantaggiata rispetto a chi, nonostate la fobia riesce comunque ad uscire. Ma se mettiamo le stesse persone davanti ad un ostacolo differente da questo, qualcosa che non convolge direttamente il barrier gap riguardante i disturbi sociali. Non sarebbe scontato il vedere e scoprire che magari una persona che vive in una condizione migliore ( sempre secondo la nostro percezione ) ha anch'essa delle difficoltà. E magari in alcuni frangenti è in una condizione più sfavorevole rispetto a noi.

Poi comunque il concetto che passa è che ci non è iscritto a questo forum sta bene, poichè vive. Di conseguenza se vive , dato che non iscritto a questo forum , non potra avere problematiche uguali o simili alle nostre. Perché il all'apparenza (nostra= nella maggior parte dei casi non lucida) conduce un esistenza nella norma ?!
Io non la penso così. E credo che sia un po qualunquista come narrazione
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