Nightlights

Chi ha avuto la fortuna di avere una vita più agiata a volte non capisce l'universo di chi ha sempre avuto pochi soldi in tasca. La sto mettendo in modo molto ma molto sintetico ma credo di essermi spiegato abbastanza bene. Ma è un discorso che va a toccare le sfere personali delle persone non si possono stabilire regole assolute

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Ezp97

È colpa nostra, della nostra mentalità, il primo passo è fare mea culpa e capire cosa non va.
Se diamo sempre colpa agli altri non cambierà mai niente.
Se qualcuno ci fa del male o cose cattive è perché noi glielo permettiamo, non siamo abbastanza stronzi per evitarlo per dirne una.
Se una ragazza non ci caga manco a pagarla è perché noi magari ci trascuriamo sull'aspetto fisico, sul vestiario, abbiamo una posizione apatica, noiosa, magari facciamo pure un lavoro poco gratificante o di merda e siamo molto insoddisfatti e ce lo si legge in faccia. E le ragazze lo leggono eccome.
Non abbiamo una relazione perché in realtà in primis stiamo stretti a noi stessi, siamo imprigionati in noi stessi, nel nostro orgoglio schifoso e squallido, ecco perché non cambierà mai un cazzo.
Io da quando ho cambiato approccio già noto miglioramenti, cerco di sembrare meno apatico possibile.

Nightlights

Ma io mi chiedo anche se la voglio veramente una relazione tante volte perché da single ci sono fasi in cui mi sento benissimo quindi non è che sto lì a farmi tante paranoie su questa cosa. Ne sto parlando qui perché quando conosci una donna cambi vita ma non sono mica convinto di volerlo fare. PARLO SOLO ED UNICAMENTE PER ME.

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cancellato21990

ah io ho finito. ho dato.

gaucho

This.

DownwardSpiral2

Per me è stato un po' diverso, una situazione più lunga e travagliata finita con una tragedia che invece di unirci ci ha completamente sconquassato. Avrei tanto altro da scrivere ma son ferite ancora aperte quindi mi limito a questo.

Mik80

Puoi anche essere raoul bova ma se non sai capire l'altro e hai molti altri problemi non hai speranze. E come dire voglio belen ma chi me lo dici che ci posso stare bene assieme.

DownwardSpiral2

In parte hai ragione, bisogna sempre cercare di migliorarsi nel limite del possibile. D'altro lato però bisogna dire che nessuno si sceglie i problemi o la malattia...non penso tu abbia deciso a tavolino di essere così o di avere determinate problematiche, tutti hanno problemi ma tanti certe cose proprio non le vivono minimamente, non le concepiscono nemmeno. Quindi sì, ci sta prendersi le proprie responsabilità ma nemmeno condannarsi senza appello.

vikingo

Ma cosa vuoi fare se c'è ne sempre una..voglio stare solo basta..non è possibile..

Soddisfatto

Ok, ma se non hai nessun tipo di problema particolare e sai entrare in sintonia con gli altri, se sei brutto, le speranze le hai sotto zero. Non mi sembra così difficile da capire.

edward00767

Questo, il fatto è che non riesco a sembrare meno apatico, perchè comunque ho dei problemi al cervello e comportamentali, però da quando mi taglio i capelli mi sento un pò più sicuro di me, prima col cespuglio sembravo ancora più disadattato.
Se non avessi tutta questa ansia, paranoia e depressione, potrei quanto meno lavorare e di conseguenza mettere in atto comunicazione, perchè si sa senza lavoro sei tagliato fuori da tutto.

Warlordmaniac

Pur non leggendo il messaggio di Madame Berry, posso dirti che se ad avere lo stesso problema sono un oceano di persone, il problema sarebbe ben diverso, sicuramente meno drammatico a livello individuale.

Ezp97

Per carità non dico di condannarsi, ma qua sopra c'è ne sono troppi che danno sempre addosso al prossimo...se ci schifiamo da soli il prossimo può Iolo che farlo di più.

euridice_

È finitissima per me!!

Black_Hole_Sun

Il dramma è sempre di chi vive certi malesseri nella minoranza, quella degli invisibili che soffrono in silenzio e quando chiedono attenzione ricevono insulti e indifferenza. Se il problema fosse generalizzato si prenderebbero provvedimenti su larga scala ma non con lo scopo di salvare i singoli individui bensi il sistema sociale ed economico che rischierebbe di collassare. Capisco quello che vuoi dire ma non accadrà mai che certe condizioni di malessere ed emarginazioni diventino generalizzate alla gran parte della popolazione, c'è sempre un compensazione per cui chi sta in cima o semplicemente nel mezzo ci rimane e chi sta in fondo può andare solo più a fondo.

Varano

Forse era meglio quando ti accoppiavano i parenti con i matrimoni combinati, per quelli come che sono incapaci e perennemente indecisi

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vikingo

Vara c'era una donna antipatica alla guardia medica,pareva mortisia..

XL

Folleanonimo anche io come altri penso che non si è tutti sulla stessa barca.

Direi che c'è solitudine e solitudine, ci sono persone completamente isolate, altre in parte, altri si sentono soli ma non lo sono effettivamente.
Uno che ha rapporti, che so, almeno con i genitori o qualche parente è meno solo di un tizio che sta steso sotto ai portici di un palazzo raggomitolato sotto a un plaid e che nei momenti di maggiore lucidità magari beve e parla da solo.

Se mi raccontano che tutte queste forme di solitudine ed emarginazione si equivalgono e che in fondo si sta tutti male allo stesso modo per me è falso.

Io sto meglio di altri e altri stanno meglio di me.

Ci sono forme di emarginazione più gravi e meno gravi.

Situazioni maggiormente compromesse e situazioni più lievi.

Black_Hole_Sun

Sarà anche in crescita ma rimane sempre che non siamo tutti sulla stessa barca, ci sono persone a cui capita di trovarsi sole in momenti particolare della vita ma hanno le risorse per rifarsi una rete sociale o ritrovare quella che hanno perso. Purtroppo non tutti hanno le stesse risorse e possibilità, ci sarà sempre una parte minoritario ridotta ai margini che vive e muore nello schifo, non c'è nessuna rivoluzione in atto. Ci fù l'abbaglio del lockdown in cui per un po ci si poteva sentire tutti sullo stesso piano, ma ovviamente non poteva durare e una volta terminato ognuno ha riavuto o non riavuto quello che aveva o non aveva. Il crollo delle nascite non vuol dire che è in aumento l'emarginazione ma che è diventato molto più difficile mettere su famiglie ma le nascite comunque continueranno ad esserci. Il mondo va avanti senza di noi, non serviamo a niente e a nessuno interessa quello che vogliamo, siamo solo sacchi di letame umido. Possiamo provare a sentirci meglio fantasticando su nuovi ordini mondiali dove l'essere umano perde la capacità di comunicare, socializzare, riprodursi. Ma appunto rimangono fantasie che possono farci sentire meno sbagliati solo per un attimo ma che mai si realizzeranno.

edward00767

Hai descritto perfettamente la mia visione nichilista, senza giri di parole, stare bene è solo una questione di visione personale del mondo circostante, nei periodi up vado in modalità illusione dove vedo del positivo dove nella cruda realtà non c'è niente di positivo, la situazione non cambia, sempre io isolato che scorro youtube e fantastico sul come uscire e cercare lavoro, due poli opposti di visione, quando sono in down la realtà mi crolla addosso e mi vedo dall'esterno e quanto sono un essere inutile, nella fase up accetto la condizione e vedo da una prospettiva di "accontentarsi delle piccole cose".
Queste condizioni sono invisibili ai più, nessuno ci pensa, noi nei nostri piccoli forum pensiamo che questa sia la realtà, ma in realtà dobbiamo ficcarci in testa che la gente è totalmente fuori dalle dinamiche del disagio profondo e isolamento, quando pensiamo di essere alieni io credo che sia un pensiero molto razionale, la gente normale ha un mondo interiore totalmente diverso, tutti che sono in circoli sociali, hanno imparato a stare al mondo e lo danno per scontato, noi non siamo niente, inutile dire "ognuno è speciale" ma dove?