Non avrò mai una relazione. - Pagina 13

Ezp97 · 04-04-2023, 09:02

Dite la verità voi donne alla fine, che non stareste mai con un disoccupato o uno che fa un lavoro molto umile e guadagna poco...basta ipocrisia. È tutto basato sul benessere economico e poi sociale.

Demiurgo · 04-04-2023, 09:06

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Originariamente inviata da Artemis_90

Per quanto riguarda la questione del lavoro e dello studio è importante per me sicuramente, infatti quando conosco una persona è la prima cosa che gli chiedo, ma nel mio caso non è una questione di status sociale o denaro, è una questione legata al fatto che una persona che non ha qualcosa che gli occupi il tempo durante la giornata, spesso è depressa o se non è depressa ha comunque molto tempo libero a disposizione.

Questa cosa a me spaventa perchè chi ha molto tempo libero ha anche il desiderio di riempire quel tempo con attività sociali, uscite, divertimenti e io non potrei stare con una persona così, nel primo caso (persona depressa) la sua depressione inciderebbe sulla mia, se io sto con persone depresse tendo ad assorbire la loro depressione e stare male più di quanto non starei da sola, io non voglio una persona infelice, ne soffrirei a vederla infelice e non poter fare niente. Nel secondo caso semplicemente non potrei stare con uno che è sempre in giro, starei sempre li con l'ansia che incontri donne ecc (si non dovrei avere quest'ansia se mi fido ma è normale credo se stai con uno che ha una vita sociale pienissima)

Il fatto che la persona abbia qualcosa che gli occupi la mente per gran parte della giornata mi tranquillizza, anche per una questione di non sentirmi in colpa se io voglio stare per conto mio, so che quella persona ha la giornata occupata e che io posso farmi gli affari miei da introversa doc (siccome io ho i miei impegni durante la giornata e poi voglio anche stare a fare le mie cose da asociale, guardarmi una serie, starmene per i fatti miei, una persona che richiede costantemente la mia presenza perchè se no si annoia sarebbe devastante, poi inizio a sentirmi in colpa a pensare che si va a trovare una più social ecc). è importante in quest'ottica anche che la persona abbia degli interessi che lo "prendano" molto.

Poi se fa il campagnolo a me non importa, basta che si tenga occupato durante la giornata per una questione di sanità mentale mia e di equilibrio della coppia. Ecco, in parole povere per me ci vuole uno che sia più preso dal proprio lavoro e dai propri interessi che dagli amici e dalla fregna

altrimenti non sto serena, una sorta di "nerd" psicopatico fissato con il proprio lavoro insomma. Da introversa asociale poi non soffrirei affatto del fatto che mi trascuri, "amore stasera te la do la vuoi?" "assolutamente no devo trovare questo dannato bug...levati dal cazzo in tutti i sensi", unaltra andrebbe in chat a trovarsi un'altro, io ne sarei felicissima

Di solito, se quella è la prima domanda, io taglio i ponti.

Non so, magari altri uomini ne sono intrigati.

Demiurgo · 04-04-2023, 10:50

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Originariamente inviata da Hitomi

Anche io trovo questa domanda insopportabile. Ma nella mia esperienza è SEMPRE la prima domanda che viene posta. Se anche io chiudessi i ponti a queste condizioni non riuscirei a chattare con nessuno. Non che così concluda, eh...

😅😅😅 A chi lo dici!

Diciamo che il mio è più un indirizzo visto che mi hanno risposto talmente in poche che non credo mai nessuna mi abbia effettivamente scritto questo come prima domanda.

Ma non pensavo lo chiedessero anche alle ragazze 😲

Demiurgo · 04-04-2023, 11:01

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Originariamente inviata da Artemis_90

Non è la prima domanda che faccio ma tra le prime, per me è la base e se la persona non mi chiede altrettanto cosa faccio nella vita (non solo dal punto di vista lavorativo/studio ma anche per quanto riguarda gli hobby e gli interessi) in quel caso taglio i ponti, perchè penso sia interessata solo al mio aspetto estetico.

Pensa che invece io non la faccio mai questa domanda perché mi interessa di più cosa fa vivere una ragazza più che cosa faccia per vivere.

Anche perché non tutti fanno un lavoro che gli piace, hanno un ambiente sereno.

Quindi la mia filosofia è, che a meno che tu non voglia sfogarti un pó o raccontarmi qualcosa di bello che ti è accaduto, il lavoro resta fuori dalla porta.

Norlit · 04-04-2023, 11:57

A me del lavoro che fa una fregancà, può anche vivere sotto i ponti ahaha basta che mi piaccia

Keith · 04-04-2023, 12:15

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Come voi donne avete la pretesa di non volervi accollare il disoccupato penso che sia lecito che questa pretesa l'abbiamo anche noi maschi, a maggior ragione al giorno d'oggi che le opportunità lavorative e gli stipendi sono le stesse. Poi è evidente che se fossi benestante ci baderei di meno, come anche una donna benestante ci baderebbe meno, ma sono come l'80% della popolazione quindi ne devo tenere conto se una lavora o no. O magari non lavora ufficialmente ma guadagna qualcosa, ha un immobile in affitto, è bravissima a trovare sussidi, bonus, etc. insomma, ecco, penso che ognuno debba fare la sua parte. Sto a casa tutto il giorno in pigiama a guardare netflix in una coppia sana non penso sia possibile. E neanche, con tutto il rispetto, a badare alla nonna fino a 45 anni, perché loro la loro vita se la sono fatta, moriranno in pace con l'affetto dei cari vicini.. e noi ci ritroviamo con cosa? Tutta la giovinezza sacrificata senza poi ritrovarsi niente.

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Sheev Palpatine · 04-04-2023, 12:39

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Originariamente inviata da Artemis_90

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Ciò che hai scritto ti fa molto onore. E' una bella cosa occuparsi dei propri cari che stanno male. Mi hai fatto pensare a mio nonno. Non sono io ad occuparmi di lui ma è molto legato a me, quando sa che devo partire si mette sempre a piangere. E' una speranza rinnovata nell'umanità sapere che ci siano persone come te.

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Originariamente inviata da Hitomi

Sono la prima a dire che non voglio (posso) mantenere nessuno. Il punto non è quello. Non hai bisogno di sapere che lavoro fa l'altro, e soprattutto non è la prima cosa da chiedere. Il problema è che a partire dal lavoro pensano di inquadrati in certe categorie, soprattutto di scolarizzazione e intelligenza. Fai un lavoro umile? Allora ti sarai fermato ben che vada al diploma e sarai se è grasso che cola nella media.
Nulla di negativo in queste caratteristiche, il problema è che poi si sentono superiori. Proprio chi è ossessionato dal lavoro vede queste gerarchie. Io non voglio averci a che fare con chi pensa che sua stupida o ignorante solo perché faccio un lavoro semplice.

Partendo dal presupposto che dipende da chi sta facendo la domanda. E' chiaro che se a fare la domanda è una persona di 10-20 anni più giovane (uomo o donna che sia), esteticamente attraente è chiaro che la persona in questione vuole essere mantenuta e ha interesse solo nei soldi.
Personalmente, se chiedo a qualcuno del lavoro lo faccio per conoscere meglio la persona, non per dire "è superiore o inferiore a me in base al lavoro". Sarebbe molto più problematico partire con domande di altro tipo, non so, se per conoscere l'altra persona chiedessi "Sei credente o meno?"; "Quali sono le tue idee politche?". Comprenderai che rispetto al lavoro sono domande molto molto più invadenti e con cui è facile che si generino discussioni a non finire... Penso che su questo, la malizia stia più nella vostra testa e forse, c'è un'insicurezza e un senso di inadeguatezza di fondo.

anahí · 04-04-2023, 12:39

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Originariamente inviata da Artemis_90

Non è la prima domanda che faccio ma tra le prime, per me è la base e se la persona non mi chiede altrettanto cosa faccio nella vita (non solo dal punto di vista lavorativo/studio ma anche per quanto riguarda gli hobby e gli interessi) in quel caso taglio i ponti, perchè penso sia interessata solo al mio aspetto estetico.

Per me è indispensabile che si crei un'intesa mentale con la persona e queste domande sono mirate a comprendere se può esserci intesa mentale, condivisione di visioni e obbiettivi, l'aspetto non è abbastanza, neanche l'intesa emotiva, il fatto di trovarmi a mio agio con qualcuno a scherzare ad esempio non è abbastanza, potrebbe esserlo per un'amicizia, ma se non abbiamo lo stesso setting mentale, se l'altro ha uno stile di vita completamente opposto al mio (improntato al divertimento) e obbiettivi di vita futuri divergenti dai miei non può crearsi niente, neanche se mi trovo bene a scherzare o a parlare.

Però il lavoro che fa una persona non dice molto su questo, sull'intesa intellettuale. Tante volte il lavoro è solo l'affitto che si paga per potere vivere in società normalmente, ma non ti dice niente su quello che davvero appassiona la persona intellettualmente. Più che altro il lavoro, ma i dati anagrafici in generale, le trovo proprio delle cose che mi distraggono dal vedere la persona davvero.

Io faccio/ho fatto un lavoro che sulla carta è molto basato sull'intelletto, non c'è necessariamente intesa intellettuale con i miei colleghi, anzi spesso li trovo chiusi di mente e troppo inquadrati. Ecco non lo so, una cosa concreta che mi dice molto su una persona forse potrebbe essere cosa ama leggere nel tempo libero. Uhm ma forse neanche questo, diciamo almeno che mi dice di più rispetto all'impiego

Keith · 04-04-2023, 12:46

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Originariamente inviata da Hitomi

Sono la prima a dire che non voglio (posso) mantenere nessuno. Il punto non è quello. Non hai bisogno di sapere che lavoro fa l'altro, e soprattutto non è la prima cosa da chiedere. Il problema è che a partire dal lavoro pensano di inquadrati in certe categorie, soprattutto di scolarizzazione e intelligenza. Fai un lavoro umile? Allora ti sarai fermato ben che vada al diploma e sarai se è grasso che cola nella media.
Nulla di negativo in queste caratteristiche, il problema è che poi si sentono superiori. Proprio chi è ossessionato dal lavoro vede queste gerarchie. Io non voglio averci a che fare con chi pensa che sua stupida o ignorante solo perché faccio un lavoro semplice.

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Probabile che ci sia gente che giudica. Personalmente non mi interessa il titolo di studio o il tipo di professione svolta.

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Maximilian74 · 04-04-2023, 12:59

Non è tanto che pensano che una persona sia stupida se fa un lavoro umile.
Secondo me il punto è un altro. Guardano alla posizione lavorativa importante e remunerativa perché ci vedono delle possibilità, eventualmente, di sistemarsi o comunque frequentare una persona che può garantire un determinato tenore di vita, una sicurezza, e poi molte persone sono proprio affascinate da chi ha un lavoro importante, una posizione di comando, un leader sul lavoro.
Dal mio punto di vista tutte cazzate, se mi trovo bene con una persona non guardo questo genere di cose, non scarto una persona con cui mi trovo bene solo perché fa i turni in fabbrica, ma tanta gente purtroppo ragiona così

untipostrano · 04-04-2023, 13:23

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Originariamente inviata da Artemis_90

Per quanto riguarda la questione del lavoro e dello studio è importante per me sicuramente, infatti quando conosco una persona è la prima cosa che gli chiedo, ma nel mio caso non è una questione di status sociale o denaro, è una questione legata al fatto che una persona che non ha qualcosa che gli occupi il tempo durante la giornata, spesso è depressa o se non è depressa ha comunque molto tempo libero a disposizione.

Questa cosa a me spaventa perchè chi ha molto tempo libero ha anche il desiderio di riempire quel tempo con attività sociali, uscite, divertimenti e io non potrei stare con una persona così, nel primo caso (persona depressa) la sua depressione inciderebbe sulla mia, se io sto con persone depresse tendo ad assorbire la loro depressione e stare male più di quanto non starei da sola, io non voglio una persona infelice, ne soffrirei a vederla infelice e non poter fare niente. Nel secondo caso semplicemente non potrei stare con uno che è sempre in giro, starei sempre li con l'ansia che incontri donne ecc (si non dovrei avere quest'ansia se mi fido ma è normale credo se stai con uno che ha una vita sociale pienissima)

a parte che questa idea secondo cui il disoccupato cronico passi le giornate a fare baldoria è completamente fasulla dal momento che se non lavori non ti puoi permettere di uscire spesso, a meno che non provieni da una famiglia straricca...sulla depressione legata all'avere molto tempo libero beh però insomma non è che lavorare 10 ore al giorno sia un toccasana per la mente, eh! per cui dai non ti arrampicare sugli specchi, tu come tutte le donne al mondo dai importanza al lavoro semplicemente perchè il disoccupato cronico ti sa di sfigato senz'arte nè parte che non ha nulla da offrire

Norlit · 04-04-2023, 13:29

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Originariamente inviata da untipostrano

a parte che questa idea secondo cui il disoccupato cronico passi le giornate a fare baldoria è completamente fasulla dal momento che se non lavori non ti puoi permettere di uscire spesso, a meno che non provieni da una famiglia straricca...sulla depressione legata all'avere molto tempo libero beh però insomma non è che lavorare 10 ore al giorno sia un toccasana per la mente, eh! per cui dai non ti arrampicare sugli specchi, tu come tutte le donne al mondo dai importanza al lavoro semplicemente perchè il disoccupato cronico ti sa di sfigato senz'arte nè parte che non ha nulla da offrire

Cosa avrebbe da offrire un disoccupato cronico sentiamo

untipostrano · 04-04-2023, 13:33

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Originariamente inviata da Demiurgo

Di solito, se quella è la prima domanda, io taglio i ponti.

Che poi la cosa che più mi dà fastidio non è tanto la domanda in sè, che sarebbe anche legittima , dal momento che se una decide di intraprendere una relazione è anche normale che debba sapere se il tipo che frequenta lavori o meno e che lavoro faccia...bensì il fatto che venga posta solo allo scopo di catalogarti; disoccupato o con un lavoro di merda=feccia da evitare; lavoro stabile da almeno 1500 euro al mese= va benissimo

Demiurgo · 04-04-2023, 13:37

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Originariamente inviata da untipostrano

Che poi la cosa che più mi dà fastidio non è tanto la domanda in sè, che sarebbe anche legittima , dal momento che se una decide di intraprendere una relazione è anche normale che debba sapere se il tipo che frequenta lavori o meno e che lavoro faccia...bensì il fatto che venga posta solo allo scopo di catalogarti; disoccupato o con un lavoro di merda=feccia da evitare; lavoro stabile da almeno 1500 euro al mese= va benissimo

Ma non deve essere la prima domanda.

Proprio il fatto che lo sia è segno che "ti sta prendendo le misure"

Come se ti chiedesse che auto guidi o se hai una casa di proprietà.

Chamomile · 04-04-2023, 13:48

Bello/a senza lavoro ---> una vita fuori dagli schemi, libera;
brutto/a senza lavoro ---> vergogna, fallimento totale.

Delta80 · 04-04-2023, 13:49

Quando spesso sento parlare alcuni laureati sono contento di essermi fermato ad un diploma ( facendo molta fatica pure a prenderlo ) senza contare che molti laureati che conosco guadagnano molto meno di me attualmente

Ezp97 · 04-04-2023, 13:54

Posso capire se uno fa un figlio, vuole comprare casa, la chiaro che devi sgobbare e guadagnare anche a lavorare per uno stipendio basso poiché ci sono le spese, quando hai una famiglia davanti dove non puoi fallire non puoi stare sul divano...se però queste cose non ci sono è tutto altro discorso.

Barracrudo · 04-04-2023, 13:54

Non avrò mai una relazione così dice il titolo, e ci credo finché non la cerchi ... Tutto parte da lì, poi e anche vero che meglio essere in uno stato mentale sereno quando si cerca una compagna/o x evitare di fare scelte sbagliate, però bisogna provare x questo e importante fare esperienze da giovani così se capita in futuro sai già come comportarti e non fare scappare le tipe x errori grossolani

Barracrudo · 04-04-2023, 13:56

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Originariamente inviata da Chamomile

Bello/a senza lavoro ---> una vita fuori dagli schemi, libera;
brutto/a senza lavoro ---> vergogna, fallimento totale.

Esatto e quello che intendo dire quando dico lo status non esiste, in base al tuo aspetto vieni percepito in un determinato modo, poi semmai c'è il carattere che può creare o distruggere legami ma lo status non esiste, se sei neet e sei carino penseranno che stai vivendo la tua vita e cercando il meglio, se sei neet e brutto vieni percepito come un nullafacente

Norlit · 04-04-2023, 14:00

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Originariamente inviata da Chamomile

Bello/a senza lavoro ---> una vita fuori dagli schemi, libera;
brutto/a senza lavoro ---> vergogna, fallimento totale.

Mi sembri piuttosto "redpillata" da come scrivi, ragioni come quelli del forum dei brutti... le donne i "belli che non ballano", dopo un interesse iniziale che non nego possa derivare da un aspetto gradevole, li mandano a quel paese e fanno bene.
Detto ciò io non manderei mai a quel paese una "bella che non balla" ahah