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Discussione: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne Rispondi alla discussione
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11-07-2019 18:30
milton erickson
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
un'infinitesima minoranza è effettivamente pericolosa.. per fortuna.
certo, anche loro ci mettono del loro con teorie aberranti, ma sono sempre pochi rispetto agli incel che vivono la loro condizione nel silenzio e nella riservatezza.
Aiutarli si dovrebbe, è un'obbligo morale di tutta la società.. come non si sa.. a parte i supporti psicologici, che cmq non risolvono la questione alla base.
La questione alla base immagino sarebbe la mancanza di rapporti con l'altro sesso...ma io sono abbastanza sicuro che tranne casi di bruttezza estrema ( che qualche volta si possono risolvere con la chirurgia) la supposta bruttezza e la conseguente mancanza di relazioni sessuali sia solo un paravento..non a caso molti in questo forum sono soli pur essendo tutt'altro che brutti (come dimostra la sezione fotogallery)

Sulla scarsa efficacia piu generale dei supporti psicologici...è una questione gia discussa che dipende dall'arretratezza di formazione degli operatori e della scarsita di servizi..ma questa è una questione che può e deve essere risolta
11-07-2019 16:36
Keith
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da milton erickson Visualizza il messaggio
Perché e' più semplice..dividere il mondo in buoni e cattivi..così non si spreca fatica ad aiutare i supposti cattivi (c'e da dire che nei forum degli incel ci mettono del loro con teorie più o meno deliranti e aggressive..e sono queste le cose che fanno notizia)

Solo una minoranza e' effettivamente pericolosa..e anche per questi mi viene da pensare che il mondo é pieno di persone frustrate per i più diversi motivi che diventano violente perché nessuno le ha aiutate per tempo..

Come? Io penso che il rifiuto dell'altro sesso in realtà sia simbolico di un più generale senso di rifiuto e di fallimento..e su questo si debba lavorare
un'infinitesima minoranza è effettivamente pericolosa.. per fortuna.
certo, anche loro ci mettono del loro con teorie aberranti, ma sono sempre pochi rispetto agli incel che vivono la loro condizione nel silenzio e nella riservatezza.
Aiutarli si dovrebbe, è un'obbligo morale di tutta la società.. come non si sa.. a parte i supporti psicologici, che cmq non risolvono la questione alla base.
11-07-2019 14:58
Franz86
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
come mai si tende ad identificare gli incel come uomini che odiano le donne?
uno non può essere incel e non odiare le donne?
semmai l'odio e il senso di ingiustizia è per la società in generale, di cui le stesse donne sono in parte carnefici ma in buona parte anche vittime.
Probabilmente perché per accettare di identificarsi sotto quella specifica etichetta ci si fa andar bene anche tutto il contorno di deliri da frustrazione vari, in altri termini chi definisce se stesso "incel" solitamente non è solo un single involontario, ma anche un ragazzino o poco più che frequenta forum dove si vomita bile, che si fa grosso online con i dogmi redpill, etc. : la definizione quindi è diventata ( o è sempre stata? ) un concetto che racchiude tutto questo, non è solo limitata al suo significato letterale, al quale potrebbero teoricamente corrispondere personalità meno disagiate.
11-07-2019 14:26
milton erickson
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
come mai si tende ad identificare gli incel come uomini che odiano le donne?
uno non può essere incel e non odiare le donne?
semmai l'odio e il senso di ingiustizia è per la società in generale, di cui le stesse donne sono in parte carnefici ma in buona parte anche vittime.
Perché e' più semplice..dividere il mondo in buoni e cattivi..così non si spreca fatica ad aiutare i supposti cattivi (c'e da dire che nei forum degli incel ci mettono del loro con teorie più o meno deliranti e aggressive..e sono queste le cose che fanno notizia)

Solo una minoranza e' effettivamente pericolosa..e anche per questi mi viene da pensare che il mondo é pieno di persone frustrate per i più diversi motivi che diventano violente perché nessuno le ha aiutate per tempo..

Come? Io penso che il rifiuto dell'altro sesso in realtà sia simbolico di un più generale senso di rifiuto e di fallimento..e su questo si debba lavorare
11-07-2019 13:34
Keith
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

come mai si tende ad identificare gli incel come uomini che odiano le donne?
uno non può essere incel e non odiare le donne?
semmai l'odio e il senso di ingiustizia è per la società in generale, di cui le stesse donne sono in parte carnefici ma in buona parte anche vittime.
30-05-2018 08:38
Gio.solo
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
queste sì che sono notizie che fomentano i nostri amici nei ghiacci!! https://www.corriere.it/cronache/18_...9318d83c.shtml
ha puntato troppo in alto la ragazza e ne ha pagato le conseguenze.

comunque chissà quante storie del genere ci sono che non si sanno, io penso sia proprio a sfigati arrivare a farsi ricattare
30-05-2018 07:49
Inosservato
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

queste sì che sono notizie che fomentano i nostri amici nei ghiacci!! https://www.corriere.it/cronache/18_...9318d83c.shtml
09-05-2018 07:55
muttley
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
Tanto Muttley ai tempi di Rosa Parks avrebbe detto che era nella natura dei neri essere inferiori ai bianchi e chi si lamentava lo faceva perchè rosicava di non essere bianco
Mi sembra più vero il contrario, ovvero bianchi che vogliono essere neri

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
O comunque avrebbe risposto ai sostenitori dei diritti civili che dovevano cavarsela da soli, senza rivendicare sostegno da parte degli altri e senza lamentarsi.
MLK, Malcom X, tutta gente che ha atteso l'elemosina dall'alto, vero?
09-05-2018 00:13
Takkuri
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
cosa è più 'compromettente' è soggettivo.
Ma anche no.


Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Chiaro che se dall'altra parte c'è un sociofobico e insicuro e senza esperienza avrà difficoltà a far procedere l'interazione nella direzione voulta da entrambi (se effettivamente voluta).
Se una ti infila la lingua in bocca (cit.) ci sono ben poche difficoltà.


Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Quindi, ok, in queste condizioni a lui meglio non lasciare dubbi o incombenze dicendogli chiaro e tondo cosa si vuole, sennò la situazione non si smuove. E se una volta ricevuto questo PPE il nostro sociofobico rimane ancora in difficoltà? Non è convinto, non è deciso, ha bisogno di altri passi espliciti?
Mi sembrava si stesse parlando di una "relazione effettivamente voluta da entrambi"


Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Farà parte dell'immaginario maschile, come anche la situazione opposta in cui lui cerca (attivamente) di conquistare lei.
No, perché statisticamente la prima è molto più rappresentata della seconda (ma di parecchio, eh!).



Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Ma come già detto non dimostra che sia una necessità: chi ha una vita sessuale si accontenta di avere questa senza stare ad ossessionarsi con chi dimostra esplicitamente interesse per primo.

Certo, se ci riesce e si accontenta. C'è chi fa lavori di merda per sopravvivere perché se no non arriva a fine mese, chiaro che non ne fa una "necessità", non ha la possibilità di cambiare le cose.


Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Comunque io non sono contro il PPE femminile, se vogliono farlo ben venga. Non ho la pretesa che lo facciano.
E ci mancherebbe.
08-05-2018 19:57
muttley
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da Aliquis Visualizza il messaggio
Io non mi sento inadeguato e mi sono sempre accettato. E' negli altri semmai che non avevo fiducia.
Vuoi fiducia dagli altri ma non sei disposto a darne? Vuoi ricevere senza dare?

Quote:
Originariamente inviata da Aliquis Visualizza il messaggio
Quello che fate voi, Muttley, non è altro che continuare a colpevolizzarci per la nostra diversità, a condannarci perchè non siamo come voi volete che fossimo. Ma non possiamo essere come voi.
Il discorso della colpa è una tua elaborazione, io parlo sempre di responsabilità: bisogna ammettere la propria parte di responsabilità nel determinarsi e nel persistere di un fenomeno, altrimenti si vive in un perenne stato di pretesa e dipendenza dall'esterno.
08-05-2018 18:36
Aliquis
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

[QUOTE=muttley;2110220]E' una fallacia logica la tua, hai "iperbolizzato" il mio esempio scadendo in un paragone di manifesta impossibilità fisica a cambiare le cose. Qua si parla invece di cose che, fino a prova contraria, non sono state dimostrate immutabili da alcuna legge scientifica. Ergo l'impossibilità la dichiari e la rendi tale tu.
qui siamo proprio all'assenza del pensiero.


E' molto fastidioso che qualcuno insinui quello che un altro può fare.
Quello che posso fare lo so soltanto io. Non lo può sapere un altro.
Quindi, quando dico che io non posso, vorrei essere creduto; sia io
che gli altri. Essere trattati da buguardi non fa piacere a nessuno.




Ha messo assieme due paradigmi irrelati tra di loro, ovvero ineguale distribuzione delle risorse economiche e ineguale distribuzione delle risorse affettive.
Se parti dal presupposto che questa società sia intrinsecamente e diabolicamente sbagliata, salti i processi necessari alla sua modifica. Persino Marx esordisce con un elogio del capitalismo nella sua opera più celebre, in quanto ha rappresentato un passo imprescindibile per il superamento della società feudale. Sostenere quindi che qualcosa sia assolutamente sbagliato o assolutamente giusto mutuando gli schemi morali della religione, non aiuta a cambiare le cose. Solo assumendo i paradigmi dell'imperfetto e del perfettibile si possono cambiare le cose, sia a livello individuale che collettivo.
La tua mi sembra una visione quasi messianica, dove separi in maniera netta ciò che per te è bene da ciò che reputi essere male, un'impostazione autoconsolatoria volta a rendere più tollerabile il proprio senso di autoaccettazione. Non mi piaccio, non mi accetto quindi ciò che mi fa sentire tale dev'essere un'emanazione del male. Per millenni l'uomo ha elaborato impostazioni di questo tipo onde evitare di accettare l'inaccettabile, ovvero il proprio senso di finitezza e mortalità. Tu stai facendo un'operazione analoga con questo tuo (che poi è anche il nostro) senso di inadeguatezza.

Quando si ha una visione assoluta, si pensa che "assoluti" siano gli altri che la
criticano. Sono tra coloro che pensano che la disuguaglianza sia assolutamente ingiusta e non ci vedo nulla di messianico in questo. Marx a mio avviso ha sbagliato in quel passo; ma lui stesso dopo si è corretto affermando che ogni progresso tecnologico è un guaio per le classi oppresse. Scienza e tecnologia non sono neutrali e oggi lo si vede di più; l'oppressione aumenta.
Io vedo i nessi che unificano le diverse questioni e disugugalianza economica e solitudine sono correlate. Io non mi sento inadeguato e mi sono sempre accettato. E' negli altri semmai che non avevo fiducia.

Quello che fate voi, Muttley, non è altro che continuare a colpevolizzarci per la nostra diversità, a condannarci perchè non siamo come voi volete che fossimo. Ma non possiamo essere come voi.

Continuando così il divario tra noi e voi non potrà fare altro che radicalizzarsi sempre più. ..

08-05-2018 17:20
Winston_Smith
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Senza quel gesto non sarebbe partita l'azione collettiva, se ne deduce che bisogna agire ora e individualmente per provocare moti che coinvolgano le masse. Altrimenti è solo delega
Inutile, se non lo si fa in maniera coordinata con un movimento collettivo.
Il muro di Berlino non è caduto con modalità e tempi direttamente consequenziali al suicidio di Ian Palach, mi pare.

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Se io non mi sento adatto alla visione esclusivista della coppia ad esempio, non pretendo giacobinisticamente che gli altri la pensino come me fino ad arrivare a tentativi coatti di conversione. Accetto la mia diversità e mi organizzo in gruppi di simili. Questo è il pluralismo.
E dove l'avrei detto? Casomai la richiesta sarebbe quella di riconoscere il diverso orientamento della minoranza e di includerlo nella società con pari dignità (come per le unioni civili).
08-05-2018 15:21
muttley
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da Aliquis Visualizza il messaggio
altro che fallacia illogica,
E' una fallacia logica la tua, hai "iperbolizzato" il mio esempio scadendo in un paragone di manifesta impossibilità fisica a cambiare le cose. Qua si parla invece di cose che, fino a prova contraria, non sono state dimostrate immutabili da alcuna legge scientifica. Ergo l'impossibilità la dichiari e la rendi tale tu.
qui siamo proprio all'assenza del pensiero.


Quote:
Originariamente inviata da Aliquis Visualizza il messaggio
Quindi, povertà,
emarginazione, collasso ambientale, guerra, disugugalianza, solitudine,
sono tutti dovuti alla solita causa, la differenza tra ricchi e poveri
e l'ideologia individualista che la sostiene. La disintegrazione liberista
causa solitudine perchè in un mondo competitivo la prima preoccupazione
è giudicare l'altro, "selezionarlo". Se uno non ha i requisiti stabiliti da chi si
trova in alto è tagliato fuori.
Ha messo assieme due paradigmi irrelati tra di loro, ovvero ineguale distribuzione delle risorse economiche e ineguale distribuzione delle risorse affettive.
Se parti dal presupposto che questa società sia intrinsecamente e diabolicamente sbagliata, salti i processi necessari alla sua modifica. Persino Marx esordisce con un elogio del capitalismo nella sua opera più celebre, in quanto ha rappresentato un passo imprescindibile per il superamento della società feudale. Sostenere quindi che qualcosa sia assolutamente sbagliato o assolutamente giusto mutuando gli schemi morali della religione, non aiuta a cambiare le cose. Solo assumendo i paradigmi dell'imperfetto e del perfettibile si possono cambiare le cose, sia a livello individuale che collettivo.
La tua mi sembra una visione quasi messianica, dove separi in maniera netta ciò che per te è bene da ciò che reputi essere male, un'impostazione autoconsolatoria volta a rendere più tollerabile il proprio senso di autoaccettazione. Non mi piaccio, non mi accetto quindi ciò che mi fa sentire tale dev'essere un'emanazione del male. Per millenni l'uomo ha elaborato impostazioni di questo tipo onde evitare di accettare l'inaccettabile, ovvero il proprio senso di finitezza e mortalità. Tu stai facendo un'operazione analoga con questo tuo (che poi è anche il nostro) senso di inadeguatezza.

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Senza il successivo boicottaggio dei bus, le marce a piedi e la solidarietà dei tassisti neri, il gesto di Rosa Parks, per quanto importante, non sarebbe approdato a granché.
Senza quel gesto non sarebbe partita l'azione collettiva, se ne deduce che bisogna agire ora e individualmente per provocare moti che coinvolgano le masse. Altrimenti è solo delega


Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Bisogna accettare l'evidenza che non tutti siamo predisposti e inclinati allo stesso modo per le stesse dinamiche comportamentali. E' più comodo ed efficace per la società basarsi su un assunto del genere, ma esso dimostra la sua fallacia sempre più man mano che passa il tempo. E' tempo di riconoscere che la realtà è multidimensionale.
Se io non mi sento adatto alla visione esclusivista della coppia ad esempio, non pretendo giacobinisticamente che gli altri la pensino come me fino ad arrivare a tentativi coatti di conversione. Accetto la mia diversità e mi organizzo in gruppi di simili. Questo è il pluralismo.
08-05-2018 11:18
Winston_Smith
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
Tanto Muttley ai tempi di Rosa Parks avrebbe detto che era nella natura dei neri essere inferiori ai bianchi e chi si lamentava lo faceva perchè rosicava di non essere bianco
O comunque avrebbe risposto ai sostenitori dei diritti civili che dovevano cavarsela da soli, senza rivendicare sostegno da parte degli altri e senza lamentarsi.
08-05-2018 11:11
Bluevelvet93
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Tanto Muttley ai tempi di Rosa Parks avrebbe detto che era nella natura dei neri essere inferiori ai bianchi e chi si lamentava lo faceva perchè rosicava di non essere bianco
08-05-2018 10:45
Winston_Smith
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Non sempre, a volte vi sono stati gesti isolati, tipo quello di Rosa Parks.
Senza il successivo boicottaggio dei bus, le marce a piedi e la solidarietà dei tassisti neri, il gesto di Rosa Parks, per quanto importante, non sarebbe approdato a granché.

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Bisogna quindi elemosinare la carità altrui dicendo che l'aiuto può arrivare solo dall'alto?
No, bisogna evitare di partire con preconcetti tipo che ci siano i fobici che devono convincersi di qualcosa e i non fobici che invece hanno già la verità in tasca e sanno già tutto, anche di quello che non li riguarda direttamente.
Bisogna accettare l'evidenza che non tutti siamo predisposti e inclinati allo stesso modo per le stesse dinamiche comportamentali. E' più comodo ed efficace per la società basarsi su un assunto del genere, ma esso dimostra la sua fallacia sempre più man mano che passa il tempo. E' tempo di riconoscere che la realtà è multidimensionale.
08-05-2018 10:41
Winston_Smith
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da no-body Visualizza il messaggio
Un mondo che non potra' esistere e non si e' mai visto.
Voglio proprio vedere se nel tuo mondo una donna da 8 dara'
amore ad un 4.
Il problema sono proprio queste classificazioni sballate.
08-05-2018 09:32
Keith
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da no-body Visualizza il messaggio
Un mondo che non potra' esistere e non si e' mai visto.
Voglio proprio vedere se nel tuo mondo una donna da 8 dara'
amore ad un 4. In una societa' fatta di scambi e merci limitate
saranno sempre dati valori diversi a merci diverse. Chi sta in
alto giudica in virtu' del suo denaro e del suo potere; anzi
soprattutto grazie a quest'ultimo, ed e' su questo che secondo
me si puo' lavorare.
consoliamoci, tanto tutti dobbiamo morire, dall'1 al 10, è solo che magari l'attesa per questi ultimi è un po' più divertente, ma son dettagli, tutto sta a trovare il modo di ignorarli e di far passare il tempo con hobby divertenti..di più non si può fare.
08-05-2018 09:26
no-body
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Quote:
Originariamente inviata da Aliquis Visualizza il messaggio
...
In un mondo così non il sesso (termine riduttivo) ma l'amore sarà al centro.
E l'amore, per sua natura, non esclude nessuno.
...
Un mondo che non potra' esistere e non si e' mai visto.
Voglio proprio vedere se nel tuo mondo una donna da 8 dara'
amore ad un 4. In una societa' fatta di scambi e merci limitate
saranno sempre dati valori diversi a merci diverse. Chi sta in
alto giudica in virtu' del suo denaro e del suo potere; anzi
soprattutto grazie a quest'ultimo, ed e' su questo che secondo
me si puo' lavorare.
08-05-2018 09:05
Aliquis
Re: Chi sono gli Incel, uomini che odiano le donne

Elemosinare?
Muttley, sei proprio deludente.
Esempio tipico di "pensiero debole"; altro che fallacia illogica,
qui siamo proprio all'assenza del pensiero.
L'individualismo che è nella vostra mente non vi permette nemmeno
di concepire il collettivismo; lo pensate nel suo contrario, come "elemosina".
Mentre invece è nel sistema individuale che si è costretti ad "elemosinare" come dici tu. In un sistema in cui tutto è a disposizione di pochi, o comunque di alcuni, gli esclusi tendono ad elemosinare. Cosa che non succede invece quando tutto è di tutti, quando non ci sono distinzioni, nè selezione.

Vediamo se mi faccio capire.
Quello di cui discutiamo qui, la solitudine del timido,
è soltanto uno dei tanti aspetti ingiusti di una società,
quella capitalistico-liberista, nonchè tecnocratica, che non
è "imperfetta" come dici tu, ma completamente sbagliata.
Essa è in realtà più feroce ed escludente di quelle che l'hanno
preceduta. E lo sarà sempre di più. Nessun problema specifico da
essa prodotta potrà essere risolto isolatamente dagli altri, perchè è
il paradigma centrale che deve essere rovesciato. Quindi, povertà,
emarginazione, collasso ambientale, guerra, disugugalianza, solitudine,
sono tutti dovuti alla solita causa, la differenza tra ricchi e poveri
e l'ideologia individualista che la sostiene. La disintegrazione liberista
causa solitudine perchè in un mondo competitivo la prima preoccupazione
è giudicare l'altro, "selezionarlo". Se uno non ha i requisiti stabiliti da chi si
trova in alto è tagliato fuori.
Di contrappasso, in un mondo di uguali, tali requisiti non esisteranno più.
Ognuno sarà accettato per quello che è. "Da ciascuno secondo le sue capacità; a ciascuno secondo i suoi bisogni"; lo disse Morelly nel suo "Codice della Natura" pubblicato nel 1755.
In un mondo così non il sesso (termine riduttivo) ma l'amore sarà al centro.
E l'amore, per sua natura, non esclude nessuno.

Io di sicuro non elemosinerò mai niente da nessuno.
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