Sta presentazione mi hai fatto ricordare anche questa esibizione
"Ma quali musicisti quelli stanno sott'al bar a casa mia se mettono lì a spaccià 'a roba"
a me però questi contrasti divertono, Mario Cerusico che presenta i Deep Purple
.
La verità è che ci sono più modi di percepire qualcosa, la stessa cosa.
Per te alta cultura per un altro tizio magari è una boiata pazzesca. Tu muttley non problematizzi minimamente la cosa, è evidente quale sia la musica demmerda, è il solito discorso del "noi siamo le persone serie, voialtri non capite un cazzo" eppure io ogni volta che mi metto a riflettere su cosa debba considerarsi arte e cosa no non possiedo alcuna buona risposta. Potrei dire cosa piace a me, ma è poi così rilevante? Io chi sono? Uno tra i tanti con le sue preferenze.
Sono certe élite che dovrebbero deciderlo? La massa? Chi decide?
Se si sapesse dare una risposta definitiva che ci dia una sorta di algoritmo per decidere cosa debba considerarsi arte e cosa no, allora possiamo chiudere ogni discorso, ma a me pare che non esista una cosa del genere perché il concetto è molto vago e spesso viene creato da vere e proprie lotte e negoziazioni e muta anche nel tempo, questi concetti qua non sono come quelli che so, di rosso, verde, numero pari e dispari, sono concetti simili che so a quello di salute mentale, un tizio può essere considerato matto, disturbato e da curare in un certo ambiente e periodo, ma sanissimo in altri.
Van Gogh un pittore mediocre per certi canoni, non ammesso ai corsi superiori di belle arti perché non sapeva disegnare (secondo certi insegnanti), in seguito i suoi quadri sono stati venduti a cifre esorbitanti. Avevano ragione certi suoi contemporanei o quelli che sono venuti dopo?
Queste domande neanche te le fai, vai oltre supponendo che sia un concetto definitivamente acquisito quello della "musica demmerda" mentre a me pare proprio che non sia così, al più si potrebbe dire cos'è la buona musica per certi gruppi, quale quella preferita dalla maggioranza delle persone, osservare le variazioni di gusti e stili per paese e così via.
Per me la cosa veramente rilevante è la conoscenza e le informazioni che possiedono certe persone in relazione a certi generi, e questa cosa qua è quella che più rispetto. Che sia la musica più popolare, discotecara commerciale, melodica e sanremese italiana, quella classica popolare e dialettale, il death metal, medioevale o altro, questa è la cosa che più rispetto.
C'è molto più bisogno di informazioni che di giudizi, a giudicare sono capaci tutti, a conoscere ben pochi, in base a quel che ho visto.