Era morta a soli 13 anni. I genitori entrano nella sua cameretta per prendere un paio di cose e, quando spostano il grande specchio sulla parete, non credono ai propri occhi: sul retro trovano un lungo testo, 3000 parole scritte col pennarello dalla figlia Athena. «Ho iniziato a leggere, ma ha dovuto smettere perché era davvero troppo. Era straziante», ha detto il padre.
Una lettera d’addio piena di emozioni, scritta pochi mesi prima di morire.
«Ogni giorno è speciale, viveteli tutti al massimo. Domattina potrebbe capitarvi una malattia mortale come è successo a me, ma la vita è brutta solo se noi la consideriamo tale». E ancora: «
La felicità dipende da noi stessi, è una direzione, non una destinazione. E ricordate che la vita è fatta di alti e bassi, ma gli alti senza i bassi non avrebbero senso». E poi l’amore. «L’amore è raro, è come il vento: si può sentire, ma non si può vedere. La vita è un gioco per tutti e l’amore è il premio». Il suo personale rapporto con l’amore? «Sto aspettando di innamorarmi di qualcuno, qualcuno cui poter aprire il mio cuore», scrive. Sottolinea che «nulla è per sempre», che «la gente cambia». E conclude: «Non c’è bisogno di piangere, perché so che sarete sempre al mio fianco».
Foto dello specchio
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non verrei fare la parte di quello che dice a chi sta male "pensa ai bambini che muoiono di fame"...però fa riflettere, soprattutto su questo forum dove molti vorrebbero essere morti