Orion

Negli USA, in Nebraska, esiste un vilaggio chiamato Monowi. La particolarità di questo villaggio è che è l'unica città al mondo a contare 1 abitante.

In origine Monowi era un villaggio con un centinaio di abitanti. Poi è andato spopolandosi, fino a quando sono rimasti solo i coniugi Rudy ed Elsie Eiler. Nel 2004 muore Rudy, ma la vedova Elsie non ha mai voluto abbandonare la sua casa per trasferisi in un'altra città. E così, da allora, Elsie Eiler è diventata l'unica abitante di Monowi, e in quanto tale affianca al suo lavoro di barista l'ufficio di sindaco e di bibliotecaria.

https://it.wikipedia.org/wiki/Monowi

Che ne pensate? Anche voi avreste fatto come Elsie, oppure una volta rimasti gli unici abitanti di una città avreste deciso di trasferirvi altrove?

Yamcha

Penso che mi trasferirò

Silent Bob

Idem.

È il mio nuovo sogno

Yamcha

Si può mandare un CV?

sparatemi

mi sarei trasferito, sociofobico e problematico si, essere orso eremita no

Pensieroso

Se trovassi tutto il necessario per viverci, ci rimarrei anch' io.

silenzio

Se io fossi l'unico abitante di una città sarebbe triste, soprattutto vederla consumarsi e distruggersi a poco a poco dal tempo e dagli elementi. Una sola persona (per giunta anziana, in questo caso preciso) non sarebbe mai in grado di prendersene cura, se non della propria casa. Diciamo che escogiterei un sistema per attrarre turisti ed eventuali nuovi abitanti, magari esaltando la tranquillità del luogo, che garantisce riposo mentale a chi soffre di stress cittadino, oppure con l'idea di costruire agriturismi, non so come, però so bene quanto, ovvero non troppi.

Sayuri

Penso che dopo un po' inizierei a sentirmi sola, io mi trasferirei

cancellato2824

Se fa barista, sindaco e bibliotecaria...insomma non credo che significhi che si fa il caffe' e si occupa dei suoi problemi ...relazioni ne avra'...anzi l'essere la sola le porta un sacco di attenzione, vedi che ne parlano pure su wikipedia.
A meno di campanilismo che pero' per ora non sento (forse per la mia storia personale) e ragioni di principio (voler tener viva la memoria di un luogo, ma e' una cosa lontana dal mio modo di pensare) me ne andrei e mi nasconderei nel bell'anonimato di una citta' o di un luogo qualsiasi.

Abuela

Il bar la biblioteca e il comune sono un'unica stanza in cui lei si prepara il caffè, organizza riunioni con se stessa e si autopresta i libri automultandosi quando ci mette troppo a consegnarli?

Abuela

È anche l'architetto del paese




(sì, sto ridendo da sola )

Balto

Diciamo che dove vivo io il numero di abitanti non è che sia molto più alto

~~~

rooooofl

Bluevelvet93

Derivativo
http://ilgazzettino.it/home/l_omicid...io-425094.html

silenzio

Ma anche lei può farlo, inoltre sarebbe l'unica a poter avere, al posto di una casa, un'intera città di vacanza!

pokorny

C'è un limite a tutto io non mi addormenterei mai sereno, tanto per cominciare. Posti molto tranquilli con pochi abitanti, paesino nell'appennino tosco emiliano cose così fantastico, ma se uno si sente male o passa un malintenzionato, ma vogliamo scherzare???

Yamcha

Circondato da immigrati ti senti al sicuro

Gummo

pokorny

Se è per questo mi sento come quello che sta per essere cacciato di casa propria e non scherzo. Dato che per una serie di motivi sono e sarò costretto a restare in Italia anche quando non ci sarà più mia madre spero che la situazione tra i circa 30 anni che mi restano prevedibilmente da vivere, sarà degradata (questo è certo) ma non fino al punto di rendermi una vecchiaia non serena. Sono arrivato al punto che quando sento di un barcone che affonda mi dispiace fino a un certo punto. Il nazismo è nato anche da cose come quelle che questi scellerati governi favoriscono e incoraggiano, e come si dice "chi non ricorda la storia è destinato a ripeterla". Naturalmente spero di morire stanotte, ma per altri motivi.

BlackDragon

Non credo riuscirei mai a vivere in una città fantasma, nonostante io apprezzi moltissimo la quiete notturna e le strade deserte che la notte offre.