Winston_Smith

Non credo. Chi non ha problemi di socializzazione, a meno che non sia il gobbo di Notredame, prima o poi un/una compagno/a lo trova, se vuole.

Sotterranea

La meritocrazia non c'entra, il punto è che alcune persone sanno semplicemente quali azioni producono determinati risultati e le eseguono perchè vogliono quei risultati e perchè hanno le capacità giuste per ottenerli.

Per tornare in tema, l'aspetto esteriore è il proprio biglietto da visita ed è fondamentale prendersene cura.
Se uno è convinto che esso non conti, non sia sufficiente per attirare qualche partner, che alla fine si è insicuri e bla bla bla, faccia un esperimento, uomo o donna che sia. Un giorno esca di casa vestito a casaccio e un altro in maniera curata e osservi le reazioni della gente intorno a sè.
Poi mi riferisca

Winston_Smith

Il solo vestirsi a casaccio non ha mai impedito a nessuno di trovare un partner (così come il solo vestirsi bene di norma non ti dà la tranquillità e la disinvoltura per approcciare una donna, e non fa sì che una donna ti salti addosso se sei bloccato dalla paura). A differenza di problematiche psicologiche importanti come quelle descritte in questo forum.
L'esteriorità ha il suo peso, ma non è "il" fattore decisivo.

Velaour0100102

Non sono opposti

Perduellio

Giusto.

Correggo in dualismo, visto che ne sono l'esempio lampante, come scrissi nel mio thread di presentazione. Un dualismo che può manifestarsi con entrambe le facce anche in una stessa persona a seconda del periodo della vita.

Fino al 2009 (19 anni) megaestroverso e senza alcun problema, dall'estate 2009 in poi megacrollo psicologico e situazione misantropica/sociofobica attuale.

Velaour0100102

La fobia è uno stratagemma inconscio . Non è sollo l'Io ad essere creativo .
Non so perchè esca fuori l'ansia sociale o l'agorafobia o la timidezza eccessiva , ma mi pare di aver capito che dipende tutto dall'evoluzione psico-sessuale della persona . Nel periodo della pubertà o dell'adolescenza
o dell'infanzia .

Ovviamente non sei diventato un introverso ...
Questo sarebbe impossibile , da quel che ho capito in materia .

rainy

da come lo ha descritto sembra il dottor Male del film Austin Powers. E' come se ti invitasse a cena la mamma di Skinner dei Simpson.
Il mondo del sesso femminile è un mistero: dicono una cosa e poi ne fanno un altra. Sognano il principe azzurro e poi finiscono a letto col principe cacca di Colorado.
Naturalmente non sto generalizzando, è solo un'osservazione personale e non basata su dati approfonditi. Perciò nessuna delle ragazze del forum si senta tirata in causa

rainy

accidenti, non so che dire. Ma sei sicuro che non le paghi/droghi/corrompa o le faccia ubriacare per poi abusarne in privato?.
Beh, se così non fosse i miei complimenti
Se comincia a fare il gigolò diventa miliardario questo qui

Perduellio

Introverso? Non saprei, credo di si...riesco perfettamente a dialogare con persone che conosco già, ma se mi trovo davanti sconosciuti (soprattutto sconosciute) mi prende la timidezza e dico due parole in croce (per lo più stronzate) con una vocina alla Duffy Duck (fortuna che ieri al colloqui di lavoro mi sono autocontrollato alla grande, piuttosto e anzichenò...).

Inoltre non riesco più a conoscere/sedurre una ragazza...dal 2009 ad oggi solo due (di cui una mongola pariolina/sancarlina/fighetta/cabiotta o come la si voglia chiamare, che era più scema delle tette della Cipriani, e l'altra che mi ha "mollato" dopo che le ho descritto la mia precaria situazione psicologica...)...fortuna che ho quei 7-8 amici che avevo già alle superiori con cui continuo a uscire...ma non ho più lo spirito "spensierato ed estroversone" di un tempo.

Mi chiedo se la mia timidezza/misantropia sia sbocciata a freddo in quella fatidica estate, o se in realtà sia sempre stata latente...

Warlordmaniac

Le donne non ti arricchiscono in quel modo. Uno che ci sa fare con le donne, normalmente è capace di vendere. E uno che sa vendere, lavora e guadagna.

Perduellio, che lavoro fa il panzone fottimama?

Sotterranea

Io ho parlato di reazioni della gente in generale e di un semplice gioco per vedere come spesso ciò che pensiamo è contraddetto da fatti esterni. L'esteriorità è il solo motivo che il più delle volte qualcuno che non conosciamo ha per essere interessato o attratto da qualcuno, anche tra semplici vicini di casa. Mica uno a prima vista vede se l'altro ha della qualità nascoste strabilianti. Le persone e gli stimoli ambientali in generale sono troppi per essere in grado di prestare la giusta attenzione a tutti. Ciò che attrae nella monotonia e nell'uniformità è la cosa che sfavilla, che attira gli occhi e stuzzica la curiosità.
Tra due individui che perciò hanno le stesse doti ineriori, la buona apparenza si rivela decisiva nella scelta da parte di un presunto partner o datore di lavoro. Vestirsi a casaccio ti permetterà forse di attrarre qualcuno in adolescenza, ma non una donna adulta ( a meno che tu non sia uno super intelligente, bello, atletico, ricco e in tal caso ma solo in quello verresti perdonato per la tua trasandatezza.) Poi che c'entra, è ovvio che l'abbigliamento non può essere una copertura sul nulla. La cura di se stessi deve essere a 360° e per quanto possibile durare tutta la vita.

Che poi tu mi parli delle difficoltà dei fobici. A che pro? Tutti qui condividiamo problematiche simili e nel mio discorso ne ho tenuto conto. Quello che tu sembri suggerire però è che le persone fobiche sono la loro malattia e nient'altro e perciò sono incapaci di mettere in pratica qualsivoglia strategia per migliorare qualche aspetto della propria vita.

Perduellio

Studente al politecnico ultramantenuto.

Velaour0100102

Ma non è che gli estroversi siano tanto spensierati

Comunque fate attenzione a come interpretare gli orientamenti . Nel 98% dei casi l'introversione è fraintesa . Si pensa che si possa fare il trasferimento da mente introversa a mente estroversa , perchè semplicemente si tratta soltanto del risultato (introversione) di una qualche serie di mali accaduti nella giovinezza ... o chissà cos'altro .
In pratica l'introversione sarebbe equiparabile al disturbo di personalità o alla nevrosi .
Mi pare di aver capito che non sia affatto così .
Capisco quanto sia facile fraintendere . Se Jung non avesse introdotto quei due termini (Intro . e Estro . ) e invece altri termini per spiegare i due orientamenti , forse non si fraintenderebbe così tanto .
Comunque non vado OT . Ho intenzione di aprire un Thread a tal proposito .

Winston_Smith

No, io rispondevo alla tua affermazione che cercava di smentire il fatto che, posto che si sia insicuri/fobici ad un livello abbastanza grave, il look possa contare fino a un certo punto. E quello che volevo dire è che secondo me un fobico abbastanza serio difficilmente può pensare di risolvere i suoi problemi con il solo look, ma deve fare un lavoro interiore.

Keaton

Io penso che ti devi voler bene, nel momento in cui ti vuoi bene curi anche il tuo aspetto fisico, per piacere innanzitutto a te stesso e quando ti piaci tu, piaci di più agli altri. Tutto qua, senza esagerare è giusto comportarsi così

Sotterranea

Evidentemente mi sono spiegata male. In realtà avrei voluto fare un discorso anche più ampio e radicale, in quanto mossa dalla convinzione che curarsi esteriormente in maniera continuativa possa influenzare positivamente anche il proprio atteggiamento e stato interiore.
L'esperimento a cui facevo riferimento non era un invito a vestirsi da fighi e andare a rimorchiare, ma un tentativo da farsi per osservare come un proprio modo diverso di porsi influenzi in maniera positiva le risposte della gente a noi. Non sarà sicuramente un cambiamento del tipo "tutto o niente" e la prima volta se non si è abituati ci si vergognerà da morire. Ma il punto è che la gente giudica i tuoi comportamenti inadeguati in maniera differenziata a seconda che tu sembri una persona a modo o meno. Il guaio infatti è che le persone sono portate spesso a credere che un fobico sociale sia un inetto, un incapace o uno semplicemente strafottente nei confronti delle convenzioni sociali("vedi come è vestito e non si è neanche pettinato" dice una signora di passaggio all'altra scuotendo la testa) e allora uno deve cercare di smorzare anche questa impressione negativa e vedrà che la reazione sarà già più favorevole. Le reazioni più benevole degli altri provocano umore positivo, umore positivo fa sì che gli altri ti giudichino meglio e così via, in una reazione a catena. Insomma, è così che credo si possa in qualche modo interrompere certi nostri circoli viziosi, con una mossa apparentemente banale come l'abbigliamento.

Winston_Smith

Mmmhhh, credo che dipenda molto dalla situazione e dai problemi del singolo individuo.
In certi casi può essere come dici tu (ad es. per chi soffre di dismorfofobia o comunque si sente meno dotato degli altri dal punto di vista fisico), in altri l'impressione negativa che il fobico/timido lascia (o teme/crede di lasciare) negli altri è poco o nulla legata al suo look, magari perché pur essendo fobico va in giro vestito in maniera comunque decente, e molto al suo atteggiamento e al suo modo problematico di socializzare.

Sotterranea

sì, ma questo thread è rivolto a chi può migliorare invece questo aspetto e convincersi della sua importanza.

passenger

Dipende da che cosa vuoi, bello.

In genere quello che si può ottenere senza meritarselo personalmente lo trovo di poco conto, è non è un fare la volpe e l'uva, proprio non mi interessa; tipo essere ricchi o famosi.

Velaour0100102

So di aver scritto e detto almeno una volta che non do molto credito e fiducia ai siti di seduzione , ma leggete un po cosa scrive questo esperto .. :

http://www.seduzioneattrazione.com/s...are-una-donna/

Conoscendo questo forum , penso che
o ignorerete il mio post
o continuerete a scrivere osservazioni anche dopo aver letto il blog che ho postato

Fate come volete . Io dopo aver letto quel blog ho capito meglio la questione delle problematiche maschili .