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05-07-2021, 00:06
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#1
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Principiante
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 17
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Buonasera a tutti.
Alcuni mesi fa scrissi già un post simile a quello che sto per scrivere adesso. Solo che poi ho provato a pensare in modo positivo e non sono più rientrato.
Ora ho fatto un resoconto generale della mia vita e riscrivo (spero di non violare alcuna regola se lo faccio), ma con maggiore consapevolezza.
Ho 31 anni, primogenito di una famiglia del sud di modeste origini, commercianti e artigiani. Alcuni traslochi alle spalle, vivo da anni al nord. Ho sempre avuto problemi a farmi amici. Prima del primo trasloco (7 anni), ero un bambino estroverso e spigliato, poi il crollo verticale e la chiusura in me stesso, di certo non aiutato da una madre problematica e oppressiva e un padre per nulla emotivo. Pian piano, grazie soprattutto alla mia fidanzata (11 anni insieme) mi sono riaperto e sono tornato spigliato, solare e vivace. Il riccio si è schiuso, ma la situazione è desolante...
Ho conosciuto persone del liceo, molte di più in università, altre ancora durante gli anni di specializzazione, sia colleghi specializzandi che superiori di ruolo, in ben sette ospedali diversi.
Ebbene, nonostante sia in un'ottima posizione sociale e anche economica, nonostante sia stato a contatto con innumerevoli persone, nonostante sia di aspetto quantomeno gradevole, con un bel fisico che sto gradualmente modellando... Beh nonostante tutto, il mio cellulare resta sempre, totalmente, muto.
Se.non fosse per i messaggi della mia ragazza, di mia madre e del gruppo lavoro, non mi cerca mai nessuno.
Cosa ho fatto in questi 31 anni di vita? Si ok ho fatto un sacco di strada personale, godo di ottima salute, il mio aspetto mi piace, mi sento a mio agio con gli altri, ho raggiunto una posizione stabile in giova e età... Eppure mi trovo a invidiare persone che si trovano in situazioni più precarie, ma che hanno uno straccio di vita sociale.
Ho sempre pensato che per piacere dovessi migliorarmi, sia nell'atteggiamento che nell'aspetto. Ho sempre pensato di essere io il problema, diciamo così, perché se non piaccio a nessuno, è più probabile che il motivo sia io, piuttosto che tutti gli altri. Mi rendo perfettamente conto di non essere il povero perseguitato dal mondo cattivo...
Ma a cosa serve? Non serve a nulla, sono solo come un cane.
Ultimamente non va molto bene con la mia ragazza. Ci amiamo e ci vogliamo molto bene reciprocamente, ma eventi esterni stanno minando la relazione. Non voglio lasciarla, anche perché il solo pensiero di restare solo del tutto mi terrorizza. Credo che se anche smettessi di amarla, non so se troverei il coraggio di lasciarla andare.
Questa settimana sono stato solo per tre giorni, lei era via con sua madre. Ebbene, sono rimasto tre giorni da solo. Non sono riuscito a organizzare nulla. Non sapevo proprio chi chiamare. Mi sono trovato come un povero coglione a vedermi la partita dell'Italia da solo, davanti a un piatto di pasta...
Ovunque mi trovi, sembra sempre che stia simpatico alla maggior parte delle persone. Scuola, università, lavoro, palestra. Parlo, scherzo... Ma una volta fuori smetto di esistere.
Dopo 31 anni, credo di non poter fare più nulla. I coetanei ormai stanno sistemando le loro vite, o le hanno già sistemate, o comunque non hanno voglia di conoscere altra gente. Quelli più giovani ormai mi vedono come un trentenne. Quelli più grandi hanno i cazzo loro cui pensare.
Sono fuori tempo massimo.
Finora ero così immerso negli studi che non mi sono mai soffermato su questa cosa. Ora che ho vinto un concorso e mi sono teoricamente già sistemato per il resto della vita, mi sono reso conto di quanto tutto sia insulso.
Mi piace la mia vita. Sono contento di me stesso, della persona che sono, di quello che faccio per vivere, di cosa ho raggiunto. Ho piani e progetti per il futuro, ho voglia di viaggiare, scoprire, sono curioso del mondo. Voglio godermi le più piccole cose, che sia un tramonto sul mare, un piatto di cibo esotico, le tenerezze della mia ragazza o le coccole del nostro gatto.
Ma sono così stufo di fare tutto così solo... Mi sta passando la voglia di fare tutto. Ho paura di buttarmi sul lavoro per i prossimi trent'anni e trovarmi all improvviso buttato fuori, in pensione, guardarmi indietro e scoprire... Il nulla.
Vi prego datemi un consiglio... Un sostegno... Non riesco più a lasciar perdere.
Grazie
Fabio
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05-07-2021, 00:14
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#2
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Principiante
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 17
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P.s.
Spero di non offendere nessuno. So di essere molto fortunato per molti aspetti, so che ci sono persone messe peggio. Ma questo è quello che provo. Forse esagero, forse idealizzo qualcosa.
Non voglio avere mille amici... Vorrei solo essere quantomeno considerato
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05-07-2021, 00:36
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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In effetti qui stiamo messi mediamente peggio. Bel fisico, ragazza.. sono perlopiù dei sogni.. però capisco che il non avere amici è pesante, soprattutto se, Dio non voglia, dovessi ritrovarti da solo.
Io per dire non ho paura, perché già sono nella condizione di solitudine e quella rimarrà da ora e per sempre.. ma ovviamente non auguro a nessuno di giungere a questa disperata tranquillità.
Non so cosa bisogna fare per piacere o essere interessanti, è difficile e qualsiasi cosa fai sembra sbagliata..o forse non bisogna proprio fare niente.
Forse la gente ti vede già appagato con relazione e lavoro buono e pensa tu non abbia bisogno di altro o addirittura si sentono inadeguati e non riescono ad avvicinarti.. si, c'è da pensare proprio questo di fronte ad una persona che sembra così vincente. A volte è più rilassante rapportarsi con la gente imperfetta. può essere qualsiasi cosa.
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
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05-07-2021, 00:45
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 705
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Ciao,
credo che il tuo sia un problema molto comune e diffuso, soprattutto al giorno d'oggi,e lo sarà ancora di più in futuro.
Fatico, tuttavia,a vederlo come frutto di mancanze personali, o problematiche che risuonino con quelle degli utenti di questo forum, almeno da come lo hai presentato.
È per questo motivo che, credo, non riceverai molta "simpatia" o comprensione, anche considerando le ripetute decantazioni dei tuoi successi personali (miraggio solo immaginarle,per molti).
D'ogni modo credo,in tutta onestà,che per quanto la situazione sia cronicizzata si possa sbloccare con poco,e pur tuttavia non sono in grado di fornirti un consiglio che non risulti essere banale e scontato.
Qui la solitudine la viviamo in molti,e non troviamo soluzione; la nostra situazione è, però, anni luce indietro (generalizzo, ovviamente).
Credo comunque che il tuo dolore non debba essere sminuito, e che sia vero e degno di attenzione.
È solo che (forse) hai scelto un luogo in cui a molti possa sembrare quasi oltraggioso rivendicarlo,e non credo tu possa biasimarli,se hai letto anche un solo post.
Potrei essere smentito, tuttavia.
Complimenti per i traguardi raggiunti,e auguri per la risoluzione della tua situazione.
Ciao!
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Ultima modifica di pure_truth2; 05-07-2021 a 00:48.
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05-07-2021, 00:45
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#5
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Avanzato
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 364
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Ciao é proprio vero che chi ha i denti non ha il pane e viceversa.
Io vorrei molte delle cose che hai tu .
Comunque, scherzi a parte, capisco che la sensazione di solitudine sia brutta.
Da quello che racconti non hai difficoltà a relazionarti.
Posso chiederti come ti poni con le persone che ti piacerebbe frequentare ? Nel senso... tu hai già provato a cercare per primo ? Provare ad organizzare qualcosa ?
Penso che a quest età sia questione di cercare di mantenere le conoscenze e poi coltivarle un po'.
Non é una cosa semplice visto gli impegni di vita che uno ha a 30 anni (normalmente intendo) ma nemmeno impossibile.
L unica cosa che mi viene in mente è frequentare posti in cui ru possa coltivare un tuo hobby; magari in quei frangenti la gente é piu disposta ad aprirsi e a fare gruppo se vedono che ci sono passioni in comune.
Non so... io mi trovo più a mio agio in quelle situazioni. Sono più invogliata a conoscere l'altra persona.
É banale lo so... ma mi sembra la cosa più semplice.
Poi magari mi sbaglio ahahha
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05-07-2021, 00:47
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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questo ricordo non vi consoli
quando si muore si muore soli.
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05-07-2021, 06:58
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,582
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Ma la tua ragazza è anche lei nella stessa situazione?
Te lo chiedo perché una delle possibilità sarebbe quella di uscire con altre coppie, magari partendo dalle amicizie di lei...
L'altra cosa che mi sento di dirti è quella di dare ancor più valore a ciò che hai e che hai raggiunto.
Ci sono persone che hanno dovuto imparare ad accontentarsi di molto meno e, con il tempo, hanno anche raggiunto una certa serenità.
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05-07-2021, 08:00
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#8
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Principiante
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 17
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Mi spiace se ho offeso la sensibilità di qualcuno, non era mia intenzione. Il messaggio l'ho scritto ieri in un momento in cui ero giù e magari qualche frase non è stata pesata bene.
Sentitevi liberi di dirmi qualsiasi pensiero, senza limiti. Forse, quello che vorrei sentirmi dire è che sto solo esagerando e smetterla di lamentarmi. Però, così mi sembra di soffocare quello che provo, invece di affrontarlo
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05-07-2021, 08:36
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 539
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Sto imparando che non bisogna mai sentirsi in colpa nell'esprimere un malessere interiore. Dico così perché ho un lavoro e degli amici e spesso provo i tuoi stessi dubbi nell'esprimere malessere per la mancanza di una compagna e mi sento in difetto verso chi non ha neanche le prime due cose, ma il tenerlo dento soffocandolo può solo farne aumentare la pressione fino a raggiungere livelli non sopportabili.
Vorrei poterti dire che stai esagerando, ma le necessità di ognuno di noi sono diverse e, soprattutto, non stiamo parlando di cose futili ma di un rapporto, quello amicale, che, sebbene io spesso lo sminuisca, può essere fonte di arricchimento e supporto in momenti difficili.
Non so come tu sia arrivato in questa situazione, ma i consigli che ti sono stati dati da altri utenti sono validi, prova, tentar non nuoce!
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05-07-2021, 08:54
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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Forse ti avevo già detto la stessa cosa nell'altro post, non ricordo.
Da quello che scrivi sembrerebbe che tu non abbia molti problemi a relazionarti con le persona ma piuttosto a creare e coltivare un'amicizia. Che poi è anche il mio problema.
Quando la situazione è questa dovremmo essere noi a buttarci un po' di più. A proporci di più alle persone. Magari chiedendo a qualche collega di andare a fare un aperitivo o magari proporre una gita o una cena con fidanzate e compagne (il fatto che tu abbia una fidanzata è già un grande aiuto) o magari organizzare una partita di calcetto. Potresti buttare lì l'idea così magari qualcuno un po' più spigliato può passare all'organizzazione. E a poco a poco, con qualcuno che ti sta più simpatico, cercare di coltivare l'amicizia.
Mi rendo conto che non è facile. Io non ci sono ancora riuscita. Però ti trovi in una situazione in cui non è tutto perduto.
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05-07-2021, 09:24
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#11
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Intermedio
Qui dal: May 2021
Messaggi: 282
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Purtroppo mi sono dovuta accontentare di molto meno di quello che hai tu
Di cosa senti la mancanza esattamente? Di amici? Se è solo quello tieni presente che spesso succede a molti con il passare degli anni. Inoltre se ti sei trasferito spesso durante l'infanzia non hai avuto modo di consolidare le cosiddette "amicizie storiche".
Io non ne farei un dramma, poi da quello che scrivi secondo me la situazione si può risolvere con poco.
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05-07-2021, 09:44
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#12
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,635
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nn90 da quello che scrivi hai già gli strumenti per muoverti nel modo migliore.
Nel tuo caso non vedo particolari difficoltà e secondo me dovresti seguire i consigli di buonsenso suggeriti da Trinacria.
Buttati di più, chiama gli altri per primo e proponi delle uscite (anche ai colleghi, perché no?) Insomma, mettiti in gioco.. non aspettare dei passi da Tizio e Caio, vai tu verso di loro. Sfrutta anche internet, i social (sono pur sempre delle opportunità).. ah , nel forum ogni tanto si organizzano dei raduni.
A parte questo bisogna giustamente considerare il fattore età, dopo una certa è più complicato per tutti. C'è il lavoro, molta gente si sposa, fa figli e le priorità cambiano. Lo spazio per l'amicizia si ridimensiona tanto, è fisiologico.
E niente, bisogna portare pazienza senza demoralizzarsi troppo.. funziona così, ahimè.
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Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 05-07-2021 a 10:17.
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05-07-2021, 09:56
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,704
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Quote:
Questa settimana sono stato solo per tre giorni, lei era via con sua madre. Ebbene, sono rimasto tre giorni da solo. Non sono riuscito a organizzare nulla. Non sapevo proprio chi chiamare. Mi sono trovato come un povero coglione a vedermi la partita dell'Italia da solo, davanti a un piatto di pasta...
Ma sono così stufo di fare tutto così solo... Mi sta passando la voglia di fare tutto.
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Mi pare che, dalla tua descrizione..tu sia in una buona posizione e abbia molte cose, che la maggior parte degli utenti di questo forum, non riesca ad ottenere.
Per come la vedo io...ho messo in quote i punti su cui potresti lavorare un poco per migliorare ancora di più la tua situazione.
Un lavoro buono lo hai, una donna pure. Potresti cercare qualcosa di tuo personale che ti dia soddisfazione....un hobby, un progetto che sia solo tuo.....così da sapere cosa fare, quando la tua donna non è presente e non fare quella brutta descrizione di te stesso che guarda la partita come un.....
Intendo dire...avere un atteggiamento del genere: in questi giorni non c'è la mia donna?
Ne approfitto per dedicarmi a queste attività personali che per forza di cose ho dovuto trascurare ultimamente...Certo che prima di farlo...ci sarebbe da capire cosa ti possa piacere davvero.....magari andando a tentativi se non si ha un'idea del tutto chiara fin da subito.
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05-07-2021, 10:44
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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È una situazione che spesso si presenta in molti nuclei familiari passati i trent'anni. Tra lavoro e figli anche chi un tempo era intraprendente nelle relazioni può ritrovarsi in qualche modo solo.
Non è questo il tuo caso ovviamente, perchè come hai sottolineato, non riesci a creare dei legami amicali se si esclude il rapporto con la tua ragazza.
Però mi sorgono spontanee diverse domanda: la tua ragazza ha delle amicizie che possono diventare comuni tra voi due ? Lei è nella tua stessa situazione ? Vi siete mai confrontati su questo argomento ?
Poi dici di essere un primogenito, come va il rapporto coi tuoi fratelli?
Per il resto i suggerimenti precedenti dati dagli altri utenti mi sembrano validi.
Ti auguro buona fortuna.
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Ultima modifica di Teach83; 05-07-2021 a 10:47.
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05-07-2021, 11:18
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#15
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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3/4 del forum pagherebbero per una situazione del genere..
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05-07-2021, 11:27
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#16
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Principiante
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 17
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Buttati di più, chiama gli altri per primo e proponi delle uscite (anche ai colleghi, perché no?) Insomma, mettiti in gioco.. non aspettare dei passi da Tizio e Caio, vai tu verso di loro. Sfrutta anche internet, i social (sono pur sempre delle opportunità).. ah , nel forum ogni tanto si organizzano dei raduni.
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Sono almeno dieci anni che ci provo. Mi propongo, cerco di fare amicizie. All'inizio sembra che vada tutto ok, poi mi sembra che subentri nell'altra persona una specie di blocco che non le fa andare oltre.
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05-07-2021, 11:32
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#17
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Principiante
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 17
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Quote:
Originariamente inviata da Saturnino
Un lavoro buono lo hai, una donna pure. Potresti cercare qualcosa di tuo personale che ti dia soddisfazione....un hobby, un progetto che sia solo tuo.....così da sapere cosa fare, quando la tua donna non è presente e non fare quella brutta descrizione di te stesso che guarda la partita come un.....
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Il fatto è che ho già molte cose da fare. Oltre al lavoro faccio sport, ho la fortuna di essere determinato nelle cose che mi piacciono. Non sono le attività che mi mancano. È il doverle fare sempre, sempre, da solo.
E visto che dovrei essere in una situazione che dovrebbe facilitarmi con gli altri, allora la conclusione è che il problema sono io. È da anni che ci penso e che provo a rapportarmi con gli altri sia in modo naturale che adattandomi ai contesti. Ma niente.
Ciò che mi spaventa è che non vedo alcuna soluzione e mi sento vuoto, perché forse se non suscitò particolare interesse negli altri, vuol dire che non ho nulla di interessante da dare
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05-07-2021, 12:08
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,635
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Quote:
Originariamente inviata da nn90
poi mi sembra che subentri nell'altra persona una specie di blocco che non le fa andare oltre.
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Ti sembra, quindi non ne sei sicuro al 100% .
La tua potrebbe essere una considerazione errata, una forma di insicurezza.
Però prendiamo per buona l'ipotesi del blocco.
Ti faccio alcune domande per venirne un po' a capo.
- Ti interessi sinceramente agli altri?
- tendi a occupare troppo spazio (in termine di tempo ma anche nei discorsi, ecc)?
- dopo un rifiuto tendi a riproporre un'uscita (magari dopo tot tempo) oppure demordi?
- Pensi di trasmettere un atteggiamento di chiusura?
- A quali persone ti avvicini?
- Parlando ti metti molto in evidenza? Sottolinei eventuali successi, ecc?
- Nei rapporti con gli altri interagisci in modo naturale oppure pensi di trasmettere un senso di artificiosità?
Non sono accuse, sto soltanto ragionando.
A volte - nonostante le buone intenzioni - inviamo dei messaggi "sbagliati" e per questo non riusciamo a stringere dei legami
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Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 05-07-2021 a 12:13.
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05-07-2021, 12:21
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#19
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Principiante
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 17
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Non sono accuse, sto soltanto ragionando.
A volte - nonostante le buone intenzioni - inviamo dei messaggi "sbagliati" e per questo non riusciamo a stringere dei legami
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Mi sono fatto le stesse domande tante volte. Non lo so. Dovrei chiedere un parere esterno, non sono in grado di autogiudicarmi. Ma trovare un parere esterno sincero è difficile
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05-07-2021, 12:36
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#20
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Principiante
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 17
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Ti sembra, quindi non ne sei sicuro al 100% .
La tua potrebbe essere una considerazione errata, una forma di insicurezza
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So solo che il mio whatsapp, se si escludono parenti, fidanzata e gruppi lavoro, non suona praticamente mai. Da anni. Ho la rubrica piena zeppa di numeri, amici del liceo, dell'università, del lavoro in numerosi posti che ho frequentato, della palestra. Quello che vedo dai social è che miei colleghi che hanno fatto il mio stesso percorso, hanno sempre contatti, sia fra loro che con quelli di ruolo. A volte si incontrano fuori, uscite, aperitivi. L'anno scorso a lavoro abbiamo formato un bel gruppetto di noi giovani, ma una volta fuori da lavoro, non esisto più per nessuno.
Non ho più voglia di cercare gli altri, sono stanco di prendere sempre botte in testa, di propormi, farmi avanti e vedermi respinto quando cerco di andare al di là della semplice conoscenza. Però la sola idea di mollare il colpo mi spaventa
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