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		|  11-02-2021, 12:55 | #21 |  
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			Io non sono così sicura dell'amore di un mio genitore, se ne fossi certa sarebbero più sopportabili certi sproni e certe cattiverie.
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		|  11-02-2021, 13:14 | #22 |  
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					Originariamente inviata da HelterSkelter  Io non sono così sicura dell'amore di un mio genitore, se ne fossi certa sarebbero più sopportabili certi sproni e certe cattiverie. |  Di quali cattverie parli? Cosa ti dicono i tuoi genitori?
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		|  11-02-2021, 16:51 | #23 |  
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			per curiosità Robert , sei andato sempre da privati oppure ti sei rivolto ai CSM pubblici ? Se i pubblici ti hanno deluso, potresti trovare un privato decente ( non chiedermi consigli, che l'ultimo l'ho mollato...).
 Nel mio caso la carta pubblica non me la sono ancora giocata, non so tu..
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		|  11-02-2021, 16:56 | #24 |  
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					Originariamente inviata da Robert_Plant 89  Di quali cattverie parli? Cosa ti dicono i tuoi genitori? |  Mah un sacco di cose. 
Mia madre ha sempre visto in me una persona pigra e mai un soggetto in difficoltà, non ha mai capito il mio disagio e la mia ansia e non sempre è stata amorevole e comprensiva nei giudizi. 
Poi degli atti di cattiveria non ne parlo, ci sto abbastanza male solo a ripensarci. 
Scusa, sono partita da una riflessione di Black_Hole_Sun ed ho snaturato l'intenzione del topic. 
Mi dileguo.
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		|  11-02-2021, 18:47 | #25 |  
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					Originariamente inviata da Black_Hole_Sun  ti amano più di qualsiasi cosa al mondo |  Evidentemente hanno modi e forme per esprimerlo per niente efficaci
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		|  11-02-2021, 18:54 | #26 |  
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					Originariamente inviata da Teach83  per curiosità Robert , sei andato sempre da privati oppure ti sei rivolto ai CSM pubblici ? Se i pubblici ti hanno deluso, potresti trovare un privato decente ( non chiedermi consigli, che l'ultimo l'ho mollato...).
 Nel mio caso la carta pubblica non me la sono ancora giocata, non so tu..
 |  La carta pubblica me la sono giocata un paio di volte in vita mia e non sono rimasto soddisfatto. Per il resto sempre da privati
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		|  11-02-2021, 20:49 | #27 |  
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					Originariamente inviata da faria  Sì ti accompagnano perchè ti vogliono bene, e pensano che tu abbia un problema e che lo psichiatra ti possa aiutare.
 Però hanno un problema pure loro nel come ti trattano, e lo psichiatra potrebbe aiutarli a migliorare un po'. Solo un esterno può farlo.
 |  Esatto, ma loro non vogliono fare sedute
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		|  11-02-2021, 23:40 | #28 |  
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					Originariamente inviata da Robert_Plant 89  Vi racconto in breve la mia storia:Ho 31 anni e fin dalla nascita ho sempre manifestato problemi legati alla psiche(difficoltà di attenzione, difficoltà nel socializzare, depressione e pensieri ossessivi). Ho fatto nove anni di psicoterapia che non mi hanno aiutato per niente, dopodichè nel 2010 ho iniziato una incisiva terapia farmacologica senza mai fermarmi fino ad oggi.
 
 Ho avuto soltanto due esperienze lavorative: una durata 3 mesi, una un anno e mezzo, ma ho dovuto dare le dimissioni sempre per gravi disagi psicologici (ero capace di stare una sette - otto notti senza dormire per l'ansia del giorno dopo).
 
 Da allora in poi non ho più cercato lavoro. Trascorro le mie giornate come posso... spesso stressato e depresso. Il dunque è che i miei genitori mi fanno continuamente notare (a volte anche urlando) che non ho voglia di fare niente. Questo mi addolora, mi butta giù, e SOPRATTUTTO mi fa sentire in colpa.
 
 Voi cosa fareste al mio posto? E' giusto secondo voi che io mi senta in colpa oppure sarebbe il momento che impari ad avere una mia opinione fregandomene?
 |  Ma una pensione non l'ha percepisci?! Credo che io me ne andrei via subito. Quella che subisci è violenza, forse loro non lo fanno apposta. Sempre violenza si parla. Finisce che peggiori pure la tua condizione psicologica.
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		|  12-02-2021, 02:14 | #29 |  
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			Ci sono passato.Per anni i miei genitori,e soprattutto mio padre,mi accusavano di non aver voglia di fare niente,e addirittura che la depressione fosse una "scusa",e che anzi io fossi così proprio perché non facevo nulla (non è vero nel mio caso, garantisco)
 Alla fine ho "vinto" solamente per esasperazione,nel senso che vedendo i loro richiami sistematicamente caduti nel vuoto,si sono arresi, sebbene a malincuore.
 Questo modo di fare,pur con le presunte buone intenzioni ,era totalmente sbagliato,e mi faceva sentire proprio come ti senti tu adesso: in colpa.
 Col tempo ho cominciato ad essere più impermeabile a queste cose,ma è stata dura.
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				 Ultima modifica di pure_truth2;  12-02-2021 a 02:17.
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		|  12-02-2021, 11:58 | #30 |  
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					Originariamente inviata da Newage  Ma una pensione non l'ha percepisci?! Credo che io me ne andrei via subito. Quella che subisci è violenza, forse loro non lo fanno apposta. Sempre violenza si parla. Finisce che peggiori pure la tua condizione psicologica. |  Sì, la percepisco... ma non basta per vivere da solo
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		|  12-02-2021, 11:59 | #31 |  
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					Originariamente inviata da pure_truth2  Ci sono passato.Per anni i miei genitori,e soprattutto mio padre,mi accusavano di non aver voglia di fare niente,e addirittura che la depressione fosse una "scusa",e che anzi io fossi così proprio perché non facevo nulla (non è vero nel mio caso, garantisco)
 Alla fine ho "vinto" solamente per esasperazione,nel senso che vedendo i loro richiami sistematicamente caduti nel vuoto,si sono arresi, sebbene a malincuore.
 Questo modo di fare,pur con le presunte buone intenzioni ,era totalmente sbagliato,e mi faceva sentire proprio come ti senti tu adesso: in colpa.
 Col tempo ho cominciato ad essere più impermeabile a queste cose,ma è stata dura.
 |  Grazie per avermi risposto. Scusa se te lo chiedo perché non mi è chiaro: come hai fatto a " vincere "
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		|  12-02-2021, 21:13 | #32 |  
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					Originariamente inviata da Robert_Plant 89  Sì, la percepisco... ma non basta per vivere da solo |  Ma hai provato a fare domanda per una casa popolare?!
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		|  13-02-2021, 00:02 | #33 |  
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				 Ultima modifica di sconfitto;  22-01-2022 a 13:04.
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		|  13-02-2021, 02:15 | #34 |  
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			Io mi sento in colpa anche con me stesso..ho ottenuto molto meno di quello che avrei potuto..forse mi sottovaluto,ma...
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		|  13-02-2021, 03:28 | #35 |  
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					Originariamente inviata da Robert_Plant 89  Grazie per avermi risposto. Scusa se te lo chiedo perché non mi è chiaro: come hai fatto a " vincere " |  Beh l'ho messo tra virgolette proprio perché la mia non è stata una vittoria,in fondo sono io che ci ho rimesso, rimanendo in questa condizione. 
Ho "vinto" nel senso di non aver mai ceduto alla pressione di farmi fare cose che non potevo fare,e nel senso che alla lunga la mia non-reazione ha causato la loro resa,per esasperazione/stanchezza. 
Non vi sono vincitori,in realtà,ma almeno non c'è più quell'ambiente stressante e tossico..ora è solo calma piatta, è il fare finta che la questione non esista.
 
@Architeutis: curioso, io avrei pagato per avere quell'atteggiamento da parte dei miei genitori, quantomeno mi sarei risparmiato un sacco di sangue amaro,e mi sarei sentito apprezzato incondizionatamente. 
Capisco comunque,in prospettiva,il tuo punto di vista.
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		|  13-02-2021, 11:19 | #36 |  
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					Originariamente inviata da Robert_Plant 89  Non posso crederci! |  Semplicemente ha fallito il periodo di prova.
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		|  13-02-2021, 12:41 | #37 |  
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					Originariamente inviata da spezzata  Non sentirti in colpa. Non è colpa tua. Il mercato del lavoro è quello che è e tu hai disagi significativi. Mi dispiace.
 I tuoi genitori non dovrebbero assolutamente fare così: ti butteranno sempre più giù! Ti capisco perché anche i miei sono così e io non ho mai concluso nulla nella mia vita.
 
 Vorrei saperti consigliare ma io mi trovo purtroppo in una situazione analoga e quest'anno compirò 30anni. Io credo che a quest'età senza o con poca esperienza.. ci sia poco da fare. O lo stato ti da una mano o non ne esci più. Tra poco non potrò candidarmi per niente dato che l'età massima per molti annunci di lavoro è 29 anni. Inoltre, io pure come te, evito lavori con molto contatto con il pubblico e rispondo ad annunci che hanno zero contatto con il pubblico o comunque il poco necessario e pure part time in modo che se non mi trovo bene il lavoro in ogni caso dura metà giornata... ma oramai non mi candido quasi più. Senza contare che non c'è alcun vantaggio nel lavoro oggigiorno, mi sarebbe piaciuto andare via e vivere per conto mio visto che in famiglia non mi trovo bene ma non posso farlo... con quale stipendio? 500 euro al mese? Non sono abbastanza.
 |  La tua risposta mi risolleva molto. Grazie davvero! 
Io ho vinto una battaglia legale raggiungendo il 100% di invalidità, quindi avrò diritto ad un aumento della pensione ma si tratta sempre di 600 euro al mese... non basteranno per andare via di casa
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		|  13-02-2021, 13:15 | #38 |  
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			Io sono andato a vivere da solo passare sempre per il figlio cattivo larrogante quello che fa le sceneggiate le multe,gli incidenti,non lo accetto,a parte i soldi non ho mai avuto nient altro,posso gestirmi da solo,ho 3 amici,ma ho preso le distanze dai miei familiari,essere provocato lo detesto,ho avuto 2 anni infernali e una diagnosi di asperger a 32 anni,ma sono talmente poco istruiti che non capiscono che limpulsivita e lemotivita sopra media sono tipiche di un asperger.la famiglia italiana da mulino bianco per me e una cazzata,se io torno a casa e devo avere 3 contro 1 non va bene,gia fuori casa uno ha piu nemici che amici,se non e neanche tutelato dai familiari stiamo freschi.in primavera faro questa visita dell invalidita punto al massimo ho 3 certificati pronti,tanto non lavoro da un anno e mezzo,mi prendo tutti i soldi e ricostruiro la mia vita.
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		|  13-02-2021, 18:42 | #39 |  
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			Curioso, anch'io mi trovo in una situazione simile e non so come uscirne. Abito da solo con mia madre, ed è lei a occuparsi delle bollette e l'affitto. Ormai disoccupato da due anni, lei mi rimprovera di non voler trovare un lavoro per aiutarla (anche se, quando lavoravo non dividevo il mio stipendio per sostenere le spese). Perciò ultimamente litighiamo parecchio, ed io inizio sempre più a sentirmi in colpa nonostante me ne dica di tutti i colori (questa settimana ad esempio mi ha dato del patetico). Ormai inizio a detestarla ma capisco anche che è lei sola a darmi un tetto sopra la testa (nonostante l'età e gli acciacchi nella salute). Perciò rimpiango a volte di non essere il figlio ideale che l'aiuta e la sostiene.Però, noi, nonostante tutto facciamo del nostro meglio nonostante i nostri disagi psichici dei quali non dovremmo mai sentirci in colpa.
 Quindi dovrebbe essere assurdo sentirci in colpa di tutto.
 
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		|  13-02-2021, 23:15 | #40 |  
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				 Ultima modifica di sconfitto;  22-01-2022 a 13:04.
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