FobiCarletto

molti di noi hanno fatto la gavetta fobica per avere tutto quello che hanno ora
arriva a 5000 post e ne riparliamo

Iason

Ciao, beh per quanto mi riguarda devo dire che anche se non ritengo di essere affetto da fobia sociale, questo non significa che non abbia nulla da spartire con la maggior parte delle persone del forum... e anche con te! Vedi, se è vero che riesco ad avere una vita quasi normale per via di un carattere grazie a Dio abbastanza forte da farmi andare avanti, è anche vero che tutto ciò che è "sociale" e che aimè devo fare ogni giorno mi comporta un enorme sforzo, e talvolta anche dei comportamenti piuttosto strani. Ad esempio fare l'orso, stare zitto in mezzo alle conversazioni, balbettare, non rispondere alle persone quando ti rivolgono la parola, cambiare strada per evitare le persone, stare da solo il più possibile e rifiutare il 90% degli inviti ad occasioni che siano minimamente a rischio "conoscenze-e-quant'altro"... Quindi ritengo di far parte a buona ragione di questo forum, in quanto se è vero che tu ci stai dentro fino al collo, io ci sto fino alle caviglie, ma è la stessa robaccia, puzza lo stesso e anche io ho paura di scendere ancora di più

Iason

ah dimenticavo, la palestra: in effetti anche io ci sono andato, ero il pazzo che non parlava mai se non pochissimo con l'istruttore (che comunque pensava evidentemente che fossi pazzo), che stava dentro il doppio pur di non condividere gli attrezzi con gli altri (notoria occasione per fare due chiacchiere, vade retro satana), ovviamente non faceva la doccia con gli altri, si cambiava più veloce di flash... e ovviamente andava ad orari assurdi e disagevoli solo perchè erano quelli con meno gente... che ci vuoi fà, se "normalone" (e prestante fisicamente) vuoi apparire un poco devi soffrire direi!!

paccello

E' una questione che periodicamente viene fuori, questa. Ma finchè qua dentro si parlerà di problemi relativi alla timidezza, all'affrontare il mondo/le persone/la sfera affettiva e amorosa, pur non essendo fobico sociale non mi sento così fuori posto.

Nuvola

Ma scusa...che cavolo c'entra questo ?
No c'è mica scritto a caratteri cubitali può partecipare al forum solo gente che non esce di casa,non lavora,non va in palestra ecc...ognuno a i suoi problemi chi piccoli chi grossi....io per esempio sono timido,non ho mai avuto ragazze,non ho amici,ho difficolta' a relazionarmi con gli altri,però questo non mi impedisce di lavorare,di andare in palestra,di uscire....molto dipende dalla propia forza di volontà...io vado avanti grazie a piccole cose che mi motivano ad avere un minimo di vita sociale.

FobiCarletto

grande

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MarcheseDelGrillo

Invece di essere deluso dovresti essere contento: vuol dire che questo forum non è un ghetto, ma un luogo di confronto. E' vero, non siamo tutti fobici (ad esempio io non mi ritengo tale), ma non siamo - anzitutto - tutti esseri umani?
Fobico, non-fobico, timido, normalone, estroversone... tutte etichette che dovremmo abbandonare. Ma forse lo scoprirai col tempo.

altair

comunque ora non ricadiamo dalla parte opposta

cancellato2713

scusa, ma se questa non è fobia sociale, come la definiresti?

nsssp

il forum è fobia sociale E TIMIDEZZA ... quindi non c'è niente di strano.

ale101190

xquanto riguarda la palestra ank'io c andavo....
ma non adesso,bensi quando ancora non ero affetto da sta maledetta fobia.
quello ke m domando: come fate ad andare in palestra se siete affetti da sociofobia?a me sembra impossibile,penso ke ora come ora non riuscirei mai(figurati ke nn riesco neanke a usci d casa)

Alex2

La fobia sociale lasciamola diagnosticare a chi ha le competenze in merito---

Death

Io faccio palestra in casa, da buon fobico.

ale101190

non direi di esserne affetto se nn ne avessi la certezza.
infatti tale patologia me l'ha diagnosticata proprio il mio psicologo clinico,quindi...

calimento

giochiamo a chi è più fobico?
io faccio l'arbitro

Winston_Smith

Questo è il forum di fobia sociale E TIMIDEZZA. E inoltre la fobia si manifesta in ambiti diversi e con gravità diverse da persona a persona.

BadDream

Bè, il fatto di svolgere le attività che hai elencato non rende "normalona" una persona (rima), se esse richiedono fatica, sacrificio e tanta, ma tanta forza di volontà. Non ti sei chiesto se più semplicemente siamo persone che lottano e tentano di uscire dal proprio pantano?

Chiudersi in casa e piangersi addosso può avere un senso nell'immediato, quando si è in crisi, ma non può essere una strategia di lungo periodo. Prima o poi arriva il momento in cui devi tornare fuori e fare i conti con il mondo esterno.

Redman

questo è un discorso ripetuto millemila volte.
Non giudichiamo chi sta qui e perchè, altrimenti non se ne esce piu.

Hopy

Mah...sinceramente credo che qui ci sia gente a diversi livelli o stadi come li vuoi definire.
Non è che uno per stare qui debba per forza essere rinchiuso in casa 24h. Io sono stato praticamente rinchiuso e seriamente problematico per più di vent'anni. Se negli ultimi anni ho fatto progressi e forse ne sto uscendo deludo qualcuno per caso? Semmai è il contrario. Ho più volte detto e ripeto che i miei problemi maggiori attualmente sono dati dalle conseguenze del passato da fobico. E sinceramente credo che di questa fobia se ne sappia ancora troppo poco per mettersi a dire chi ce l'ha e chi no. Io stesso non sono sicuro di averla mai avuta. Ma ne ho sperimentato e vissuto molti sintomi.

Intro-spettivo

sono d'accordo con le risposte di chi dice dello sforzo.
però ho anche una visione diversa: secondo ma la fobia sociale non esiste.

se facessimo un test su chi è depresso o arrabbiato col mondo arriveremmo sicuramente al 90, 95%. il che significa che motivazioni sotto ci sono come, quindi, anche soluzioni.

ho una ex compagna di classe che col tempo ho capito essere introversa (moltissimo, prima non le davo una categoria, diciamo. essendo poco espansiva era difficile entrare in rapporto). oggi vive, col suo ragazzo e il suo lavoro, in un paesino di 600 persone vicino a bergamo e con i suoi amici (immagino pochi, lo intuisco da come parla e da come me la ricordo, non era assolutamente nelle mode delle medie).

come vedete le soluzioni ci sono e non sono necessariamente quella di standardizzarsi.

io per esempio vivo in un giudizio continuo, penso di offendere le persone se non faccio quello che vogliono loro. e una soluzione ke ho trovato è stata quella di farmi forza, cioè minimizzare e vedere se passava o arrivava qualcosa di nuovo oppure razionalizzare la situazione (cioè regolare i rapporti, esternare tutto ciò ke sono le regole sociali in quel momento). però a me sembra un brutto modo, raffredda i rapporti e soprattutto non entri nel vivo della società e della sua vita. (insomma, ne sei sempre fuori, sei solo protetto dal giudizio e basta).

La verità è che se sei diverso per vivere la vita devi...viverti la vita!(tua) e per farlo devi innanzitutto trovare quello che va bene per te (e controcorrente dico: andrà bene anke per qualcun altro xke siamo sei miliardi di persone nel mondo, ma certamente non ci sono sei miliardi di abitudini diverse: sono molte meno, il che vuol dire che siamo si diversi, ma non TUTTI. lo dico xke questo è un altro leiv motiv di chi inizia a studiare psicologia o qualcosa di quella flangia, diventa un mantra e secondo me è motivo di separazione).

insomma trovare come esprimerti senza esagerati veli per quello che sei

se ti trovi iperemotivo al sud, per esempio, certamente non ti troverai bene. se ti trovi iperemotivo in svizzera invece magari meglio, xke le persone li sono + pacate. per fare un esempio lampante