C'è chi si maschera a Carnevale per gioco, e chi si maschera tutta la vita per paura di essere giudicati. Questo è il mio caso, che a 45 anni con moglie e figli, ed un lavoro stabile, si riscopre socio-fobico ed ansioso cronico per aver nascosto da una vita la sua vera natura. Aver paura di parlare in pubblico può essere accettabile in età scolastica, ma la trovo ridicola alla mia età dove sono abituato a trattare problemi ben più seri. Eppure una parte del mio cervello non la pensa così. Sembra aver memorizzato e mai cancellato le mie debolezze, che anzi si vanno rafforzando giorno dopo giorno. E così oggi visita dalla psichiatra (molto bella!!
) che mi assegna una cura a base di paroxetina ed ansiolitici (questi ultimi solo al bisogno). Mi dice che avrei bisogno di una psicoterapia, ma capisce che sono abbastanza restìo. Mi conferma quanto immaginassi, ovvero il fatto di trascinarmi dei problemi della infanzia (problematica) mai risolti e che ancora oggi voglio soffocare per paura di essere giudicato "debole"...Veniamo ad un accordo, quello di vederci almeno una volta al mese per fare il punto della situazione...
Qualcun altro/a nella stessa situazione?