Masterplan92

In effetti è un problema..anche io non sono visto bene

Vento

Stessa sensazione per anni, fin quando mi sono accorto essere una psicosi, io sono giunto alla conclusione che non è per questo che ti evitano, ma perchè tu eviti loro, in qualunque caso tu puoi agire solo su te stesso e non farti troppe aspettative... l'unica e fregarsene e agire di forza di volontà... ma è un fottuto casino sto stupido disturbo d'ansia...

(Lo dico semplicemente perchè certe cose avrei voluto saperle prima io stesso)

Ezp97

Lo ripeto per l'ennesima volta e spero che qualche filosofo della domenica/scienziato della vita lo capisca, se uno è sempre stato a zero fin da piccolo e isolato da tutti o quasi come potete credere che abbia un'autostima decente? Come fai a migliorare la percezione di te stesso se alla base sei sempre stato di merda? Ci arrivate o no?

Vento

Se questo è quello di cui hai veramente paura fai in modo che succeda... passaci fino in fondo e finalmente potrai liberarti di questa paura a vita... se scappi ce l'avrai per sempre...

Fai in modo che succeda, fallo anche apposta, una paura quando è troppo debilitante bisogna fare in modo che succeda, è l'unico modo per liberarsi del fardello, non c'è nessun piccolo passo da fare, ma un grande balzo

Fai cose goffe, sfigate, fai lo sfigato, fallo, il cervello ha paura perchè pensa che cosí tu muoia, fagli vedere che non è cosí e il cervello non avrà motivo per avere paura...

All'inizio ti sembrerà impossibile, senza senso, e autodistruggente, serve solo la forza di volontà per farlo, se non ti convince quello che dico, leggi dei libri a riguardo

Fonti: esperienza personale, libri di psicologia

Vento

Pensi che qua tu sia l'unico? ...

Ezp97

No, ma a parlare e dire fai questo e quest'altro siamo tutti bravi, poi la vita realta è un altro paio di maniche.
Possiamo raccontarci favolette ma la sostanza non cambia.

Roberto92

Comunque è vero, facile a dirsi e difficile a farsi.... Però quella è la realtà e quella è la soluzione purtroppo, hai paura di qualcosa? Fallo lo stesso... A volte ci si accorge poi che in realtà non era chissà che..


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Dark97

Potrebbe teoricamente funzionare in un altro contesto, non sicuramente nel paese in cui mi trovo, poco ma sicuro, rimedierei solo prese per il culo a non finire...sarebbe come gettare benzina sul fuoco.

Ezp97

Io quando vedo gruppetti di ragazzi e ragazze fighe mi sento troppo imbarazzato solo in bici...

Dark97

Io ho la macchina ma non cambia niente...ogni tanto me ne scendo al mare, faccio una passeggiata, mi fumo qualche sigaretta e basta....adesso con l arrivo dell' estate staró peggio...

Ezp97

Tu che io...l'estate tutti fanno qualcosa e io a casa.

Keith

Non potevi dirlo meglio. Se poi il paese è piccolo e isolato, la gente è sempre la stessa e l'evitamento diventa totale. Nel mio quartiere tutti si conoscono, si salutano, si fermano a parlare per strada e chiamano per nome i negozianti. Inutile dire che io sono totalmente avulso da ciò, un'elemento estraneo.

Dark97

Nel mio caso ci sarebbe la città dove ho fatto le superiori, ma non l ho mai presa in considerazione per diversi motivi...

Ezp97

Pure io i due anni di superiori li ho fatti altrove, ma che senso ha andare li? A fare che?

Masterplan92

Io mi domando sempre e domando a chi dice queste cose..ma secondo voi il passato e le cose che sono successe non influenzano quello che ci succede?e anche la nostra autostima?come fate a credere che uno si svegli dopo una vita di isolamento e prese per il culo e schioccando le dita gli torni l'autostima?

Smeraldina

Non potrsti iniziare a frequentare un'associazione di volontariato?In città ci sono a quanto ne so,così conosceresti gente nuova.

Keith

Influenzano eccome, poi puoi anche andare avanti, indossare un minimo di autostima, e fare tentativi di ri-socializzazione, ma ogni volta vieni ricacciato nel buco, come a dire "tu devi stare al posto tuo, non devi fare niente di più di quello che io ho deciso che ti compete fare". Non puoi avere tanta autostima quando sei considerato la riserva delle riserve.

Texas

Credo sia "normale". La nostra è una società estremamente complessa rispetto a un cervello che funziona in molti casi ancora a livello primitivo.
Le persone si sentono più rassicurate se possono catalogare e semplificare un altro individuo a un determinato ruolo sociale.
Se sei visto come lo scemo del villaggio, hai quel ruolo e ai loro occhi te lo tieni. Oppure passi velocemente da un ruolo a un altro. L'importante è avere una identità ben definita, va benissimo anche stereotipata, l'importante è rientrare in uno schema prevedibile e comunemente compreso.

I problemi sorgono nelle situazioni "liminari", di mezzo. Dove uno abbandona una determinata identità ma al tempo stesso non raggiunge quella successiva. Ed è quella in cui siamo dentro molti di noi. È una situazione pericolosa e destabilizzante per chi la vive in prima persona e al tempo stesso vista con diffidenzs, rabbia o in generale sentimenti negativi dalle persone che vivono intorno.
Nelle piccole comunità poi figuriamoci. Nel paesino tutti hanno il loro ruolo estremamente preciso o definito.

Dark97

Per cambiare aria e avere qualche possibilità in più, ma i problemi rimangono...non sono riuscito ad integrarmi in 5 anni di superiori, figuriamoci adesso.

Dark97

Non é cosí semplice come molti pensano...