Warlordmaniac

Femminilità= complicità gratuita.
Definizione mia di circa 30 anni fa.
Però non furoreggiare con l'analisi letterale: f. è una sensazione, non è facile definirla a parole. Non è diversa dal modo più comune in cui si usa.

dottorzivago

MAh........guarda che già con l'avvento degli sms l'approccio cambiò drasticamente. Ormai il provarci face to face era raro.
Ricordo esistevano gli squillini e i messaggi....all'epoca i giovani ci provavano già in quel modo. E la tizia se non ti voleva non ti rispondeva la chiudeva li.

Magari si dava più valore alle occasioni di incontro. Che ne so.....compleanni, cene, feste......era l'occasione per farsi vedere e farsi conoscere. Ora con i social non si ha nemmeno la curiosità di incontrare qualcuno

CHAD

Tanto andrà sempre peggio.

Winston_Smith

La paura di provarci ce l'hanno anche tanti uomini.
La differenza è che se non ci provano loro, molto probabilmente non lo farà nessuna con loro. A parti invertite non è così, di solito.

untipostrano

però a mio avviso c'era una maggiore possibilità quantomeno di giocartela un pò di più rispetto ad oggi....perchè cmq gli approcci maschili che una riceveva attraverso il cell non erano paragonabili a quelli di oggi tramite facebook, instagram più poi anche whatsapp ....quindi si ritorna sempre al discorso della concorrenza nettamente minore: chessò una chance su 10 è sempre decisamente meglio di una su 100....

dottorzivago

Mah....non vedo differenze
Prima era 0,1 su 10
Ora 1 su 100
Cambia poco e nulla....

Io non venivo considerato assolutamente 20 anni fa, erano sempre i fighi della scuola e anche lì lo status serviva....anche se non erano belli erano figli di papà e piaceva quel loro atteggiamento "io faccio quello che mi pare"

Senza aggiungere che all'epoca dopo che ti eri bruciato il terreno scolastico se non uscivi eri veramente rovinato. Ora anche se non esci con un po' di sforzo ti puoi esporre con i social

vikingo

Ma io non vedo tutto questo miglioramento coi social, se uno è timido si nota ancora di più in una società così basata sull apparenza,e sui social io a vedo cosi

Maximilian74

Parlo per me, così evito di scatenare inutili reazioni o rivoluzione francese.
Io penso che col problema della fobia ed evitamento, in una società dove c'è una vastissima possibilità di scelta,non ho alcuna possibilità. Perché mai una donna, che non ha questi problemi, dovrebbe perdere il suo tempo con uno come me? Non è un piangersi addosso, è prendere coscienza di come stanno le cose. Perché una dovrebbe fermarsi ad un uomo problematico, che non ha mai avuto esperienze, fobico, che evita tutte le situazioni sociali come me?
E poniamo il caso che avvenga un colpo di fortuna, cioè che una incredibilmente perda la testa per me. Quanto potrebbe durare quando si accorge, quando vede la mia totale incapacità sociale e mancanza di esperienze e il mio essere evitante? Secondo me durerebbe comunque pochissimo, perché appunto sono davvero tante, troppe le possibilità di passare altrove, cioè da uno che non ha tutti questi problemi, questi blocchi, queste paure. E sinceramente io accetterei volentieri di uscire con una donna ma solamente io e lei. Non riuscirei mai a reggere collegamenti sociali, tipo uscite con altre coppie, raduni di compleanni, essere costretto a uscite con presenza di suoi amici eccetera. E mi domando, ma so già la risposta, perché mai una dovrebbe accettare un discorso di questo tipo?più facile passare altrove.
Potrebbe esserci qualcuna che ha i miei stessi problemi e sapendo quindi di cosa si tratta potrebbe bastargli uscire in due. Ma uso il condizionale perché credo di aver capito che nemmeno fra noi che abbiamo gli stessi problemi ci siano grosse possibilità, perché una fobica credo che faccia un ragionamento inverso e tenda a preferire un uomo normale.

Maximilian74

Non è questione di non darsi valore. Puoi anche alzarti tutte le mattine, guardati allo specchio e darti tutto il valore che vuoi, ma la fuori non è sufficiente, non basta. Bisogna essere capaci, saperci fare, stare in mezzo alla gente eccetera. Non serve a niente alzarsi e vedere tutto positivo. Ok, vedo tutto positivo da oggi. Ma non cambia proprio niente nei rapporti col mondo esterno.

Warlordmaniac

Stiamo parlando troppo del mezzo di selezione e non del fine della selezione. Internet è positivo perché ti permette ricerche trasversali, quindi per affinità caratteriali. Nonostante ciò non sono riuscito a incontrare nessuna utente donna di questo forum, quindi a conti fatti internet non mi avrebbe così avvantaggiato. Però è anche vero che non c'è solo il sesso è di incontrarsi ma anche il discutere gli argomenti interessanti.

Warlordmaniac

Notare si deve notare, non è che la seduzione è nascondersi. E poi, ormai, alla mia età, una che non mi accetta non mi interessa.

lone 73

Ma cosa vuol dire poi nel 2019,essere fidanzati?

Winston_Smith

E per tot di loro che dicono di esserlo mi pare ci siano almeno altrettanti ragazzi, qui ma anche fuori, per i quali ciò non costituirebbe un problema, non insormontabile almeno.
A parti invertite invece i numeri cambiano, i ruoli di genere o semplicemente le consuetudini piacciono ancora a tanti/e.

claire

E quindi le minoranze non contano? Conta chi é in numero maggiore?

Winston_Smith

No, mai detto questo (anzi) e non c'entra nulla col mio discorso.
Ho risposto al post quotato cercando di spiegare come mai l' "anche noi siamo goffe" non risolva la questione posta.

claire

'Anche noi veniamo scartate o lasciate per il nostro carattere fobico" la risolve, o bisogna raccogliere tot firme per partecipare alla gara maschi/femmine?

Winston_Smith

No, non la risolve, perché appunto la questione non è una gara in primis e poi perché il fatto che una persona possa esser goffa non impedisce che scarti altri per goffaggine (soprattutto considerando che gli uomini, per ruolo di genere, sono scartati molto più spesso per quel motivo: quindi il fatto che ci sono donne impacciate e fobiche di per sé non risolve, visto che anche loro potrebbero scartarli per la stessa ragione).
Più in generale, il fatto che altri possano avere problemi simili ai miei non risolve di certo il mio.

claire

Come si risolve ordunque la questione? Le statistiche e precisazioni che fai tu la risolvono?precisare che riguarda più un genere che un altro risolve qualcosa?
Non so se qui dentro esista qualcuno che, anche solo idealmente, non ha mai scartato nessuno.
Qualcuno é finito nel calderone degli scartati da altri, e noi abbiamo buttato tanti altri nel nostro calderone di scarti.

Winston_Smith

Sempre meglio dire le cose come stanno.
Capire che o ci si rassegna ad allinearsi alle convenzioni sociali o bisogna cercare le eccezioni, fobia sociale o no, IMO è un modo per avvicinarsi alla soluzione del problema.
Di certo fare scopa dei problemi (celo, celo, celo, ce li ho tutti, sia mai che ammetta di non avere il problema xyz di cui Tizio/a si lamenta tanto, e se proprio non celo vuol dire che è una fesseria) non serve a risolverli, come dicevo.

Winston_Smith

Mi pare si stia parlando di essere scartati per un motivo definito. Alzare il polverone in cui tutto è uguale a tutto, ancora, non aiuta la risoluzione del problema. Il problema di chi è scartato prevalentemente per il motivo x è diverso e va risolto diversamente da quello di chi è scartato prevalentemente per il motivo y. "Fare scopa" col secondo sul primo come a dire "zitto tu con x, cosa dovrei dire io che ho y" o viceversa è con ogni evidenza inutile, oltre che iniquo. Un conto è rispondere a chi minimizza le difficoltà altrui (e c'è sia chi lo fa con le donne, sia chi lo fa con gli uomini), ma se ci si limita a parlare del proprio problema senza sminuire quelli degli altri non vedo il senso del riflesso pavloviano col quale si cerca di "pareggiare i conti" come se questo mettesse a tacere il disagio altrui.