come ti capisco.
con mia madre è un rapporto di odi et amo: lei ha sempre proiettato su di me la relazione malata e patologica con sua madre, che non l'ha mai amata come figlia.
Mia madre si può dire abbia speso la sua vita dietro a me e mio fratello, ma le sue ansie e isteria le ricordo da quando sono piccola.
i miei problemi relazionali e sociali penso siano dovuti in buona parte a questo rapporto con lei: il non accettare il mio corpo ("sei troppo magra, non hai seno, dovresti fare così, dovresti fare cosà), l'essere incapace di essere fiera di essere sopravvissuta e di tirare avanti nonostante la situazione pessima a casa.
ha sempre denigrato mio padre, del resto lo faceva a sua volta anche mia nonna materna, cercando di mettermelo contro..
sono cresciuta con l'idea che ogni uomo sia incapace, che gli altri abbiano un'opinione più importante della mia, non riesco ad imporre il mio pensiero e le mie ragioni..
al contrario, nonostante tutta questa negatività, è l'unica persona che vedo nel corso delle mie giornate. stando a casa da sola e non lavorando, vado spesso a trovarla, nonostante poi quando sia da lei, lei inizi con i soliti discorsi di quanto sia infelice, di quanto non vada bene nulla nella sua vita..
insomma,un rapporto masochistico..
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