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04-09-2022, 10:55
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#1
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Banned
Qui dal: Jul 2022
Messaggi: 90
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Ultima modifica di Hitomi; 11-10-2022 a 14:36.
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04-09-2022, 11:00
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,259
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Parlo per me. No, non ce la farei.
Anche se una potenziale lei accettasse un "ognuno a casa propria", che è il minimo sindacale per me, ci sarebbe tutto il "contorno" fatto di regali, viaggi, conoscenze dei suoi amici/famigliari, uscite, pressioni sociali/amicali/parentali sul "sistemarsi" ecc...
Peccato che io sia rimasto a 15 anni, e neanche un 15enne dei più svegli, una relazione mi metterebbe totalmente ko; non ho esperienza, non ho un passato, e soprattutto non voglio le famose "responsabilità", parola che detesto più di chiunque altra. Non si può chiedere ad uno che non sa andare in bici di guidare un motogp da 280 cv.
Mi viene l'ansia solo a scrivere il post, figurarsi a viverlo. Sono incompatibile con un qualunque tipo di relazione, ancora di più matura, perché io non ho mai vissuto le tappe che portano alla famosa maturità. Qualunque donna, accortasi dalla prima uscita che sono un inesperto vissuto nel suo mondo, scapperebbe via a gambe levate.
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04-09-2022, 11:11
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 1,191
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Stavo proprio pensando che io ho l'idea di relazione come in realtà è la "favola" iniziale. Fatta di amore, di sguardi, di carezze.
Ma la quotidianità è fatta di gestione della casa, progetti (fosse anche solo cambiare la lavatrice che si sta rompendo), compromessi. Non è più solo pucci pucci.
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Eh già, la mia relazione ideale sarebbe proprio un eterno "pucci pucci" e nient'altro. Non saprei gestire nessun altro problema
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04-09-2022, 11:14
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 1,191
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Anche la mia.
Ma è perché non abbiamo superato i 15 anni, mi sa.
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Esatto, non ho proprio la maturità di una persona adulta.
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04-09-2022, 11:18
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Nella mia esperienza dipende moltissimo dalla persona. Io ho vissuto tutte e tre le cose: persona che ha diminuito il mio benessere, che lo ha mantenuto piu' o meno come prima, e che lo ha aumentato.
Personalmente io a causa di traumi passati e forse di una predisposizione temperamentale ho alcuni aspetti del carattere dove sono (forse molto) piu' fragile della persona media, inoltre ho molto bisogno di affetto. Il ragazzo con cui sto adesso ha una delicatezza e una dolcezza che fanno si' che io con lui sto molto meglio che non da sola. Ma per esempio sono stata con persone molto piu' "brutalmente oneste" e poco empatiche, oppure un po' anaffettive, con cui stavo peggio di quando sono da sola.
Quindi secondo me si tratta di scegliere bene la persona. Non bisogna per forza "rafforzarsi" secondo me perche' alla fine secondo me la maggior parte delle volte si puo' trovare una persona che sa trattare bene il nostro tipo di fragilita'. Stavo pensando che forse quando ci si sente molto soli c'e' il rischio di attaccarsi a persone che ci fanno stare male perche' c'e' un bisogno di affetto molto forte. Questo mi e' capitato ma alla fine sono stati anche questi tentativi andati in malora che mi hanno dato la consapevolezza che ho. E comunque quando capita di fissarsi con la "persona sbagliata" non e' mica facile lasciare perdere purtroppo
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Ultima modifica di anahí; 04-09-2022 a 11:20.
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04-09-2022, 11:19
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,137
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Secondo me è necessario passare prima attraverso un processo di affiliazione ad un gruppo, durante il quale si sviluppano lo spirito e il senso di appartenenza. Il momento della relazione (o delle relazioni, per chi è poli) arriva successivamente.
Adesso ci apro anche un topic a riguardo.
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04-09-2022, 11:19
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Ragionamento per assurdo. Ipotizziamo che una situazione come quella che vivo di interesse verso una persona abbia uno scenario diverso, ovvero che lui sia single e ricambi il mio interesse.
Bene. Approfondiamo la conoscenza, continuiamo a piacerci, iniziamo una relazione.
Fin qui tutto ok. Entusiasmo iniziale, si passa facilmente sopra le differenze, si ha la forza di vivere con energia e conducendo una vita vicino al normale.
Poi però l'entusiasmo iniziale finisce, ci si assesta, si torna alla normalità. Che però la normalità sua è equilibrata, ma mia è fatta di depressione, bulimia/anoressia, chiusura estrema al mondo, intervallata da periodi brevi di equilibrio, se non di ipomania.
Ecco, al di là che uno voglia rimanere a fianco di una donna così, io reggerei? Potrei forse adeguarmi alla vita di una persona normale? Avere una relazione con una persona normale? Non sprofonderei ancora di più per lo sconforto di costringere la persona amata ad una vita del genere? O viceversa, l'amore ti riporta a galla?
Sto pensando che non aver mai avuto una relazione forse alla fine è un bene, perché probabilmente mi distruggerebbe ancora di più. Come potrebbe convivere normalità e malattia?
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Può succedere che attraverso l'amore uno trovi la spinta e le risorse per prendersi cura di sé. Non è nemmeno così raro.
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04-09-2022, 11:21
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,137
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Vuoi rubarmi la scena >(
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Esatto, non mi piace come stai polarizzando l'attenzione qui, io ci scrivo da 15 anni, ho il diritto di prelazione e sono geloso delle attenzioni che ricevono gli altri
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04-09-2022, 11:25
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,137
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Hai avuto tutto il tempo per fare la prima donna.
Lascia la scena agli altri.
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Dovete chiedermi il permesso
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04-09-2022, 11:29
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,137
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Si, e dovete anche versarmi un tributo. Immaginate di essere dei mezzadri che lavorano la terra: voi lavorate, e io mi piglio il profitto.
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04-09-2022, 11:36
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,137
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Sono giovane dentro!
Tornando in topic, io penso che potrei gestire una relazione con una persona moderatamente disadattata: lo scorso anno conobbi su una dating app una che mi sembrava fare al caso mio, cioè disadattata ma non troppo, ma poi me la lasciai sfuggire per motivi che ho raccontato nel mio diario e che non rivelo qui perché ho una reputazione da difendere.
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04-09-2022, 11:44
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,384
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Ora come ora non credo proprio, l'altra persona si stancherebbe quando vedrebbe che i lati brutti del mio essere non riesco a correggerli/nasconderli/mascherarli.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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04-09-2022, 11:44
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,024
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Sono giovane dentro!
Tornando in topic, io penso che potrei gestire una relazione con una persona moderatamente disadattata: lo scorso anno conobbi su una dating app una che mi sembrava fare al caso mio, cioè disadattata ma non troppo, ma poi me la lasciai sfuggire per motivi che ho raccontato nel mio diario e che non rivelo qui perché ho una reputazione da difendere.
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Disadattata ma non troppo penso sia un pò il sogno di tutti nel forum....
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04-09-2022, 11:44
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,137
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Quindi affermi che non vi sia speranza alcuna?
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04-09-2022, 11:47
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,137
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Ma avere amici invece non ti interessa?
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04-09-2022, 11:50
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 701
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Non bisogna sottovalutare il fatto che la vita di coppia apporta profondi cambiamenti anche nelle abitudini della quotidianità.
Viaggiare, uscire con altra gente/coppie, uscire spesso la sera e nei we...insomma ti darebbe la scossa necessaria per iniziare il tuo cambiamento.
Per cui, dopo il periodo iniziale dell'innamoramento, tu non sarai comunque quella di prima e potrai affrontare la relazione matura con più rilassatezza e consapevolezza.
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04-09-2022, 11:52
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,024
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma avere amici invece non ti interessa?
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Rispondo io, bisognerebbe trovare persone nella nostra stessa identica situazione, cioè disadattati che non riescono ad accoppiarsi con cui organizzare gite ed uscite ma non 1 o 2 ma almeno un gruppetto misto formato da 5o 6 persone, solo così potrebbe aver senso, nel momento in cui ti relazioni con persone normali che quindi prima o poi finiranno in coppia la cosa non può funzionare se non per qualche mese.
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04-09-2022, 11:55
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,913
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Perché volete mettervi con persone "normali" se avete uno stile di vita completamente diverso? Non è meglio cercare qualcuno di simile? Non dico che abbia gli stessi vostri problemi ma almeno simile come stile di vita. Cosa farete quando l'altra persona vorrà uscire e voi no? Quando vorrà incontrare amici e voi no? Quando vorrà fare altro e voi no?
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04-09-2022, 11:58
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,137
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Rispondo io, bisognerebbe trovare persone nella nostra stessa identica situazione, cioè disadattati che non riescono ad accoppiarsi con cui organizzare gite ed uscite ma non 1 o 2 ma almeno un gruppetto misto formato da 5o 6 persone, solo così potrebbe aver senso, nel momento in cui ti relazioni con persone normali che quindi prima o poi finiranno in coppia la cosa non può funzionare se non per qualche mese.
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In parte si, ma non gli sceglierei disadattati per la difficoltà ad avere a che fare con l'altro sesso, ma per altre cose.
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04-09-2022, 12:04
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,247
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Raramente vedo nell'altra qualcosa più del pezzo di carne, anche se mi comporto bene evidentemente ci sono dei meccanismi interni rotti.
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