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11-03-2015, 16:22
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#41
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,043
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Ci sarebbe il test SPIN. Il link è nella mia firma
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A me è venuto 57/68, ma non significa nulla, ad ogni quesito dipende da molti fattori.
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11-03-2015, 17:22
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Tapion
Non fraintendetemi, la mia non è una provocazione, solo che, leggendo i vostri interventi, non ho potuto fare a meno di constatare che molti di voi (a dire il vero, la maggior parte) frequentano l'università, lavorano, escono regolarmente di casa e addirittura s'incontrano ai raduni! Insomma: conducono una vita normale, o quantomeno lontana "kilometri" da quelle che sono le difficoltà quotidiane del sociofobico-medio.
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Che dire..io certo lavoro, faccio cose, vedo gente (cit.) ecc. ma per ottenere questi risultati ci sono voluti anni. Per dire, quando leggo di ragazzi che a 23-24 anni sentono che la loro vita è un fallimento, li capisco benissimo, perchè io alla loro età mi sentivo così anch'io. Per fortuna le cose possono cambiare, e a volte basta poco : trovare anche un solo appiglio, un lavoro, degli amici o la mitica fidanzata (mitica per i sociofobici, si capisce) per cambiare percezione sulla propria vita.
E se rimango qua, anche se non sono messo malissimo è anche per dare ogni tanto a qualcuno un messaggio di speranza.
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11-03-2015, 18:47
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#43
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 85
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Quote:
Sì, certo, chiaro che mica si imposta una terapia su 'sta cosa. Però qua era per capire cosa intendesse nello specifico l'autore del thread.
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Io non sono uno psicologo, ma per me un ragazzo che frequenta regolarmente l'università ed esce con gli amici, è tutto fuorché sociofobico, e lo dimostra il fatto che molti, qui dentro, la sociofobia o altri disturbi della personalità se li siano autodiagnosticati leggendo da Wikipedia. Ripeto: non è un attacco contro chi soffre realmente di questo problema, ma una semplice riflessione sulla banalizzazione di certi disagi psichici che fanno "tendenza".
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11-03-2015, 19:32
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#44
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Io non mi ritengo sociofobica. Ho dele difficoltà, dei tratti. Soprattutto dell'evitate (non sapevo nemmeno cosa fosse un evitante prima di scoprirlo grazie a questo forum).
Evito a cominciare dal fatto che non riesco ad andare da uno psicologo.
Evito situazioni sociali che mi mettono ansia, evito la possibilità di essere presa in giro distaccandomi da attività e persone... insomma, queste cose qui.
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11-03-2015, 19:38
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#45
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Tapion
Non fraintendetemi, la mia non è una provocazione, solo che, leggendo i vostri interventi, non ho potuto fare a meno di constatare che molti di voi (a dire il vero, la maggior parte) frequentano l'università, lavorano, escono regolarmente di casa e addirittura s'incontrano ai raduni! Insomma: conducono una vita normale, o quantomeno lontana "kilometri" da quelle che sono le difficoltà quotidiane del sociofobico-medio.
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Capisco che non è facile mettersi nei panni degli altri e lo dico in punta di piedi: se mi si guarda dall'esterno sembro una persona normale. Fino all'età di 35 anni potevo sembrare strano ma comunque una persona brillante, promettente, intelligente... eppure mi sento sempre un enorme peso nel cuore, ogni attimo di pensiero è sempre un desiderio di morire, e così via. In alcuni tanto limitati quanto vitali àmbiti le mie capacità di relazione, negoziazione, rapporti, sono zero assoluto e sono un debole e disadattato.
E capisco cosa vuoi dire tu, perché se penso alla sezione "proprie foto" mi pare incredibile che gente con un aspetto normale abbia qualsivoglia tipo di problema. Ma non ho motivo di non credergli, quindi posso solo dire un grande "non so".
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11-03-2015, 19:49
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#46
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 926
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Quote:
Originariamente inviata da Tapion
Non fraintendetemi, la mia non è una provocazione, solo che, leggendo i vostri interventi, non ho potuto fare a meno di constatare che molti di voi (a dire il vero, la maggior parte) frequentano l'università, lavorano, escono regolarmente di casa e addirittura s'incontrano ai raduni! Insomma: conducono una vita normale, o quantomeno lontana "kilometri" da quelle che sono le difficoltà quotidiane del sociofobico-medio.
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a mani basse ti dico che se una persona è su questo forum, salvo casi particolari nella sua vita qualche problema sociale di autostima o altro ce l'ha avuto sicuramente. Che la metà di questi non faccia altro che crogiolarsi nel vittimismo/finta depressione, secondo me è un dato di fatto ma comunque non escludo che molti di essi abbiano avuto problemi di ansia o addirittura cure (per me inutili ma ok) psicoterapiche. O semplicemente è più comodo scrivere su un forum in cui sentirsi accolti che affrontare un pò la realtà.
io non penso di appartenere alla categoria dei fobici. ho (e ho avuto) problemi di insonnia, di somatizzazioni e di attacchi di panico (porco d****) che in passato hanno lesionato la mia autostima a causa della mia "scemitaggine ".
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Ultima modifica di linea77; 11-03-2015 a 19:51.
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11-03-2015, 20:05
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#47
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,348
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Sonosolosfigato.
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11-03-2015, 20:14
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#48
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,277
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Quote:
Originariamente inviata da An.dream
Sonosolosfigato.
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Confermo
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11-03-2015, 20:17
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#49
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,277
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Si è effettivamente sociofobici quando comincia ad abbandonarti anche la speranza che qualcosa,un giorno,possa cambiare.
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11-03-2015, 20:38
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#50
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 85
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Quote:
Originariamente inviata da An.dream
Sonosolosfigato.
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Aahahahaah grande, siamo in due!
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11-03-2015, 20:42
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#51
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Quote:
Originariamente inviata da Tapion
Io non sono uno psicologo, ma per me un ragazzo che frequenta regolarmente l'università ed esce con gli amici, è tutto fuorché sociofobico, e lo dimostra il fatto che molti, qui dentro, la sociofobia o altri disturbi della personalità se li siano autodiagnosticati leggendo da Wikipedia. Ripeto: non è un attacco contro chi soffre realmente di questo problema, ma una semplice riflessione sulla banalizzazione di certi disagi psichici che fanno "tendenza".
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Onestamente non riesco a riscontrare questa "tendenza"...o forse qualcuno ha iniziato a chiedere "mi dai il tuo nome su fs così ti aggiungo negli amici" lol
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11-03-2015, 20:45
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#52
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 995
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Dipende molto dalla definizione che si da di sociofobia. Io ad esempio in teoria potrei considerarmi una persona comune. Un lavoro anche se atipico l'ho trovato, degli amici ce li ho. Ogni tanto esco anche la sera, raramente riesco a imbarcarmi in qualche viaggio.
Eppure capisco osservando il cosiddetto "italiano medio" che tanto normale non sono.
Per me approcciare una persona nuova è una sfida, se ci penso con un minimo di spirito analitico, ho degli amici e conoscenti sì ma sono quasi tutte amicizie e conoscenze scaturite da contatti del mio amico storico. Cioè se per ipotesi noi due litigassimo o lui che so, si trasferisse all'estero faccio molta fatica ad immaginarmi a frequentare quel giro senza di lui, mi sembra quasi impossibile in realtà.
Per fare un esempio banale sul lavoro non lego con i colleghi e nemmeno mi sento di volerlo fare, al di fuori dell'ambito professionale. Con alcuni vado molto d'accordo, ma per me sono colleghi e basta uscito dal lavoro non occupano un nanosecondo dei miei pensieri. Sono quasi due anni che sto lì e ancora non ho visto nessuno al di fuori dell'orario lavorativo dei colleghi, ne mi viene da proporlo. Se mi invitassero forse potrei accettare, ma probabilmente no.
Quindi per certi versi no, non sono un sociofobico a tutto tondo, ma sotto certi aspetti sì. Altre stramberie per esempio sono i mezzi pubblici, odio i posti a sedere perché ti obbligano a stare seduto vicino a qualcuno. Spesso sto in piedi anche se devo farmi mezz'ora di tragitto o scelgo posti strategici. Per la stessa ragione detesto le sale d'attesa. Non reggo lo sguardo altrui se non per pochi secondi, detesto le conversazioni leggere, e mille altri esempi.
Mi viene poco naturale lasciarmi andare (non ballo, non canto, non urlo, unica eccezione sono i concerti), ho un sincero disprezzo per il clima da cameratismo tipicamente maschile quindi evito contesti del genere a prescindere (qualsiasi cosa che preveda uno spogliatoio e chiacchiere da macho), sono molto ansioso a fare acquisti in negozi di abbigliamento perché mi sento il fiato del personale sul collo e infatti l'80% del mio guardaroba viene da Internet. E potrei andare avanti ancora e ancora.
Quindi boh sono sociofobico 100%? No.
Sento di potermi definire una persona mediamente capace socialmente? Nemmeno.
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11-03-2015, 20:49
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#53
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,652
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Io sicuramente non sono sociofobica, non sono depressa, non soffro davvero e dovrei solo infilarmi un dito nel culo etc. altro che lamentele.
X)
Che fregatura 'sta cosa che c'è sempre qualcuno che sta peggio.
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11-03-2015, 21:10
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#54
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,907
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Sono sociofobica ed evitante . Ho un lavoro che mi piaciucchia . Questo e solo una fortuna che non ho il lusso di rifiutare . Non riuscirei a trovare di meglio per il mio livello di fobia e di istruzione .
Non ho amici e non riesco a conversare sul lavoro anche riguardo al lavoro. E una tortura quando lo devo fare.
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11-03-2015, 21:32
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#55
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Tapion
Aahahahaah grande, siamo in due!
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direi almeno in tre
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11-03-2015, 21:37
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#56
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Son talmente fobico che voglio sparire completamente pure da qui, prima o poi.
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NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO non ci lasciareeeeeeeeeeeeeee, sono serio eh!!!
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11-03-2015, 21:49
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#57
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,652
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree
Secondo me entrambe..ho un'autostima così bassa che penso che il ruolo di vittima sia il massimo a cui posso ambire.
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Io ho un'autostima così bassa che penso nessun dolore della vita basterebbe a farmi sentire una vittima X)
No, apparte le esagerazioni, certe volte ci si sente ridicoli ed esagerati, io mi sento così, mi dico: ma in fin dei conti che problemi ho, ma cosa ho mai passato di brutto, c'è gente che ha vissuto incubi, a me cosa manca, ma in fin dei conti perché non cerco un lavoro, ma perché non mi impegno etc.
Devo proprio fare uno sforzo per ricordare le mie difficoltà, i miei blocchi, le ansie, la sensazione di impotenza, il sentirsi inermi, l'insicurezza che paralizza, l'incapacità di – ecco, sentite questa: il dramma più grande è che quando qualcuno ci fa del male (volontariamente o meno) ci sembra un'inezia e al tempo stesso ci tormenta nel pensiero, ma perché gliel'ho lasciato fare, ma perché non mi oppongo, ma in fin dei conti cosa mi ha fatto di male, non è così grave, ah sono io che sono un insicuro di merda, è colpa mia, una persona normale nemmeno c'avrebbe fatto caso, è una persona buona, lo ha fatto in buona fede, sono io che devo diventare più forte, e però cazzo se mi dà fastidio devo dirlo, no devo essere paziente altrimenti lo mando al creatore, altrimenti si litiga, ah noh la mia reazione non è proporzionata, oddio penso continuamente a quella cosa sono pazza sto andando fuori di melone sono cose successe mesiannidecenni fa perché mi fa ancora male oddio m'infilassi sto dito in cu'.
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11-03-2015, 21:49
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#58
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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ad esser sincero quando esco regolarmente con delle persone con cui mi sento a mio agio e fregandomene del resto ora è raramente che provo ansia....
sto cercando a metabolizzare che son un tipo selettivo e quindi se provo ansia per certe persone non fanno per me ed è meglio evitarle e per ora avendo tot persone con cui star sereno me ne frego
probabilmente quando mi mancano queste tot persone tenderò ad avere delle crisi....
mio problema è trovar un lavoro :/
se trovo un lavoro ho risolto tutto nella my life
altrimenti mi vengono crisi suicide
sicuramente son una persona fragilissima..
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11-03-2015, 22:04
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#59
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
il dramma più grande è che quando qualcuno ci fa del male (volontariamente o meno) ci sembra un'inezia e al tempo stesso ci tormenta nel pensiero, ma perché gliel'ho lasciato fare, ma perché non mi oppongo, ma in fin dei conti cosa mi ha fatto di male, non è così grave, ah sono io che sono un insicuro di merda, è colpa mia, una persona normale nemmeno c'avrebbe fatto caso, è una persona buona, lo ha fatto in buona fede, sono io che devo diventare più forte, e però cazzo se mi dà fastidio devo dirlo, no devo essere paziente altrimenti lo mando al creatore, altrimenti si litiga, ah noh la mia reazione non è proporzionata
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Proprio così
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11-03-2015, 22:15
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#60
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Esperto
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 442
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Non so se posso definirmi sociofobica, so però che fin dalla mia prima infanzia mi sono sempre sentita a disagio con le persone e ho sempre avuto delle grandi difficoltà a legare con i miei coetanei o a vivere serenamente situazioni che le altre persone riuscivano ad affrontare senza problemi. La cosa che mi ha sempre fatto più paura è subire il giudizio del prossimo, quindi per non essere criticata ho sempre cercato di stare in disparte e di farmi notare il meno possibile. Probabilmente questi elementi non bastano a diagnosticare la sociofobia però riconosco che ho grosse difficoltà a rapportarmi con il prossimo.
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