Visualizza i risultati del sondaggio: Andare dallo psicologo vi ha aiutato?
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Decisamente si
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11 |
29.73% |
Direi di no
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12 |
32.43% |
Forse un pò
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14 |
37.84% |
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18-04-2015, 21:47
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#41
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Vabé è un paragone con un religioso non con un mafioso.
Con lo psicologo non devi credere a quello che ti dice? Glielo ho anche detto alla psichiatra che mi seguiva nel secolo scorso che non credevo a quello che mi diceva. Un giorno mi fa "Sei una bella persona e devi venire fuori dai tuoi problemi (più o meno ha detto così)" e io le ho risposto "Dirà a tutti che sono delle belle persone che devono venire fuori dai loro problemi"
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Sì, ma ridurre la psicologia a una religione è sbagliato. Lo psichiatra non è uno psicologo comunque. Sulle frasi fatte forse hai ragione, ma come detto prima il risultato finale si vede lo stesso.
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18-04-2015, 21:49
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Non mi ha aiutato (hanno), però ritengo in parte di aver sbagliato io, ho giocato un po' troppo, li mettevo alla prova, volevo capire che persone erano; detto ciò sinceramente non sono mai riuscito a capire in cosa consistesse la terapia esattamente, sono andato là aspettandomi una prassi, una metodologia specifica, una volta esposto il problema, i dati, mi aspettavo istruzioni concrete, mirate, "esercizi", non generalizzazioni, cose vaghe, consigli della nonna (magari ho trovato due incapaci eh).
Per collegarmi alla divagazione in corso, secondo me i mondi interiori sono esperienze individuali, incomunicabili agli altri se non attraverso metafore, e simboli, penso che la psicoterapia sia una forma di manipolazione (non per questo è negativa, anzi), lo psicoterapeuta introduce elementi con una qualche corrispondenza con le storie che sente soffermandosi in modo esclusivo su certe cose piuttosto che altre, interpretando; quello che è veramente importante è il far sì che il paziente si fidi totalmente di lui per abbandonarsi con sempre più persuasione alla sua lettura delle cose. La mente è in costante movimento, cambia, nei significati, nei nessi che crea, e quindi la bravura del terapeuta sta nel dare un'impronta a questi, una direzione, un significato a quanto è avvenuto in passato, per disporre più ordinatamente quanto avverrà in futuro, insieme al paziente ovviamente. Va bene eh, io consiglio la psicoterapia, però si sappia che sono tutte astrazioni, metafore, simboli che evolvono, si muovono, e che non è possibile fermarli e diagnosticare una cippa di niente, se non attraverso altrettante astrazioni, metafore, simboli, però ribadisco, è questa la natura della mente, quindi va bene la psicoterapia.
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18-04-2015, 21:55
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#43
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,235
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Quote:
Originariamente inviata da Odradek
Fare lo psicologo è un po' come fare il politico, un'ottima scusa per non lavorare e avere un ottimo tenore di vita medioborghese succhiando il sangue agli sprovveduti....
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Grazie per lo sprovveduto!
Pensatela come volete..io credo sia meglio aver coraggio di chiedere aiuto e provare a migliorare la propria situazione..nel mio caso a qualcosa è servito.
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18-04-2015, 22:01
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#44
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,503
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree
Grazie per lo sprovveduto!
Pensatela come volete..io credo sia meglio aver coraggio di chiedere aiuto e provare a migliorare la propria situazione..nel mio caso a qualcosa è servito.
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Non volevo urtare nessuno... sono messo male, sono depresso a morte e scrivo per spurgare veleni... La mia esperienza con uno psicologo fu disastrosa, mi pareva di prendermi in giro avvitandomi in sproloqui completamente scollati dai miei reali problemi, che restavano impronunciabili ed irrisolvibili... Qualche buon professionista credo ci sia e auguro il meglio a chi spera di trovare sollievo nella terapia--- Io per me non credo potrò mai fare un altro tentativo per molto causa terribili ristrettezze economiche...
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18-04-2015, 22:05
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#45
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Quote:
Originariamente inviata da Emil
Ecco questo è il problema che più mi disturba: La pratica terapeutica mi sembra, credo non sia un segreto, ormai talmente frammentata e le varie "scuole" in netto contrasto tra loro che scegliere e valutare quella migliore sia sostanzialmente chiedere un miracolo. Tra l'altro bisognerebbe possedere almeno una qualche capacità personale per poter giudicare criticamente se i fondamenti di quella particolare pratica siano validi oppure no (e qui il mio scetticismo sale al massimo visto che le richieste di aiuto sembrano impennarsi sempre più).
Insomma chi mi dice qual è la migliore? C'è almeno una qualche parvenza diciamo di unione o se si vuole di integrazione (teorica o pratica) tra le varie discipline oppure ognuna porta l'acqua al suo mulino?
Senza polemizzare mi chiedo se i risultati modesti che spesso ottengono i pazienti siano solo da imputare alle proprie chiusure emotive inviolabili e alla paura di dover smettere di soffrire...
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Il problema, oltre a questo, è che per fare lo psicoterapeuta sono necessarie qualità empatiche piuttosto rare, che hanno pochi professionisti, nonché una "densità" esistenziale che permette di proporsi ai pazienti con autorevolezza, a prescindere dall'orientamento terapeutico professato.
Quindi le cose sono ancora più complesse (ed ha ancora più torto chi generalizza il fallimento di una terapia a tutte le possibili esperienze).
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18-04-2015, 22:10
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#46
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,235
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Quote:
Originariamente inviata da Odradek
Non volevo urtare nessuno... sono messo male, sono depresso a morte e scrivo per spurgare veleni... La mia esperienza con uno psicologo fu disastrosa, mi pareva di prendermi in giro avvitandomi in sproloqui completamente scollati dai miei reali problemi, che restavano impronunciabili ed irrisolvibili... Qualche buon professionista credo ci sia e auguro il meglio ha chi spera di trovare sollievo nella terapia--- Io per me non credo potrò mai fare un altro tentativo per molto causa terribili ristrettezze economiche...
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E' che mi sono sentito colpito personalmente e a volte mi sento in colpa per tutti i soldi che faccio spendere a mia madre (che non naviga di certo nell'oro e avrebbe bisogno di cure psicologiche pure lei)..siccome sei un utente che stimo le tue parole mi hanno ferito un po'.
Mi dispiace che tu abbia avuto un'esperienza negativa e che ora non possa fare un altro tentativo
Avrei dovuto capire che non volevi urtare nessuno
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18-04-2015, 22:25
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#47
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree
E' che mi sono sentito colpito personalmente e a volte mi sento in colpa per tutti i soldi che faccio spendere a mia madre (che non naviga di certo nell'oro e avrebbe bisogno di cure psicologiche pure lei)..siccome sei un utente che stimo le tue parole mi hanno ferito un po'.
Mi dispiace che tu abbia avuto un'esperienza negativa e che ora non possa fare un altro tentativo
Avrei dovuto capire che non volevi urtare nessuno
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Mi ritrovo nelle parole di Odradek, penso che ci abbiamo provato tutti spendendo anche molti soldi e non vedendo risultati siamo molto delusi e incattiviti.
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Ultima modifica di Wrong; 18-04-2015 a 22:35.
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18-04-2015, 22:35
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#48
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity
Per collegarmi alla divagazione in corso, secondo me i mondi interiori sono esperienze individuali, incomunicabili agli altri se non attraverso metafore, e simboli, penso che la psicoterapia sia una forma di manipolazione (non per questo è negativa, anzi), lo psicoterapeuta introduce elementi con una qualche corrispondenza con le storie che sente soffermandosi in modo esclusivo su certe cose piuttosto che altre, interpretando; quello che è veramente importante è il far sì che il paziente si fidi totalmente di lui per abbandonarsi con sempre più persuasione alla sua lettura delle cose.
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Quindi gli avvenimenti vengono rielaborati e assumono un significato diverso da quello originario in base all'interpretazione del terapeuta o meglio, vengono osservati da ambedue i protagonisti in un'altra prospettiva.
Il paziente poi si autoconvince del senso diverso e di conseguenza ne modifica le emozioni e il pensiero.
La verità del paziente è quindi messa alla prova con quella del terapeuta.
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18-04-2015, 22:56
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#49
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Intermedio
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Pavia
Messaggi: 265
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Se lo psicoterapeuta è bravo, ti aiuta ad acquisire una certa consapevolezza di te quando più sei lontano ad un'autocritica costruttiva e propositiva; lo psichiatra sempre se valido, ti propone un farmaco che può aiutarti a sbloccare la situazione che in alcuni momenti è stagnante ed autolesiva. Cercare aiuto di bravi specialisti è un diritto e non c'è né colpa né vergogna nell'assumere farmaci; come spesso mi ripete il mio medico: "E' cosi', come c'è chi prende la pastiglia per la pressione c'è chi la prende perché è depresso, non esiste colpa". Abusare dei farmaci o essere passivi e non partecipi alla psicoterapia è tutt'altro discorso. Ma dire che lo psicoterapeuta e lo psichiatra non servono a nulla in un forum che tratta ansia, fobie e depressione è da irresponsabili visto e considerato che qui c'è gente che sta molto male e merita tutti gli aiuti possibili. Inoltre chi afferma ciò o è disinformato o ha avuto brutte esperienze (e questo lo capisco), tuttavia che non si faccia di tutta l'erba un fascio
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18-04-2015, 23:35
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#50
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,186
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Il problema, oltre a questo, è che per fare lo psicoterapeuta sono necessarie qualità empatiche piuttosto rare, che hanno pochi professionisti, nonché una "densità" esistenziale che permette di proporsi ai pazienti con autorevolezza, a prescindere dall'orientamento terapeutico professato.
Quindi le cose sono ancora più complesse (ed ha ancora più torto chi generalizza il fallimento di una terapia a tutte le possibili esperienze).
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Ecco, mi chiedo se dietro ad alcuni mediocri risultati riscontrati non ci sia una mediocrità professionale (e umana) da parte del terapeuta. Poi, a ben pensarci, di alternative ce ne sono poche se non quella di cambiare appunto orientamento e riprovare.
Bisogna anche dire che i risultati di un buon percorso terapeutico credo che, nella maggior parte dei casi, si riscontrino nel lungo termine per poi andare a stabilizzarsi gradualmente. Magari qualcuno potrebbe "spazientirsi" nel voler risolvere in fretta problematiche delicate che richiedono un lunga elaborazione e quindi il tempo necessario per poter cambiare quelle strutture in profondità (radicate proprio perché fluttuano a livello inconscio) che creano disagio.
Dinamiche autopunitive o sensi di colpa per la rabbia verso gli altri interiorizzata negativamente ne sono un esempio.
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19-04-2015, 00:32
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#51
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Ciao. Sì, la psicoterapia aiuta in senso generico, ma ci sono molti pazienti che non presentano comunque miglioramenti.
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presente non diciamo che non mi è servito a nulla 2 anni di psicoterapia analitica ma quasi , i miglioramenti sono stati effimeri è rimasta l'ansia la depressione e il mio rapporto inesistente con le donne , ho capito quello che sapevo da tempo e cioè che sono 'rimasto infantile' emotivamente
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19-04-2015, 00:37
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#52
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
presente non diciamo che non mi è servito a nulla 2 anni di psicoterapia analitica ma quasi , i miglioramenti sono stati effimeri è rimasta l'ansia la depressione e il mio rapporto inesistente con le donne , ho capito quello che sapevo da tempo e cioè che sono 'rimasto infantile' emotivamente
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Neanche a me sta aiutando molto ora, ma alla fine si prova, anche perchè è sempre un occasione di sfogarsi. Io faccio cognitivo-comportamentale che in teoria è la più efficace per la fobia sociale.
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19-04-2015, 02:19
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#53
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Tutte le terapie falliscono se il soggetto:
-non vuole cambiare;
-non si fida del dottore [o in generale della terapia].
Questi secondo me sono due aspetti fondamentali, ma il primo conta davvero tanto.
Infatti: tutte le persone che non vogliono cambiare modo di vedere il mondo [sia perchè "le loro tesi sul mondo sono dimostrate", "se cambio NON sono più me stesso", ecc] non solo non si fidano [di conseguenza] del medico, ma non ottengono nemmeno risultati.
Persone che ottengono risultati piano piano magari non hanno molta fiducia, pero' ci provano e riescono in qualcosa.
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19-04-2015, 07:24
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#54
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
ma alla fine si prova, anche perchè è sempre un occasione di sfogarsi.
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Quoto!
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Tutte le terapie falliscono se il soggetto:
-non vuole cambiare;
-non si fida del dottore [o in generale della terapia].
Questi secondo me sono due aspetti fondamentali, ma il primo conta davvero tanto.
Infatti: tutte le persone che non vogliono cambiare modo di vedere il mondo [sia perchè "le loro tesi sul mondo sono dimostrate", "se cambio NON sono più me stesso", ecc] non solo non si fidano [di conseguenza] del medico, ma non ottengono nemmeno risultati.
Persone che ottengono risultati piano piano magari non hanno molta fiducia, pero' ci provano e riescono in qualcosa.
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Se uno va dallo psicologo e spende anche dei soldi, per me è ovvio che vuole cambiare, nessuno sta bene nella sofferenza.
Se bastasse volere e aver fiducia nella terapia, non esisterebbe più sulla terra un disagio come la fobia sociale.
Ammettiamo anche che ci sono persone che per la loro personalità o patologie la psicoterapia non fa abbastanza.
Non è un segreto poi che ci sono psichiatri che non credono a questo metodo di cura e sono medici quindi non sono dei profani.
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19-04-2015, 07:45
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#55
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,256
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Ammettiamo anche che ci sono persone che per la loro personalità o patologie la psicoterapia non fa abbastanza.
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Vero, esistono patologie severe per cui i farmaci a stento fanno qualcosa figurati la psicoterapia, e non parlo necessariamente di fatti così evidenti.
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19-04-2015, 11:33
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#56
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 299
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
lo psicoterapeuta mi aiutò a farmi sentire frustrata e sofferente
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già..
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19-04-2015, 11:37
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#57
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Quoto!
Se uno va dallo psicologo e spende anche dei soldi, per me è ovvio che vuole cambiare, nessuno sta bene nella sofferenza.
Se bastasse volere e aver fiducia nella terapia, non esisterebbe più sulla terra un disagio come la fobia sociale.
Ammettiamo anche che ci sono persone che per la loro personalità o patologie la psicoterapia non fa abbastanza.
Non è un segreto poi che ci sono psichiatri che non credono a questo metodo di cura e sono medici quindi non sono dei profani.
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No, non sono i soldi. oltre al fatto che molti vanno da quelli gratis, ma anche chi è andato da quelli a pagamento, quando scrivono qui, si nota (perchè lo dicono) che non avevano fiducia nella terapia o nel dottore. Oltre ad essere convinti di pensieri limitanti, e questa convinzione forte basta per non farli cambiare. Ci deve essere volontà completa di rivedere tutto ciò di cui siamo sicuri.
secondo me non è vero che fobia e depressione, in certi soggetti, non può essere eliminata in alcun modo. Parlando di fobici uomini, un campo dove loro vorrebbero migliorare ma non vogliono fare quello che c'è da fare, è il campo donne.
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19-04-2015, 11:38
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#58
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Tutte le terapie falliscono se il soggetto:
-non vuole cambiare;
-non si fida del dottore [o in generale della terapia].
Questi secondo me sono due aspetti fondamentali, ma il primo conta davvero tanto.
Infatti: tutte le persone che non vogliono cambiare modo di vedere il mondo [sia perché "le loro tesi sul mondo sono dimostrate", "se cambio NON sono più me stesso", ecc] non solo non si fidano [di conseguenza] del medico, ma non ottengono nemmeno risultati.
Persone che ottengono risultati piano piano magari non hanno molta fiducia, pero' ci provano e riescono in qualcosa.
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sì e no
quando mi recai al prima volta dall'analista ero pieno di fiducia e sicuro che stavolta sarebbe stata la volta buona , quello che dici te sulla volontà di cambiare e invece sulla visione sbagliata che non si vuole cambiare può essere vero, ma è un po' una tautologia , mi spiego : io ricorro allo psi perché ho una visione sbagliata e sopratutto dei 'nodi inconsci' da sbrogliare che non ce la faccio a sciogliere da solo , non è solo un voler calmare la sofferenza per quello ci sono gli psicofarmaci se decido di iniziare un percorso psicoterapeutico c'ho la volontà cosciente che così non va proprio e voglio un me diverso , ma l'inconscio resiste ... se avessi già la convinzione inconscia di guarire non avrei bisogno del terapista
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19-04-2015, 11:41
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#59
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
si nota (perchè lo dicono) che non avevano fiducia nella terapia o nel dottore
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Perché la fiducia bisogna guadagnarsela
Se dopo un bel po' di sedute non ci si fida vale la pena capire perché e se magari è meglio cambiare psicologo/a.
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19-04-2015, 11:46
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#60
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Perché la fiducia bisogna guadagnarsela
Se dopo un bel po' di sedute non ci si fida vale la pena capire perché e se magari è meglio cambiare psicologo/a.
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ci sono anche le 'resistenze' e fanno parte della terapia , però la empatia è fondamentale , quando l'analista mi diede dell'aristocratico decaduto , mentre avevo serie difficoltà economiche a permettermi ancora la terapia capii che era finita
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