TheProphet

Sono a 7 mesi di psicoterapia, lo psicoterapeuta vede miglioramenti (sono riuscito a parlare dei miei problemi a mio padre, sono più aperto a nuove conoscenze e altre piccole cose del genere) io invece non ne vedo, a livello di umore sto come prima, anzi a causa della fine di una relazione sto vivendo un periodo nero. Ma come faccio a capire se devo attendere ancora?
In sostanza non so minimamente giudicare se quello che sto facendo mi serve o meno.

TheProphet

Anche se paradossalmente l'argomento sembra interessare poco in questo forum (cioè stiamo tutti male e nessuno prova a curarsi con la psicoterapia? )
aggiorno comunque la mia esperienza con la psicoterapia: quasi 9 mesi, io non sto bene, sto come prima e non sono riuscito a sistemare praticamente nulla, non solo non ho risolto nessuno dei blocchi che ho da sempre, ma non sono riuscito nemmeno ad affievolire il dolore per la relazione terminata mesi fa.
Sembra proprio che la mia mente si rifiuti di cambiare approccio e continui a funzionare sempre nella stessa maniera.
Quella che all'inizio era distimia (autodiagnosticata perchè il terapeuta non ha mi ha mai fatto una diagnosi) sta diventando depressione (sempre autodiagnosticata) e rischia di fallire anche l'ultima speranza.
Solo ora sto iniziando a pensare che l'utlima risorsa sarà parlare con uno psichiatra, cosa che non avrei mai creduto di dover fare.

The_Sleeper

Tu gli/le hai chiesto questa diagnosi ?

Dopo 9 mesi direi che dovrebbe avere almeno indicativamente inquadrato le tue difficoltà; in genere è qualcosa che viene fatto nei primi tempi.
Non che possa essere necessariamente utile ricondurti ad un modello, potrebbe non essercene uno che descriva ciò che vivi in modo preciso ed accurato.
Solo che credo (mio pensiero, magari sbaglio) che si dovrebbe discuterne insieme, per avere un'idea del tipo di terapia applicata e su cosa si sta focalizzando.

TheProphet

Certo, ho chiesto la diagnosi ma come dici tu non ha ricondotto i miei problemi ad un modello e non ha utilizzato una terminologia specifica.. in sostanza non me l'ha fatta la diagnosi.
Per il resto ne ho parlato in terapia, penso e mi auguro che le mie difficoltà le abbia ben comprese ormai.. ovviamente di tempistiche di miglioramento neanche a parlarne, fugge la discussione come fosse la peste.. mi sembra di aver capito che questo lo fanno tutti perchè le tempistiche sono indeterminabili.
Le grosse perplessità nascono dal fatto che la mia mente non sembra reagire minimamente, pur avendo capito alcune cose, il mio stato d'animo ma soprattutto il mio modo di pensare sono sempre gli stessi.. è come se tutto quello che facciamo in psicoterapia sia talmente blando che una volta uscito da lì non ne rimanga la minima traccia.
E aggiungo che il terapeuta lo reputo comunque bravo e confido che il percorso porti dei miglioramenti.. (forse perchè è la penultima spiaggia). Non so proprio più cosa pensare.

dotrue

Mi sembra che se ne sia parlato invece...quello che trovo strano è che, appunto, tutti stanno male, qualcuno da anni, eppure nn ha mai parlato nemmeno una volta con lo specialista di riferimento (lo psichiatra)

TheProphet

Quindi hai serie perplessità sull'efficacia della sola psicoterapia?

tersite

dipende dal problema che hai : se è di natura psicologica o psichiatrica
lo stesso Freud non riteneva curabili certe patologie con la psicoterapia...

Incenso

Si vede che non sono poi tanto folli.

dotrue

"La follia è fare sempre le stesse cose aspettandosi risultati diversi"

Incenso

Quella è la stupidità.

dotrue

Il punto è che, da manuale, prima bisognerebbe rivolgersi allo psichiatra per definire se la persona è eleggibile per una psicoterapia. E per che tipo di psicoterapia, cosa nn trascurabile...insomma è come andare dall'amico infermiere per farsi fare una puntura di antidolorifico, magari ha l'esperienza e le conoscenze per fartela, ma prima sarebbe corretto passare da un medico per definire la diagnosi ed il tipo di cura. Lo so che poi gli psichiatri nn guardano ste cose, a volte nemmeno fanno diagnosi, prescrivono farmaci a chiunque, ecc... ma questo è un altro discorso

Veramente è proprio "follia" nella frase corretta, ma nn è questo il punto...volevo dire che ognuno può fare quello che vuole naturalmente, ma ha poco senso lamentarsi così sperando che le cose cambino da sole

Hazel Grace

Per me sempre stato un amico che non giudica ma ti aiuta concretamente a far chiarezza e a trovare gli strumenti per vivere meglio

mezzastella

A me non ha mai aiutato anzi tutt'altro ma conosco gente a cui è stato tanto utile

mezzastella

Mi ha aiutata molto molto molto di più il mio migliore amico

Yamcha

Appunto anche io ho avuto piu aiuto da rapporti umani soddisfacenti che non mi facevano sentire solo al mondo quindi il mio umore migliorava e questo bastava per andare avanti.

mezzastella

Esatto anche per me la stessa cosa

cancellato18085

è brutto da dire, ma nel 99% dei casi lo psicologo ha la stessa empatia di un bancario che preleva soldi, io sono sicuro che l'amore o l'amicizia possano aiutare molto di più.

mezzastella

sono assolutamente d'accordo con te

ScareCrow

È da metà settembre circa che sono seguito da una psicologa cognitivo-comportamentale e ho pensato che potrei esporre la mia esperienza. Premetto che non soffro di depressione o di seri disturbi psicologici, inizialmente ero andato da lei a causa della mancanza di sonno dovuto allo stress da esami universitari; in seguito il focus delle nostre "conversazioni" si è spostato sui miei problemi relazionali.

Confesso che a volte non sono certo se mi aiuti o meno, anche perché non sono sicuro di aver effettivamente bisogno di aiuto (di "meritare" aiuto, in un certo senso). Però di certo mi è stata utile nell'individuare certi miei blocchi mentali e modi di pensare negativi, e anche nell'analizzare alcuni episodi del mio passato che avevo sottovalutato. Questo magari non ha risolto tutti i miei problemi (ci mancherebbe altro), però sono riuscito a rivalutare certe convinzioni su me stesso che ritenevo assolute e definitive (come il fatto che sono una persona noiosa, poco desiderabile, ecc.). Lei poi è una persona molto gentile, da cui non mi sento giudicato; perciò trovo che parlare quasi ogni settimana migliori il mio umore e mi faccia sentire più rassicurato.

Direi che la mia esperienza è senz'altro positiva; mi dispiace molto che tanti altri non possano dire lo stesso.

TheProphet

Dopo un anno esatto al 90% interromperò la psicoterapia.
Non posso sicuramente dire che è stata un'esperienza utile, ho capito delle cose, ma ciò non è bastato a risolvere i problemi e un anno, con tutte le risorse di tempo e soldi impiegate, credo sia un lasso di tempo più che sufficiente a dare un giudizio negativo.
Ora credo di aver perso fiducia nella psicoterapia in generale, la "colpa" sarà sempre mia che non mi impegno e che non lo "voglio veramente".. e grazie al piffero, ci venivo apposta.
Mi resta solo di comunicare la decisione al professionista.