Gufetto

Ho accennato qualcosa anche all'inizio del topic..

TheProphet

Capisco.. lo stress dei tempi stretti che costringono a fare le corse è più o meno comune a tutti quelli che lavorano a tempo pieno purtroppo.
Immagino che comunque quell'atteggiamento ti abbia fatto partire col piede sbagliato.

TheProphet

Ho avuto in passato un tremenda delusione d'amore che mi ha fatto stare veramente in modo terribile, non so perchè non sono mai riuscito a lasciarmi alle spalle quella delusione e il ricordo nefasto di questa storia mi ha indotto negli anni ad evitare completamente di chiedere e ricevere informazioni su questa ex fidanzata, ho sempre vissuto proprio una grossa sensazione di ansia al solo ripensare a quell'epoca e soprattutto al pensiero di incontrarla o vedere foto ecc..
Ora, tra le altre cose che sto cercando di risolvere con la psicoterapia (poca autostima e blocchi vari soprattutto), nell'ultima seduta lo psicoterapeuta ha deciso che avrei dovuto affrontare questa situazione.. come? "semplicemente" visitando il profilo facebook della ex fidanzata, praticamente andando a testa bassa contro il muro .
Inutile dire che ieri dopo averlo fatto l'ansia, l'oppressione al petto, la tachicardia, sono salite ai massimi livelli, non ho dormito e oggi sono letteralmente distrutto.. io mi chiedo se una cosa del genere possa essere veramente utile considerando che sento che rischia anche di scatenarmi un episodio depressivo acuto. Avete avuto esperienze di esercizi simili?

Noriko

No, ma più di una volta alcuni suggerimenti sono andati in fumo, con doppia delusione da parte mia.

Probabilmente non ti conosce bene, soprattutto se fai terapia da poco tempo.

CHAD

Non e detto, alla fine non siamo tutti uguali, diverso e bello

mmmax

Una volta non si usava facebook, ma c'era comunque la tecnica della desensibilizzazione progressiva. Immagino che lo psicologo ti dirà di tornare a visitare quella pagina. Magari non dovrai farlo subito ma quando sarai più tranquillo, e probabilmente avvertirai una sofferenza progressivamente inferiore ogni volta che lo farai.

Stella89

Non c'è stata una psicoterapia che mi sia stata utile,anzi nel mio caso sono incappata in gente che mi ha rovinato.Ho perso totale fiducia nella loro categoria,ma anche in quella degli psichiatri che,almeno sempre nel mio caso,mi hanno trattata come cavia sperimentando i più svariati e pesanti farmaci,toppando per giunta.Non li posso più vedere,nel mio caso non hanno mai preso a cuore la situazione.Seguono i loro schemi da bravi scolaretti,hanno una visione secondo me troppo rigida della mente umana.Vedono e trattano la psiche alla pari di un organo,ma non sono d'accordo su questo.Paragonano traumi mentali a traumi fisici,struttura psichica a struttura fisica,e non penso sia così.Sentenziano che a 35 anni se non hai ancora risolto i tuoi problemi diventi cronica o che i traumi ti deformano la struttura della personalità,creandoti un handicap a vita senza possibilità di recupero se non in realtà fantascientifiche come nel caso del film inception,dove si entra nella mente e si modifica un ricordo(l'esempio del film mi è stato fatto dall'ultima psicoterapeuta per avvalorare la sua idea di irreversibilità del mio danno).Sia psicologi,che psicoterapeuti,che psichiatri molte volte mancano di flessibilità,sensibilità e non guardano la persona,ma osservano un caso clinico.A me sono capitati inoltre terapeuti che avevano studiato per la loro laurea e specializzazione,ma che ignoravano tutto il resto fuori dal loro compartimento stagno di conoscenze.Sono professionisti che soprattutto per la natura del lavoro che fanno,dovrebbero sapere di tutto un pò.Nel loro studio vanno persone diverse con saperi e conoscenze diverse.Devono saper creare un dialogo,un feeling con loro ed essere ignoranti non li aiuta ad entrarci in contatto.Mi era capitato con la penultima ad esempio,di dire che avrei piuttosto voluto essere un'Alda Merini,che lei aveva un talento,una personalità.La psicologa appartenente anche ad uno studio rinomato mi disse:" e chi è?".Inutile dire che la conversione è finita lì e siamo passate ad altro,però quel paragone mio con la Merini era un elemento che poteva dare delle informazioni ulteriori sulla mia personalità alla psicologa,più del parlare di eventi passati,neanche affrontati per bene(non si segnava quello che le dicevo e quasi ogni volta mi trovavo a ripetere età,eventi vissuti..).Nel mio caso o hanno usato la mano forte senza avere gli strumenti professionali per farlo,o erano ignoranti e poco impegnati,o hanno tagliato subito corto mandandomi da altre persone,psichiatri per le medicine e realtà tutelate.Mi hanno deluso tutti.Inutile dire che non ci credo più.Evidentemente sono stata sfortunata,ma indubbiamente devo riconoscere che molti seguendo una buona psicoterapia fanno progressi o addirittura ne vengono fuori.

Noriko

Cara S, mi sono ritrovata in ogni tua parola, è come se questo bellissimo e soprattutto autentico post sia stato scritto su misura per me.

berserk

Sul fatto della cronicità hai ragione Stella,non lo dicono sempre,anzi raramente ma lo pensano tutti e su questo calibrano le loro terapie di non di "guarigione" ma di "mantenimento".Seguono i protocolli,dicono loro.

SenzaUscita

io mi sono affidato allo psicologo durante il primo anno ( ormai 10 anni fà ) di depressione e ansia , devo dire che mi ha aiutato fino a un certo punto ad uscire dalla crisi nera di quel periodo , poi sinceramente ho smesso di fare sedute in quanto non ho giovato di miglioramenti significativi ...

Vi racconto una breve storia tristissima che riguarda una ragazza sulla 30ina della mia città che ha deciso di togliersi la vita sopraffatta dai suoi demoni , questa ragazza era in terapia da uno psicologo da qualche tempo e la cosa più assurda di tutta questa vicenda che sua madre era pure lei una psicologa ... pur avendo tutto l'amore materno oltre che un supporto psicologico oserai dire H24 in due professionisti non sono riusciti a salvarla

In conclusione dalla mia esperienza e dalla triste storia della ragazza di cui vi ho parlato sopra , personalmente ritengo che lo piscologo possa servire fino a un certo punto .

Gufetto

CVD ancora non ho mollato lo psic..che mi sta rompendo le scatole fissando appuntamenti pure dopo ferragosto
In realtà l'avevo fissato il 10 mattina ma dormivo, non avevo la sveglia e così è saltato..e ora mi manda messaggini perché vuole che vada giovedì 17
Sono piuttosto incazzato, non ne posso più, almeno in ferie che mi lasci in pace...ma chi pensa che io sia per aver bisogno di tutti questi appuntamenti, cosa avrò mai da dire? A ottobre dovrei fare 3 anni di terapia ma così veramente non ne posso più...a sto punto comincio a pensare che mi stia sfruttando...

Noriko

Una volta non riuscendo a trovarmi bene sul lavoro ho telefonato più volte allo psicologo perché stavo male, mi ha rimandando le telefonate in orari "liberi" , non sono riuscita mai a parlagli in un pomeriggio. Successivamente ho cancellato l'appuntamento in segreteria, lo psicologo mi ha telefonato per prendere un altro appuntamento.

Ho interrotto la terapia.

cancellato11905

@ Gufetto , se vuoi sospendere o diminuire le sedute devi essere chiaro .Se aspetti che te lo dica lui ...

Gufetto

Sì ma non è facile, una volta lì...mi ci vorrebbe uno psic per togliermi lo psic...

tersite

certo se il tuo problema è che sei alto 1,50 e vorresti essere alto 2 mt , questo lo psicoterapeuta non lo può fare non è un mago , però ti può fare accettare l'dea che sei diversamente alto.
credo che l'effetto migliore di una buona psicoterapia sia il liberarsi dalle proprie nevrosi e vedere il mondo sotto una luce diversa , c'è una bella scena del film di Virzì "la prima cosa bella" dove il protagonista (Andrea Mastrandrea) dopo che è morta sua madre fa un bagno in mare e pare per la prima volta sereno ... non ha risolto affatto tutti i suoi problemi ma forse la visione è cambiata

XL

Secondo me può dipendere anche dall'incastro relazionale non solo dai problemi specifici, alla fine per quanto si possa credere che seguire una psicoterapia consista soltanto in una tecnica che viene applicata chirurgicamente, secondo me non è così.

In fin dei conti lo psicoterapeuta è comunque una persona specifica con certe idee e valori e finché non si trova una persona che si incastri abbastanza bene, le cose magari non riescono a funzionare.

Se io mi fossi rivolto ad un privato, ad esempio, avrei provato un senso di rivalsa e rabbia verso delle parcelle alte e cose del genere, forse avrei provato anche un po' di invidia nei confronti dell'altra persona che ricopriva una posizione sociale alto borghese privilegiata. Tutto questo avrebbe sabotato velocemente l'efficacia di qualsiasi suo intervento.
Andare dallo psicoterapeuta non è come andare dal dentista, le emozioni e sentimeti che provi nei confronti del dentista non è che gli impediscono di curarti i denti.
Invece all'interno di una relazione del genere, quella con lo psicoterapeuta, certe cose non si possono separare nettamente. Per questo per me l'analogia che viene usata e che paragona le psicoterapie a delle vere e proprie cure mediche viene a cadere. Ci possono essere delle tecniche, non lo nego, vanno comunque addestrati gli psicoterapeuti, però secondo me queste non bastano per far funzionare le cose.

Ricordo in un forum l'aneddoto che raccontò una certa persona. Questa persona osservò che nella biblioteca dello psicoterapeuta c'erano diversi libri che politicamente erano orientati contro le sue idee di sinistra e da allora in poi si sentì in difficoltà nel condividere i suoi vissuti con una persona che sentiva come un avversario politico.

Secondo me risulta quasi impossibile recuperare poi la fiducia in casi del genere e conviene rivolgersi ad altri.

cancellato11905

Si però ragazzi ,stare a casa a guardare il soffitto aiuta ?

Se vi rompete un braccio non andate all'ospedale ?
Ho ci pensate voi alla macgyver.

Clend

È che i problemi psicologici non sono così netti, facili da comprendere.
Sono d'accordo che è meglio andare da uno psicologo che non fare niente, peró non so, non metterei sullo stesso piano uno col braccio rotto che non va all'ospedale, e un depresso che non va dallo psicologo.
Il primo è un idiota, il secondo non so, non credo sia la stessa cosa

dotrue

Se la depressione è particolarmente grave nemmeno ce la fa ad andare dallo psicologo, anzi penserà che nn ce niente da fare e quindi nemmeno cerca aiuto...così come uno psicotico nn cerca aiuto, solitamente sono gli altri che lo fanno per lui...nn si possono paragonare certi disturbi mentali con disturbi fisici. Se parliamo di problemi di ansia semplice (cioè nn in comorbidità con altro) andare a parlarne con il medico dovrebbe quasi essere automatico ma nn è sempre così: quando cominciai ad avere i primi attacchi d'ansia e panico nn ho avuto il coraggio di parlarne con nessuno, ma solo perchè pensavo di essere l'unico al mondo e nessuno mi avrebbe capito...infatti nemmeno io riuscivo a spiegarmi certe sensazioni, come potevano farlo gli altri? di conseguenza mi sono tenuto tutto per me andando a complicare le cose. c'è da dire che ora c'è internet, basta scrivere "tachicardia" e una delle prime cose che ti escono è "ansia" con tutti i sintomi ben dettagliati, forum di tutti i tipi che ne parlano, ecc..

Noriko

Quando si hanno crisi depressive gravi con deliri ecc lo psicologo con la sua psicoterapia fa disastri, deve per certo rivolgersi a un medico psichiatra.