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27-01-2014, 07:33
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#41
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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Il tuo esempio non cancella il mio kody
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27-01-2014, 09:28
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#42
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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io tendo più ad insultare che ad essere insultato ma generalmente gli estroversi (che non sono propriamente delle cime diciamocelo, ma non per colpa loro, non so, un giorno la scienza troverà la spiegazione genetica o ambientale) non ci arrivano neppure a cogliere l'insulto
insomma, diciamo però che non si dovrebbe insultare nessuno, molto banalmente chi non vuole subire offese non lanci offese, se tutti seguissero sta regola sarebbero finiti gli insulti, così come le guerre e gli happy hour
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27-01-2014, 11:59
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#43
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Avanzato
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 347
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Per chiarire , il post è abbastanza provocatorio ma parte da considerazioni ovvie , ovvero che nella nostra società vige lo stereotipo dell'estroversione associata alla positività e l'introversione alla negatività . Queste cose non è che di punto in bianco le ho inventate io , di questi temi se ne parla da qualche anno e ultimamente in USA è uscito anche un libro basato su ciò : http://en.wikipedia.org/wiki/Quiet:_...t_Stop_Talking .
Visto che nella nostra società si tende sempre all'uguaglianza , perchè invece ciò non deve valere per le questioni caratteriali e solo per quelle sessuali , di genere , religiose , fisiche ecc ?
Come esiste un privilegio maschile per natura e per costruzione sociale, e non solo secondo le femministe , esiste anche un privilegio estroverso di natura e per costruzione sociale : gli estroversi si adattano facilmente alla vita sociale , gli introversi no .
E tanto per cambiare l'introversione è sempre stata associata alla natura femminile in quanto considerata segno di " debolezza " al contrario dell'estroversione , considerata simbolo di " forza " .
Oltre a ciò pensiamo agli omosessuali : sino a poco tempo fa erano discriminati nella vita sociale e considerati mentalmente disagiati ( come sono considerati i timidi o i sociofobici ancora oggi ) . Così come se uno è introverso per le questioni economiche o anche intellettuali la cosa non dà grossi problemi , per gli omosessuali era la stessa cosa , infatti ci sono stati imprenditori , artisti e intelettuali omosessuali famosi e nessuno ne ha fatto un problema , mentre il problema era la discriminazione sociale e il conseguente stigma .
" Sfigato " e " froscio " non sono termini molto diversi : così come " sfigato " se detto ad un'estroverso non dà molto fastidio e gli estroversi lo usano tra di loro , " froscio " detto ad un'etero non dà molto fastidio e gli etero lo usano tra di loro ... mentre se viene dato dello " sfigato " ad un'introverso così come del " froscio " ad un'omosessuale le cose cambiano ...
Ancora oggi si incita l'introverso a " guarire " e diventare estroverso , come se questa fosse una patologia , ma l'introversione non è una patologia , eppure è considerata socialmente e non ancora tale , mentre si dovrebbe far sì che venisse accettata da parte degli stessi individui .
Esiste un radicato pregiudizio sociale e culturale sull'introversione e non ci vuole molto per capirlo : basta guardare la tv e sopratutto la pubblicità dove l'introversione viene demonizzata e l'estroversione estrema viene esaltata , riproponendo la dicotomia : introversione cattiva e estroversione buona , dicotomia che è dominante ancora in tanti ambiti , anche in molta psicologia ( sopratutto la psicoanalisi che si rifà Freud , che riteneva l'introversione quasi come una patologia , così come l'omosessualità ) .
Bisogna riequlibrare un pò le cose : essere introversi è bello come essere estroversi , non credete ? Perchè l'introversione deve essere sempre e comunque collegata a cose negative nell' immaginario mediatico ( ad es nei film i maniaci , i serial killer e tutte le figure negative sono rappresentate come introverse e i personaggi positivi tutti estroversi ) , o in generale ( ad es quando si parla di stragi nelle scuole i giornalisti sottolineano maniacalmente che il tipo era introverso , solitario e chiuso , mentre per quanto riguarda i suicidi giovanili compresi quelli per bullismo , si sottolinea sempre che la vittima era estroversa , soloare e aperta , anche quando questo è palesemente falso ) ?
Se si dovessero applicare le teorie egualitarie che sono dominanti in questo periodo storico , l'estroversione sarebbe considerata un privilegio sociale e si tenderebbe a riequlibrare le cose trasformando la società , oggi del tutto estroversocentrica , a una in cui essere introversi non sia un problema .
Se si lascia perdere l'ideologia comunque si può tranquillamente riconoscere che c'è una certa propensione a considerare l'estroversione meglio dell'introversione , se invece si considera questo " svantaggio " dato dal fatto che gli introversi non riescono ad adattarsi a questa società e che dovrebbero cambiare essi ( diventando estroversi praticamente ) per essere integrati , e si dovesse applicare queste idee a tutta la società , tutta la questione dei diritti civili ( donne , omosessuali , stranieri ) non esisterebbe più , visto che verrebbe meno il principio su cui si basano queste rivendicazioni .
Secondo me ci vorrebbe una via di mezzo : nè " discriminazioni positive " ( come avvengono per le minoranze in USA e in generale ) nè " discriminazioni "naturali " e tutti dovrebbero essere trattati come individui , senza distinzione di appartenenze .
Però essendo la nostra società , su questi temi , basata sull'ideologia dell'egualitarismo sostanziale ( che significa che se c'è uno svantaggio naturale o sociale deve essere riparato tramite un sistema di leggi che garantisca pari opportunità agli svantaggiati la stessa situazione di chi non lo è ) perchè per gli introversi non si dovrebbero applicare le stesse cose ?
Si dice che la società è fondata sull'eguaglianza e lo deve essere sempre di più , garantendo opportunità uguali a tutti e quindi se si accetta questa visione imperante che c'è , anche gli introversi devono avere le stesse opportunità degli estroversi nella vita sociale , e questo significa che la società deve cambiare ed essere trasformata in modo tale da essere sia a misura di introversi sia a misura di estroversi ( così come è successo per i diritti delle donne , parlando sempre a livello concettuale ) .
Questo significa che la mentalità dominante basata sulla competizione sfrenata , sulla socialità obbligata , sulla persuasione ( tutte caratteristiche estroverse ) ecc ecc deve sparire ed essere sostituita da una mentalità più equa .
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Ultima modifica di Savius; 27-01-2014 a 12:02.
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27-01-2014, 14:12
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#44
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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@Savius, a me sembra di leggere una dicotomia Bene (introversione) /Male (estroversione) tagliata talmente con l' accetta che mi ricorda la saga di Star Wars, che ha sicuramente i suoi meriti ma non è certo un mirabile esempio di rappresentazione della complessità delle situazioni.
Quote:
Originariamente inviata da Savius
Ancora oggi si incita l'introverso a " guarire " e diventare estroverso , come se questa fosse una patologia , ma l'introversione non è una patologia , eppure è considerata socialmente e non ancora tale , mentre si dovrebbe far sì che venisse accettata da parte degli stessi individui .
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Sta male: l' introverso, cioè la persona palesemente, visibilmente, fortemente introversa sta male, perchè tenta di rifugiarsi in una bolla di pensieri astratti pur di sfuggire ad una realtà con la quale non sa come comportarsi.
La tua teoria a questo punto sembra affermare: e allora bisogna cambiare la realtà! Ma non ti rendi conto di che paradossale rovesciamento di prospettive, di quanto assolutamente irrealistico sia ciò che affermi ... evidentemente no.
Se il tuo modo di affrontare la tua vita ( perchè è di questo che parliamo, non di "società", "teorie egualitarie", "ideologie", ma della vita che dobbiamo vivere tutti i giorni ) è questo, rifugiarti nell' elaborazione di dottrine grandiose quanto astratte e costruite su di una percezione distorta, il consiglio migliore ti era già stato dato:
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Te lo dico senza offesa: se hai qualche soldo da spendere, dovresti investirlo in una terapia il prima possibile.
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E anch' io te lo dico senza offesa, una volta anch' io ero più o meno così. Ma, prima o poi, nella vita ti succede qualcosa che manda in frantumi il tuo "guscio protettivo", il tuo mondo interiore che hai costruito negli anni e nel quale ti senti al sicuro: e allora apri davvero gli occhi.
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Ultima modifica di Franz86; 27-01-2014 a 14:16.
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27-01-2014, 14:39
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#45
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Savius
" Sfigato " e " froscio " non sono termini molto diversi : così come " sfigato " se detto ad un'estroverso non dà molto fastidio e gli estroversi lo usano tra di loro , " froscio " detto ad un'etero non dà molto fastidio e gli etero lo usano tra di loro ... mentre se viene dato dello " sfigato " ad un'introverso così come del " froscio " ad un'omosessuale le cose cambiano ...
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Non cambiano se all'omosessuale NON interessa il giudizio altrui. Ognuno da peso a certe parole. Perchè l'estroverso non gli da peso? Perchè lui se ne frega, la sua autostima viene da dentro e se lo offendi pesantemente, lui se ne sbatte, perchè sa di non essere frocio ne sfigato.
Quote:
Originariamente inviata da Savius
Questo significa che la mentalità dominante basata sulla competizione sfrenata , sulla socialità obbligata , sulla persuasione ( tutte caratteristiche estroverse ) ecc ecc deve sparire ed essere sostituita da una mentalità più equa .
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Competizione sfrenata? Dove?
Socialità obbligata? Dove?
Falle sparire se ci riesci. Cambiare il mondo è roba da poche persone....
E non puoi cambiare la natura. Per natura se uno è estroverso si apre di più al mondo, ti fa i complimenti, ride, scherza, non si fa tanti segoni mentali sul perchè tizio ha fatto questo e quello.
Se uno parla poco perchè introverso, non ride mai, fa gesti che indicano disprezzo, si auto isola perchè pensa che tizio ridesse di lui, ripassa dieci volte davanti ad un negozio senza poi entrarci, si inventa scuse [perchè qui si da dei falsi agli estroversi, ma i veri falsi siamo noi che spesso non abbiamo le palle di ammettere la nostra situazione]. E' chiaro che ad uno così cosa gli devi fare? Lo lasci in pace, non gli dai fastidio, visto che la tua presenza sembra infastidirlo.
Non si può pretendere che la società venga incontro alle nostre seghe mentali.
A me la prima minaccia è arrivata da un utente di questo forum che mi disse "Se me lo avessi scritto in chat, ti avrei massacrato di botte". Mentre tutti gli estroversi che ho incontrato in vita mia, o scherzavano su di me ed io ci rimanevo male[IO!!!] oppure hanno sempre cercato di contagiarmi col loro entusiasmo.
E' nel sottobosco del forum, nei vari gruppi segreti, che maschi da un lato e femmine dall'altro giudicano tizio e caio. Addirittura abbiamo utenti di altri forum che giudicano gli utenti di questo.
Ma ci rendiamo conto di che mondo sarebbe se la nostra mentalità [piena di pippe mentali] fosse la maggioranza???
E nessuno ha mai detto che l'introversione è negativa. Sono cose inventate perchè l'introverso non riesce a fare le cose che fa un estroverso, ma sembra che debba essere la società a colmare il gap. E' dura da compiere come azione, sarei curiosodi vedere come ci potremmo riuscire.
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27-01-2014, 14:41
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#46
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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La violenza, se usata per difendere persone e buoni principi di equità é cosa giusta e buona. La giustizia va sempre ricercata con ogni mezzo, compreso l'uso della violenza purché mossa da buon senso. E non va mai delegata a terzi. Chi offende per cattiveria ,intenzionalmente e senza ragioni (senza cioé essere stato offeso a sua volta) é giusto che si aspetti una reazione violenta.
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Ultima modifica di Hal86; 27-01-2014 a 14:45.
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27-01-2014, 14:56
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#47
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Ban di 5 giorni per l'utente L. Lovegood: insulto gratuito rivolto ad un utente e toni inaccettabili
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Quote:
Originariamente inviata da Savius
insomma è ora di dire basta alla prepotenza dei parassiti figobulli ... devono pagare questi viziati , e devono perdere i loro privilegi ottenuti con l'inganno , la violenza e la complicità di una società discriminatoria e razzista verso il diverso sociale , ovvero l'introverso .
Tutti meritiamo di stessi diritti e abbiamo un carattere da rispettare e una testa da pensare , tranne il figobullo che la mente e l'ha venduta nei saldi in un negozio alla moda
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Quote:
Invito Savius a moderare i toni e soprattutto ad argomentare e proporre una discussione costruttiva invece di dare voce solo al suo rancore. Questo invito lo estendo a tutti.
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--- Moderazione ---
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Ultima modifica di Labocania; 27-01-2014 a 14:58.
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27-01-2014, 15:06
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#48
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Hal86
La violenza, se usata per difendere persone e buoni principi di equità é cosa giusta e buona. La giustizia va sempre ricercata con ogni mezzo, compreso l'uso della violenza purché mossa da buon senso. E non va mai delegata a terzi. Chi offende per cattiveria ,intenzionalmente e senza ragioni (senza cioé essere stato offeso a sua volta) é giusto che si aspetti una reazione violenta.
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Anche i giacobini, i fascisti e i comunisti negli anni '70, i black bloc, a sentir loro, avevano e hanno buoni principi di equità dalla loro parte a sentir loro.
Che genere di invito è questo? Quello di ricambiare una presa in giro con un pugno sul naso se un utente del forum si sente offeso da una presa in giro o da un atteggiamento altrui?
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27-01-2014, 17:59
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#49
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,566
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
1)Giudichi negativamente altre persone. Cosa non buona.
2)Spesso la difesa personale che si va diffondendo qua dentro è del tipo: "Tizio mi dice bau e quindi lo riempio di botte.". Questo è bullismo, è violenza. Chi colpisce per primo ha, molto spesso, torto. E verrà giudicato per ciò che ha fatto.
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Kody guarda che con difesa personale io intendevo che bisogna imparare a difendersi da insulti e cose simili, rispondendo a parole, in modo intelligente, o soprattutto lavorando sulla 'prevenzione', cioè sull'evitare di arrivare a queste situazioni...
(Sono contrario alla violenza, e la utilizzerei solo per difendermi in caso di un 'attacco fisico' qualsiasi...).
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27-01-2014, 18:29
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#50
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Ma se l'insulto lo si vuol chiamare 'presa in giro io dicevo solamente che se uno mi insultasse e poi mi dicesse che scherzava, gli spezzerei le braccia in 3 punti ma lo farei anche io per scherzare eh :d quindi é tutto uno scherzare... é un gruppo di simpatici burloni..simpatici cabarettisti direi....umorismo a gogo nel gruppo.. e bonci...se l ma il tipo che viene portato via in barella, non può asserire che il fatto che gli abbia spezzato le braccia in 3 punti non sia uno scherzo...perché é lui, che nella sua testa reinterpreta la cosa come un aggressione..in realtà si faceva per ridere...quindi mentre viene portato via non deve fare l'asociale permaloso altrimenti ....é uno a cui gli scherzi piace solo farli e non riceverli.. mentre lo portano in terapia intensiva per fratture multiple sarebbe quindi il caso di dirgli: effattela una risata! Non fare l'asociale!
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Ultima modifica di Hal86; 27-01-2014 a 18:34.
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27-01-2014, 21:09
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#51
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Al One
Kody guarda che con difesa personale io intendevo che bisogna imparare a difendersi da insulti e cose simili, rispondendo a parole, in modo intelligente, o soprattutto lavorando sulla 'prevenzione', cioè sull'evitare di arrivare a queste situazioni...
(Sono contrario alla violenza, e la utilizzerei solo per difendermi in caso di un 'attacco fisico' qualsiasi...).
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Bene, bene. L'ho detto solo perchè l'andazzo medio qua dentro è quello di usare le mani non appena svolazza in aria una battuta. Rispondere a parole in modo intelligente sarebbe il top, ma ci vuole un po' di pratica.
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27-01-2014, 22:51
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#52
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Ma infatti la battuta occasionale va accolta costruttivamente in quanto può trasformarsi in un'opportunità: è come una sfida e chi è bravo ne esce anche rafforzato.
Invece in presenza di battutine reiterate giorno dopo giorno celanti velati insulti, talvolta interrotte da ingiurie vere e proprie, le mani potrebbero magicamente partire da sole
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28-01-2014, 13:10
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#53
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
A parte che l'introversione non mi sembra abbia tutta questa aura di strano.
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Detto da uno che in un altro topic ha associato l'introversione alla violenza ^^
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Originariamente inviata da Kody
Non è assurdo fare una campagna di sensibilizzazione, ma secondo me potresti avere l'effetto contrario. Una manifestazione, una pubblicità, una qualsiasi campagna potrebbe essere usata dai bulli per sbeffeggiare colui che può rientrare in ciò che la campagna cerca di sensibilizzare. Robe del tipo:
"Hey Kody, tu assomigli al tipo della pubblicità sulla Fobia Sociale, siete amici? Ahahahah"
"Key Kody, hanno fatto una manifestazione per quelli che non escono il Sabato, tu ci sei andato o sei rimasto a casa? ahahahah"
Sarebbe un'arma a doppio taglio. E per il timido/fobico non so davvero dire quanto possa far bene....
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Quindi non avrebbero dovuto neanche fare campagne di sensibilizzazione contro l'omofobia o il razzismo, per evitare che qualcuno sbeffeggiasse l'appartenente alla minoranza di turno con frasi analoghe.
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Originariamente inviata da Kody
Josè Mourinho? Ayrton Senna? Non so se siano introversi, ma comunque hanno quel carisma che li porta ad essere seguiti dalle persone. Quanti di noi saprebbero dare la carica ad un'intera squadra? O anche solo allenarla? Quanti saprebbero affrontare le difficoltà che ci sono quando arrivi in alto?
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Il saper svolgere un compito non è necessariamente legato alla facilità o meno di socializzare di una persona.
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Originariamente inviata da Kody
Per me, le menti delle adolescenti sono pompate verso il magro. E comunque per me è palese che si preferisca un ragazzo "sveglio" ad un introverso o fobico. Passi comunque l'introverso che magari, anche se parla poco o che, la sua vita la vive tranquillamente senza ansie.
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Che significa "è palese"? Tu dai per scontate cose che non lo sono affatto. Che l'uomo debba essere la parte "intraprendente" della coppia è una convenzione sociale, non una legge immutabile.
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Originariamente inviata da Kody
Siamo noi padroni dei nostri stati d'animo. Difficile da ammetterlo, ma è così.
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Originariamente inviata da muttley
Esatto, a meno che si voglia invece affermare che siamo marionette pilotate dall'esterno.
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Ripeto che in molti casi la verità si trova in condizioni intermedie. Non siamo tutti e sempre pienamente padroni di fare, pensare e provare solo ciò che vogliamo. Accettare di non essere onnipotenti is the way.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 28-01-2014 a 13:22.
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