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20-04-2016, 19:43
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#1
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Dove non vorrei stare
Messaggi: 1,063
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Come è tipico idealizzare la donna (angelica, crocerossina ecc...), volevo però parlare sull'idealizzazione del concetto di coppia.
Molti qua sopra soffrono per una mancanza di una relazione, ma dopo la donna viene idealizzata anche la vita di coppia? Come si pensa che sia una relazione?
Ho saputo che in ditta dove lavoro un collega è stato mollato dalla fidanzata, di punto in bianco. Non ho saputo molto di più non essendo in confidenza con costui.
Un altro collega con cui sono un po' più confidenza invece mi ha detto di essersi lasciato con la fidanzata dopo 9 anni. Oggi a sorpresa ho saputo della sua iscrizone a feisbuk, sapendo la sua ritrosia verso tale social e chiedendogli spiegazioni, mi ha detto che la sua ex era assai impicciona, tant'è che non gli permetteva neanche l'iscrizione ai social, chiedendogli motivi per chi voleva contattare.
Io non so com'è una relazione, ma quasi mai è come la si idealizza. Magari fosse un po' di coccole, confidenza, qualche chiavatina che ci sta sempre bene..invece c'è molto altro: entrare nella vita dell'altra persona e nella sua socialità, litigi, comportamenti fastidiosi, col tempo forse noia...e col tempo magari lasciarsi, con i temuti traumi emotivi
Forse ci sono persone come il sottoscritto inadatte ad una relazione di coppia, dopo 20 anni e più di vita da cane sciolto...tutte le coppie che ho attorno o fanno schifo o scoppiano, non conosco una coppia che mi ispiri serenità o amore, ma magari sono impressioni..dopo la paura delle donne, la paura della coppia?
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20-04-2016, 19:48
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 924
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Quando penso ad un eventuale vita di coppia tendo ad idealizzare. Purtroppo ho provato sulla mia pelle, grazie alla breve ed unica esperienza che ho avuto, che le cose possono crollare improvvisamente... non era una vera e propria relazione, ma quello che ho vissuto mi fa avere il timore di poter essere mollato di colpo, in un' ipotetica futura relazione vera e propria.
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20-04-2016, 20:01
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Non idealizzo e non penso che sia facile.
Ma prima di decidere se faccia o meno per me vorrei perlomeno provare una volta.
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20-04-2016, 20:06
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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Ma la vita è fatta di costi e di benefici. E' infantile pensare che queste situazioni siano tutte rose e fiori. E' un po' un discorso di non voler prendere l'auto perché c'è il rischio di morire...
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20-04-2016, 20:11
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#5
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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La vita di coppia la trovo piuttosto incompatibile con la persona che sono e soprattutto con i miei interessi e obiettivi attuali: ho raggiunto piuttosto tardi un atteggiamento propositivo e ho superato il mio atteggiamento piuttosto apatico e passivo. Una relazione la vedo come qualcosa che mi limiterebbe anche se in alcuni aspetti potrei sicuramente guadagnarci...però io vedo prima gli aspetti negativi.
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20-04-2016, 20:32
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#6
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Principiante
Qui dal: Apr 2016
Ubicazione: Limbo
Messaggi: 35
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Purtroppo entrare nella vita di una persona non è poi così facile e soprattutto è ancor più difficile far entrare una persona nella propria. La mia penultima relazione l'ho troncata per un semplice motivo, quello di non poter stare con qualcuno che mi considerasse si e no due volte l'anno e per cose futili. Io ho sempre avuto i miei spazi e non dico che necessito di essere super importante e sopra ogni cosa, ma ho le mie esigenze e stare con qualcuno che mi fa sentire come gli chiunque o meno di chiunque mi opprime, mi fa stare malissimo. Anche perché inizio sempre a chiedermi il motivo, forse è colpa mia, forse no, forse dovrei fare dire pensare questo o quello. Di idealizzare ho smesso molto ma molto tempo fa, quando sbatti contro il muro della realtà smetti di credere in tante, tantissime cose.
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20-04-2016, 20:37
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,088
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Ma infatti il concetto di coppia non dovrebbe più esistere, ognuno dovrebbe essere libero di fare ciò che vuole e quando vuole e come vuole, senza obblighi. Solo così si può vivere un rapporto senza negatività, ma purtroppo nessuno lo capisce in pieno... Tutti hanno paura delle scelte dell'altra persona, dunque vogliono controllarle..
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20-04-2016, 20:58
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,986
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Sinceramente non mi sento per niente adatto a una vita di coppa 24 ore su 24, cioè non ho mai provato ma l'idea non mi piace proprio per niente
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20-04-2016, 21:31
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 924
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Quote:
Originariamente inviata da Marceline
Essendo insicura però temo pure troppo il momento in cui la complicità (anzi, la passione) finisce, e l'idea che il partner s'innamori di un'altra persona magari senza dirlo
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Quoto, io sono pure super complessato riguardo al mio aspetto fisico, e avrei continuamente il terrore che la mia lei possa innamorarsi di un altro.
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20-04-2016, 22:24
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#10
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 496
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Probabile che chi non abbia mai avuto una relazione di coppia (o solo brevi accenni) idealizzi il tutto, ma credo sia inevitabile se questo è ciò che desideri fortemente.
E' quasi sicuro che pure io tenda ad idealizzare la cosa, quasi come se potesse risolvere tutti i miei mali, però credo alla fine che se trovi una persona affine e giusta per te (nel mio caso è impossibile) non credo ci sia nulla di più bello, almeno nel periodo in cui dura. Nel vero "amore", almeno credo, si deve accettare le imperfezioni dell'altro, sono quelle le parti di cui uno anche si innamora, le cose che ti danno fastidio negli altri con quella persona riesci ad accettarle e puoi riuscire a fare cose che non penseresti(?).
Credo inoltre anche che avere una relazione sia un utile mezzo di cambiamento, ti rendi conto di tante cose che rimanendo da solo non uno non riuscirà mai a capire e magari ti porta pure a migliorare.
E' chiaro che poi c'è il lato oscuro del tutto, cioè la paura della fine della relazione, di non essere completamente accettati, di essere traditi per qualcuno di migliore etc, ma io ancora rimango dell'idea che è meglio provarle le cose e poi schifarle piuttosto che rimanere in uno stato di perenne "se" e "ma".
Ci sta comunque che qualcuno non sia capace di gestire una relazione, magari pure io potrei scoprire di essere una persona del genere, nel caso comunque consiglio di esserne sicuri al 100%, che talvolta mi sembra che può essere una scusa per non provare a fare qualcosa di cui si ha paura.
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21-04-2016, 01:17
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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E' facile idealizzare qualcosa che non abbiamo mai avuto, la fantasia è sempre migliore della realtà dopotutto, come vedere il film tratto da un libro che ci è piaciuto tantissimo, spesso si rimane delusi.
Per quanto mi riguarda, da brava evitante, ho non poca difficoltà a gestire le relazioni, non le cerco, ma ne ho avute diverse, capita che mi innamoro e allora ci provo, che dovrei fare? Rinunciare sulla base di paure o di passati rapporti finiti male? Penso che ogni persona sia diversa dall'altra e non è che se il mio ex aveva il difetto X, ce lo abbia per forza anche il nuovo partner, magari ne ha di nuovi e diversi.
Comunque, alla fine la relazione con l'altro mi piace, la complicità che si instaura è la cosa che preferisco, quello che non mi piace sono gli obblighi, le pretese, la possessività, un'eccessiva gelosia, la mancanza di spazi miei. Ma questo dipende da persona e persona, non è che tutti quelli che sono in coppia debbano per forza di cose diventare delle rotture di palle pazzesche, e se succede, pazienza, andrà meglio la prossima volta.
Come dice la mia psico però, sono una persona che deve lasciarsi diverse porte aperte (quindi no a matrimonio/figli, al limite una convivenza è l'unica cosa sulla quale posso scendere a compromessi, ma ci sto lavorando, non è per adesso ) proprio per non far naufragare la relazione, non sopporto minimamente la costrizione, e questo credo faccia di me, una persona un po' sfuggente, non do molte certezze e questo mi è stato detto più volte, preferisco vivere le cose alla giornata, soprattutto inizialmente e l'altra persona deve avere più o meno lo stesso concetto di coppia che ho io, sennò si finisce per soffrire entrambi.
Se una persona è troppo appiccicosa/presente/smielata mi scatta la noia e la costrizione, se una persona è troppo distaccata mi scatta il rifiuto e abituarmi a stare senza qualcuno è una cosa che mi resta sempre molto facile, fa parte del mio problema, del fatto di non avere bisogno di nessuno.
Chissà se riuscirò a cambiare questa idea un giorno.
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21-04-2016, 01:43
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
...non tutti però riescono a capire quando una persona è affine alla propria personalità, scambiano l'innamoramento automaticamente per affinità e finchè l'innamoramento dura va bene, ma poi ...
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Non è facile all'inizio e poi durante la fase dell'innamoramento è sempre tutto bello e perfetto.
In ogni caso è sempre meglio provare anche se poi la cosa non funziona, tutto fa esperienza, e aiuta a crescere.
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21-04-2016, 10:30
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Tendiamo sempre a vedere il lato negativo delle cose, a prendere a riferimento esperienze sbagliate finite male, questo è anche normale considerando le difficoltà che attraversiamo ogni giorno, ma è importante cercare di sforzarsi di non svalutare ogni cosa, dobbiamo ricondurre le esperienze alla realtà delle cose.
Il rapporto di coppia è certamente un'esperienza molto complessa per persone come noi che hanno difficoltà persino a stare con sé stesse, siamo spesso incapaci di organizzare e vivere la nostra vita in maniera soddisfacente indipendentemente dalla presenza di altre persone, incapaci di creare esperienze piacevoli solo per noi.
Intraprendere un percorso di coppia dove si devono conciliare anche le esigenze e le aspettative di un'altra persona è molto complicato, ma non è un'esperienza impossibile da vivere serenamente pur con tutte le difficoltà che comporta, si tratta come è già stato detto di imparare a riconoscere le persone adatte a noi, molto spesso è l'incapacità di riconoscerle che porta le persone a vivere esperienze negative in serie.
Il punto è che nella vita le esperienze negative esistono e dobbiamo imparare ad accettarle, ma non dobbiamo condannarci alla rinuncia giustificando la nostra inerzia ritenendo negative a prescindere esperienze che invece potrebbero aiutare a migliorarci e che comunque sono tra le più importanti che uno potrebbe sperare di vivere.
Non va bene idealizzare ok, ma nemmeno fare il contrario.
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21-04-2016, 11:22
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,219
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Ritengo che la verità sia tra l'idealizzazione e una realtà mondana quotidiana.
Molte coppie nascono per esigenze che vanno oltre la compatibilità e la condivisione.
Ci si fidanza per attrazione sessuale, per comodità, per non rimanere soli, per iniziali fraintendimenti. Spesso, dunque, le coppie che noi vediamo nel quotidiano sono composte da persone incompatibili che cercano di controllare una tensione fra due poli che, inevitabilmente, è destinata a scoppiare.
È molto probabile che se si scegliesse il partner con oculatezza, senza avere fretta, senza dover richiedere consigli (che già di per sé sono indice di incompatibilità, perché non credo tu chieda consiglio nello scegliere i gusti di un gelato), seguendo semplici e ovvi metri di giudizio quali la stima, condivisione, attrazione sessuale e morale, allora la coppia vivrà più serenamente e a lungo.
D'altra parte, non ti mentirò: non sopporterei a lungo una persona con evidenti sbalzi d'umore o che mi sclera addosso dal nulla. Eppure tanti uomini e donne lo fanno e sono sicuro che questo masochismo cela in sé tanti interrogativi ai quali non si è dato risposta.
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Ultima modifica di cancellato16916; 21-04-2016 a 11:26.
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21-04-2016, 11:33
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Il concetto stesso di monogamia.ormai.si sta sgretolando senza che le persone siano pronte ad accettarlo,con conseguenze anche gravi,vedasi cronache quotidiane.
Questo giá di per sé mi basta per vedere.con molta perplessitá le relazioni,spesso sinonimo di casini (sofferenza).
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Non è il concetto di monogamia che si va sgretolando secondo me, è che si sta sdoganando il concetto di poligamia, è diventato cioè socialmente più accettabile e quindi chi si sente più adatto per questo tipo di rapporto può finalmente viverlo più serenamente e non "clandestinamente", parandosi magari dietro ad un rapporto monogamo.
Dipende tutto dalle esigenze e dalle preferenze di una persona, c'è chi si sente realizzato ed a proprio agio all'interno di un rapporto monogamo e chi invece preferisce altro, ma non concordo sulla prevalenza di un modello sull'altro, è come sempre una questione soggettiva.
Quando sento parlare di "crisi della coppia" rimango un po' perplesso, quello che sta succedendo è semplicemente l'emersione di tutta una serie di espressioni della propria sessualità e del modo di concepire i rapporti che in passato non erano socialmente accettate, insomma oggi vediamo ciò che prima era solo sotto traccia ma c'era.
Ma questo non significa che la monogamia sia un qualcosa di superato o intrinsecamente sbagliato, quello che accade è che molte persone ancora oggi non hanno idea di cosa realmente vogliano o comunque se lo sanno non lo accettano per paura dei pregiudizi altrui, forzandosi all'interno di forme di rapporto che nel loro profondo non accettano, finendo per creare solo casini.
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Ultima modifica di Pablo's way; 21-04-2016 a 11:35.
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21-04-2016, 13:27
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#16
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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A mio avviso l' idealizzazione avviene quando si comincia a ritenere che il rapporto di coppia cambierebbe radicalmente la propria esistenza e risolverebbe di colpo tutti o la gran parte dei propri problemi: penso sia molto difficile ciò succeda realmente.
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21-04-2016, 13:41
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 924
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
A mio avviso l' idealizzazione avviene quando si comincia a ritenere che il rapporto di coppia cambierebbe radicalmente la propria esistenza e risolverebbe di colpo tutti o la gran parte dei propri problemi: penso sia molto difficile ciò succeda realmente.
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Nel mio caso il sentirmi amato da qualcuno aveva attenuato tantissimo i miei disturbi. Peccato sia durato poco
Comunque idealizzare non è mai una buona cosa, si rischia di rimanere fortemente delusi, purtroppo a me capita di farlo quasi involontariamente.
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21-04-2016, 13:52
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#18
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Mushroom
Nel mio caso il sentirmi amato da qualcuno aveva attenuato tantissimo i miei disturbi. Peccato sia durato poco
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Non so quale sia la tua storia, ma penso anche che spesso, in queste situazioni, non sia un caso se questi "rapporti che ( apparentemente ) risolvono problemi" durano poco.
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21-04-2016, 14:00
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 924
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Non so quale sia la tua storia, ma penso anche che spesso, in queste situazioni, non sia un caso se questi "rapporti che ( apparentemente ) risolvono problemi" durano poco.
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Non era tanto il rapporto in se a risolvere i problemi, era il fatto che avevo una motivazione per alzarmi la mattina, mi sentivo più motivato in tutto, perchè sentivo che c'era qualcuno per cui io ero importante.
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21-04-2016, 14:03
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#20
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Mushroom
Non era tanto il rapporto in se a risolvere i problemi, era il fatto che avevo una motivazione per alzarmi la mattina, mi sentivo più motivato in tutto, perchè sentivo che c'era qualcuno per cui io ero importante.
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Quando ero innamorato è successo anche a me, ma ora trovo sia profondamente sbagliato collocare la propria principale motivazione alla vita in un' altra persona: non crea un vero equilibrio interiore e riversa sulll' altro aspettative esagerate.
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