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Vecchio 11-05-2014, 18:05   #21
Esperto
L'avatar di Nishi
 

Il lavoro non è altro se non un sacrificio (altrimenti non ci sarebbe bisogno di incentivare le persone tramite ricompensa in denaro) di tempo, di energia fisica e mentale, di volontà. In ogni caso si tratta di scegliere e accettare il male minore.
All'occorenza potresti illuderti, attribuendo al lavoro varie qualità e possibilità, per migliorare te stessa, per cercare amicizie, insomma fornisciti una scusa, lentamente potrebbe non repellerti più (o in misura minore).
Vecchio 11-05-2014, 18:07   #22
Banned
 

Un lavoro qualunque non va visto come fine ultimo (magari necessario per normalizzarsi) ma come mezzo di emancipazione. Insomma, la questione va affrontata in maniera egocentrica. Tu hai una vaga idea di cosa ti piacerebbe fare nella vita? Se sì, perseguila approcciandoti al resto strumentalmente. Se no, cerca di chiarirti le idee.
Peraltro non è vero che i lavori sono quasi tutti brutti, un senso "umano" è spesso presente, è necessario però riuscire a vederlo e a valorizzarlo. Il che significa non subirlo passivamente come un dovere repellente (è questo secondo me che provoca malessere, più che altro), ma come espressione della propria volontà (che magari scende a compromessi, ma senza rinunciare alla propria autonomia). Insomma, coltiva te stessa e la tua libertà, cercando (c'è sempre) qualcosa di significativo nella situazioni che ti si presentano, il resto verrà, o se non verrà avrai fatto il possibile
Vecchio 11-05-2014, 18:08   #23
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

No ragazzi, io sono una neet, i miei genitori mi mantengono.

Non ho il bisogno di lavorare perché sennò muoio male, e però vorrei cambiare idea riguardo al lavoro, ma non vedo perché dovrei. O come potrei.

Ultima modifica di ~~~; 11-05-2014 a 18:23.
Vecchio 11-05-2014, 18:25   #24
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Mi pongo il problema per via del senso di colpa verso la mia famiglia e gli altri in generale, e per via del senso di inadeguatezza (che è poi uno dei motivi per cui non saprei cercare/trovare lavoro).
Vecchio 11-05-2014, 18:39   #25
Esperto
L'avatar di Ventolin
 

Quote:
Originariamente inviata da ~~~ Visualizza il messaggio
Mi pongo il problema per via del senso di colpa verso la mia famiglia e gli altri in generale, e per via del senso di inadeguatezza (che è poi uno dei motivi per cui non saprei cercare/trovare lavoro).
sono in condizioni simili quindi di certo non so che dirti.

Posso quasi assaporare il disprezzo dell'intera razza umana, "fobica" o meno, per i cosiddetti neet. Disprezzo che prima o poi si arriva a provare per se stessi, perchè così va il mondo.

è un topic interessante, aspetto altre risposte come te
Vecchio 11-05-2014, 18:54   #26
Esperto
L'avatar di Dedalus
 

Ah, io non lo so, so' signore; e i signori si sa, campano di debiti.


C'ho certi cazzi Mafa' che nemmeno tu che sei pratica li hai visti mai.
Vecchio 11-05-2014, 18:58   #27
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Stefania90 Visualizza il messaggio
Non e vero io purtroppo di un lavoro ne avrei disperato bisogni entrambi i miei genitori sono disoccupati e viviamo con la pensione di mia nonna purtroppo pero tutti i lavori che ho provato a fare sono state delle esperienze disastrose.

Inviato dal mio IGGY utilizzando Tapatalk
Ah, scusa, avevo capito che non avessi problemi economici... scusa. Comunque in teoria stai ancora studiando, quindi non saresti manco una disoccupata...ma il problema di soldi cambia le cose e sì, ne hai abbastanza bisogno.

Quote:
Originariamente inviata da ~~~ Visualizza il messaggio
Mi pongo il problema per via del senso di colpa verso la mia famiglia e gli altri in generale, e per via del senso di inadeguatezza (che è poi uno dei motivi per cui non saprei cercare/trovare lavoro).
Mmm... mi sa che una delle poche soluzioni è che ti mettano con le spalle al muro e ti costringano a lavorare. Magari minacciandoti di non mantenerti più, forse in quel caso riuscirai a trovare la voglia ed inizierai a lavorare...
Purtroppo noi reagiamo solo nei casi limite...
Vecchio 11-05-2014, 19:10   #28
Esperto
L'avatar di albertoc
 

Quote:
Originariamente inviata da ~~~ Visualizza il messaggio
No ragazzi, io sono una neet, i miei genitori mi mantengono.

Non ho il bisogno di lavorare perché sennò muoio male, e però vorrei cambiare idea riguardo al lavoro, ma non vedo perché dovrei. O come potrei.
finché si hanno soldi per l'affitto (se c'è), le bollette, vestiti e mangiare, credo sia comprensibile non avere voglia di lavorare
Vecchio 11-05-2014, 19:14   #29
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da albertoc Visualizza il messaggio
finché si hanno soldi per l'affitto (se c'è), le bollette, vestiti e mangiare, credo sia comprensibile non avere voglia di lavorare
mica è vero ho iniziato a lavorare tardi perchè non ne avevo bisogno
e non sono mai stato bene come quando lavoravo , vabbè che il mio era un alvoro
in proprio , mi alzavo alle 5 tutti i gg compresa la domenica ero un po' stanco finita la settimana, epperò il lunedì riprendevo
anche i soldi non erano un granchè ...
Vecchio 11-05-2014, 19:16   #30
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Quote:
Originariamente inviata da albertoc Visualizza il messaggio
finché si hanno soldi per l'affitto (se c'è), le bollette, vestiti e mangiare, credo sia comprensibile non avere voglia di lavorare
Ma la mia mamma è triste





Nella mitica Shanghai sono nati sai
Vecchio 11-05-2014, 19:19   #31
Banned
 

imparate il trading online , si può vivere tradando azioni, futures , bond
però ci vuole parecchio studio e passare la giornata davanti al monitor
leggere molto , informarsi e nervi d'acciaio
alla fine forse è meglio raccogliere i pomodori...
Vecchio 11-05-2014, 19:21   #32
Esperto
L'avatar di QuantumGravity
 

Quote:
Originariamente inviata da PazzoGlabroKK Visualizza il messaggio
Mmm... mi sa che una delle poche soluzioni è che ti mettano con le spalle al muro e ti costringano a lavorare. Magari minacciandoti di non mantenerti più, forse in quel caso riuscirai a trovare la voglia ed inizierai a lavorare...
Purtroppo noi reagiamo solo nei casi limite...
E' quello che stanno facendo i miei ora; se entro la fine del mese non ho un lavoro mi cacciano di casa, ma seriamente.. eppure non mi sto dando da fare per nulla. Sono troppo impaziente di vedere cosa succederà il 31. Per il momento si limitano a impedirmi di mangiare ogni tanto. Io la vivo un po' come se fosse un gioco, cioè mi dispiace che per loro non sia così e anzi che li "sto facendo ammalare", almeno così hanno detto; ma per me non sono affatto preoccupato. In effetti l'idea di lavorare non mi repelle in sé, cioè non più di tutto il resto
Vecchio 11-05-2014, 19:27   #33
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity Visualizza il messaggio
E' quello che stanno facendo i miei ora; se entro la fine del mese non ho un lavoro mi cacciano di casa, ma seriamente.. eppure non mi sto dando da fare per nulla. Sono troppo impaziente di vedere cosa succederà il 31. Per il momento si limitano a impedirmi di mangiare ogni tanto. Io la vivo un po' come se fosse un gioco, cioè mi dispiace che per loro non sia così e anzi che li "sto facendo ammalare", almeno così hanno detto; ma per me non sono affatto preoccupato. In effetti l'idea di lavorare non mi repelle in sé, cioè non più di tutto il resto
mi spiace per te , il momento è pure difficile ...ci sono stati tempi in cui bastava cercarlo
e un lavoro , uno qualsisi si intende c'era ...oggi non è così
Quanti anni hai se posso ? come vedi il tuo futuro ? I tuoi non vivranno in eterno
Vecchio 11-05-2014, 19:30   #34
Intermedio
L'avatar di Sayuri
 

Quote:
Originariamente inviata da Stefania90 Visualizza il messaggio
non mi dispiacerebbe andare a raccogliere arance o pomodori nei campi come fanno gli extracomunitari..
Beh ma gli extracomunitari sono sottoposti a ritmi molto pesanti, ore e ore sotto il sole.
E sono anche molto sottopagati... non credo che un lavoro con quei ritmi ti entusiasmerebbe cosi tanto

Comunque a me l'idea di lavorare non é che mi entusiasmi, ma ne ho bisogno. Anche per aver la scusa di uscire di casa, visto che esco poco.
Vecchio 11-05-2014, 19:35   #35
Esperto
L'avatar di Ventolin
 

Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity Visualizza il messaggio
E' quello che stanno facendo i miei ora; se entro la fine del mese non ho un lavoro mi cacciano di casa, ma seriamente.. eppure non mi sto dando da fare per nulla. Sono troppo impaziente di vedere cosa succederà il 31. Per il momento si limitano a impedirmi di mangiare ogni tanto. Io la vivo un po' come se fosse un gioco, cioè mi dispiace che per loro non sia così e anzi che li "sto facendo ammalare", almeno così hanno detto; ma per me non sono affatto preoccupato. In effetti l'idea di lavorare non mi repelle in sé, cioè non più di tutto il resto
ehy Quantum, tu te la sentiresti di fare un lavoricchio part-time? non so, il fattorino delle pizze o il cameriere?

mi rendo conto che non te ne sbatte nulla ma forse non sarebbe meglio, ehm, fare quello piuttosto che finire in mezzo alla strada?
Vecchio 11-05-2014, 19:45   #36
Esperto
L'avatar di Kody
 

Quote:
Originariamente inviata da Nimo Visualizza il messaggio
Hai ragione, il lavoro è repellente.
Se puoi vivere (onestamente, si intende) senza dover lavorare, allora sei fortunato/a. Purtroppo è vero che poi gli altri ti fanno sentire in colpa, come se ci fosse qualcosa di "nobile" nel lavoro, quando invece è solo una orribile necessità, e beato chi può essere libero di scegliere se lavorare o no!
Ci sono poi dei lavori che possono piacere e dare soddisfazione, ma sono la minoranza ...
Il lavoro è una dignità e un diritto. E' dare il proprio contributo alla società, è dare qualcosa agli altri e ogni lavoro è dignitoso, dall'imprenditore milionario, allo spazzino, all'agricoltore.

Questo thread è un altro esempio di come la fobia sociale porti a desiderare di non lavorare o che certi lavori dovrebbero essere pagati di più, ecc, ecc.

Quote:
Un uomo chiamato a fare lo spazzino dovrebbe spazzare le strade così come Michelangelo dipingeva, o Beethoven componeva, o Shakespeare scriveva poesie. Egli dovrebbe spazzare le strade così bene al punto che tutti gli ospiti del cielo e della terra si fermerebbero per dire che qui ha vissuto un grande spazzino che faceva bene il suo lavoro.

Martin Luther King
Vecchio 11-05-2014, 19:58   #37
Intermedio
 

Se non avessi bisogno di lavorare, o di soldi, almeno proverei a fare un lavoro manuale, come uno nei campi (che potrebbe rivelarsi noioso ma sarebbe sempre da provare). Ma mi sa che mi toccherà un lavoro sicuramente noioso, tralasciando l'incognita del salario.
Servono i soldi, serve il lavoro, c'è poco altro da fare che non sia essere un parassita.
Vecchio 11-05-2014, 19:58   #38
Esperto
L'avatar di QuantumGravity
 

Pardon mi ero assentato
Quote:
Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
mi spiace per te , il momento è pure difficile ...ci sono stati tempi in cui bastava cercarlo
e un lavoro , uno qualsisi si intende c'era ...oggi non è così
Quanti anni hai se posso ? come vedi il tuo futuro ? I tuoi non vivranno in eterno
Ne ho 23.. E non voglio assolutamente sfruttare i miei; questa in effetti è l'unica cosa che mi fa rodere veramente; del mio futuro non sono preoccupato, non ho alcun progetto in realtà; ma non è che la viva male, non mi sento un disperato; è un atteggiamento di rotturadepalle generale piuttosto e di nausea di me ovviamente, ma sempre con una cinica risata in sottofondo. Per adesso mi limiterò ad aspettare il 31, forse dopo qualche giorno di digiuno serio prenderò una decisione

Quote:
Originariamente inviata da Ventolin Visualizza il messaggio
ehy Quantum, tu te la sentiresti di fare un lavoricchio part-time? non so, il fattorino delle pizze o il cameriere?

mi rendo conto che non te ne sbatte nulla ma forse non sarebbe meglio, ehm, fare quello piuttosto che finire in mezzo alla strada?
Eh c'hai ragione; in realtà ci ho anche provato a lavorare, ma ho sempre mollato dopo poco tempo. In verità in questo momento della mia vita mi piacerebbe farmi un periodo tipo in qualche monastero religioso (qui dalle miei parti ce n'è uno isolato in cui ho sentito che in certi casi ospitano per brevi periodi persone che vogliono "trovare se stesse"), o qualche comunità, magari aiutare in piccoli lavoretti; bo una cosa del genere, appartata, in tranquillità
Vecchio 11-05-2014, 20:02   #39
Banned
 

Quote:
Come risolvere?
Come convertire il cervello?
Come vedere il lavoro in maniera diversa?
Io lascerei che la natura faccia il suo corso.
Lascerei la persona senza denaro e con il minimo di cibo ed acqua per il metabolismo basale.

Quote:
Originariamente inviata da PazzoGlabroKK Visualizza il messaggio
Già é difficile trovare un lavoro, figurati se ne trovi uno che ti piace.
Effettivamente non c'è tanta offerta.

Quote:
Originariamente inviata da Stefania90 Visualizza il messaggio
Se uno vuole fare i lavori quelli super pagati ecc ecc ovvio che non lo trova.
Molte persone non sono disoccupate per capriccio.
Ci sono altri fattori che legittimano il rifiuto di un'offerta di lavoro: la distanza da casa, le trasferte, le ore settimanali, il lavoro domenicale, notturno, l'onestà del contratto, ecc.

Quote:
Io per la scelta del lavoro più che la remunerazione mi baso sul fatto se mi piaccia o meno (non ho famiglia e non mi servono mille euro al mese, per l'università ho la borsa di studio, poi con quel che spendo io)
Se una persona ha un minimo di stimoli ed interessi, il denaro diventa importante.
Senza contare il rispetto per la propria professionalità.
Per 1000 € al mese io mi rifiuterei di lavorare perché è una cifra troppo bassa per il valore che ho.
Anch'io volendo non ho spese da sostenere per vivere ma sicuramente per il resto il denaro mi serve, ergo...

Quote:
per esempio a me piace stare all'aria aperta e non mi dispiacerebbe andare a raccogliere arance o pomodori nei campi come fanno gli extracomunitari
...troppo spesso in nero per via di "datori" delinquenti e di lavoratori, come questi ultimi, disonesti.

Quote:
Ho 24 anni e non mi vergogno di dire che un lavoro del genere lo farei tranquillamente e probabilmente mi piacerebbe pure..
Cosa c'è da vergognarsi? Ogni tanto piacerebbe anche a me rilevare in gestione (sottoforma di cooperativa) una della cascine con terreno in periferia qui a MI, per avviare un'attività sia nel settore agricolo che in quello informatico (userei i locali della cascina come laboratori informatici).

Quote:
Originariamente inviata da Stefania90 Visualizza il messaggio
Mia zia fa questo genere di lavoro e non guadagna male
Il guadagnare bene/male è soggettivo. Per me non guadagnare male significa >2000 € al mese.

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
Una mia ex andava ogni mattina l'estate dalle 4 alle 10 ( di mattina ), si guadagna pochino ed è faticoso, ma è fattibile.
Regolarmente assunta o in nero?

Quote:
Originariamente inviata da Vento-del-Sud Visualizza il messaggio
è pure molto altro: rapporto con i colleghi, prospettive di carriera, gestione utenti/clienti. Purtroppo il lavoro è essenziale alla vita, non bastano le innumerevoli difficoltà a preferire come alternativa la disoccupazione. Già pensare al lavoro come a un motivo di crescita personale potrebbe essere un passo in avanti.
Questo lo condivido.
Senza contare che lo trovo un dovere sociale contribuire con la propria attività al benessere della collettività.

Personalmente poi io sarei per il privare di alcuni diritti chi non lavora per scelta o chi lavora in nero/grigio.
Ad esempio limite alla gratuità solo le cure essenziali, il resto tutto a compartecipazione di spesa per chi non ha reddito per scelta.

Quote:
Originariamente inviata da albertoc Visualizza il messaggio
finché si hanno soldi per l'affitto (se c'è), le bollette, vestiti e mangiare, credo sia comprensibile non avere voglia di lavorare
Trovo che sia altrettanto comprensibile che questa persona debba essere penalizzata dalla società vista la sua indolenza.

Quote:
Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
imparate il trading online , si può vivere tradando azioni, futures , bond
Per fare trading ci vuole capitale e ci vuole freddezza. Con tutto il rispetto, un fobico si fa il nodo scorsoio quando inizia a perdere cifre consistenti.
L'ho fatto per qualche anno e mi ricordo che, così come avevo profitti anche di 800 € giornalieri, potevo avere perdite anche di 2000 € in una giornata.

E' un attimo tentare di mediare le perdite e finire con 5000 - 10000 € persi.
Vecchio 11-05-2014, 20:19   #40
Esperto
L'avatar di muttley
 

Quote:
Originariamente inviata da ~~~ Visualizza il messaggio
Come risolvere?
Come convertire il cervello?
Come vedere il lavoro in maniera diversa?
Convertire il cervello è possibile, a patto che non si abbia la pretesa di risultati immediati e di possibilità di riuscita garantita senza alcun margine di errore. Il detto volere è potere è assolutamente veritiero qualora ci si riferisca a quegli ambiti della vita dove solo noi possiamo intervenire...l'aiuto dall'esterno può essere utile, ma non deve essere considerato indispensabile (come ogni altra cosa che non attenga alla sfera della pura sussistenza fisica e materiale, del resto) e soprattutto deve essere sfruttato proattivamente e costruttivamente. L'unico ambito della vita in cui l'azione risolutiva può solo essere la nostra, è chiaramente quello emotivo, in quanto non ci sono altre parti in gioco all'infuori di noi stessi.
Ciò detto anch'io ho avuto gli stessi problemi della sig.ra triplice tilde e alla fine di lunghe autoanalisi sono giunto alla seguente conclusione: il lavoro mi repelleva perché andava a toccare i nervi scoperti della mia fragile autostima in relazione a tutte quelle attività dove l'operato individuale veniva sottoposto al vaglio e al giudizio di un'entità superiore (nel lavoro si parla ovviamente del capo) e di colleghi il cui atteggiamento indulgeva in stati aggressività che non ero in grado di controllare ed elaborare senza traumi, sempre in virtù della famosa disistima.
A triplice tilde consiglierei innanzitutto di lavorare sulle proprie acquisizioni emotivo-cognitive errate che la portano a sentirsi inferiore agli altri e, in secundis, di provare a trovare un'attività, una competenza in cui ella si reputi brava e capace, per eventualmente avviare un'attività autonoma, qualora abbia qualcuno in grado di aiutarla con un capitale di base per l'eventuale start-up.
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