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14-06-2017, 21:20
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#21
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: pavia
Messaggi: 422
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Quote:
Originariamente inviata da Tengu
Del genere "biografie tormentate" sono stato travolto dai flussi del "Viaggio al termine della notte" di Céline.
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si grande romanzo, mi piacque molto quando lo lessi.
dello stesso autore anche "Morte a credito".
concordo con te, sono sul genere 'biografie tormentate' o esistenzialiste.
da leggere indipendentemente dal genere...
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15-06-2017, 00:47
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#22
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da ElsaonMars
Nomi delle biografie che hai più apprezzato?
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"La felicità difficile" Elizabeth Wurtzel (depressione).
"Una mente inquieta" Kay Redfield Jamison (disturbo bipolare).
"Un volo nel vuoto" Stefania Memmo, "Briciole" Alessandra Arachi, "Donne invisibili" e "Tutto il pane del mondo" Fabiola De Clercq, "Vuota per sempre" Laura De Luca, "Sprecata" Mayra Hornbacher (disturbi alimentari).
"Alice: i giorni della droga"
"La ragazza interrotta" Susanna kaysen (da cui è stato tratto il film "Ragazze interrotte").
Aggiungo:
"Blu quasi trasparente" di Ryu Murakami.
"Ragazze" e "Ho vissuto in un mondo di plastica con fiocchi color cocco" Evelyn Lau (droga e/o prostituzione).
"Veronika decide di morire" Paulo Coelho (suicidio. A qualcuno è piaciuto, a me un po' meno).
Sono tutti libri letti diversi anni fa. Qualcos'altro è ancora in attesa.
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15-06-2017, 01:00
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#23
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da Ventolin
Il pasto nudo di Burroughs, scritto in un periodo in cui assumeva ogni tipo di droga, non ha una vera trama ed è scritto in modo, diciamo, postmoderno. Penso sia abbastanza malato, drogato e pure pesante per entrare nella tua definizione, quindi potrebbe interessarti.
Comunque è probabile che non ci capiresti nulla se non ti drogassi a tua volta
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Io non ci ho capito nulla. Idem col film. ._.
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22-09-2017, 01:42
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 968
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Originariamente inviata da Antonius Block
Un qualsiasi libro di Chuck Palahniuk.
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Come non quotare? Quell'uomo sta veramente male!
Però c'è sempre una grossa ironia nei suoi libri che li rende digeribili (humor nero, ovviamente). Esattamente come per Bret Easton Ellis.
Se invece cerchi storie malate, intese come incentrate su sesso problematico e altri pipponi mentali, senza alcuna ironia, mi vengono in mente: Aldo Nove, Gilda Policastro, Giulio Mozzi, Veronica Tommasini, Viola di Grado, Isabella Santacroce, ma anche Moravia...
Per qualcosa di estremo e malato che sfocia nello splatter invece De Sade, non esistono libri più disturbati di quelli. Una roba da far sembrare i libri di Palahniuk dei romanzi Harmony...
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22-09-2017, 09:53
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Sul concetto di malattia in senso clinico e morale, individuale e collettivo, nonché sulla celebre dipendenza (dal fumo) è costruito l'immortale capolavoro che segue (per molti anche bello pesante, come da titolo del topic )
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22-09-2017, 10:33
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#26
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Banned
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: care a lot
Messaggi: 9,237
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La pianista di Elfriede Jelinek.
Ha qualche tono ironico ma per lo più è stomachevole.
La coscienza di Zeno per me non è malato o pesante è un libro che ha del tenerissimo, anche se ci ho messo 15 anni a finirlo, ma questo per cause mie, mi vien voglia di rileggerlo, lo sento come un mio amico.
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22-09-2017, 16:08
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#27
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Regno dei fini
Messaggi: 1,542
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"Cecità" di Saramago
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22-09-2017, 16:09
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#28
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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elenco telefonico di roma...pesaaante...
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22-09-2017, 17:14
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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27-10-2017, 21:41
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#30
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Banned
Qui dal: Oct 2017
Ubicazione: Di sopra raramente,di sotto un pò troppo spesso
Messaggi: 65
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Per il primo caso Henry Bukowski(ma credo che tu lo conosca già),per il secondo Yu Hua(scrittore cinese,es."Torture" ed.Einaudi)
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Ultima modifica di Mugalari?Magari; 27-10-2017 a 22:57.
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27-10-2017, 21:42
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#31
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Banned
Qui dal: Oct 2017
Ubicazione: Di sopra raramente,di sotto un pò troppo spesso
Messaggi: 65
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
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27-10-2017, 22:26
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#32
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Ubicazione: cameretta
Messaggi: 105
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tra quelli che ho letto:
-bibbia satanica
-una stanza piena di gente (billy milligan)
-un estraneo al mio fianco (ted bundy)
-fight club
-gang bang (snuff)
-trainspotting
-manifesto ted kaczynski
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26-11-2017, 12:39
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#33
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Quote:
Originariamente inviata da ElsaonMars
Mi sapete consigliare qualche libro (no saggi, storie) scorrevole che abbia al centro della trama qualcosa di veramente contorto e malato?Non tipo ''silenzio degli innocenti'' più stile ''rapporti morbosi/malati'' ''malattia mentale'' ''droghe e rovine annesse''. O magari qualcosa con una trama davvero strana e ''brutale'' tipo il racconto dell'ancella, dolores claiborn o stile libri di mcgrath. Anche le biografie tormentate vanno bene.
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Ciao, ecco qualche suggerimento che spero possa esserti utile:
- "1984" (George Orwell), in quanto particolare, illuminante e appartenente al genere distopico, come mi pare lo sia "Il racconto dell'ancella";
- Sul genere distopico mi viene in mente anche "Il signore delle mosche" (William Golding);
- "Fosca" (Iginio Ugo Tarchetti): un classico dimenticato, ma assolutamente da riscoprire sul filone dei "rapporti morbosi/malati";
- "Il danno" (Josephine Hart), a mio parere, perfetto se hai apprezzato i romanzi di Patrick McGrath;
- Come biografia tormentata ma basata su un rapporto più che morboso e malato, mi viene in mente "Tigre, tigre" (Margaux Fragoso);
- "Giorni perfetti" (Raphael Montes): un ottimo giallo psicologico, a metà fra la trama brutale e il "giallo psicologico" di McGrath, tra l'altro molto diverso dai soliti gialli;
- Infine ti consiglio un romanzo che per molti versi si avvicina a "Follia" di McGrath: "Un amore senza fine" (Spencer Scott).
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26-11-2017, 12:44
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#34
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,053
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Non so se qualcuno l'ha già nominato, ma "in un milione di piccoli pezzi", di james frey, autobiografia ( si vocifera un pò romanzata ) sul suo recupero in comunità da droga e alcool.
Molto molto bella, anche lo stile di scrittura un pò alla Joyce mi è sembrato azzeccato al tema trattato.
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26-11-2017, 13:14
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#35
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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La stanza del silenzio. di Schiller Lori.
Bellissimo racconto sulla malattia mentale e il successivo miglioramento della protagonista.
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26-11-2017, 14:18
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#36
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Intermedio
Qui dal: May 2012
Messaggi: 151
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Non conosco libri del genere, ma se ti venisse voglia di andare sui film penso che rimarresti soddisfatta da Videodrome (1983) e Possession (1981).
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26-11-2017, 14:26
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#37
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,017
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Tutti quelli di Chuck palanhiuk e Joe Lansdale
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