Quote:
Originariamente inviata da Gendo
per un lungo periodo ho letto tonnellate di manuali di self-help e libri sulla spiritualità e robe del genere, speravo di trovare risposte o una svolta o un aiuto.
mai trovato niente.
da giovanissimo mi diede molto ottimismo e soddisfazione leggere "le zone erronee" di dyer e "istruzioni per un'aquila che si crede un pollo" di de mello, ma sostanzialmente non sono mai cambiato, non mi è mai arrivato un input risolutivo da un libro.
|
Anche io ne ho letti alcuni e nessuno mi ha dato neppure un pò di spinta... Ci sono state cose che mi hanno dato un pò di spinta al cambiamento ma non sono mai stati libri, quanto più esperienze vissute lontano da dove abito di solito.
Periodicamente ne leggo alcuni, vedo che non ne ricavo nessuna spinta, e smetto di leggerne, e poi periodicamente mi torna la voglia.
Ad ogni modo, quello di Dyer iniziai a leggerlo e dopo un pò lo lasciai perché è un autore che mi è sembrato troppo new age per i miei gusti. Anche se Albert Ellis, il creatore della psicoterapia razionale-emotiva a cui si è ispirata la psicoterapia cognitivo-comportamentale, ha definito quel libro un plagio dei suoi scritti, quindi forse qualcosa di utile c'è e io mi sono fatto prendere troppo dal pregiudizio.
Quello sull'aquila ha un titolo evocativo che può stuzzicare chiunque, quindi forse lo prenderò in considerazione.
Lessi anch'io un paio di libri specifici sull'ansia sociale e anch'io ne ricavai più negatività che altro, forse perché leggere una sfilza di sintomi negativi porta a una identificazione, e se le soluzioni proposte non sono abbastanza, almeno quanto la descrizione del problema, un libro simile può avere un effetto deleterio.