L'eterno secondo (o come cambiare personalità e carattere senza concludere nulla) - Pagina 2

barclay · 17-07-2012, 18:25

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Originariamente inviata da clang hetto

Scusate la trollata

Non c'è bisogno di scusarsi: il tuo commento è pienamente giustificato. Solo una donna riesce a dire cose come «Sei il numero uno, ma chiunque è più maschio di te»

Myway · 17-07-2012, 18:25

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Originariamente inviata da rainy

Vi è mai capitato di ritrovarvi a guardare qualcuno dal basso verso l'alto? Sentire le persone distanti e irraggiungibili, come se qualche forza oscura e impercepibile vi trascinasse lontano da loro.
A me capita spesso di ritrovarmi secondo, rare volte terzo e qualche volta primo. Ma più spesso secondo, appunto.
Lottare per lo stesso traguardo, illudermi di poter vincere e sentirmi assecondato. E poi scoprire che mi spetterà anche questa volta un misero premio di consolazione. Non ce la faccio davvero più a gareggiare.
E' uno strazio arrivare sempre dopo: partire più tardi degli altri e scoprire che la persona con la quale stavi approfondendo un rapporto di amicizia si sente con un altro, si vede con un altro... insomma io vorrei proprio incontrarlo questo signor "Altro". E' da una vita che mi precede in tutto, mi brucia sul tempo. Vorrei tanto incontrarlo e chiedergli: "Ehi, tu! Ma che t'ho fatto di male? Lo sai che se sto così è per colpa tua? Tu che mi hai azzerato l'autostima, tu che mi hai graffiato il cuore, tu che mi hai portato via tutto ciò che desideravo e che meritavo più di te! Si, perchè io ho sofferto, ogni giorno. E soffrirò ancora. Perchè mentre godrai del tuo ambito premio, io mi crogiolerò e rammaricherò per l'occasione persa. Penserò che quel che è tuo poteva esser mio e doveva esser mio! Mi abbandonerò a fiumi di lacrime, mentre tu riderai e scherzerai insieme al tuo trofeo, ignari del mio smisurato dolore!".
Il peggio è che poi cambia tutto. Non riesco più a rapportarmi con la persona che seguivo, e sentirla felice con questo signor "Altro", udire i suoi racconti delle giornate trascorse con lui... per me è uno strazio!
Non ho la forza di allontanare le persone, solitamente sono le persone che si allontanano da me.
Recentemente ho anche provato a cambiare il mio carattere, la mia personalità. Ad essere più flessibile e ad adattarmi alle persone di cui ero/sono interessato. Ma il risultato non cambia, nemmeno mutando il mio ego, il mio essere, riesco a salire sul gradino più alto.
"Sei carino", "sei dolce", "sei simpatico", "sei gentile", "sei un amico"... ecco. Non c'è oltraggio peggiore di questo: dare dell'amico ad una persona che ti ama! Nel momento esatto in cui gli riferisci queste parole il suo cuore si frantuma in mille pezzi, i suoi arti si irrigidiscono, la sua fronte si bagna di gocce di sudore gelate e il sangue nelle sue vene si trasforma in una lame che trafiggono i polsi ad ogni battito.
Nonostante questi complimenti, questi elogi, il risultato non cambia e non cambierà mai, a questo punto. Mi domando: se io sono carino, dolce, simpatico, gentile ecc... il signor "Altro" cos'è? E' una divinità? E' la perfezione?
No. Io penso che per vincere qualcosa, in questa vita, occorra essere tutt'altro che corretti e giocare sporco. Quando vi sentite dire che siete "simpatici", "carini", "sensibili" ecc... smettetela subito di illudervi. Siate freddi e tiratevi indietro.
Una volta mi è anche capitato di desiderare una persona, di infatuarmi della sua essenza. Per poi scoprire che intendeva usarmi da ponte per conoscere un'altra persona.
Non c'è limite al peggio, il mio destino ha un grande senso dell'umorismo. Non me ne risparmia una. Almeno lui si diverte.
Io no, eterno secondo quale sono

Condivido il fatto che quando una ragazza ti dice sei carino è finita, è il classico modo genitile per dirle che assolutamente non le interessi, tempo poco e sparisce....

CMq da quel che leggo non è questione di arrivare secondo, è questione di avere problewmi sociali, a livello di amicizia e altro, ed in questo caso purtroppo non c'è nessuna gara che possiamo fare, siamo esclusi prima di cominciare la partita, non veniamo proprio considerati, poi ci sono modi più o meno gentili per fartelo capire.....

Jupiter · 17-07-2012, 18:27

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Originariamente inviata da rainy

"Ehi, tu! Ma che t'ho fatto di male? Lo sai che se sto così è per colpa tua? Tu che mi hai azzerato l'autostima, tu che mi hai graffiato il cuore, tu che mi hai portato via tutto ciò che desideravo e che meritavo più di te! Si, perchè io ho sofferto, ogni giorno. E soffrirò ancora. Perchè mentre godrai del tuo ambito premio, io mi crogiolerò e rammaricherò per l'occasione persa. Penserò che quel che è tuo poteva esser mio e doveva esser mio! Mi abbandonerò a fiumi di lacrime, mentre tu riderai e scherzerai insieme al tuo trofeo, ignari del mio smisurato dolore!".

Potrei averla scritta io sta frase!
Anzi, in realtà mi ritrovo un po' in tutto quello che dici...
Io ci penso spessissimo, mi sento spessissimo l'eterna seconda...
Vedo persone che fanno la vita che piacerebbe a me, persone che preferiscono sempre un'altra amica a me, ragazzi che hanno sempre una migliore di me...
E spesso e volentieri è la stessa persona a battermi su più campi! E io mi crogiolo nell'invidia e ci sto malissimo... Perchè vorrei essere capace di fregarmene di quello che pensano gli altri, di quello che fanno gli altri, di come lo fanno e dei risultati che ottengono...
Vorrei essere capace di spegnere il cervello, o almeno quel mio lato deprimente, e lottare con tutte le forze per quello che voglio, senza pensare a chi mi precede...
Però come dici tu, arrivare eternamente secondo ti fa perdere un sacco di autostima... E ogni tentativo sembra vano...
Ti capisco, tanto.

filosofo · 17-07-2012, 18:29

Io ti direi: sii cinico!

In questo senso: hai constatato che arrivi secondo, quindi c'è chi arriva per primo.
Usa i discorsi della tua amica (le giornate con Number One) per capire cosa fanno, dove vanno, in che modo si divertono ecc. ecc.
Sii come una sanguisuga, ma nel comprendere le attitudini, le caratteristiche, il modo di fare dei vari Number One, e valuta se possono essere integrati (NON necessariamente sostituiti) nel tuo modo di essere.

Il problema cela appunto questa opportunità.

Alle volte tra il primo e il secondo c'è un abisso, alle volte invece è questione di dettagli, ma nella vita tutto conta.

Sii scaltro e approfitta della situazione.

Mi viene in mente un principio, quello per cui la vita, quando c'è qualcosa che dovresti apprendere ma non lo fai, ti ripropone sistematicamente quella situazione fin quando o la impari o ti fai davvero male. A me è capitato sistematicamente (e, nel mio caso, chiuso com'ero nel mio modo di pensare e nel sentirmi graniticamente dalla parte della ragione, mi sono fatto un male cane).

filosofo · 17-07-2012, 18:34

Integro anche con un altro pensiero: possiamo soffrire fino agli spasmi, fino alla morte, ma il fatto di soffrire non ci eleva di un centimetro, nè ci mette in una corsia preferenziale per ottenere qualcosa.

Non è come quando eravamo piccoli. Piangevamo e nostra madre ci comprava il giocattolo, ci dava attenzioni, ci tirava fuori dai problemi, ecc. ecc.

La vita è spietata. O trovi il modo di cavalcarla, o ti manda gambe (e lacrime) all'aria, senza alcuna pietà.

rainy · 17-07-2012, 18:37

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Originariamente inviata da filosofo

Io ti direi: sii cinico!

In questo senso: hai constatato che arrivi secondo, quindi c'è chi arriva per primo.
Usa i discorsi della tua amica (le giornate con Number One) per capire cosa fanno, dove vanno, in che modo si divertono ecc. ecc.
Sii come una sanguisuga, ma nel comprendere le attitudini, le caratteristiche, il modo di fare dei vari Number One, e valuta se possono essere integrati (NON necessariamente sostituiti) nel tuo modo di essere.

Il problema cela appunto questa opportunità.

Alle volte tra il primo e il secondo c'è un abisso, alle volte invece è questione di dettagli, ma nella vita tutto conta.

Sii sclaltro e approfitta della situazione.

l'ironia della sorte sta nel fatto che ciò che riescono a fare questi Number One potrei benissimo farlo anche io.
Non so davvero in base a quale criterio le ragazze si scelgono i ragazzi, a volte penso che l'amore sia solo un inganno mentale: chi riesce ad accedere ai pensieri delle ragazze è già all'80-90% dell'opera

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Originariamente inviata da filosofo

Mi viene in mente un principio, quello per cui la vita, quando c'è qualcosa che dovresti apprendere ma non lo fai, ti ripropone sistematicamente quella situazione fin quando o la impari o ti fai davvero male. A me è capitato sistematicamente (e, nel mio caso, chiuso com'ero nel mio modo di pensare e nel sentirmi graniticamente dalla parte della ragione, mi sono fatto un male cane).

a me capita spesso. Ma dopo aver capito come comportarmi, la vita mi propone una situazione diversa e incompatibile con ciò che ho appena imparato

Myway · 17-07-2012, 18:43

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Originariamente inviata da rainy

l'ironia della sorte sta nel fatto che ciò che riescono a fare questi Number One potrei benissimo farlo anche io.
Non so davvero in base a quale criterio le ragazze si scelgono i ragazzi, a volte penso che l'amore sia solo un inganno mentale: chi riesce ad accedere ai pensieri delle ragazze è già all'80-90% dell'opera

MAgari pensi che potresti farlo anche tu , in realtà non è così....
ANche io non vedo differenze così eclatanti con la maggior parte degli altri, playboy scatenati e uomini superaffascinanti apparte, solo che gli altri riescono ad avere storie , intrallazzi in quantità quantomeno minima, e io no, anche se apparentemente non ci sono queste enormi differenze:
non ho problemi a uscire e andare in giro, penso di essere discretamente intelligente e a volte anche simpatico, comprensivo, gentile ecc, però poi ho la sensazione che se arirva un altro che parla del più e del meno , le ragazze si fisseranno con quello e a me mi liquidano in 5 secondi....

Evidentemente c'è qualcosa , quel "certo non so che", che noi non abbiamo, non riusciamo ad avere, e che gli altri si ritrovano di default, almeno il minimo sindacale e grazie a quello vanno avanti, noi giriamo a vuoto....

Myway · 17-07-2012, 18:43

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Originariamente inviata da dicred

Una ragazza... se ti dice "sei carino" te la puoi anche portare a letto però...
Un pò di ottimismo su! Con le donne è una partita a carte!

Si in quinta elementare....

Una che ti vuol portare a letto non ti dice "sei carino", te lo dimostra in altri modi e con altri complimenti....

bunker · 17-07-2012, 19:02

io ho risolto autoaccusdandomi di essere sempre l'ultimo, cosa che da un senso di normalità alla cosa...

non fare come me

Myway · 17-07-2012, 19:03

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Originariamente inviata da dicred

Una che ti vuol portare a letto non ti dice "sei carino", te lo dimostra in altri modi e con altri complimenti....

A me è capitato. Nulla è assoluto, ricordatelo. In particolare con la mente femminile. Questo, almeno secondo il mio modesto avviso.
Ho notato che molti di voi, fanno delle affermazioni con tono assoluto.
Certo eh... che siete tutti dei grandi sicuri della vita!
Dovreste stare pieni di donne.
Leggo tanti post... sembra più una zona in cui cullarsi, cercare conferme alle proprie paure e non trovare soluzioni per risolvere il problema.
Oppure... semplicemente sforzarsi di capire che esistono tanti punti di vista fra noi maschi.... figurarsi fra le donne!
Se uno ragiona così... è chiaro che gli altri vanno avanti e chi resta così... resta a guardare.[/QUOTE]

MA infatti non esiste niente di assoluto, soprattutto se si vuol prendere solo la propria esperienza come legge universale.
Esistono delle tendenze generali, di massima che uno osserva...
IN genere, nella grandissima parte dei casi , i fobici e i forti introversi non trovano la ragazza , conta poco se 2 o 3 soggetti ce l'hanno fatta.

In genere , superati i 13 anni, le seduzioni avvengono in altri modi , extra verbali, conta spesso più come si dice una cosa che cosa si dice.
Ho visto ragazze parlare di come si mangia da mc donald con ragazzi, e si capiva lontano un km che c'era intesa, intesa che poi ha portato ad altro, senza passare per la fase "sei carino".....

bunker · 17-07-2012, 19:04

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Originariamente inviata da Fallitoperenne

io guardo sempre dal basso in alto

ecco, uguale

bunker · 17-07-2012, 19:06

comunque non parlo mai con ragazze

anche così si risolve

non fare come me

(2)

vikingo · 18-07-2012, 10:23

lavro ripetuto 2 mila volte ma il cmapo seuzione corteggiamento non e il mio campo,saabto sera in discoteca cera una ragazza nella confusione mi pare abbia fatto il cenno di ballare insieme,ma io ho declinato perche ero in mezzo a dun gruppo e istintivamente mi e venuto di dire di no,anche perche me la son fatta a addosso...anche perche era un abella ragazza....
o ci si convince di poterpiacere alle donne o non si va da nessuna parte...e sopratutto bisogan parlare di piu essere piu prorpositivi,io dico 2 parole ogni tanto in mezzo alle donne,i vincenti fanno questo credo...le donne vogliono essere corteggiate,io non prendo mai iniziative nonc apisco perche' ci sono schemi disfunzionali che si ripetono e se uno non li modifica accadra' sempre lo stesso...nulla cmabiera'''...
nessuno purtoppo ti aiutera' mai perch nessuno ti ci capir'a mai..

vikingo · 18-07-2012, 12:42

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Originariamente inviata da dicred

Ribadisco: non è questione di parlare troppo o troppo poco. Non è questione di fare il buffone, il figo, il superman. L'importante è avere un minimo di carisma di base. Un minimo di solidità d'animo. Se c'è questo requisito si inspira più sicurezza e più solidità. A quel punto, qualunque cosa si faccia, un minimo d'interesse si svilupperà in almeno una ragazza. Ok, scriviamo in un forum di insicuri. Anche io lo sono. Non sono un maestro. Però cerco di reagire.

carisma inteso nel senso di saper coinvolgere la donna inq uestione questo si intende credo....

Marco Russo · 18-07-2012, 13:30

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Originariamente inviata da rainy

Vi è mai capitato di ritrovarvi a guardare qualcuno dal basso verso l'alto? Sentire le persone distanti e irraggiungibili, come se qualche forza oscura e impercepibile vi trascinasse lontano da loro.
A me capita spesso di ritrovarmi secondo, rare volte terzo e qualche volta primo. Ma più spesso secondo, appunto.
Lottare per lo stesso traguardo, illudermi di poter vincere e sentirmi assecondato. E poi scoprire che mi spetterà anche questa volta un misero premio di consolazione. Non ce la faccio davvero più a gareggiare.
E' uno strazio arrivare sempre dopo: partire più tardi degli altri e scoprire che la persona con la quale stavi approfondendo un rapporto di amicizia si sente con un altro, si vede con un altro... insomma io vorrei proprio incontrarlo questo signor "Altro". E' da una vita che mi precede in tutto, mi brucia sul tempo. Vorrei tanto incontrarlo e chiedergli: "Ehi, tu! Ma che t'ho fatto di male? Lo sai che se sto così è per colpa tua? Tu che mi hai azzerato l'autostima, tu che mi hai graffiato il cuore, tu che mi hai portato via tutto ciò che desideravo e che meritavo più di te! Si, perchè io ho sofferto, ogni giorno. E soffrirò ancora. Perchè mentre godrai del tuo ambito premio, io mi crogiolerò e rammaricherò per l'occasione persa. Penserò che quel che è tuo poteva esser mio e doveva esser mio! Mi abbandonerò a fiumi di lacrime, mentre tu riderai e scherzerai insieme al tuo trofeo, ignari del mio smisurato dolore!".
Il peggio è che poi cambia tutto. Non riesco più a rapportarmi con la persona che seguivo, e sentirla felice con questo signor "Altro", udire i suoi racconti delle giornate trascorse con lui... per me è uno strazio!
Non ho la forza di allontanare le persone, solitamente sono le persone che si allontanano da me.
Recentemente ho anche provato a cambiare il mio carattere, la mia personalità. Ad essere più flessibile e ad adattarmi alle persone di cui ero/sono interessato. Ma il risultato non cambia, nemmeno mutando il mio ego, il mio essere, riesco a salire sul gradino più alto.
"Sei carino", "sei dolce", "sei simpatico", "sei gentile", "sei un amico"... ecco. Non c'è oltraggio peggiore di questo: dare dell'amico ad una persona che ti ama! Nel momento esatto in cui gli riferisci queste parole il suo cuore si frantuma in mille pezzi, i suoi arti si irrigidiscono, la sua fronte si bagna di gocce di sudore gelate e il sangue nelle sue vene si trasforma in una lame che trafiggono i polsi ad ogni battito.
Nonostante questi complimenti, questi elogi, il risultato non cambia e non cambierà mai, a questo punto. Mi domando: se io sono carino, dolce, simpatico, gentile ecc... il signor "Altro" cos'è? E' una divinità? E' la perfezione?
No. Io penso che per vincere qualcosa, in questa vita, occorra essere tutt'altro che corretti e giocare sporco. Quando vi sentite dire che siete "simpatici", "carini", "sensibili" ecc... smettetela subito di illudervi. Siate freddi e tiratevi indietro.
Una volta mi è anche capitato di desiderare una persona, di infatuarmi della sua essenza. Per poi scoprire che intendeva usarmi da ponte per conoscere un'altra persona.
Non c'è limite al peggio, il mio destino ha un grande senso dell'umorismo. Non me ne risparmia una. Almeno lui si diverte.
Io no, eterno secondo quale sono

sensazione provata a lungo, anche dopo la mia prima storia, erano sempre gli altri che andavano avanti e io no.
E' stata dura uscire da quel loop, anche perché ti devi rendere conto che sei tu che ti butti giù e questi ragionamenti ti buttano giù.
Stai provando a "cambiare carattere, essere più flessibile, adattabile, aperto"? Bravo! Continua così. Non ti aspettare che i risultati siano immediati. Hai 19 anni, giusto? E' l'età in cui io persi la verginità. Poi sono rimasto altri 4 anni fermo, quindi non è che ho risolto granché.

Le parole che adesso ti fanno soffrire sono quelle che un giorno ti renderai conto, se lo vorrai e se ti impegnerai sul campo, che le ricevevi perché te le andavi a cercare.
Se ti comporti da simpatico, carino, gentile, dolce, amico, cosa ti devono dire?
Fai lo stronzetto, il distaccato, l'atteggiato, lancia il sasso e nascondi la mano, fai il dolce un giorno e il giorno dopo prendila per il culo. Smetti di cercare di piacere, che è quello che facevo anche io e ancora a volte faccio.

Noi non ci sentiamo accettati, per questo facciamo queste cose, perché inconsciamente speriamo che gli altri ci accettino e ci vogliano bene. E' il contrario, la gente lo vede che dipendiamo dalla loro approvazione e quindi non sono attratti da noi. Così con la ragazza che ci piace saremo sempre i migliori amici o quelli che le capiscono, e intanto ci sarà qualcun'altro che le provoca orgasmi multipli ogni sera...

quindi che fare? come ha detto qualcuno conta l'energia. Io ti consiglio di puntare molto sul sviluppare un sano egoismo ed egoncentrismo, puntare molto sul tuo sviluppo personale, sulle tue passioni, e iniziare a vederti al centro del mondo.
Tanto non raggiungerai gli ipertrofismi di persone talmente piene dal loro ego da tracimare disgustosa ammirazione per loro stessi e non aver spazio per nessun altro nel cuore, non temerlo. Ma un po' di sano egocentrismo serve.
Serve che tu dica "la persona più importante del momento, in questo mondo, sono io". Se riuscirai a far tuo questo princìpio vedrai che le ragazze non di diranno più "sei carino e simpatico" ma "vaffanculo stronzo!", però te lo diranno ridendo e in realtà rosikando a morte per la tua attenzione che vien loro elargita solo quando TU deciderai di elargirgliela...

filosofo · 18-07-2012, 13:35

Mi ricollego al discorso di Marco Russo, dicendo che ci sono tre "paroline magiche": stronzo, scemo, bastardo.

Naturalmente dipende come vengono pronunciate

Con una in particolare me le andavo a cercare sistematicamente.
E lei si invaghì.

L'altra metà del cielo

vikingo · 18-07-2012, 14:37

condivido le ragazzine di oggi sono icnoerenti di natura,e piene di insicurezze...
riguardo l'attegiamento distaccato si diciamo non bisogan fare gli zerbini,pero la timidezza spesso fa sembrare troppo distanti,l'interesse un minimo va palesato...

rainy · 18-07-2012, 15:05

effettivamente ho sempre notato anche io che i ragazzi dotati di un ottimo livello di "stronzaggine" e franchezza riescono a spuntarla sempre su quelli come me

Appunto dico: l'amore è un gioco mentale e chi imbroglia la mente e i pensieri del partner è oltre metà dell'opera

Myway · 18-07-2012, 15:15

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Originariamente inviata da rainy

effettivamente ho sempre notato anche io che i ragazzi dotati di un ottimo livello di "stronzaggine" e franchezza riescono a spuntarla sempre su quelli come me

Appunto dico: l'amore è un gioco mentale e chi imbroglia la mente e i pensieri del partner è oltre metà dell'opera

Ma più che di imbroglio parlerei di saper toccare i punti giusti, suscitare le giuste emozioni, fatto quello poi tante donne sorvolano sopra eventuali bugie, inganni, esagerazioni.
Se non tocchi alcune corde giuste non basta sparare cazzate a raffica....cioè se mi presento io , chiuso introverso e mi metto a dire di aver avuto centinaia di donne è ovvio che non serve a niente...
Se si è troppo emotivi poi non è facile reggere il gioco, avere la faccia tosta quando serve, non avere sensi di colpa ecc...

vikingo · 18-07-2012, 16:17

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Originariamente inviata da dicred

Sicuramente imparare e mettere in pratica col passare del tempo le diverse tattiche di seduzione può essere divertente nonchè istruttivo... Ma al di là di tutti questi atteggiamenti... diciamo così... costruiti... batto sempre sullo stesso punto, bisogna pensare alla costruzione del proprio io. Bisogna prima di tutto avere amor proprio. Penso a tutti sia capitato di perdere la testa, almeno una volta, per la ragazza "sbagliata". Diciamo che è anche un banco di prova. Se a lei piace vivere e ragionare in un certo modo e non mi vede d'accordo... 2 sono le cose: o cerchiamo di venirci incontro oppure è inevitabile che la cosa finisca. Ci sono poi situazioni in cui cerchi di mantenere... di sopportare... ma... credetemi è tutto inutile. Se è disposta a cambiare lo fà nel breve periodo... inutile sperare per mesi o anni. E' tempo perso. Questo chiaramente vale per me che in nessun momento, neanche quello peggiore, ho accettato di essere schiavo di qualcuno. In qualunque ambito. Un detto recita: "Le qualità di un uomo si vedono da quello che fà". Noi siamo ciò che facciamo. Più coltiveremo noi stessi, più cresceremo noi... più le possibilità d'interesse da parte delle ragazze aumenterà. Se io ho solo 1 interesse... le mie possibilità saranno x.... se io ho 10 interessi diversi... le mie possibilità saranno 10 volte tanto. Ma non dobbiamo crearci gli interessi per piacere al prossimo. Mai. Li creiamo perchè fanno stare bene noi per primi. Insomma... alla fine della fiera... sia che voi siete degli insicuri che dei super macho... fidatevi sempre e solo di voi stessi. Non potrete mai sapere cosa gira nella testa della gente. Pensate a voi stessi. State bene con voi stessi. Molte volte ci lamentiamo. Ma se ci pensiamo bene, cosa ci manca? E se vivessimo in un paese in cui ci sono guerre, carestie, uccisioni, violenze. Ci pensiamo troppo... troppo poco. Iniziamo a dare importanza a problemi che per un rifugiato di guerra sarebbero vere e proprie cavolate. Oppure... per chi ogni tanto desidera morire... ed in fin dei conti ha problemi risolvibili con poco... si vada a fare un giro in qualche reparto oncologico. Bambini di 4/6 anni affrontano la malattia con una determinazione che noi ci sogniamo! Stiamo male perchè qualcuna ci ha detto di no o perchè ha ferito il nostro orgoglio. Ma chi è lei? L'Assoluta? Non esiste niente di più importante di voi. Questo, dovete farvi entrare nella capoccia. Un mio amico, grande appassionato di moto... pochi soldi in tasca. Decise, una bella estate, di trovarsi un lavoro e finanziarsi l'acquisto. Trovò lavoro in uno stabilimento balneare, fece nuove amicizie, si è preso il sole ed il mare gratis e... udite udite... ha trovato pure la ragazza. Lui... mediamente timido... non eccelleva in nulla ma.... aveva questa grande motivazione (passione) di comprarsi la moto. Questa singola cosa ha innescato una serie di eventi in cui la ragazza è solo uno di essi. Le ragazze notano queste cose. A poche piacciono i tipi che vivono solo per lei, che agiscono in sua funzione. Il mio amico aveva come obiettivo principale la moto. Tutto il resto è stato un piacevole contorno, ragazza compresa... Non so se sono stato chiaro...

ben detto analisi perfetta..