FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Fobia Sociale > SocioFobia Forum Generale
Rispondi
 
Vecchio 04-08-2022, 13:35   #121
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Quote:
Originariamente inviata da choppy Visualizza il messaggio
A livello neurologico il danno di una sigaretta al giorno è praticamente nullo. Se ti fumassi una canna al giorno invece?
Conosco insospettabili professionisti che reggono una canna al giorno da anni senza mostrare nessun segno di declino cognitivo.

Con ciò non voglio dire che una canna al giorno sia sempre innocua, bensì che esistano persone che le tollerano meglio e altre che devono starne alla larga.
Vecchio 04-08-2022, 22:04   #122
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Da'at Visualizza il messaggio
L'assunto di base è che la regolamentazione e legalizzazione ne incrementerebbe il consumo (di sostanze tossiche). Abbiamo dei dati, nei paesi in cui questo processo è già avvenuto, a sostegno di tale assunto? A memoria non mi pare.

Perché se invece come assunto consideriamo che la quantità di sostanze tossiche assunte dai tossicodipendenti diminuisse attraverso la legalizzazione (assunto non così assurdo, visto che con una filiera più controllata verrebbero meno le sostanze adulteranti con cui spesso i prodotti della canapa sono mischiati), a parità di consumatori la legalizzazione avrebbe un effetto benefico nei confronti della società, in quanto ridurrebbe il danno causato dalle droghe.

Tutto questo tenendo fermo un altro assunto su cui secondo me ci sarebbe da discutere molto -ma non sono preparato a riguardo, sebbene abbia le mie idee- ovvero la certa pericolosità dell'assunzione di prodotti contenenti THC (da definire in quali dosaggi e per quanto tempo).

Ci sono tantissimi altri parametri su cui effettuare valutazioni di merito: ad esempio lo spaccio clandestino non si premura di accertarsi della maggior età del consumatore. Con la legalizzazione potrebbe paradossalmente diventare più difficile consumare per un minorenne, e penso si possa convenire che il consumo negli under 21 dovrebbe essere scoraggiato al meglio delle nostre possibilità.


Tutto questo prescinde dagli studi di tossicologia fatti o non fatti, a dimostrazione che una discussione su un dato tema è possibile anche in assenza di alcune competenze specifiche legate a quel tema. A patto ovviamente di ammettere la propria ignoranza quando necessario.
Ma non è che siano molti i paesi ad aver legalizzato gli stupefacenti. Prendiamo il caso dell'Olanda: lì è più corretto parlare di tolleranza verso il consumo di cannabis. Si può discutere il successo di questa politica, però di fatto oggi sono state introdotte varie restrizioni. Non si è riusciti neanche a creare una filiera controllata dei prodotti somministrati. Tra l'altro non mi risultano adulterazioni a carico di stupefacenti a base di cannabis, se hai informazioni di questo tipo mi piacerebbe conoscerle.
Il grado di tossicità del THC è dose dipendente; nella skunk, oggi la varietà più diffusa, le concentrazioni superano il 15% (e di CBD ad azione antagonista si fermano allo 0,1%). Con queste titolazioni il consumo giornaliero aumenta di più di 5 volte il rischio di psicosi rispetto a chi non assume la sostanza. La dipendenza si sviluppa in 1 persona ogni 10 consumatori. Unito alle altre conseguenze di tipo fisico, cioè bronchiti croniche ed eventi cardiovascolari, è facile immaginare l'impatto sulla salute pubblica se si ampliasse ulteriormente l'uso nella popolazione generale.




Quote:
Originariamente inviata da Da'at Visualizza il messaggio
Conosco insospettabili professionisti che reggono una canna al giorno da anni senza mostrare nessun segno di declino cognitivo.

Con ciò non voglio dire che una canna al giorno sia sempre innocua, bensì che esistano persone che le tollerano meglio e altre che devono starne alla larga.
Certo, è come detto prima. Non si deve ragionare sul singolo soggetto ma sulla prevalenza dei danni nei consumatori.
Vecchio 06-08-2022, 08:10   #123
Esperto
 

Questo è uno studio riguardante l'impatto della liberalizzazione della cannabis nello stato del Colorado. Tra l'altro analizza forse la conseguenza più grave dell'assunzione di questa sostanza, gli incidenti stradali.
Oltre a aumento di consumi e del mercato nero.
Mi sembra abbastanza utile per farsi un'idea sul tema...

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6913861/
Vecchio 08-08-2022, 16:05   #124
Esperto
 

Mi dispiace che la discussione si sia interrotta in questo punto. Forse si aprono questo tipo di thread solo per cercare l'appoggio a proprie opinioni e non si ritengono interessanti i contributi contrari degli altri, vabbè peccato perchè è un tema che può avere un impatto maggiore per chi ha problematiche mentali di suo rispetto alle altre persone.
Io tiro le mie conclusioni, che sono che dato che la salute è un bene costituzionalmente tutelato non può essere promulgata nessuna legge che la metta a rischio e gli stupefacenti abbiamo visto che lo fanno. Ora l'unica situazione in cui avrebbe un senso la legalizzazione sarebbe quando il consumo di una sostanza fosse talmente diffuso e socialmente accettato nella popolazione che non ci sarebbe il rischio di creare ulteriori consumatori e si potrebbe almeno controllare la filiera del prodotto, sia dal punto di vista qualitativo e che del rispetto della legalità. Come succede per l'alcol etilico e il tabacco, che già abbiamo quelle come sostanze voluttuarie permesse.
Vecchio 08-08-2022, 16:25   #125
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Da'at Visualizza il messaggio
Conosco insospettabili professionisti che reggono una canna al giorno da anni senza mostrare nessun segno di declino cognitivo.

Con ciò non voglio dire che una canna al giorno sia sempre innocua, bensì che esistano persone che le tollerano meglio e altre che devono starne alla larga.
Per il tabacco eccetto i bambini dal punto di vista neurologico una sigaretta viene tollerata da chiunque, mentre la cannabis è tollerata da un po' poca gente, un discorso un tantino diverso.
Vecchio 08-08-2022, 16:26   #126
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Levin Visualizza il messaggio
Questo è uno studio riguardante l'impatto della liberalizzazione della cannabis nello stato del Colorado. Tra l'altro analizza forse la conseguenza più grave dell'assunzione di questa sostanza, gli incidenti stradali.
Oltre a aumento di consumi e del mercato nero.
Mi sembra abbastanza utile per farsi un'idea sul tema...

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6913861/
Infatti avevo letto qualcosa, ma non avevo i dati specifici.
Ringraziamenti da
Levin (08-08-2022)
Vecchio 08-08-2022, 17:45   #127
Esperto
L'avatar di anahí
 

Quote:
Originariamente inviata da Levin Visualizza il messaggio
Mi dispiace che la discussione si sia interrotta in questo punto. Forse si aprono questo tipo di thread solo per cercare l'appoggio a proprie opinioni e non si ritengono interessanti i contributi contrari degli altri, vabbè peccato perchè è un tema che può avere un impatto maggiore per chi ha problematiche mentali di suo rispetto alle altre persone.

Io tiro le mie conclusioni, che sono che dato che la salute è un bene costituzionalmente tutelato non può essere promulgata nessuna legge che la metta a rischio e gli stupefacenti abbiamo visto che lo fanno. Ora l'unica situazione in cui avrebbe un senso la legalizzazione sarebbe quando il consumo di una sostanza fosse talmente diffuso e socialmente accettato nella popolazione che non ci sarebbe il rischio di creare ulteriori consumatori e si potrebbe almeno controllare la filiera del prodotto, sia dal punto di vista qualitativo e che del rispetto della legalità. Come succede per l'alcol etilico e il tabacco, che già abbiamo quelle come sostanze voluttuarie permesse.
Lo stigma sociale nella tua analisi è un fattore positivo perché tutela potenziali futuri consumatori. Ma è anche un fattore estremamente negativo, perché poi rende per chi ha problemi di dipendenza molto più difficile uscirne, e diminuisce drasticamente la loro qualità di vita

Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
Ringraziamenti da
Levin (08-08-2022)
Vecchio 08-08-2022, 17:50   #128
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Quote:
Originariamente inviata da Levin Visualizza il messaggio
dato che la salute è un bene costituzionalmente tutelato non può essere promulgata nessuna legge che la metta a rischio
Guarda che la salute è un diritto, mica un dovere.
Ringraziamenti da
spezzata (08-08-2022)
Vecchio 08-08-2022, 19:59   #129
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
Guarda che la salute è un diritto, mica un dovere.
Ti riporto l'articolo 32 della Costituzione:

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”


Come vedi, nel dettato costituzionale la salute è un diritto dell'individuo ma allo stesso tempo interesse pubblico (che non è in posizione subordinata rispetto al primo) e lo stato è tenuto a tuterarla. Da qui deriva il suo diritto a intervenire (anche proibendo) su tutto ciò che può comprometterla.
Se conosci qualche interpretazione diversa della legge, senza polemica, mi farebbe piacere che la condividessi.

Ultima modifica di Levin; 08-08-2022 a 20:02.
Ringraziamenti da
choppy (09-08-2022), SMS94 (09-08-2022)
Vecchio 08-08-2022, 20:05   #130
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Quote:
Originariamente inviata da Levin Visualizza il messaggio
Ti riporto l'articolo 32 della Costituzione:

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”


Come vedi, nel dettato costituzionale la salute è un diritto dell'individuo ma allo stesso tempo interesse pubblico (che non è in posizione subordinata rispetto al primo) e lo stato è tenuto a tuterarla. Da qui deriva il diritto a intervenire (anche proibendo) su tutto ciò che può comprometterla.
Se conosci qualche interpretazione diversa della legge, senza polemica, mi farebbe piacere che la condividessi.
Può essere come dici tu ma io posso anche non essere d'accordo con quel passaggio specifico. E infatti non sono d'accordo.
Per me un diritto individuale non può trasformarsi in un dovere: vale ad es. nell'eutanasia, in cui il diritto alla vita non deve trasformarsi in un dovere a vivere, e vale anche per l'uso di qualunque tipo di sostanza. Per me l'assunzione di sostanze rientra nella sfera dell'autonomia fisica, che è qualcosa di fondamentale, per cui si deve avere il diritto di immettere nel proprio corpo ciò che si desidera, anche se altri ritengono che sia dannoso per l'individuo.
Ringraziamenti da
cancellato25245 (08-08-2022), spezzata (08-08-2022)
Vecchio 08-08-2022, 22:20   #131
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
Può essere come dici tu ma io posso anche non essere d'accordo con quel passaggio specifico. E infatti non sono d'accordo.
Per me un diritto individuale non può trasformarsi in un dovere: vale ad es. nell'eutanasia, in cui il diritto alla vita non deve trasformarsi in un dovere a vivere, e vale anche per l'uso di qualunque tipo di sostanza. Per me l'assunzione di sostanze rientra nella sfera dell'autonomia fisica, che è qualcosa di fondamentale, per cui si deve avere il diritto di immettere nel proprio corpo ciò che si desidera, anche se altri ritengono che sia dannoso per l'individuo.
Io rispetto la tua opinione, ma non posso essere d'accordo. Non sono in grado di discuterne in modo filosofico, perciò scenderò nel pratico, perdonami.
Ecco, il problema è che vivendo in società la tua salute, come dice la costituzione, è anche un interesse della comunità, e questo non si può negare. Esempio: sotto effetto di stupefacenti alla guida provochi un incidente mortale. In questo caso caso quale diritto conta di più, il tuo sul tuo corpo o quello alla vita degli altri?
Lo so, è un esempio estremo e neanche tanto elegante dal punto di vista intellettuale, ma come si risolve?
Ringraziamenti da
cancellato21736 (08-08-2022), SMS94 (09-08-2022)
Vecchio 08-08-2022, 22:29   #132
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Levin Visualizza il messaggio
Io rispetto la tua opinione, ma non posso essere d'accordo. Non sono in grado di discuterne in modo filosofico, perciò scenderò nel pratico, perdonami.
Ecco, il problema è che vivendo in società la tua salute, come dice la costituzione, è anche un interesse della comunità, e questo non si può negare. Esempio: sotto effetto di stupefacenti alla guida provochi un incidente mortale. In questo caso caso quale diritto conta di più, il tuo sul tuo corpo o quello alla vita degli altri?
Lo so, è un esempio estremo e neanche tanto elegante dal punto di vista intellettuale, ma come si risolve?
L essere umano non è una macchina generica come i comunisti vorrebbero far credere, non siamo tutti uguali, c è gente che dopo una birra e una canna non capisce più niente e fa danni e c è gente perfettamente in grado di non essere danno altrui, perché chi riesce a reggere deve essere penalizzato per colpa di gente che non riesce a reggere?
Vecchio 08-08-2022, 22:45   #133
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Introspettivo Visualizza il messaggio
L essere umano non è una macchina generica come i comunisti vorrebbero far credere, non siamo tutti uguali, c è gente che dopo una birra e una canna non capisce più niente e fa danni e c è gente perfettamente in grado di non essere danno altrui, perché chi riesce a reggere deve essere penalizzato per colpa di gente che non riesce a reggere?
Hai ragione ma credo sia per una cosa pratica, cioè la difficoltà a misurare la precisa risposta individuale a una sostanza, così c'è chi ne resta penalizzato.
Vecchio 08-08-2022, 23:04   #134
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Levin Visualizza il messaggio
Hai ragione ma credo sia per una cosa pratica, cioè la difficoltà a misurare la precisa risposta individuale a una sostanza, così c'è chi ne resta penalizzato.
È penalizzato il cittadino a doversi sorbire tasse e storie su cose che non sono reati ma scelte personali, e che lo stato potesse occuparsi dei veri reati ovvero non ciò che uno fa verso se, ma che fa verso altri...
Vecchio 08-08-2022, 23:33   #135
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Dark97 Visualizza il messaggio
un cannato difficilmente rompe le scatole al prossimo
Fai un salto da me a vedere com'è la situazione.

Totalmente contrario alla legalizzazione di qualsiasi tipo di droga, che sia leggera o meno.

Legalizzerei solo a scopo terapeutico in casi ben determinati e sotto prescrizione e controllo medico costante.
Vecchio 09-08-2022, 08:55   #136
Esperto
L'avatar di zoe666
 

Quote:
Originariamente inviata da Levin Visualizza il messaggio
Ecco, il problema è che vivendo in società la tua salute, come dice la costituzione, è anche un interesse della comunità, e questo non si può negare. Esempio: sotto effetto di stupefacenti alla guida provochi un incidente mortale. In questo caso caso quale diritto conta di più, il tuo sul tuo corpo o quello alla vita degli altri?
allora dovremmo vietare ogni alcolico allo stesso modo.

Quello della salute individuale e pubblica è un tema che negli ultimi due anni è stato molto modificato.
Un incidente mortale può anche essere provocato da un uso sconsiderato del telefono alla guida, bisogna vietare ogni telefono in macchina?
O dalla guida troppo veloce, vendiamo solo auto che vanno a 120 massimo di velocità?
la visione paternalistica del concetto di salute collettiva, per cui va proibito/obbligato tutto ciò che può creare un danno altrui dalla tua imperizia/imprudenza porterebbe a dover vietare un sacco di di cose ( che lo stato si guarderebbe bene dal fare ).
Invece la battaglia è solo sugli stupefacenti. Fumare erba e mettersi al volante è molto meno pericoloso che mettersi al volante ubriachi. La prima sostanza è vietata, la seconda no. Si è puniti solo se si viene presi, ma o aboliamo entrambe, oppure è pura ipocrisia.
Ringraziamenti da
CongaBlicoti_96 (09-08-2022), spezzata (09-08-2022)
Vecchio 09-08-2022, 09:31   #137
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
allora dovremmo vietare ogni alcolico allo stesso modo.

Quello della salute individuale e pubblica è un tema che negli ultimi due anni è stato molto modificato.
Un incidente mortale può anche essere provocato da un uso sconsiderato del telefono alla guida, bisogna vietare ogni telefono in macchina?
O dalla guida troppo veloce, vendiamo solo auto che vanno a 120 massimo di velocità?
la visione paternalistica del concetto di salute collettiva, per cui va proibito/obbligato tutto ciò che può creare un danno altrui dalla tua imperizia/imprudenza porterebbe a dover vietare un sacco di di cose ( che lo stato si guarderebbe bene dal fare ).
Invece la battaglia è solo sugli stupefacenti. Fumare erba e mettersi al volante è molto meno pericoloso che mettersi al volante ubriachi. La prima sostanza è vietata, la seconda no. Si è puniti solo se si viene presi, ma o aboliamo entrambe, oppure è pura ipocrisia.
Fonte delle statistiche?

Ma poi una domanda : io mi sono sempre domandato come fanno gli ubriachi ad avere la coordinazione per cambiare marcia senza bruciare la frizione. O chi guida ubriaco ha il cambio automatico oppure ... boh.
Vecchio 09-08-2022, 09:39   #138
Esperto
L'avatar di zoe666
 

Quote:
Originariamente inviata da choppy Visualizza il messaggio
Fonte delle statistiche?
non era fonte di una statistica, è logica, in quanto la maggior parte degli incidenti avviene per una serie di fattori e non perchè si fuma erba alla guida.
Ecco dei dati.
https://www.fuoriluogo.it/pubblicazi.../#.YvIOB31BzIU
qui oltretutto si fa riferimento all'uso di stupefacenti in generale ( che son la minima parte dei fermati rispetto a quelli sotto uso di alcool ed a quelli sobri - la maggioranza - ) e non all'uso di erba.
Vecchio 09-08-2022, 10:10   #139
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Quote:
Originariamente inviata da Levin Visualizza il messaggio
Ecco, il problema è che vivendo in società la tua salute, come dice la costituzione, è anche un interesse della comunità, e questo non si può negare.
Sì, ma si deve come sempre distinguere tra effetti diretti e indiretti.
Se io assumo sostanze e poi mi metto alla guida causo effetti negativi diretti sugli altri con la mia guida pericolosa.
Se io assumo sostanze senza mettermi alla guida posso causare eventuali effetti negativi diretti su di me (possibili danni cerebrali, ecc.), ma gli effetti sugli altri sono talmente indiretti (un paventato crollo sociale sulla lunghissima distanza, come con l'esempio dell'assunzione di piombo da parte degli antichi romani) che, secondo me, la bilancia torna a pendere a favore della concessione della libertà di usare quelle sostanze.

Se si ritiene che lo Stato debba sempre "prendersi cura" della salute dei cittadini in maniera coercitiva, visto che la salute dei singoli impatta sull'intero corpo sociale, questo può portare alla fine di ogni libertà individuale, visto che domani qualcuno potrebbe dire che chi fa una vita sedentaria pesa sul sistema sanitario (e in effetti è vero), e dunque va inviata la polizia della salute nelle case a controllare che tutti facciano esercizio. Da qui a tornare al sabato fascista in piazza a far ginnastica il passo è breve.

Per me si deve sempre fare un bilancio tra i danni causati da determinati comportamenti dei singoli e i danni causati dai sistemi coercitivi messi in atto dallo Stato per limitare i primi.
Non si può parlare dei presunti danni causati dalle droghe senza considerare i danni causati dal proibizionismo, in termini di affollamento carcerario, enormi spese per lo Stato per mantenere gli apparati repressivi, creazione di interi indotti criminali, marginalizzazione dei consumatori che vengono a contatto più facilmente con ambienti criminali, destabilizzazione politica e sociale dei paesi dove le sostanze vengono prodotte o trafficate (l'esempio del Messico, devastato dalla guerra alla droga, è illuminante).
Come ho scritto nel mio primo intervento in questo thread continuo a pensare che i danni causati dal proibizionismo siano di gran lunga maggiori di quelli causati dall'uso degli stupefacenti, considerando anche e soprattutto che il proibizionismo non è mai riuscito a fermare la gente dal consumare le sostanze. Anche questo l'avevo già scritto: non è che facendo la legge che proibisce le droghe la gente smette magicamente di drogarsi, tutt'altro. Ricordo ancora una volta che l'Italia, nonostante il proibizionismo, è tra i maggiori consumatori di cannabis ( https://www.emcdda.europa.eu/media-l...dults-15-34_en )
Ringraziamenti da
cancellato25245 (09-08-2022), CongaBlicoti_96 (09-08-2022), spezzata (09-08-2022), zoe666 (09-08-2022)
Vecchio 09-08-2022, 13:36   #140
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Levin Visualizza il messaggio
Mi dispiace che la discussione si sia interrotta in questo punto. Forse si aprono questo tipo di thread solo per cercare l'appoggio a proprie opinioni e non si ritengono interessanti i contributi contrari degli altri, vabbè peccato perchè è un tema che può avere un impatto maggiore per chi ha problematiche mentali di suo rispetto alle altre persone.
Io tiro le mie conclusioni, che sono che dato che la salute è un bene costituzionalmente tutelato non può essere promulgata nessuna legge che la metta a rischio e gli stupefacenti abbiamo visto che lo fanno. Ora l'unica situazione in cui avrebbe un senso la legalizzazione sarebbe quando il consumo di una sostanza fosse talmente diffuso e socialmente accettato nella popolazione che non ci sarebbe il rischio di creare ulteriori consumatori e si potrebbe almeno controllare la filiera del prodotto, sia dal punto di vista qualitativo e che del rispetto della legalità. Come succede per l'alcol etilico e il tabacco, che già abbiamo quelle come sostanze voluttuarie permesse.
Come argomentazioni sono molto interessanti anche quelle a sfavore della legalizzazione. Perchè devi pensare il contrario ?
Per qunto riguarda la legge costituzionale per la salute quello che dici è vero. Per lo stesso motivo non hanno potuto mettere l'obbligo per il vaccino. Però bisognerebbe essere intellettualmente onesti. Come ha detto zoe, obbiettivamente bisognerebbe fare lo stesso discorso con alcoolici e tabacco. Poiché anche queste sostanza risultano altamente dannose, ma di libero accesso. Quindi c'è un incoerenza di fondo nella legge a mio avviso. Inoltre anche ignorando la mia opinione di essa, bisogna anche dire che dal momento in cui ci fosse una legalizzazione, non ci sarebbe automaticamente l'obbligo a consumarla o abusarne.
Rispondi


Discussioni simili a Legalizzazione delle droghe leggere ?
Discussione Ha iniziato questa discussione Forum Risposte Ultimo messaggio
Cannabis e legalizzazione Da'at Off Topic Generale 146 09-06-2019 13:11
Droghe leggere ( cannabis ) e socializzazione..? Sitchnatio SocioFobia Forum Generale 42 14-08-2018 21:39
Che ne pensate delle droghe? mike21 SocioFobia Forum Generale 349 09-11-2017 13:33
Legalizzazione droghe leggere Mr. Blue Sky Forum Altri Temi per Adulti 25 06-03-2014 13:02
abuso di droghe leggere e alcool nell'adolescenza mr_duke SocioFobia Forum Generale 1 21-06-2009 23:45



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 14:23.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Powered by vBadvanced CMPS v3.2.2