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03-08-2022, 23:18
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#121
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Levin
Ho risposto prima.
Non ho detto che sono d'accordo con quella da definire, più correttamente, ipotesi. Ne ho sentito parlare qualche hanno fa e non l'ho mai verificata. L'ho citata per suggerire l'idea di come potrebbero essere catastrofici su una società gli effetti tossici neurologici di certe sostanze se liberamente e ancora più diffusamente assunte rispetto ad oggi. Non c'è nessuna prova o certezza, ovviamente, solo un ragionevole timore.
Per quello che mi dici, ti rispondo solo: non si può essere esperti di tutto.
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L'assunto di base è che la regolamentazione e legalizzazione ne incrementerebbe il consumo (di sostanze tossiche). Abbiamo dei dati, nei paesi in cui questo processo è già avvenuto, a sostegno di tale assunto? A memoria non mi pare.
Perché se invece come assunto consideriamo che la quantità di sostanze tossiche assunte dai tossicodipendenti diminuisse attraverso la legalizzazione (assunto non così assurdo, visto che con una filiera più controllata verrebbero meno le sostanze adulteranti con cui spesso i prodotti della canapa sono mischiati), a parità di consumatori la legalizzazione avrebbe un effetto benefico nei confronti della società, in quanto ridurrebbe il danno causato dalle droghe.
Tutto questo tenendo fermo un altro assunto su cui secondo me ci sarebbe da discutere molto -ma non sono preparato a riguardo, sebbene abbia le mie idee- ovvero la certa pericolosità dell'assunzione di prodotti contenenti THC (da definire in quali dosaggi e per quanto tempo).
Ci sono tantissimi altri parametri su cui effettuare valutazioni di merito: ad esempio lo spaccio clandestino non si premura di accertarsi della maggior età del consumatore. Con la legalizzazione potrebbe paradossalmente diventare più difficile consumare per un minorenne, e penso si possa convenire che il consumo negli under 21 dovrebbe essere scoraggiato al meglio delle nostre possibilità.
Tutto questo prescinde dagli studi di tossicologia fatti o non fatti, a dimostrazione che una discussione su un dato tema è possibile anche in assenza di alcune competenze specifiche legate a quel tema. A patto ovviamente di ammettere la propria ignoranza quando necessario.
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04-08-2022, 11:55
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#122
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Le sigarette non sono pericolose per gli incidenti come lo è l'alcol. Physical harm è il danno fisico, che come sappiamo per le sigarette non è indifferente.
L'alcol è subdolo, ha vari gradi di dipendenza e non la da a tutti, ma quando la da è terribile, non ne esci mai, infatti si dice che l'alcolista è per sempre, può stare senza bere per decenni, ma rimane alcolista in sospensione, perché il ricordo dell'effetto ti rimane nel cervello per sempre.
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A livello neurologico il danno di una sigaretta al giorno è praticamente nullo. Se ti fumassi una canna al giorno invece?
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04-08-2022, 13:35
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#123
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Originariamente inviata da choppy
A livello neurologico il danno di una sigaretta al giorno è praticamente nullo. Se ti fumassi una canna al giorno invece?
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Conosco insospettabili professionisti che reggono una canna al giorno da anni senza mostrare nessun segno di declino cognitivo.
Con ciò non voglio dire che una canna al giorno sia sempre innocua, bensì che esistano persone che le tollerano meglio e altre che devono starne alla larga.
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04-08-2022, 22:04
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#124
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,010
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
L'assunto di base è che la regolamentazione e legalizzazione ne incrementerebbe il consumo (di sostanze tossiche). Abbiamo dei dati, nei paesi in cui questo processo è già avvenuto, a sostegno di tale assunto? A memoria non mi pare.
Perché se invece come assunto consideriamo che la quantità di sostanze tossiche assunte dai tossicodipendenti diminuisse attraverso la legalizzazione (assunto non così assurdo, visto che con una filiera più controllata verrebbero meno le sostanze adulteranti con cui spesso i prodotti della canapa sono mischiati), a parità di consumatori la legalizzazione avrebbe un effetto benefico nei confronti della società, in quanto ridurrebbe il danno causato dalle droghe.
Tutto questo tenendo fermo un altro assunto su cui secondo me ci sarebbe da discutere molto -ma non sono preparato a riguardo, sebbene abbia le mie idee- ovvero la certa pericolosità dell'assunzione di prodotti contenenti THC (da definire in quali dosaggi e per quanto tempo).
Ci sono tantissimi altri parametri su cui effettuare valutazioni di merito: ad esempio lo spaccio clandestino non si premura di accertarsi della maggior età del consumatore. Con la legalizzazione potrebbe paradossalmente diventare più difficile consumare per un minorenne, e penso si possa convenire che il consumo negli under 21 dovrebbe essere scoraggiato al meglio delle nostre possibilità.
Tutto questo prescinde dagli studi di tossicologia fatti o non fatti, a dimostrazione che una discussione su un dato tema è possibile anche in assenza di alcune competenze specifiche legate a quel tema. A patto ovviamente di ammettere la propria ignoranza quando necessario.
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Ma non è che siano molti i paesi ad aver legalizzato gli stupefacenti. Prendiamo il caso dell'Olanda: lì è più corretto parlare di tolleranza verso il consumo di cannabis. Si può discutere il successo di questa politica, però di fatto oggi sono state introdotte varie restrizioni. Non si è riusciti neanche a creare una filiera controllata dei prodotti somministrati. Tra l'altro non mi risultano adulterazioni a carico di stupefacenti a base di cannabis, se hai informazioni di questo tipo mi piacerebbe conoscerle.
Il grado di tossicità del THC è dose dipendente; nella skunk, oggi la varietà più diffusa, le concentrazioni superano il 15% (e di CBD ad azione antagonista si fermano allo 0,1%). Con queste titolazioni il consumo giornaliero aumenta di più di 5 volte il rischio di psicosi rispetto a chi non assume la sostanza. La dipendenza si sviluppa in 1 persona ogni 10 consumatori. Unito alle altre conseguenze di tipo fisico, cioè bronchiti croniche ed eventi cardiovascolari, è facile immaginare l'impatto sulla salute pubblica se si ampliasse ulteriormente l'uso nella popolazione generale.
Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Conosco insospettabili professionisti che reggono una canna al giorno da anni senza mostrare nessun segno di declino cognitivo.
Con ciò non voglio dire che una canna al giorno sia sempre innocua, bensì che esistano persone che le tollerano meglio e altre che devono starne alla larga.
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Certo, è come detto prima. Non si deve ragionare sul singolo soggetto ma sulla prevalenza dei danni nei consumatori.
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06-08-2022, 08:10
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#125
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,010
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Questo è uno studio riguardante l'impatto della liberalizzazione della cannabis nello stato del Colorado. Tra l'altro analizza forse la conseguenza più grave dell'assunzione di questa sostanza, gli incidenti stradali.
Oltre a aumento di consumi e del mercato nero.
Mi sembra abbastanza utile per farsi un'idea sul tema...
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6913861/
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08-08-2022, 16:05
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#126
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,010
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Mi dispiace che la discussione si sia interrotta in questo punto. Forse si aprono questo tipo di thread solo per cercare l'appoggio a proprie opinioni e non si ritengono interessanti i contributi contrari degli altri, vabbè peccato perchè è un tema che può avere un impatto maggiore per chi ha problematiche mentali di suo rispetto alle altre persone.
Io tiro le mie conclusioni, che sono che dato che la salute è un bene costituzionalmente tutelato non può essere promulgata nessuna legge che la metta a rischio e gli stupefacenti abbiamo visto che lo fanno. Ora l'unica situazione in cui avrebbe un senso la legalizzazione sarebbe quando il consumo di una sostanza fosse talmente diffuso e socialmente accettato nella popolazione che non ci sarebbe il rischio di creare ulteriori consumatori e si potrebbe almeno controllare la filiera del prodotto, sia dal punto di vista qualitativo e che del rispetto della legalità. Come succede per l'alcol etilico e il tabacco, che già abbiamo quelle come sostanze voluttuarie permesse.
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08-08-2022, 16:25
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#127
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Da'at
Conosco insospettabili professionisti che reggono una canna al giorno da anni senza mostrare nessun segno di declino cognitivo.
Con ciò non voglio dire che una canna al giorno sia sempre innocua, bensì che esistano persone che le tollerano meglio e altre che devono starne alla larga.
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Per il tabacco eccetto i bambini dal punto di vista neurologico una sigaretta viene tollerata da chiunque, mentre la cannabis è tollerata da un po' poca gente, un discorso un tantino diverso.
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08-08-2022, 16:26
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#128
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Levin
Questo è uno studio riguardante l'impatto della liberalizzazione della cannabis nello stato del Colorado. Tra l'altro analizza forse la conseguenza più grave dell'assunzione di questa sostanza, gli incidenti stradali.
Oltre a aumento di consumi e del mercato nero.
Mi sembra abbastanza utile per farsi un'idea sul tema...
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6913861/
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Infatti avevo letto qualcosa, ma non avevo i dati specifici.
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08-08-2022, 17:45
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#129
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Levin
Mi dispiace che la discussione si sia interrotta in questo punto. Forse si aprono questo tipo di thread solo per cercare l'appoggio a proprie opinioni e non si ritengono interessanti i contributi contrari degli altri, vabbè peccato perchè è un tema che può avere un impatto maggiore per chi ha problematiche mentali di suo rispetto alle altre persone.
Io tiro le mie conclusioni, che sono che dato che la salute è un bene costituzionalmente tutelato non può essere promulgata nessuna legge che la metta a rischio e gli stupefacenti abbiamo visto che lo fanno. Ora l'unica situazione in cui avrebbe un senso la legalizzazione sarebbe quando il consumo di una sostanza fosse talmente diffuso e socialmente accettato nella popolazione che non ci sarebbe il rischio di creare ulteriori consumatori e si potrebbe almeno controllare la filiera del prodotto, sia dal punto di vista qualitativo e che del rispetto della legalità. Come succede per l'alcol etilico e il tabacco, che già abbiamo quelle come sostanze voluttuarie permesse.
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Lo stigma sociale nella tua analisi è un fattore positivo perché tutela potenziali futuri consumatori. Ma è anche un fattore estremamente negativo, perché poi rende per chi ha problemi di dipendenza molto più difficile uscirne, e diminuisce drasticamente la loro qualità di vita
Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
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08-08-2022, 17:50
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#130
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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Quote:
Originariamente inviata da Levin
dato che la salute è un bene costituzionalmente tutelato non può essere promulgata nessuna legge che la metta a rischio
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Guarda che la salute è un diritto, mica un dovere.
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08-08-2022, 19:59
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#131
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,010
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Guarda che la salute è un diritto, mica un dovere.
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Ti riporto l'articolo 32 della Costituzione:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”
Come vedi, nel dettato costituzionale la salute è un diritto dell'individuo ma allo stesso tempo interesse pubblico (che non è in posizione subordinata rispetto al primo) e lo stato è tenuto a tuterarla. Da qui deriva il suo diritto a intervenire (anche proibendo) su tutto ciò che può comprometterla.
Se conosci qualche interpretazione diversa della legge, senza polemica, mi farebbe piacere che la condividessi.
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Ultima modifica di Levin; 08-08-2022 a 20:02.
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08-08-2022, 20:05
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#132
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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Quote:
Originariamente inviata da Levin
Ti riporto l'articolo 32 della Costituzione:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”
Come vedi, nel dettato costituzionale la salute è un diritto dell'individuo ma allo stesso tempo interesse pubblico (che non è in posizione subordinata rispetto al primo) e lo stato è tenuto a tuterarla. Da qui deriva il diritto a intervenire (anche proibendo) su tutto ciò che può comprometterla.
Se conosci qualche interpretazione diversa della legge, senza polemica, mi farebbe piacere che la condividessi.
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Può essere come dici tu ma io posso anche non essere d'accordo con quel passaggio specifico. E infatti non sono d'accordo.
Per me un diritto individuale non può trasformarsi in un dovere: vale ad es. nell'eutanasia, in cui il diritto alla vita non deve trasformarsi in un dovere a vivere, e vale anche per l'uso di qualunque tipo di sostanza. Per me l'assunzione di sostanze rientra nella sfera dell'autonomia fisica, che è qualcosa di fondamentale, per cui si deve avere il diritto di immettere nel proprio corpo ciò che si desidera, anche se altri ritengono che sia dannoso per l'individuo.
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08-08-2022, 22:20
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#133
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,010
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Può essere come dici tu ma io posso anche non essere d'accordo con quel passaggio specifico. E infatti non sono d'accordo.
Per me un diritto individuale non può trasformarsi in un dovere: vale ad es. nell'eutanasia, in cui il diritto alla vita non deve trasformarsi in un dovere a vivere, e vale anche per l'uso di qualunque tipo di sostanza. Per me l'assunzione di sostanze rientra nella sfera dell'autonomia fisica, che è qualcosa di fondamentale, per cui si deve avere il diritto di immettere nel proprio corpo ciò che si desidera, anche se altri ritengono che sia dannoso per l'individuo.
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Io rispetto la tua opinione, ma non posso essere d'accordo. Non sono in grado di discuterne in modo filosofico, perciò scenderò nel pratico, perdonami.
Ecco, il problema è che vivendo in società la tua salute, come dice la costituzione, è anche un interesse della comunità, e questo non si può negare. Esempio: sotto effetto di stupefacenti alla guida provochi un incidente mortale. In questo caso caso quale diritto conta di più, il tuo sul tuo corpo o quello alla vita degli altri?
Lo so, è un esempio estremo e neanche tanto elegante dal punto di vista intellettuale, ma come si risolve?
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08-08-2022, 22:29
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#134
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Esperto
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 825
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Quote:
Originariamente inviata da Levin
Io rispetto la tua opinione, ma non posso essere d'accordo. Non sono in grado di discuterne in modo filosofico, perciò scenderò nel pratico, perdonami.
Ecco, il problema è che vivendo in società la tua salute, come dice la costituzione, è anche un interesse della comunità, e questo non si può negare. Esempio: sotto effetto di stupefacenti alla guida provochi un incidente mortale. In questo caso caso quale diritto conta di più, il tuo sul tuo corpo o quello alla vita degli altri?
Lo so, è un esempio estremo e neanche tanto elegante dal punto di vista intellettuale, ma come si risolve?
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L essere umano non è una macchina generica come i comunisti vorrebbero far credere, non siamo tutti uguali, c è gente che dopo una birra e una canna non capisce più niente e fa danni e c è gente perfettamente in grado di non essere danno altrui, perché chi riesce a reggere deve essere penalizzato per colpa di gente che non riesce a reggere?
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08-08-2022, 22:45
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#135
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Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,010
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Quote:
Originariamente inviata da Introspettivo
L essere umano non è una macchina generica come i comunisti vorrebbero far credere, non siamo tutti uguali, c è gente che dopo una birra e una canna non capisce più niente e fa danni e c è gente perfettamente in grado di non essere danno altrui, perché chi riesce a reggere deve essere penalizzato per colpa di gente che non riesce a reggere?
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Hai ragione ma credo sia per una cosa pratica, cioè la difficoltà a misurare la precisa risposta individuale a una sostanza, così c'è chi ne resta penalizzato.
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08-08-2022, 23:04
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#136
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Esperto
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 825
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Quote:
Originariamente inviata da Levin
Hai ragione ma credo sia per una cosa pratica, cioè la difficoltà a misurare la precisa risposta individuale a una sostanza, così c'è chi ne resta penalizzato.
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È penalizzato il cittadino a doversi sorbire tasse e storie su cose che non sono reati ma scelte personali, e che lo stato potesse occuparsi dei veri reati ovvero non ciò che uno fa verso se, ma che fa verso altri...
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08-08-2022, 23:33
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#137
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,610
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Quote:
Originariamente inviata da Dark97
un cannato difficilmente rompe le scatole al prossimo
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Fai un salto da me a vedere com'è la situazione.
Totalmente contrario alla legalizzazione di qualsiasi tipo di droga, che sia leggera o meno.
Legalizzerei solo a scopo terapeutico in casi ben determinati e sotto prescrizione e controllo medico costante.
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09-08-2022, 08:55
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#138
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Quote:
Originariamente inviata da Levin
Ecco, il problema è che vivendo in società la tua salute, come dice la costituzione, è anche un interesse della comunità, e questo non si può negare. Esempio: sotto effetto di stupefacenti alla guida provochi un incidente mortale. In questo caso caso quale diritto conta di più, il tuo sul tuo corpo o quello alla vita degli altri?
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allora dovremmo vietare ogni alcolico allo stesso modo.
Quello della salute individuale e pubblica è un tema che negli ultimi due anni è stato molto modificato.
Un incidente mortale può anche essere provocato da un uso sconsiderato del telefono alla guida, bisogna vietare ogni telefono in macchina?
O dalla guida troppo veloce, vendiamo solo auto che vanno a 120 massimo di velocità?
la visione paternalistica del concetto di salute collettiva, per cui va proibito/obbligato tutto ciò che può creare un danno altrui dalla tua imperizia/imprudenza porterebbe a dover vietare un sacco di di cose ( che lo stato si guarderebbe bene dal fare ).
Invece la battaglia è solo sugli stupefacenti. Fumare erba e mettersi al volante è molto meno pericoloso che mettersi al volante ubriachi. La prima sostanza è vietata, la seconda no. Si è puniti solo se si viene presi, ma o aboliamo entrambe, oppure è pura ipocrisia.
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09-08-2022, 09:31
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#139
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
allora dovremmo vietare ogni alcolico allo stesso modo.
Quello della salute individuale e pubblica è un tema che negli ultimi due anni è stato molto modificato.
Un incidente mortale può anche essere provocato da un uso sconsiderato del telefono alla guida, bisogna vietare ogni telefono in macchina?
O dalla guida troppo veloce, vendiamo solo auto che vanno a 120 massimo di velocità?
la visione paternalistica del concetto di salute collettiva, per cui va proibito/obbligato tutto ciò che può creare un danno altrui dalla tua imperizia/imprudenza porterebbe a dover vietare un sacco di di cose ( che lo stato si guarderebbe bene dal fare ).
Invece la battaglia è solo sugli stupefacenti. Fumare erba e mettersi al volante è molto meno pericoloso che mettersi al volante ubriachi. La prima sostanza è vietata, la seconda no. Si è puniti solo se si viene presi, ma o aboliamo entrambe, oppure è pura ipocrisia.
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Fonte delle statistiche?
Ma poi una domanda : io mi sono sempre domandato come fanno gli ubriachi ad avere la coordinazione per cambiare marcia senza bruciare la frizione. O chi guida ubriaco ha il cambio automatico oppure ... boh.
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09-08-2022, 09:39
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#140
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Quote:
Originariamente inviata da choppy
Fonte delle statistiche?
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non era fonte di una statistica, è logica, in quanto la maggior parte degli incidenti avviene per una serie di fattori e non perchè si fuma erba alla guida.
Ecco dei dati.
https://www.fuoriluogo.it/pubblicazi.../#.YvIOB31BzIU
qui oltretutto si fa riferimento all'uso di stupefacenti in generale ( che son la minima parte dei fermati rispetto a quelli sotto uso di alcool ed a quelli sobri - la maggioranza - ) e non all'uso di erba.
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