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Originariamente inviata da Elle_Bishop
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Originariamente inviata da giova88
Ma la cosa che più m'ha fatto sciogliere il cuore è stato VEDERE SORRIDERE GLI OCCHI DI QUELLE 2-3 PERSONE CHE AVEVO DAVANTI (quel sorriso che vedi proprio negli amici/e che significano affetto, divertimenti, intimità, sentirsi a proprio agio e liberi di qualsiasi confessione ecc...ecc...)
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io penso invece ke se i tuoi amici ti vogliono veramente bene di certo non gli serve ke tu gli faccia ridere quell'oretta...insomma il bene ke ti vogliono dovrebbe essere incondizionato ke tu sia estroverso o non... e poi basta dire ke la felicità è "essere estroversi",xkè si può star benissimo anke avendo il proprio carattere un pò kiuso e introverso basta solo star bene con se stessi(ammeto ke in certi casi non è sempre così)..non si può essere tutti uguali..ogniuno ha i suoi pregi e i suoi difetti....come se gli estroversi sono perfettissimi..certe volte sono irritanti e bastardi nel dare fastidio proprio a persone ke non hanno la forza di reagire
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il fatto è che non ho amici...almeno non più...le ultime persone che h oconsiderato davvero mie Amiche (eccetto l'amico un po' "sfigato" che mi sono tenuto) le ho allontanate pian piano già qualche annetto fa.
Io amici (quelli per cui ancora oggi mi sussulta il cuore con i ricordi se li incontro per strada anche dopo 1 anno che non li vedo) mi sono reso conto che negli ultimi 2-3 anni non li ho per nulla cercati...mi sono introversato dalla famiglia all'esterno...e non ho più sentito il bisogno di creare intimità...
ogni qual volta mi si rivolgeva la parola io rispondevo (con ironia, freddamente, dolcemente ecc..ecc...), ma non provando qualche legame particolare con la persona davanti, ma giusto perchè una persona (una qualsiasi) m'aveva richiesto qualcosa.
E infatti io nella frase in maiuscolo non ho parlato di AMICI, ma di "QUELLE PERSONE"...per ben sottolineare che io finora li ho sempre mantenuti a 100km dalla mia intimità, ho risposto, fatto anche battute (rarissime), ho mantenuto rapporti più che altro di pura formalità....
ma Amici (quelli con cui ti fai pure un barbecue in campagna e senti le persone intorno a te avere un rapporto fraterno e aperto).
Ho sottolineato che oggi in quel SORRISO ci ho visto una caratteristica dell'AMICIZIA (ma no nche essi siano miei Amici --> che è un parolone...x loro sono ancora, credo - anche da quello che mi dicono loro stessi-, semplicemente il ragazzo che si fa valere nelle prese di posizione, che ha carattere, ma che è silenzioso come 'na tomba nonostante 9 volte su 10 quando parla lo sappia fare ridendo e scherzando).
Non ho assolutamente detto che per essere amici bisogna farli ridere quell'oretta....ma se sei amico credo che ti viene anche spontaneo ridere anche solo 5 secondi con una persona (o per lo meno intavolare un qualche discorso di qualsiasi tipo)...
nè voglio dire che l'estroversione sia la normalità/felicità (lo è l'equilibrio...)...
ho detto che in QUEL SORRISO ho rivisto quell'INTIMITà tipica della relazione d'AMICIZIA che mi mancava da molto tempo...non siamo ancora amici, ma è quello lo sguardo che si deve creare nelle persone per coltivare nel tempo un'amicizia (poi lo si può fare sia attraverso i sorrisi e le battute, sia con discorsi seri e profondi)