Vale90

Tante volte mi capita di esprimere un parere su qualcosa in Internet e di non riuscire però a leggere le risposte per timore che qualcuno meno civile di me possa essere stato offensivo semplicemente perché in disaccordo. Internet è diventato il luogo in cui si vomitano le proprie frustrazioni e vabbè, ci può anche stare, ma questo non significa che ogni occasione è buona per farlo e verso chiunque. Mi è saltato fuori un altro tipo di ansia.
Succede anche a voi?

Hor

Io ho paura di leggere le risposte su internet di qualunque tipo siano, non solo perché temo siano "incivili", ma già solo in quanto risposte.
Anche per questo riduco al minimo gli interventi in rete, pur sapendo che in tal modo azzoppo volontariamente le mie possibilità di socializzare in un qualunque modo... :-|

HDoor

No.

Dal mio punto di vista internet non è il posto dove ci si sfoga. Ma, quello dove ci si mette al centro dell'attenzione, sì.

Se a un idiota dai 10 €, mica li spende con parsimonia. Li scialacqua.
Gli idioti usano internet, male. Nient'altro.

Mi stresso molto di più all'idea di dover rispondere a una persona scioccamente offensiva, cercare di dover instaurare un dialogo con una persona che non è capace di rispondermi costruttivamente e per questo intenta a tentare di offendermi e mettermi in cattiva luce.

Sn0w

di questa cosa non mi preoccupo, perchè spesso molta gente che posta su internet sono personaggi da ricovero immediato per TSO...quindi non ho questa sensibilità e non mi preoccupo di loro.
Poi hai detto bene, c'è tanta frustrazione e rabbia repressa che si sfrutta dietro ad una tastiera.

cancellato17797

Internet è spesso una valvola di sfogo, è facile accanirsi contro dei malcapitati virtuali.

Quando mi sento attaccato su internet semplicemente smetto di rispondere se noto che non c'è alcuna voglia di dialogare; io odio chi vuole solo portare avanti il proprio egocentrismo, chi assolutizza le proprie convinzioni come se fossero buone ragioni per insultare con violenza chi rispettosamente esprime un'opinione diversa. Non posso accettarlo da nessuno, figuriamoci da un perfetto sconociuto virtuale. La mia soluzione è ignorare.

(bella l'immagine del primo post!)

Inosservato

in certi contesti sì, è capitato anche a me, anche in questo forum
a dire la verità ci sono topic che ancora oggi non leggo perchè leggere certe cose mi fa male, mi mette addosso la voglia di polemizzare e rispondere innescando la classica discussione infinita -____-

va detto che è probabile che pure io in certi casi ed in certi forum sono trolleggiante ad un passo dall'essere becero

internet spesso tira fuori il peggio .__.

Mike Patton

Il digital divide fa sì che internet sia un campo franco in cui scrivere quello che ti pare e piace, manco fosse un porcile virtuale.

Yumenohashi

Dietro ad un insulto, ad una critica spietata, ad un'osservazione tagliente, seppur mossa da dietro uno schermo per noia o vena polemica gratuita e senza troppo pensarci su c'è comunque un feedback e per chi vive nell'ansia del giudizio altrui anche un commento velenoso monosillabico può avere un impatto non proprio piacevole sull'autostima e inibire ancor di più una persona già insicura di suo.

Rebecca~

Se avete un tema che vi sta a cuore e usate youtube per informarvi, e se siete persone sensibili all'odio gratuito, non leggete i commenti ai video. Io per un periodo lo facevo, stavo alzata fino a tardi a farmi del male, perché leggendo anche un solo commento si innescava un meccanismo psicologico per cui dovevo continuare, dovevo vedere cosa pensavano gli altri, e insomma non riuscivo più a staccare. Poi avevo gli incubi tutte le notti e volevo morire.

Yumenohashi

Come mai addirittura desideravi di morire? Per commenti che si riferivano a qualcun altro?

Yumenohashi

Su YouTube ci stanno i nove barra quindicenni in percentuale massiva, ovvio che prosperi la crème della feccia

Yumenohashi

Beh spesso vietare i commenti comporta un precludersi visibilità, oltre al fatto che uno YouTuber che chiudesse i commenti verrebbe guardato con diffidenza, si potrebbe pensare che non sia disposto al dialogo. C'è tutta una retorica che vorrebbe mascherare quello che è anche e soprattutto del sano esibizionismo come un desiderio di confronto e condivisione. Chi guarda video su YT, vuole potersi sentire in ogni momento parte attiva oltre che spettatore, vuole dire la sua pure se non ha nulla da dire, per cui si sentirebbe oltraggiato nel momento in cui non gli fosse data possibilità. E dato che per un produttore di contenuti il pubblico è tutto deve scendere a compromessi.

cancellato17904

Credo si tratti di sensibilità oltraggiata dalla cattiveria gratuita. Infatti ha scritto: "Un tema che vi sta a cuore", non per tutto.
Si innesca perciò un meccanismo di sfiducia generalizzata: ovvero l'obiettivo che certi commenti/atteggiamenti vogliono raggiungere.

Mi auguro che non tutti i quindicenni siano dei frustrati che usano YT per darsi tono, danneggiando gli altri.

Yumenohashi

Infatti ho considerato la fascia nove/quindici. Se nemmeno un adulto è in grado di servirsi del web con la dovuta cautela non oso immaginare quale possa essere l'approccio di un ragazzino nemmeno adolescente. Non calcolerà nemmeno di star interagendo con esseri umani, penserà di aver davanti semplicemente un robot e vi si accanita contro senza minimamente pensarci. O comunque non si può negare che i ragazzini delle medie siano dei demoni, ho un vago ricordo dei miei coetanei al tempo e rabbrividisco al solo pensiero di quanto potessero essere stronzi con leggerezza de visu, figurati dietro uno schermo.

Poi per carità, basta buttare un occhio su alcune pagine di FB che raccolgano le masse ed è palese che questi ragazzini siano degni discendenti dei loro padri considerata l'ignoranza dilagante e il degrado generale.

cancellato17904

cancellato17904

L'età a mio parere conta ben poco.

HDoor

L'età conta poco ma il modo in cui le persone imparano ad interagire con gli altri ha un tempo e un luogo in cui avviene un picco di evoluzione dello stesso. Quindi, non avere affatto chiara la dimensione spaziale in cui ci si raffronta è una cosa piuttosto probabile quando si è poco più che bambini o si è adolescenti. È come giocare alla sala giochi ad una macchinetta ed avere esattamente di fronte a te, rivolto verso di te ma coperto dal cabinato, qualcuno che ti sta affrontando ma di cui non vedrai mai il volto, a meno di fare il giro. Però è anche peggio: in realtà è come se stessi riempiendo di Hadōken un sacco di persone, le stessi mandando K.O. e non ti potessi neanche rendere conto della loro sofferenza, non avendo un contatto diretto con loro. Allora non è più come giocare con una persona, è galvanizzarsi per avere demolito la CPU, consapevole che a fine match lo script del gioco ti maledirà per tutte le tue performance vittoriose. Senza renderti conto che la CPU del videogioco è in un modo solo, mentre le persone sono composte da molti, troppi aspetti diversi per poterle trattare con così tanta sufficienza.

Jai

Mh, un altro thread non banale.Comunque:

Intervistatore: <Salve, mi scusi, cosa ne pensa del cyberbullismo? Pensa che possa esistere un metodo definitivo per debellarlo o quanto meno mitigarlo?>
Intervistato: <Beh, cioè, il cyberbullismo è un problema molto serio che spesso, cioè in alcune circostante, non è sufficientemente considerato, bla bla bla, bla bla bla, si dovrebbe... bla bla bla... - cose che sanno anche i sassi -... bla bla bla... cioè ognuno dovrebbe aver coscienza ed educazione nel rivolgersi ad un altro utente su internet... bla bla bla... cioè si ignora che dietro ad un avatar e un nickname ci sono persone con dei sentimenti... bla bla bla... bla bla bla... senza contare il fatto che sono sp...>
Passante col motorino: <A _______!>
Intervistato: <A grandissimo ________!, testa di _______!, maledetto _________! (da riempire con insulti a piacere) etc...
...
Dicevamo, il problema, cioè, potrebbe essere risolto semplicemente con... bla bla bla... bla bla bla...>
Intervistatore: <Grazie, buona giornata.>


Rende l'idea del post 2010 (o giù di li)?

cancellato17995

...

sushi

Non sono d'accordo: la direzione del web da una decina di anni è una maggiore partecipazione attiva degli utenti, ed è anche ciò che lo caratterizza rispetto ad altri mezzi di informazione come TV o giornali. E' bello poter avere una discussione e/o un contraddittorio verso gli articoli che si leggono con gli altri internauti, è piacevole esprimere la propria approvazione o completo disaccordo con idee che si trovano su internet. Se poi i commenti sono pieni di insulti o di luoghi comuni, più che verso la rete, che è solo uno strumento, dovremmo prendercela con le persone che scrivono certe cose e la loro ignoranza, non certo nemmeno causata dalla rete.