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Vecchio 12-03-2015, 00:35   #1
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Stasera scrivo qualcosa sul Disturbo Ossessivo Compulsivo, è un po' un discorso palloso, spero che almeno qualche 'collega' DOC si trovi in ciò che scrivo.
E' da qualche giorno che si sono riacutizzate le ossessioni, perdo molto tempo appresso a pensieri, controlli, rituali,ecc. legati a comuni attività quotidiane.
Ora indicherò approssimativamente e senza troppe pretese alcuni elementi che ho collegato al disturbo.
Mi scuso se uso un linguaggio non preciso e a volte mi avvalgo della licenza poetica , ma non ho una grande scioltezza nell'esprimermi.

1) Estrema suscettibilità cerebrale e forte assorbimento di input dall'esterno (intendo qualsiasi cosa si faccia si pensa immediatamente a ciò che potrebbe determinare quell'azione, in termini ovviamente negativi, di rischio);
2) eccessiva tendenza mentale a fare collegamenti (se succede A, potrebbe instaurarsi una sequenza B - C
e in presenza di D può derivare il rischio E);
3) sentimento del dover intervenire per riparare il possibile danno o, più frequentemente, intervenire col pensiero per autoconvincersi che ciò che si teme in realtà non è motivo di preoccupazione... alla fine ci deve essere la conclusione che è tutto ok, altrimenti non si va più avanti;
4) bisogno di sapere con certezza che il rischio è scongiurato;
5) idealizzazione (rimango generico, perchè diventa un discorso difficile);
6) RAZIONALITA' delle ossessioni: ho spesso sentito dire che i pensieri del DOC sono dovuti in realtà a preoccupazioni diverse dall'oggetto dell'ossessione (esempio il lavarsi le mani con eccessiva accuratezza), ma non mi ritrovo completamente in ciò.
Esempio: se sto molto tempo a lavarmi le mani, non è detto che ciò nasconda necessariamente un'ansia di tipo diverso (inconscia) dietro, ma può essere dovuta semplicemente al fatto che si pensa veramente che per eliminare tutte le impurità si ha bisogno di più tempo e la preoccupazione è quindi effettivamente collegata a paure di infezioni (ovvero la preoccupazione in sè è irrazionale, nel senso di eccessiva, ma il ragionamento, da un punto di vista 'scientifico' non è assurdo, inspiegabile, o no?).
7) al punto precedente quindi si può collegare un discorso di 'metodo patologico' acquisito nell'analizzare le comuni situazioni e da cui è difficile liberarsi (leggevo che ciò può essere dovuto a un'area del cervello particolarmente sviluppata nelle persone con DOC);
8) senza contraddire il punto 5, molto probabilmente le origini del DOC sono dovute a traumi infantili o esperienze
problematiche di cui non ci si ricorda bene, alle quali si è tentato di reagire con una forte razionalizzazione, astrazione della realtà, cercando in tutti i modi di controllare con il pensiero e con rituali allo scopo di autorassicurarsi; inizialmente quindi il 'metodo' era una reazione impulsiva a una determinata problematica, poi è diventato legge.

Adesso dei punti che ritengo molto importanti:
9) paradossalmente il DOC può essere un modo per rispondere a un basso, insufficiente livello di attenzione o, triste dirlo,
a difficoltà di percepire e rispondere adeguatamente alla realtà (e ciò si può collegare ad altri disturbi, ad esempio allo schizoide,ecc.).
A dire il vero le due cose si influenzano reciprocamente (se sto sempre ad analizzare qualche motivo di ansia, finisco per essere distratto e finisco per fare cazzate in altri ambiti), ma a innescare il tutto forse è stato proprio una mancanza di attenzione al mondo esterno, e qui mi collego al punto successivo;

10) senso di colpa verso se stessi, perchè a causa del non rendersi conto o non voler rendersi conto di fare cose contro di sè (causate forse da impulsi di tipo inconscio dovuti a motivi vari) in passato si sono fatte cavolate, si è perso il controllo, e l'ossessività del controllo sarebbe a quel punto un modo per impegnare il massimo delle forze per evitare il ripetersi dell'errore (ho sbagliato quando non dovevo, adesso mi impongo di tenere gli occhi completamente aperti e vigili su ogni cosa) e rimediare a una colpa percepita.

Se avete avuto la forza di leggere tutto, vi chiederei di dire la vostra.

Ultima modifica di alien boy; 12-03-2015 a 00:46.
Ringraziamenti da
cancellato15306 (12-03-2015)
Vecchio 12-03-2015, 01:06   #2
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

Mi ritrovo molto in alcuni di questi punti, soprattutto nei primi cinque
Vecchio 12-03-2015, 01:16   #3
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Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Io sono un po' agli antipodi rispetto alle personalità con tratti ossessivi.
Il controllo e l'autocontrollo non mi tranquillizzano, mi irritano .
Sono i tipi di personalità disagiate con cui meno riesco ad empatizzare perciò non saprei cosa aggiungere anche se i tuoi spunti sono interessanti.
Ti ringrazio innanzitutto per la sincerità (quando dici 'sono i tipi di personalità disagiate con cui meno riesco ad empatizzare')
effettivamente penso che i tipi DOC non riescano a trovare molta simpatia neanche tra gli altri disadattati.
Però se non ricordo male i tuoi interventi sono abbastanza 'ossessivi' nel voler spiegare e rispondere in modo esauriente ai diversi punti della discussione
Vecchio 12-03-2015, 01:30   #4
Esperto
L'avatar di Gummo
 

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio

3) sentimento del dover intervenire per riparare il possibile danno o, più frequentemente, intervenire col pensiero per autoconvincersi che ciò che si teme in realtà non è motivo di preoccupazione... alla fine ci deve essere la conclusione che è tutto ok, altrimenti non si va più avanti;

(se sto sempre ad analizzare qualche motivo di ansia, finisco per essere distratto e finisco per fare cazzate in altri ambiti), ma a innescare il tutto forse è stato proprio una mancanza di attenzione al mondo esterno, e qui mi collego al punto successivo;

10) senso di colpa verso se stessi, perchè a causa del non rendersi conto o non voler rendersi conto di fare cose contro di sè (causate forse da impulsi di tipo inconscio dovuti a motivi vari) in passato si sono fatte cavolate, si è perso il controllo, e l'ossessività del controllo sarebbe a quel punto un modo per impegnare il massimo delle forze per evitare il ripetersi dell'errore (ho sbagliato quando non dovevo, adesso mi impongo di tenere gli occhi completamente aperti e vigili su ogni cosa) e rimediare a una colpa percepita.
Bel post, soprattutto questi punti che ho quotato credo siano tristemente veri per molta gente afflitta da DOC, anche se le motivazioni possono essere le più disparate, alcune con un amplio background psicologico mentre altre dalle motivazioni più scarne e inspiegabili; io sono afflitto, credo, da un disturbo ossessivo compulsivo innescatomi guardando un film (The Aviator), nel caso non l'abbia visto, il protagonista del film ripete varie volte una frase allo scopo di tranquillizzarsi, io quasi per gioco iniziai a ripetere alcune frasi del film a caso... fino al non arrivare più a smetterla. La cosa è gradualmente peggiorata. Prima accadeva solo mentre guardavo film (dovevo ripetere le frasi dei protagonisti a cadenza regolare o mi andava in tilt il cervello), poi anche nella realtà dovevo ripetere determinate cose, non importa cosa, ma di ripeterlo, ultimamente ripeto a mente la lettera "H", e se non lo faccio la mia mente entra in un meccanismo del tipo "non lo stai facendo? bene, io non ti lascerò in pace fino a quando non ridirai la lettera H, al costo di farti scoppiare la testa", ovviamente grazie a questo meccanismo perverso e autolesionista non riesco mai a levarmi dalla testa questo pensiero... io credo che sia un modo per farmi male da solo, qualcosa che mi viene dal profondo.

Certi giorni questo problema è più presente mentre altri meno... ultimamente il problema è diventato più evidente, tant'è che arrivo a muovere la lingua come se fosse un tic, io spero vivamente di non arrivare a dover muovere altre parti del mio corpo, forse sto sfociando nella sindrome di Tourette? i DOC veri e propri almeno hanno la dignità di avere rituali concreti da ripetere... questa cosa che mi affligge non ha senso, mi dà rabbia il non poterla bollare come cazzata e dimenticarmene, è più forte di me... non posso stare in pace nemmeno da solo, nemmeno con me stesso. Ho raramente attimi di pace, e questa folle routine rende i minuti uno uguale all'altro, toglie il piacere di fare qualsiasi cosa. Scusa per questo fiume di parole, ho riempito di cose inutili il thread, pardon
Vecchio 12-03-2015, 11:09   #5
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Secondo me di base c'è la volontà di controllare il proprio ambiente e i propri pensieri percepiti come scomodi o colpevoli.
Poi in base all'ambiente e a ciò che si deve resistere si sviluppano rituali diversi.

2) Non credo ci sia un'eccessiva tendenza mentale a fare collegamenti, ma piuttosto un livello di ansia incredibile, minore capacità di astrazione (forse perché bloccata in quel momento o mal sfruttata) e responsabilizzazione sregolata.

Se ci fosse un'eccessiva tendenza a fare collegamenti si considererebbero molti più fattori, in un evento ce ne sono moltissimi in gioco rispetto all'interazione: "io faccio qualcosa" -> "effetto".

Con responsabilizzazione intendo "non/dipende tutto da me" a tratti, varia con il dolore che si prova assumendosi un compito ed è un assoluto in entrambi i sensi.
Vecchio 13-03-2015, 09:21   #6
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Ritengo di avere alcuni DOC "informatici", cioè delegati a internet e al computer, ho avuto una cinquantina di email, 20-30 account facebook, decine di account su siti vari, cancello sempre conversazioni, tengo la bacheca pulita, il desktop ordinato, controllo i documenti se sono in ordine, li catalogo, li ricatalogo, mi ci sono voluti cinque anni per caricare la mia collezione musicale su rateyourmusic.com (nel senso che catalogavo centinaia di dischi al giorno e poi li toglievo perchè non mi piaceva come li avevo catalogati) e adesso sono in preda alle paturnie da voto, riparo costantemente le cose informatiche (programmi di pulizia, pulizia bacheca, pulizia voti su rateyourmusic, pulizia cronologia di ricerca), ogni tot devo fare certe cose (tipo appunto controllare che il mio profilo facebook o l'account da qualche altra parte abbia tutto lo stesso profilo estetico), ossessione per i grafici e ne avrò dimenticati un bel po'. Ho parlato meglio di questo da qualche altra parte qua dentro, non ricordo il post. Comunque ci sto lavorando su e provo a spostare i doc da altre parti (tipo: pulizia della casa, senza però risultare irritante o invadente, oppure nella composizione) che possano risultare più utili, adesso sono meno "grave" che prima

Trovato il post
Quote:
Sono affezionato utente di RateYourMusic dal lontano 2007. Da allora cambiai molti account.
Ho una sorta di DOC informatico: cambio continuamente mail, account, profili, resetto profili, cancello documenti, pulisco il computer, riscrivo i post, riscrivo, riscrivo, riformulo. Ho (avevo, adesso un po' meno) la fissazione della scrivania (sia in senso virtuale che fisico) pulita su cui cominciare a fare cose. Pulisco continuamente la cronologia, uso più programmi per la pulizia del computer (quando avevo Windows usavo: CCleaner, CleanMyPc, TuneUp e altri che non ricordo più, adesso che ho il Mac CCleaner, Onyx e CleanMyMac). Dopo che faccio queste cose, mi sento sempre meglio. Mi sarò fatto Facebook almeno una ventina di volte, RateYourMusic una quindicina, da quando ho 14 anni avrò cambiato circa 30-40 e-mail. Le persone mi odiano (seriamente, alcuni non mi vogliono più accettare) per la quantità di richieste di amicizia che ho loro inoltrato. Il fatto che non mi vogliano accettare o che mi domandino perchè tanti profili non fa che aumentare i miei disagi ma mi viene forte aprirmi e dire loro che ho un disturbo ossessivo, sapete com'è.
Tornando a RateYourMusic, è dal 2009-2010 che catalogo / cancello la collezione / cancello i voti / riprendo a votare con fare ossessivo, da perderci giornate e settimane intere. Cominciavo a catalogare e cancellavo la collezione, decidevo che era meglio farla partire in ordine alfabetico, poi cambiavo idea e preferivo un altro tipo di ordine, poi un altro, poi in ordine cromatico o per affinità semantica delle copertine, poi escludere le copertine rettangolari, poi escludere ogni copertina non perfettamente simmetrica, poi fare coincidere l'inizio delle catalogazioni e dei voti con date importanti (inizio settimana, primo del mese, compleanno, capodanno, inizio delle vacanze, inizio dell'anno accademico...), poi rifarsi Facebook / email / RateYourmusic / cambiare numero di cellulare tutti lo stesso giorno. Una volta ho rifatto Fb, mail, Rym, cellulare, rasato a zero tutto lo stesso giorno. In realtà mi rasai a zero durante un attacco di panico ma va bè. Ritornando a prima: poi non mi stava bene e ricreavo il profilo solo perchè la data di creazione profilo coincidesse con quella di inizio catalogazione, però poi non ero soddisfatto della catalogazione e quindi...insomma tante fissazioni e tutte virtuali, data tale ragione provo a ponderare il mio uso degli aggeggi elettronici (ironia della sorte, studio musica elettronica, ma mi rifaccio non usando Twitter, non avendo l'iPhone ma un cellulare da 5 euro eccetera). In tutto questo, per fortuna, mi sono un po' calmato: adesso cambio numero di cellulare una volta ogni due anni, faccio l'account Facebook una volta l'anno, la mail non la cambio più (l'ho cambiata solo per passare a gmail, non perchè sentissi il bisogno di farlo). Insomma, seppur lentamente sto imparando a gestire queste mie ossessioni.
Bene, dicevo, il 31 gennaio (data scelta a caso: mi ero prefissato di cominciare il 18 dicembre e cioè quando sono sceso per le vacanze ma non ho potuto, quindi ho posticipato all'1 gennaio ma mi hanno staccato internet (erano mesi che avevamo fatto domanda a casa), quindi al mio ritorno a Bologna ma ho avuto altro da fare, quindi dopo un altro paio di catalogazioni andate a vuoto ho deciso di cominciare il 31, data scelta a caso, un giorno che mi andava e non perchè coincidesse con qualcosa) e ieri ho finito.
Dopo cinque anni che non ci riuscivo per colpa dei DOC, dopo giornate e settimane perse a catalogare e cancellare, a votare e cancellare, dopo avere perso una quantità spropositata di tempo grazie a questo disturbo ossessivo-compulsivo, oggi sono riuscito nell'impresa. Ho finito di catalogare tutta la mia collezione musicale su RateYourMusic. O almeno, tutta quella che ho attualmente nell'HardDisk esterno, dato che due volte quando ero depresso cancellai la mia collezione (perdendo entrambe le volte circa 5,000-6,000 dischi: di sicuro non li avrò riscaricati tutti, ma magari quelli che non ricordo non valevano la pena di essere ricordati). Un giorno comincerò a votare. Intanto il primo passo, enorme, importante per me, è stato compiuto.
Cinque anni di cancellare e rifare, cancellare e rifare, e finalmente ce l'ho fatta. Sembra una stronzata, letta da fuori. Vi presento la mia collezione, questa è la musica (sempre che non dimentico qualcosa, e sono sicuro di sì - ma che importa ormai? Al massimo la aggiungo in un secondo momento) che ho ascoltato in 24 anni di vita. 8400 dischi
Vecchio 13-03-2015, 15:22   #7
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

Quote:
Originariamente inviata da ananke Visualizza il messaggio
Ritengo di avere alcuni DOC "informatici", cioè delegati a internet e al computer, ho avuto una cinquantina di email, 20-30 account facebook, decine di account su siti vari, cancello sempre conversazioni, tengo la bacheca pulita, il desktop ordinato, controllo i documenti se sono in ordine, li catalogo, li ricatalogo, mi ci sono voluti cinque anni per caricare la mia collezione musicale su rateyourmusic.com (nel senso che catalogavo centinaia di dischi al giorno e poi li toglievo perchè non mi piaceva come li avevo catalogati) e adesso sono in preda alle paturnie da voto, riparo costantemente le cose informatiche (programmi di pulizia, pulizia bacheca, pulizia voti su rateyourmusic, pulizia cronologia di ricerca), ogni tot devo fare certe cose (tipo appunto controllare che il mio profilo facebook o l'account da qualche altra parte abbia tutto lo stesso profilo estetico), ossessione per i grafici e ne avrò dimenticati un bel po'. Ho parlato meglio di questo da qualche altra parte qua dentro, non ricordo il post. Comunque ci sto lavorando su e provo a spostare i doc da altre parti (tipo: pulizia della casa, senza però risultare irritante o invadente, oppure nella composizione) che possano risultare più utili, adesso sono meno "grave" che prima

Trovato il post
Io ho il tuo stesso DOC ma su internet ce l'ho raramente, più che altro mi capita con gli oggetti in camera mia: ad esempio un giorno voglio che degli oggetti stiano in una certa posizione, se non mi soddisfa li sposto più e più volte e magari il giorno dopo quell'ordine non mi soddisfa quindi lo cambio. Anche con i fumetti che ho sulla scrivania è lo stesso: a volte avvicino alcuni fumetti più di altri verso di me, altre volte ne cambio l'ordine, li inclino. O le casse della musica che devono stare inclinate verso una certa angolazione altrimenti mi assale l'ansia. A volte devo portare oggetti di altre stanze sul mio tavolo come se volessi far tenere compagnia ad un altro oggetto della stessa tipologia. Oppure il fatto che ci devono essere sempre sette caramelle in un vassoio che ho sulla scrivania, e tante altre cose...
Vecchio 13-03-2015, 16:13   #8
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Originariamente inviata da Roberto97 Visualizza il messaggio
io sono afflitto, credo, da un disturbo ossessivo compulsivo innescatomi guardando un film (The Aviator), nel caso non l'abbia visto, il protagonista del film ripete varie volte una frase allo scopo di tranquillizzarsi, io quasi per gioco iniziai a ripetere alcune frasi del film a caso... fino al non arrivare più a smetterla. La cosa è gradualmente peggiorata. Prima accadeva solo mentre guardavo film (dovevo ripetere le frasi dei protagonisti a cadenza regolare o mi andava in tilt il cervello), poi anche nella realtà dovevo ripetere determinate cose, non importa cosa, ma di ripeterlo, ultimamente ripeto a mente la lettera "H", e se non lo faccio la mia mente entra in un meccanismo del tipo "non lo stai facendo? bene, io non ti lascerò in pace fino a quando non ridirai la lettera H, al costo di farti scoppiare la testa", ovviamente grazie a questo meccanismo perverso e autolesionista non riesco mai a levarmi dalla testa questo pensiero... io credo che sia un modo per farmi male da solo, qualcosa che mi viene dal profondo.
E' uno dei possibili modi in cui si inizia a entrare in un circolo vizioso da cui non se ne esce più. Per chi non ha questi problemi possono sembrare cazzate, purtroppo invece sono cose che rendono la vita invivibile e possono anche, a certi livelli, compromettere la realizzazione di una persona (lavoro, relazioni, ecc.). A quanto pare può iniziare con una scintilla casuale, anche un semplice pensiero che compare spontaneamente e da lì segue una rete di ossessioni / compulsioni che ti limita e ti assilla fino a sfinirti, facendo perdere tempo, energie e possibilità di uscire da altre problematiche.
Ovviamente non è che il cervello si diverta nel metterti in queste situazioni, secondo me alla base c'è un senso di angoscia dovuto a colpe percepite e il legame tra colpa e 'redenzione'.


Quote:
Originariamente inviata da Roberto97 Visualizza il messaggio
i DOC veri e propri almeno hanno la dignità di avere rituali concreti da ripetere... questa cosa che mi affligge non ha senso, mi dà rabbia il non poterla bollare come cazzata e dimenticarmene, è più forte di me...
anche quello che hai descritto può essere tranquillamente un rituale da DOC, non sono cazzate le cose che ti bloccano in quel modo.

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Delle persone con DOC (alle quali è stato diagnosticato) le conosco ed ho notato questo: usano molto la disciplina, seguono regole morali molto rigide che sembra non vengano fuori dal loro interno, sono allo stesso tempo coartati da queste regole ma non riescono a trasgredirle anche se nulla esternamente li minaccia o li obbliga a seguirle.
non so, non la chiamerei disciplina, non mi sembra che siano cose che vengano imposte dall'esterno, anche se probabilmente inizialmente tra le cause può esserci stata un'educazione rigida, colpevolizzante o un'influenza familiare, quindi in quel senso verrebbe dall'esterno, ma poi si evolve, almeno secondo me, per conto proprio, e indipendentemente da regole morali.

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Quando dico che empatizzo poco con questo tipo di personalità, voglio intendere non che non comprenda quel che fanno, ma non riesco ad afferrare in prima persona cosa potrebbero provare in modo intuitivo perché questi tratti a me mancano proprio, riesco ad empatizzare con le persone paranoiche e così via, con le persone con DOC molto poco.
c'è comunque qualche legame tra la personalità ossessiva compulsiva e l'essere paranoico, ma questo penso possa valere anche per qualche altro disturbo (ad esempio l'evitante).

Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz Visualizza il messaggio
Secondo me di base c'è la volontà di controllare il proprio ambiente e i propri pensieri percepiti come scomodi o colpevoli.
Intendi dire che ci sono altri pensieri inconsci che non si vogliono affrontare e con tale 'metodo' si riesce in qualche modo a contenerli?

Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz Visualizza il messaggio
Non credo ci sia un'eccessiva tendenza mentale a fare collegamenti, ma piuttosto un livello di ansia incredibile, minore capacità di astrazione (forse perché bloccata in quel momento o mal sfruttata) e responsabilizzazione sregolata.

Se ci fosse un'eccessiva tendenza a fare collegamenti si considererebbero molti più fattori, in un evento ce ne sono moltissimi in gioco rispetto all'interazione: "io faccio qualcosa" -> "effetto".
Su questo non mi trovo (anche se la mia è un'autodiagnosi, quindi con tutti i limiti del caso): proprio a causa dell'ansia forse cominciano a presentarsi molti (non dico tutti, perchè sarebbe impossibile) fattori che determinano un rischio, molti di più di quelli che avrebbero le persone 'normali', e poi bisogna analizzarli uno ad uno per uscirne fuori relativamente tranquilli.
Comunque non ho capito bene il discorso della responsabilizzazione.

Ultima modifica di alien boy; 13-03-2015 a 16:15.
Vecchio 13-03-2015, 16:24   #9
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Quote:
Originariamente inviata da ananke Visualizza il messaggio
Comunque ci sto lavorando su e provo a spostare i doc da altre parti (tipo: pulizia della casa, senza però risultare irritante o invadente, oppure nella composizione) che possano risultare più utili, adesso sono meno "grave" che prima
Ad esempio questa cosa di spostare le fissazioni in altri ambiti a me sembra non fattibile, è invece abbastanza facile che si aggiungano altri tipi di preoccupazioni o si 'perfezionino' quelle già presenti.
Però ammetto che se sono mentalmente impegnato in qualcosa di interessante, che non coinvolga i temi delle ossessioni, riesco a interrompere il flusso di disturbo.
Vecchio 13-03-2015, 16:36   #10
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Intendi dire che ci sono altri pensieri inconsci che non si vogliono affrontare e con tale 'metodo' si riesce in qualche modo a contenerli?
Non devono per forza essere inconsci.
Esempio a caso: odio mio cugino, "ma non lo posso pensare perché è brutto pensarlo" e ogni volta che lo penso finisco per ripetermelo.
Allora cerco di distrarmi e/o scaccio i pensieri cattivi in tutti i modi che riesco a trovare.

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Su questo non mi trovo (anche se la mia è un'autodiagnosi, quindi con tutti i limiti del caso): proprio a causa dell'ansia forse cominciano a presentarsi molti (non dico tutti, perchè sarebbe impossibile) fattori che determinano un rischio, molti di più di quelli che avrebbero le persone 'normali', e poi bisogna analizzarli uno ad uno per uscirne fuori relativamente tranquilli.
Comunque non ho capito bene il discorso della responsabilizzazione.
Ed è quello che ho detto: l'ansia spropositata è uno dei fattori concomitanti che aggravano la situazione.

A tratti si crede di essere la causa di ogni evento (perlopiù negativo), altre volte invece di essere completamente impotenti.
Va da sé che sarà molto più difficile fare qualcosa partendo da questi presupposti.
Vecchio 13-03-2015, 18:47   #11
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz Visualizza il messaggio
Non devono per forza essere inconsci.
Esempio a caso: odio mio cugino, "ma non lo posso pensare perché è brutto pensarlo" e ogni volta che lo penso finisco per ripetermelo.
Allora cerco di distrarmi e/o scaccio i pensieri cattivi in tutti i modi che riesco a trovare.
In pratica quando si fa questo si cerca di convincersi di non aver potuto pensare una cosa simile se non per l'intrusione di un "fattore alieno".
Non si capisce di poter essere fallibili e che esistono le sfumature...

Una volta compreso che non si è cattivi se si pensa che qualcuno ci ha trattato male, allora è già un progresso
Vecchio 13-03-2015, 21:26   #12
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Il DOC secondo me può nascere da particolari personalità e da un ambiente sfavorevole.
Vecchio 13-03-2015, 21:33   #13
Banned
 

vai sul forum di zanji troverai un ambiente disposto ad aiutarti lui poi è un vero amico , mi spiace ceh io non frequenti più il forum ha dei manuali per combattere il DOC dicono molto efficaci
il forum si chiama Psiche&Arte se vuoi in MP ti do l'indirizzo esatto ...
Ringraziamenti da
alien boy (13-03-2015)
Vecchio 13-03-2015, 23:47   #14
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz Visualizza il messaggio
A tratti si crede di essere la causa di ogni evento (perlopiù negativo), altre volte invece di essere completamente impotenti.
Va da sé che sarà molto più difficile fare qualcosa partendo da questi presupposti.
Parti dal presupposto che si possa fare qualcosa, sono pessimista, lo so .
Se ti riferisci al DOC nello specifico, io sinceramente credo di non avere nessuna responsabilità per il fatto di avere certi comportamenti (mi riferisco a ossessioni / compulsioni). Ripeto, per me come per altri, a un certo punto nel mio cervello ha iniziato a rotolare un sasso e ne è venuta giù tutta la montagna . E come quando vieni a conoscenza di qualcosa, come fai a dimenticare?

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
In pratica quando si fa questo si cerca di convincersi di non aver potuto pensare una cosa simile se non per l'intrusione di un "fattore alieno".
Non si capisce di poter essere fallibili e che esistono le sfumature...

Una volta compreso che non si è cattivi se si pensa che qualcuno ci ha trattato male, allora è già un progresso
Sì, è vero, il senso di colpa. Ma, come ho già detto, anche la paura che possa succedere qualcosa di brutto a se stessi (per capirci, nel mio caso il DOC ha incontrato una specie di fobia di subire danni alla salute).

Quote:
Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
Il DOC secondo me può nascere da particolari personalità e da un ambiente sfavorevole.
Personalità con cui si ha a che fare sin da piccoli (famigliari) o la propria personalità (da quelle influenzata)

Quote:
Originariamente inviata da tersite Visualizza il messaggio
vai sul forum di zanji troverai un ambiente disposto ad aiutarti lui poi è un vero amico , mi spiace ceh io non frequenti più il forum ha dei manuali per combattere il DOC dicono molto efficaci
il forum si chiama Psiche&Arte se vuoi in MP ti do l'indirizzo esatto ...
Interessante, d'accordo per il MP.

Ultima modifica di alien boy; 13-03-2015 a 23:50.
Vecchio 14-03-2015, 01:08   #15
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio

Sì, è vero, il senso di colpa. Ma, come ho già detto, anche la paura che possa succedere qualcosa di brutto a se stessi (per capirci, nel mio caso il DOC ha incontrato una specie di fobia di subire danni alla salute).
Può dipendere da tante cose. Di certo per arrivare a quel tipo di labilità devono esserci tantissime insicurezze. Purtroppo è una brutta malattia che si risolve solo parlandone, tenersi tutto dentro peggiora troppo le cose.
Vecchio 14-03-2015, 11:01   #16
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio

Personalità con cui si ha a che fare sin da piccoli (famigliari) o la propria personalità (da quelle influenzata)
Secondo me dipende dal carattere innato delle persone e anche dall'influenza educativa (o traumi) che si ha avuto con persone importanti della propria vita.
Un mix.

Ad esempio se un bambino nasce ed è tendenzialmente timoroso e ha delle paure, queste potrebbero peggiorare con delle relazioni poco sane.
Se invece le relazioni sono soddisfacenti potrebbe invece non avere dei grossi problemi nonostante di base sia timoroso o ansioso, riuscirebbe insomma a gestire meglio le paure ed avere un aiuto in più.
Vecchio 14-03-2015, 16:25   #17
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Se ti riferisci al DOC nello specifico, io sinceramente credo di non avere nessuna responsabilità per il fatto di avere certi comportamenti (mi riferisco a ossessioni / compulsioni).
Non intendevo questo.
Intendevo due estremi: o ci si crede interamente responsabili della brutta situazione che si sta vivendo (es: "dipende tutto da me") o ci si deresponsabilizza completamente (es: "non posso fare nulla").
In generale, non solo per il doc.

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Una volta compreso che non si è cattivi se si pensa che qualcuno ci ha trattato male, allora è già un progresso
Ehssì, io me lo devo ancora ficcare in testa,sarà una cosa lunga

Ultima modifica di Weltschmerz; 14-03-2015 a 16:27.
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