Lost75

Raccontiamo un pò le nostre figuracce, le gaffe i momenti imbarazzanti. Quando capita ad un socialone fa presto a sdrammatizzare e buttarla in ridere ma per un fobico spesso è una tragedia in quei momenti vorresti scomparire all'istante dalla faccia della terra

Inizio io, una volta ero in una mensa aziendale (da un cliente), finito di mangiare ho preso il vassoio con le stoviglie e l'ho infilato nell'apposito carrello, sarà stato che l'ho infilato male o che il carrello era un pò scassato ma appena infilato è venuto giù facendo cadere anche i vassoi sottostanti rompendo diversi piatti subito si è levato un lungo applauso dai commensali

AvolteRitorno

Non è che buttarla sul ridere indica per forza che sei un socialone, diciamo che serve più a sdrammatizzare, a dare un altro peso a quello che ti sembra così grave in quel momento.

Comunque io potrei stare qui ore a raccontarvi tutte quelle che ho fatto (ho finito più e più album Panini di figurine di merda )

Fra le più pesanti, una sera di tanti anni fa, usciamo a cena in comitiva e mi ritrovo a fianco nel tavolo un perfetto sconosciuto, amico di amici. Niente di grave, fra una pietanza e l'altra anzi scopriamo di avere interessi comuni di cui parlare. Presa un po' di confidenza iniziamo anche a parlare di persone che, abitando in un paesino potremmo conoscere entrambi ("ah... ma allora se hai studiato li conosci tizio, caio e sempronio), finché a un certo punto si arriva a parlare di una ragazza, al di fuori del contesto della tavolata. A me questa ragazza è sempre stata antipatica a pelle, cosa confermata e contraccambiata anche nelle poche uscite fatte in gruppo con la stessa. Quindi mi lascio scappare, fra una risata e l'altra, che secondo me questa è proprio una brutta persona, veramente antipatica (forse con termini un po' più coloriti ). Gelo. Lui non è che smette di parlare ma vedo che è molto infastidito e accortomi di aver probabilmente fatto una gaffe passo il resto della serata sulle mie (era in conclusione la cena per fortuna).
Usciti dal locale avvicino un altro amico che sapevo conoscerlo e chiedo in che rapporti sia con questa. "E' il fidanzato, devono sposarsi. Perché? Cosa gli hai detto?"

Lost75

Allora mi consolo che non sono l'unico

Qwerty

Quando mio figlio era nelle elementari una volta tornato a casa con un suo compagno di classe, hanno giocato per un po e poi arrivo io e dico con voce autorevole: "ragazzi, adesso tirate fuori pene, quaderni e comincite a fare compiti". Loro si sono messi a ridere. Poi quando altro bambino andato a casa ho chiesto spiegazioni a mio figlio, e così ho scoperto che penne si dice con 2 n.

varykino

una volta in un pub da ubriaco so inciampato e ho devastato un tavolino e c era una coppia che stava in pace per i cazzi loro , gli ho dato 50 euro per scusarmi e so andato al prontosoccorso XD , ancora penso a loro , mi dispiace che ho interferito cosi malamente in altre vite

Lost75

Una volta all'uscita del casello autostradale mi fermo per pagare il pedaggio, c'è il solito messaggio vocale "introdurre il biglietto" io introduco il biglietto ma invece di chiedermi i soldi mi chiede nuovamente il biglietto che ho già inserito e poi ancora sto messaggio vocale che continua: introdurre il biglietto introdurre il biglietto introdurre il biglietto poi finalmente si ferma il messaggio, premo il pulsante per chiedere assistenza ma riprende il messaggio vocale "introdurre il biglietto" così mi scappa una classica espressione in dialetto veneto "VA IN F*** DE TO M*** stia calmo e moderi i termini mi sento rispondere dalla tipa dell'assistenza scusi non dicevo a lei rispondo io ,poi fortunatamente mi ha risolto il problema ho pagato e si è aperta la sbarra

L innominato

Sono in un bar con amici e oltre a quello che stavo consumando prendo un cioccolatino che però decido di non mangiare subito e faccio un errore madornale e lo metto in tasca. Mentre stavo chiaccherando a un certo punto ricordo del cioccolato, lo prendo dalla tasca, lo apro e col fatto che ormai era sciolto mi sporco le mani e il giubbotto (era inverno) e tutti che si mettono a ridere

Bluevelvet93

Pensavo che te lo fossi messo in una tasca posteriore e che tutti avessero pensato che te la eri fatta sotto lol

Tatsuhiro Satō

Io divento rosso facilmente quando mi chiedono cose personali, quindi di figure ne ho fatte di tutti i tipi, perchè generalmente con malizia e cattiveria me lo fanno notare e divento ancora più rosso, poi ovviamente iniziano a ridere, a fare battutine e io mi sento una nullità.
La timidezza è vista come una debolezza purtroppo, invece è una sensibilità molto accentuata che ormai va sparendo.
Poi sapendo di questo mio problema I colleghi principalmente mi prendono in giro quando ci sono ragazze, visto che sanno che sono timido dicono ad alta voce frasi tipo: perchè non ti metti con "ragazza/collega presente in quel momento", ovviamente arrossisco e giù risate di tutti, ragazza compresa.
Il che mi fa sentire ancora peggio, perchè mi fa capire che uno timido non può avere una partner, perchè è un debole e incapace ecc...

Trinacria

Ero alle scuole medie. Scrivevo dei messaggi romantici a un mio compagno di classe che ovviamente poi non inviavo mai. Un giorno però mi è partito per sbaglio un messaggio con scritto "Ti Amo!". Panico totale. Non ho ricevuto nessuna risposta, non so se avesse il mio numero. Il giorno dopo gli ho inventato che era stato mio fratello a inviarlo. Per fortuna la cosa è finita lì ma io me ne vergogno ancora.

dystopia

Poco fa ero sovrappensiero e ho scritto una cosa veramente scema ed esilarante, per fortuna me ne sono accorta dopo 30 secondi e ho rimediato appena ho potuto sono abbastanza esaurita

Tatsuhiro Satō

Però è una cosa dolcissima. Resta sempre una figura, però dolce 😆

Keith

All'università scrissi una struggente ed intensissima lettera di dichiarazione d'amore ad una mia compagna di università.
Sono sicura che l'abbia letta, l'ho messa dentro il suo zaino, ma mai fu menzionata tale lettera, mai ne fu parlato, al limite anche essere preso a male parole andava bene, ma il nulla, indifferenza assoluta

Tatsuhiro Satō

Sono in pochi ad apprezzare questi bei gesti purtroppo.
Ma nella lettera c'era un riferimento a te? Una firma?

Keith

si, certo.

tomsawyer

Ai tempi mio zio mi aveva lasciato le chiavi di casa sua, perchè spesso lui partiva per andare in un'altra regione dove vivevano i parenti della moglie e quindi io gli andavo ad aprire casa, innaffiare le piante ecc.
Mio zio mi aveva anche detto che potevo senza problemi portarmi a casa la mia fidanzata dell'epoca in modo da avere la nostra intimità dato che vivevo ancora con i miei.
Una sera ebbi la malaaugurata idea di portare questa ragazza in questa casa, in quanto ero convinto, non ricordo perchè, che mio zio non ci fosse e che fosse partito.
Invece mio zio non era partito, era solo assente momentaneamente e quando ritornò, insieme a sua moglie, ci beccarono non dico in flagrante ma quasi...in ogni caso la figura di merda fu colossale, soprattutto perchè c'era anche mia zia.

Soddisfatto

Avevo 21 anni. Ero uscito la sera con due amici, fine primavera, e ci eravamo seduti ad un muretto. Non c'erano molte persone in giro. Vicino a noi si siedono due tipe e già loro cominciano a confabulare su come provarci. Decido di farmi avanti io e, doppio averle salutate, queste mi ridono in faccia prima di allontanarsi.

AvolteRitorno

Neopatentato, quindi ancora nel secolo scorso (), ho un appuntamento con una ragazza che mi piaceva molto (poi ovviamente finito male). Pieno d'ansia e di agitazione per l'incontro, parto con l'auto per passare a prenderla sotto casa a una ventina di km.

Vuoi l'inesperienza alla guida, l'agitazione o chi lo sa, mi palettano i Carabinieri dal fianco della strada, ma io mi accorgo tardi e non rallento in tempo, finendo per "forzare il posto di blocco". Dopo qualche centinaio di metri, impanicatissimo (già mi figuravo un inseguimento a sirene spiegate o che avessero preso la targa) faccio inversione e torno dai Carabinieri.

Parcheggiata l'auto alla buona a bordo strada mi avvicino a uno dei due, che mi guarda abbastanza sorpreso e mi fa: "Dica, cosa vuole lei?" ed io "Niente, 5 minuti fa son passato, mi avete intimato l'alt, ma stavo cambiando canale all'autoradio e non ho fatto in tempo a fermarmi..."

Risata di scherno, mi ripete quello appena detto "Quindi lei stava cambiando stazione radio eh..." e aggiunge "Sa che ha forzato un posto di blocco e io potrei anche arrestarla?"

Io in evidente difficoltà: "Mi rendo conto, ma è solo qualche mese che ho la patente, quando mi sono accorto non son riuscito a fermarmi in tempo. Mi scusi, appena possibile son tornato indietro".

Divertito continua: "Quindi lei è neopatentato e la P dov'è?"

Io: "L'ho tolta, sono diversi mesi che guido"

Lui: "Quindi mentiva dicendomi che non è riuscito a fermarsi, se sa guidare?"

[la situazione è andata avanti così per circa 15 minuti, io non avevo capito che mi stava perculando perché probabilmente si annoiava o semplicemente ci provava gusto]

Alla fine mi domanda dove stavo andando così di corsa (che poi ero nei limiti) e io dico dell'appuntamento. A quel punto mi dice: "E cosa aspetti, non ci siamo già divertiti abbastanza per stasera, vai..."

Io confuso ancora dal fatto se scherzasse o meno non me lo son fatto ripetere e sono andato.

Col senno di poi avrebbe fatto poca differenza essere restato li o aver preso un due di picche

Lost75

Quando avevo 30 anni circa una sera ero in palestra, dovevo fare l'esercizio sulla panca piana col bilanciere, ho caricato i dischi su entrambi i lati ma però essendo distratto perchè stavo parlando con un amico mi sono scordato di mettere i fermagli che bloccano i dischi al bilanciere mi sdraio sulla panca a pancia in su sollevo il bilanciere, inavvertitamente lo inclino leggermente in un lato ed escono i dischi, cerco d raddrizzarlo ma mi escono anche quelli dell'altro lato finendo tutti a terra facendo un gran baccano, un disco da 15 o 20 kg è rotolato in avanti attraversando tutta la sala con la gentre che si scansava per evitarlo

Lost75

Figuraccia poco fa, ho fatto un salto al supermercato perchè mi mancavano due cose, sono entrato senza carrello borse e cestini perchè tanto mi servivano solo due cavolate che potevo tenere in mano, mentre mi stavo dirigendo in cassa noto che c'è in offerta del buon olio di oliva e decido di prenderne una, le bottiglia avevano tipo un anello vicino al tappo come in foto, per prenderla infilo il dito nel buco, vado in cassa ma però mi accorgo di non riuscire più a sfilare il dito mi ci sono voluti circa 30 interminabili secondi per riuscire a sfilare il dito piano piano con la cassiera e la gente in fila che se la ridevano che figura

Immagini allegate

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