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31-10-2010, 19:10
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Mah, questa domanda mi è venuta spontanea leggendo il topic sull'amicizia uomo-donna.
Quale dei due atteggiamenti, secondo la vostra esperienza (o inesperienza), è comunemente seguito dalle ragazze?
[non preoccupatevi di sottolineare di non generalizzare, per piacere: è ovvio che ci sono sempre eccezioni eccetera]
1) Fin dall'inizio o le piaci o non le piaci. O sei fattibile/fidanzabile o non lo sei. Non esiste che all'inizio non ti nota e poi pian piano, conoscendola, avviene un cambiamento di rotta e comincia ad essere attratta da te. Se eri suo amico e comincia a guardarti in modo diverso è solo perché è sempre stata attratta da te, ma magari allora non si erano verificate le condizioni per un interesse concreto da parte sua (perché stava con uno "migliore" di te oppure più "sicuro" di te, o per mancanza di possibilità di frequentazione o altro).
2) C'è una notevole flessibilità. All'inizio puoi non piacerle, oppure può vederti solo come amico e non è attratta da te, ma poi man mano che vi conoscete la sua attrazione verso di te può crearsi dove prima non c'era niente.
Io tenderei a considerare più realistica l'ipotesi numero 2 [edit: ops, avevo sbagliato a scrivere, intendevo la 1 non la 2 !!]. Senza ombra di dubbio.
Non dimenticatevi che non si tratta di una scelta della ragazza, ma di emozioni che prova spontaneamente e di atteggiamenti (quelli più convenienti per lei in funzione delle emozioni che prova) che attua a seconda del contesto concreto.
Sarebbe anche interessante sentire un parere sincero da parte delle ragazze: vi è capitato di cominciare ad interessarvi ad un tipo dopo parecchio tempo che lo conoscevate e magari ci eravate amici? Se sì, questo è successo perché vi attraeva già dalla prima volta che lo avete conosciuto ma non vi conveniva approfondire perché o stavate già con uno "migliore" (o "più legato a voi" quindi più sicuro) o perché lui era occupato, vero?
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Ultima modifica di Who_by_fire; 04-01-2011 a 00:20.
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31-10-2010, 19:16
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Nell'Abisso
Messaggi: 1,095
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Mah...veramente io all'inizio cerco di capire se le piaccio. Se le piaccio vado avanti, altrimenti, passo ad altro. Meglio andare sul sicuro...e non perdere tempo con quelle che non ti cagano...
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31-10-2010, 19:18
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,186
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[QUOTE=Who_by_fire;424266]
2) C'è una notevole flessibilità. All'inizio puoi non piacerle, oppure può vederti solo come amico e non è attratta da te, ma poi man mano che vi conoscete la sua attrazione verso di te può crearsi dove prima non c'era niente.
QUOTE]
senza dubbio la 2° pure per me...
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31-10-2010, 19:19
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Io credo che sia la 1), e che la 2) sia solo un'eccezione. Che all'inizio "non ti ci vede proprio", neanche a livello potenziale, e poi cambia diametralmente idea, beh, non mi sembra una cosa che capiti così spesso, e comunque molto meno di frequente della 1): credo, per dire, che alla maggioranza degli utenti maschi del forum sia capitata sempre o quasi sempre la 1) (ovviamente nell'ipotesi negativa).
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31-10-2010, 19:29
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
tutto si stabilisce nei primi quindici secondi di conoscenza.
è lì che sai tutto quel che c'è da sapere sul come andrà avanti.
ovviamente, nessuno qui sarà disposto a riconoscerla come verità per la quasi interità dei casi.
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Secondo me 15 secondi sono troppo pochi. 60 secondi invece potrebbero essere ok: nei primi 30 avviene la costruzione di un pregiudizio, e nei rimanenti 30 la sua conferma.
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31-10-2010, 19:39
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Tra le nuvole
Messaggi: 1,734
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Ti dico che sono molto volubile quello che mi piace adesso magari domani non mi piace più e tra un anno mi piace di nuovo.
Aggiungo solo una parola,flessibilità.
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31-10-2010, 19:40
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da TimeBomb
Aggiungo solo una parola,flessibilità.
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Cioè la 2).
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Però concentriamoci sul positivo: sulla transizione verso l'attrazione.
Sui perché, invece, un'attrazione smetta di esserci o una storia finisca ci possono essere una miriade di spiegazioni variegate e complesse, e molto meno generalizzabili.
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Ultima modifica di Who_by_fire; 31-10-2010 a 19:44.
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31-10-2010, 19:44
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,125
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Quote:
Originariamente inviata da TimeBomb
Aggiungo solo una parola,flessibilità.
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Meglio delocalizzare in Cina a questo punto
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31-10-2010, 19:58
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
1) Fin dall'inizio o le piaci o non le piaci. O sei fattibile/fidanzabile o non lo sei. Non esiste che all'inizio non ti nota e poi pian piano, conoscendola, avviene un cambiamento di rotta e comincia ad essere attratta da te. Se eri suo amico e comincia a guardarti in modo diverso è solo perché è sempre stata attratta da te, ma magari allora non si erano verificate le condizioni per un interesse concreto da parte sua (perché stava con uno "migliore" di te oppure più "sicuro" di te, o per mancanza di possibilità di frequentazione o altro).
2) C'è una notevole flessibilità. All'inizio puoi non piacerle, oppure può vederti solo come amico e non è attratta da te, ma poi man mano che vi conoscete la sua attrazione verso di te può crearsi dove prima non c'era niente.
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Argomento molto interessante. Ricordo che in un programma che parlava di sesso, il sessuologo Marco Rossi disse, ad una mittente la quale voleva innamorarsi del suo fidanzato, che "se non era già successo, non succederà neanche in futuro".
Ho riflettuto molto su quelle parole e le ho interpretate dandole un ordine chiaro.
Quasi tutti noi sappiamo che è possibile provare qualcosa per qualcuno che subito non ci aveva poi così colpito, eppure Marco Rossi aveva ragione.
Lo schema è questo:
Se per qualche motivo (es. affinità intellettive, pressioni della gente...) "A" dovesse prendere in considerazione "B" come proprio partner e, nonostante l'impegno di "A", non cresce dentro di sé nulla --> allora non crescerà neanche in futuro
Se "A" e "B" già si conoscono, ma "A" per qualche motivo (es.: innamorato/a di qualcun altro/a, oppure ancora immaturo/a di gusti ecc. ecc.) non ha mai preso in considerazione "B" come proprio partner e non si è mai impegnato a farselo/a piacere --> allora c'è possibilità di un innamoramento/infatuazione anche a distanza di anni dal primo incontro.
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31-10-2010, 20:08
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#10
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Guest
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Mi è capitato di scoprire un uomo fantastico sotto una spessa coltre di trasandatezza e mutismo. Per mesi niente. Poi una folgorazione improvvisa.
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31-10-2010, 20:11
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#11
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Intermedio
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 254
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Come avevo scritto anche nell'altro topic, per me è la 2.
Se una ragazza sceglie di essere amica di un ragazzo significa che già le piace stare in sua compagnia; secondo me può succedere che l'amicizia si trasformi in qualcosa di più con l'andare del tempo.
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31-10-2010, 20:14
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da AmyLee
Come avevo scritto anche nell'altro topic, per me è la 2.
Se una ragazza sceglie di essere amica di un ragazzo significa che già le piace stare in sua compagnia; secondo me può succedere che l'amicizia si trasformi in qualcosa di più con l'andare del tempo.
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Per me questo è un motivo per scegliere la 1).
Non è che si debbano mettere insieme subito, ma certo il ragazzo è stato "notato" dall'inizio come almeno potenzialmente "fidanzabile".
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31-10-2010, 20:14
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da AmyLee
Se una ragazza sceglie di essere amica di un ragazzo significa che già le piace stare in sua compagnia;
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Ma "aver piacere di stare in compagnia di qualcuno" non significa esserne attratti.
Puoi benissimo aver piacere di stare in compagnia di una persona che ti repelle fisicamente (come bruttezza intendo, non come pulizia! ).
Quindi non ho capito in che modo la tua risposta c'entra con la domanda dell'OP (opening post).
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31-10-2010, 20:19
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#14
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Intermedio
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 254
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Per me questo è un motivo per scegliere la 1).
Non è che si debbano mettere insieme subito, ma certo il ragazzo è stato "notato" dall'inizio come almeno potenzialmente "fidanzabile".
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Non sono d'accordo perchè io trovo piacevole la compagnia delle amiche femmine come dei maschi. Non li trovo piacevoli perchè penso che possano essere 'fidanzabili', li trovo piacevoli e basta.
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31-10-2010, 20:20
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Non mescoliamo però i due thread.
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31-10-2010, 20:27
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#16
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Intermedio
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 254
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ma "aver piacere di stare in compagnia di qualcuno" non significa esserne attratti.
Puoi benissimo aver piacere di stare in compagnia di una persona che ti repelle fisicamente (come bruttezza intendo, non come pulizia! ).
Quindi non ho capito in che modo la tua risposta c'entra con la domanda dell'OP (opening post).
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Scusa forse sono uscita un pò fuori tema, era per dire che secondo me è possibile che dall'amicizia si sviluppi qualcosa di più, ma forse non è tutto così definibile in 2 punti come nell'opening post. Forse dipende dai casi.
Mi sembra più plausibile la 2 per la mia esperienza personale.
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31-10-2010, 20:40
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da AmyLee
Scusa forse sono uscita un pò fuori tema, era per dire che secondo me è possibile che dall'amicizia si sviluppi qualcosa di più, ma forse non è tutto così definibile in 2 punti come nell'opening post. Forse dipende dai casi.
Mi sembra più plausibile la 2 per la mia esperienza personale.
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Diciamo così, anche se sembra che nessuno mi calcoli:
per storie corte, è meglio uno appena conosciuto (e alto RV);
per storie lunghe, è possibilissimo che ci si innamori di un conoscente di lunga data; anche amico, nonostante la condizione di amicizia sia un'arma a doppio taglio per l'uomo, in quanto la donna ha bisogno di un uomo idealizzato e non umanizzato come un amico.
Però alla fine tutto è possibile, tranne la condizione di cui parlavo nel precedente post.
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Ultima modifica di Warlordmaniac; 31-10-2010 a 20:56.
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31-10-2010, 20:52
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#18
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Avanzato
Qui dal: May 2010
Messaggi: 323
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scelgo la 2.
mi è capitato di essermi innamorata di colui che ritenevo ANTIPATICO E INSOPPORTABILE.
ma nn ne è nato mai niente
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31-10-2010, 20:56
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Solitudine
scelgo la 2.
mi è capitato di essermi innamorata di colui che ritenevo ANTIPATICO E INSOPPORTABILE.
ma nn ne è nato mai niente
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Mi permetto di chiederti il motivo per cui era antipatico. Era introverso/snob o era bullo/rozzo?
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31-10-2010, 21:10
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#20
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Avanzato
Qui dal: May 2010
Messaggi: 323
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Mi permetto di chiederti il motivo per cui era antipatico. Era introverso/snob o era bullo/rozzo?
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era del tipo...battuta-ogni 5 secondi-anche se nn faceva ridere (insomma rompeva abbastanza)
poi ho capito che era il suo modo di attirare l'attenzione
infatti dopo una bella chiacchierata "seria" ho capito che in lui c'era anche altro, nn solo battute idiote, ed ha cominciato anche a comportarsi +seriamente lui
beh però avevo 12 anni eh ero una bambina la prima cottarella
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