Nelle dinamiche di gruppo in generale me la cavo piuttosto male. Ho quest'ansia da prestazione che mi assale, mi annebbia completamente il cervello e conseguentemente nella maggior parte dei casi non riesco a performare in una maniera che mi soddisfi. Ho senz'altro da lavorare moltissimo per migliorare sotto questo aspetto
Che vecchio questo topic, 2011.
Ad ogni modo non mi pongo la domanda più di tanto, sto attento ad evitare si verifichino le circostanze affinché possa finire a lavorare in un gruppo. Ma se proprio devo, allora lo faccio.
La squadra deve pensare a vincere la partita. La fissazione che a priori tutti debbano avere la palla è non meno dannosa che il protagonismo individuale. Se uno che lavora da solo fa tante pause caffè è un fannullone, ma se le fa insieme allora socializza. Il gruppo giustifica la somma degli egoismi collettivi, dimenticando che le risorse umane sono un mezzo e non un fine.
Lavorare in gruppo? Un incubo per me.
Quando dovevo farlo a scuola, e per un breve periodo di tempo anche a lavoro, era un dramma. Mi eclissavo, in pratica. Non sapevo farmi valere, esprimere le mie idee e lasciavo fare tutto agli altri. I professori ogni volta si arrabbiavano con me, perché secondo loro non avrei dovuto nascondermi in quel modo mandando avanti gli altri. Ma non c'era niente da fare. Io lavoro bene soltanto da sola e posso dimostrare le mie qualità sono lavorando da sola.
quando andavo a scuola detestavo i lavori di gruppo. ero quella che si impegnava di più, gli altri dormivano e facevano fare tutto a me, si prendevano i miei meriti e la cosa mi infastidiva. all'università invece mi resi conto che c'era una vera e propria gara a chi si metteva più in mostra con i prof, sempre le stesse persone che andavano alla ricerca di incarichi di rilievo in ogni singolo corso, quindi ho iniziato a fregarmene e a cedere tranquillamente il posto ai più volenterosi. non ho mai lavorato ma la prospettiva di lavorare in team non mi piace affatto.