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30-06-2019, 22:09
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 902
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Originariamente inviata da Hazel Grace
io non sento il bisogno di farmi nuovi amici, una volta quando ero piu giovane sentivo molto la solitudine ma ora mi basta quello che ho e le poche persone che conosco, tanto mi pare di aver pochi argomenti e di essere noiosa, esco solo ogni tanto
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Quanti anni hai? Io ne ho 22 e la sento parecchio...
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30-06-2019, 22:44
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#22
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Intermedio
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 109
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Io ho 21, lavoro 10h al giorno e non ho più una vita sociale ne una ragazza, non avendo una vita sociale figuriamoci se trovo il coraggio di provarci con le ragazze... ho abbandonato tutti i miei amici perché tutti fidanzati e mi ero abbastanza scocciato del loro comportamento, da quando ho trovato lavoro hanno iniziato a trattarmi in modo diverso non so, come se si sentissero al di sotto(erano tutti universitari). L’unica cosa che mi fa tirare avanti è appunto il lavoro e la speranza di lasciare il mio paese e andare altrove, in qualche città con più opportunità, attualmente è impossibile fare nuove amicizie vivo in un paesino e il giro è sempre quello, ritrovi sempre le stesse persone. Mi sento chiuso come un riccio, alcune volte vorrei andare via all’improvviso senza dire niente a nessuno tanto non ho nulla da perdere.
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Ultima modifica di Mars; 30-06-2019 a 22:54.
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30-06-2019, 22:51
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#23
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Intermedio
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 109
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Quote:
Originariamente inviata da bukowskiii
A 21 gli "amici" bisogna già averli altrimenti difficilmente li avrai più avanti, intanto lavori il ché non è poco in previsione di future conoscenze che comunque avverranno.
Chiedi a un collega...
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Non è vero dai, posso capire che è difficile farseli dopo i 30 anni ma a 20.... anzi credo proprio che verso i 21-22 anni si inizia a fare nuove amicizie e lasciare un po’ da parte quelle che hai sempre avuto
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Ultima modifica di Mars; 30-06-2019 a 22:53.
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30-06-2019, 23:42
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 4,730
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Io sinceramente mi reputo fortunato ad un avere posto fisso ben pagato a 21 anni ( a breve 22 ) Vivo da solo e mi gestisco da solo, il farsi degli amici dipende dalle proprie abilità sociali, ci si riesce anche lavorando o in qualunque situazione tu ti possa trovare se uno ha tali skills. Cosa che a noi semplicemente manca.
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Ultima modifica di MEandjustMe; 30-06-2019 a 23:45.
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01-07-2019, 08:24
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#25
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 902
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Quote:
Originariamente inviata da Mars
Io ho 21, lavoro 10h al giorno e non ho più una vita sociale ne una ragazza, non avendo una vita sociale figuriamoci se trovo il coraggio di provarci con le ragazze... ho abbandonato tutti i miei amici perché tutti fidanzati e mi ero abbastanza scocciato del loro comportamento, da quando ho trovato lavoro hanno iniziato a trattarmi in modo diverso non so, come se si sentissero al di sotto(erano tutti universitari). L’unica cosa che mi fa tirare avanti è appunto il lavoro e la speranza di lasciare il mio paese e andare altrove, in qualche città con più opportunità, attualmente è impossibile fare nuove amicizie vivo in un paesino e il giro è sempre quello, ritrovi sempre le stesse persone. Mi sento chiuso come un riccio, alcune volte vorrei andare via all’improvviso senza dire niente a nessuno tanto non ho nulla da perdere.
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Stessa situazione solo che non ho un lavoro fisso...i paesini purtroppo sono così, si conoscono tutti. Se non ti buttato anni prima in quei gruppi sei un fantasma.
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01-07-2019, 08:26
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#26
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 902
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Originariamente inviata da Creeper
Io finite le superiori ho iniziato subito a lavorare nell'azienda di famiglia. Ciò ha comportato diverse criticità, una su tutte quella di non avere una vita extra famigliare... Vivo e lavoro con i miei, e dopo qualche anno la situazione sta diventando "tossica". In più lavorando in famiglia lo stipendio è un discorso un po' particolare... Non ho un'entrata fissa, ma vivendo con i miei ci sta.
Perché questa premessa? Per dire che, pur non essendo andato all'uni, non rientro nemmeno nella categoria di giovani che lavorando riescono a mettere da parte qualcosa; avrei anche tempo sufficiente per coltivare amicizie e o relazioni, ma mi mancano le capacità sociali (ed è questo il punto), quindi il tempo libero lo passo a vegetare. Ovviamente è in gran parte colpa mia, nessuno mi ha costretto a fare nulla, magari nel tuo caso non è così.
Dato che ho sempre trovato compagnia a scuola, proseguendo dopo il diploma probabilmente avrei avuto alcune opportunità di conoscere persone e fare esperienze, tutte cose che la mia vita attuale non mi propone, ma non avendo mai avuto voglia di impegnarmi nello studio non sarebbe stata una strada percorribile. Anche a me capita di "rosicare" vedendo alcuni (ex) conoscenti intenti nella loro vita universitaria, lontano da lavoracci manuali come il mio, che hanno amici con cui trascorrono apparenti piacevoli giornate nelle rispettive facoltà, ma...
a prescindere da cosa si fa nella vita.
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Secondo me lavorare con genitori o con parenti in generale non è bello...poi si litiga spesso.
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01-07-2019, 16:20
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#27
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 902
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Originariamente inviata da Creeper
Chiaramente dipende da come sono i rapporti. La mia condizione ha sicuramente dei pro e dei contro, ma dato che non ho alcuno spirito di iniziativa e nemmeno stimoli per cambiare, mi faccio andare bene la situazione.
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Se ti ci trovi ok, fai benissimo. Io non ho cattivi rapporti con i parenti, però delle volte visto che ci abito di fianco vorrei avere una casa tutta per me senza nessuno intorno e non sentirmi osservato da loro. Poi chiedono sempre le stesse cose: il lavoro, la ragazza, gli amici. E non so cosa rispondergli visto che non ho tutto ciò.
Il detto non sbaglia penso:”I parenti sono come le scarpe, più sono stretti più ti fanno male”. Con i miei ho notato che, crescendo, diventano sempre più opportunisti, pensano al nipotino, ai soldi, a sbatterti in faccia la loro ricchezza.
Secondo me non c’è da fidarsi oltre i genitori, tanto se sei nella merda i parenti difficilmente ti aiutano.
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01-07-2019, 17:43
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#28
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 920
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Originariamente inviata da Creeper
Anche a me capita di "rosicare" vedendo alcuni (ex) conoscenti intenti nella loro vita universitaria, lontano da lavoracci manuali come il mio, che hanno amici con cui trascorrono apparenti piacevoli giornate nelle rispettive facoltà, ma...
a prescindere da cosa si fa nella vita.
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Straquoto ,il brutto del lavoro è la monotonia, con l'università ti apri e fai nuove amicizie sicuramente. Io non l'ho mai fatta per mancanza di un amico che mi poteva accompagnare ,insomma che mi dasse lo sprint per dire vengo anch'io.
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01-07-2019, 19:29
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Però ancora mi chiedo cosa significhi quel "spoiler: più guadagni e più desidereresti impiccarti".
Perché mai?
Più soldi significa più libertà, indipendenza e sicurezza sia nel presente che nel futuro. Più rapporti sociali significa invece...meno libertà, indipendenza e sicurezza. Perché si dovrebbero preferire i rapporti sociali dunque?
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02-07-2019, 10:16
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#30
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Intermedio
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 102
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Non invidiare gli universitari. E' vero che la vita universitaria dà un po' di respiro rispetto a lavorare 10 ore al giorno, però si paga con gli interessi negli anni successivi.
Della mia compagnia, sono l'unico ad essersi laureato. Guarda caso sono anche quello con meno soldi. Mentre io passavo da uno stage da 500 euro al mese all'altro, i miei amici si sono sposati, hanno comprato la casa e si sono permessi persino di fare dei figli. Cosa che se capitasse a me ora sarebbe una disgrazia biblica per le mie risicate finanze.
Morale? Tra fare l'universitario e andare a lavorare, meglio andare a lavorare. Al massimo si può frequentare l'università da non frequentante.
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03-07-2019, 21:33
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#31
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 920
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Quote:
Originariamente inviata da Tatlises
Tra fare l'universitario e andare a lavorare, meglio andare a lavorare. Al massimo si può frequentare l'università da non frequentante.
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No molto meglio l'universitario, il lavoro ti toglie energie e tempo, ok che alla fine ci caschiamo tutti, ma vuoi mettere le feste in facoltà all'andare al letto alle 10 di sera per svegliarsi alle 6 mezza 7?
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03-07-2019, 22:19
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#32
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da v97s
Quanti anni hai? Io ne ho 22 e la sento parecchio...
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30 anni e sto bene cosi come sto quanto ad amicizie, non sento il bisogno di altro. Ora non mi frega piu niente
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04-07-2019, 11:19
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#33
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,459
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
30 anni e sto bene cosi come sto quanto ad amicizie, non sento il bisogno di altro. Ora non mi frega piu niente
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quoto (ho ormai 24 anni)
Anzi, mi sto rendendo conto che il 95% delle perzone sono PERZONE FALZE!!
Quando incominci a uscirci spesso e a creare un legame, ecco che ti incul...
Magari avere conoscenti con cui uscire 3 volte al mese , mantenendo le distanze.
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04-07-2019, 11:34
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#34
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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Faccio un part time ed ho quindi metà giornata libera, non posso lamentarmi.
Allo stesso modo non sento l'esigenza di crea nuove amicizie. A lavoro spesso son stata invitata ( nelle famigerate chat di gruppo di lavoro ) a cene ed eventi, ma onestamente non ho molta voglia di passar pure la sera con persone che vedo per 5 ore al giorno 5 giorni la settimana.
Allo stesso modo, ho così tante cose da vedere e da fare quando son a casa che proprio non sento l'esigenza di amicizie.
C'è da dire che convivo, quindi un paio di volte al mese esco in sua compagnia o comunque parlo anche troppo quando sono in casa.
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04-07-2019, 12:39
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#35
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Esperto
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,228
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Io ho poche amicizie ma buone e non necessito di altre...se devono essere ne deve valere la pena
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