cancellato21213

Hai provato ad essere tu a chiamarli? 😊

Stasüdedòs

Come detto in altro topic, non ho diagnosi ufficiali, ma mi riconosco in larga maggioranza nel disturbo schizoide, senza escludere un possibile minestrone di altri disturbi a fare da minoranza di contorno.

Maximilian74

Verso alcune cose anche io credo di essere schizoide, per esempio a me di uscire in mezzo alle compagnie non è mai fregato niente, della maggior parte dei divertimenti per i quali la gente dice di diventare matta, non mi è mai fregato nulla. Quello che però mi manca è ad esempio poter uscire con una donna, o con uno o massimo due amici a mangiare una pizza. Il problema di molti di noi secondo me è che vorremmo arrivare al risultato finale senza passare dal percorso che ti conduce al risultato finale. Le uscite, i gruppi, le uscite nei locali, feste, festini sono il percorso quasi inevitabile che ti porta a conoscere ragazze e persone, io vorrei arrivare al risultato finale senza quel percorso, ma mi sembra alquanto difficile

Keith

credo però che sei fatto così dopo un po' non ti troveresti bene neanche da solo con la tua donna, o con pochi amici. esprimeresti insofferenza anche in questi contesti. E' più l'idea affascinante che ci facciamo della fidanzata.. ma in base alla mia esperienza dopo un po' anche questo idillio si è rotto.. e sempre quasi esclusivamente per colpa mia.

Stasüdedòs

H Cose semplicissime e normali per tutti (o quasi), ma che richiedono capacità sociali di base, per rendere l'uscita piacevole, divertente... a me mancano pure quelle, è questo il guaio e il motivo per cui ho perso interesse anche su queste cose... uscendo in compagnia, quelle rare volte che è capitato, ho sempre avuto la sensazione di essere un manichino portato appresso, una palla al piede, un essere inutile al gruppo, che non sa parlare, ridere, scherzare.... il nulla fatto uomo... se la sensazione più piacevole che provo in compagnia è sempre quando arriva l'ora di tornare a casa, capisci che c'è qualcosa che non va... e perdi la voglia di sottoporti ad altre "torture" simili.

PS: a scanso di equivoci, questo vale con TUTTI, anche coi genitori o parenti con cui ho un buon rapporto, non è questione di avere cattive compagnie (mai avute). Il problema sono io e basta, molto semplicemente.

Maximilian74

Ti capisco benissimo, leggendoti, mi rivedo molto in te, parlo sinceramente, io credo di non essere proprio fatto per i rapporti sociali e stare in mezzo alla gente, non ne sono capace, e quelle pochissime volte che mi sono sforzato di uscire, è stato davvero terribile, provavo un senso di inadeguatezza e incapacità incredibile, nervosismo, e anche io non vedevo l'ora di andare via. Non so cosa dire in mezzo agli altri, non so scherzare, e sinceramente il modo di uscire e scherzare della gente non mi è mai realmente interessato. Il 31 dicembre di 2 anni fa mi sono fatto convincere ad andare al ristorante da una che conosco, beh sai come è finita? Che lei non mi ha cagato tutta sera, scherzava con gli altri, mi ha piantato lì come un deficiente in mezzo ai suoi parenti e amici e io volevo sprofondare, non sapevo più cosa fare, stavo male. Una situazione orribile, non adatta a gente come noi. Questa cosa l'ho detta anche per far capire a chi dice di esporsi, buttarsi, che questi poi sono i risultati

dottorzivago

Ovviamente si......per anni,ma non è servito a niente.

Inosservato

io ho zero vita sociale
comunque quando faccio cose le faccio con famigliari
mi trovo abbastanza bene, certo c'è sempre la rottura del lavoro, colleghi, clienti eccetera, quindi certi rapporti non si possono comunque evitare ma alla fine è quasi meglio, altrimenti poi si perde il contatto con la realtà

cancellato21213

E allora so' s*****

Masterplan92

quando si formano i gruppi è dura entrarci dopo

cancellato21209

Concordo e ti capisco. E' davvero difficile. ..

DeadSoul

Esatto i gruppi sono solidi, formati, magari, da gente che si conoscono da anni o, addirittura, dalla prima infanzia.
Non hanno per niente attitudine a far entrare gente nuova, magari dicono "ma chi sei? Ma chi ti conosce?". Inoltre, se abbiamo problemi sociali, nemmeno ci proviamo e, se lo facciamo, verremo lasciati in disparte proprio perché non sappiamo interagire con il prossimo.

DeadSoul

Lo è anche per me. Forse mi spaventerebbe di più rispetto alla gente della mia città.

Maximilian74

Comunque noi abbiamo problemi e tante cose che non vanno, ma nei cosiddetti meccanismi normali della gente normale qualcosa che non mi quadra c'è. Vi porto l'esempio di uno che lavora con me, litigioso al massimo, a livello del tipo ti aspetto fuori per le cagate su cui altri non starebbero li a litigare... Bene, in azienda le donne sono tutte appiccicate a lui, eppure è litigioso, arrogante, prevaricatore. Quindi?? Sono io che non capisco qualcosa oppure viene anche a voi spontaneo chiedersi perché uno così riscuote attenzione e successo? Premetto che esteticamente non è niente di speciale, è senza capelli. Boh.... Chi invece sta sulle sue non viene cagato

DeadSoul

Ho sempre sentito che le donne sono maggiormente attratte dal tipico cattivo ragazzo delinquente ed è vero, ho visto pure nella mia città casi come questi. Invece il bravo ragazzo viene sempre ripudiato, magari deriso, viene forse visto meno virile? Boh!

Winston_Smith

Io invece di bravi ragazzi accoppiati tutt'altro che delinquenti ne ho visti e continuo a vederne.

Maximilian74

Può essere

DeadSoul

Buon per loro.

Keith

E' il tipico "duro" de noantri, come ce ne sono tanti, troppi in italia, che va bene finché non trova uno che lo aspetta fuori veramente.. e allora poi dopo che le ha prese vedi come cala la sua immagine
A qualche donna piace, alle scemotte (deboli) come loro.. va bene.. poi però non voglio sentire lamentele su maltrattamenti e percosse.. non li voglio neanche sentire al TG!

accendo&spengo

Io comunque penso che già spostarsi faccia tanto eh.. comunque bologna a volte io la prescriverei come luogo di cura contro l ansia sociale.. al contrario di ferrara.. anche io ho molti problemi con la vita sociale. ma sarò sincero: sono piu io che la evito, quando magari potrei averla