Manuela.tr

Come vi ponete di fronte ai problemi?
Troppo spesso ho visto persone all'apparenza serene ed equilibrate, con una vita senza particolari ostacoli, andare in forte crisi fino a reazioni esagerate in seguito a difficolta'sopraggiunte.
Una discussione familiare piuttosto che con il fidanzato/la fidanzata, amici, ecc.
Nulla di irrimediabile, ne'definitivo. Semplicemente una situazione di vita in cui incorrono praticamente tutti.
Cio'che mi ha atterrito di recente e'stato il comportamento di un amico di fronte ad una semplice discussione con la propria compagna.
Ha minacciato di gettarsi dalla finestra; batteva i pugni contro il muro, distruggeva oggetti con le proprie mani.
Eppure essa aveva solo espresso il proprio punto di vista con toni più accesi del solito ma niente di esagerato.
E cosi' per altre persone...alla minima difficolta'.
Quasi come una minaccia a quella vita perfetta o a cui si tende, che non esiste ed e'un bene che sia cosi'.

gufonotturno

Piu' che altro è questione di saper controllare la rabbia che si ha dentro

Manuela.tr

La rabbia di persone che giudicano chi ha problemi psicologici, ecc.
Che ti guardano come un alieno e sparlano quando vengono a sapere che assumi farmaci, vai da uno psicologo.
Sempre più spesso mi chiedo perche'non ammettere con se'stessi di vivere un disagio interiore. Di avere nodi irrisolti che poi sfociano in rabbia e azioni di violenza immotivate verso gli altri.

gufonotturno

Si brava ,sono sempre i soliti cosiddetti "normali" ,secondo me l'esser normale non è umano
Il sangue la morte il lato oscuro lo abbiamo tutti

Halastor

Io non credo tanto sia una questione di vita perfetta.. quanto piuttosto del fatto che quando tieni ad una persona veramente .. se ci sono dei problemi o incomprensioni è inevitabile che ci siano reazioni forti in relazione a quanto forte è il legame. Io l'unica volta in cui penso, credo, di essermi innamorato di una ragazza in una relazione a distanza ricordo che abbiamo litigato diverse volte in modo abbastanza pesante. Proprio perchè ci volevamo bene. Può sembrare paradossale ma non lo è.
Alla fine è sempre sempre una riconciliazione ed un rafforzarsi ulteriormente del rapporto secondo me fra persone che si vogliono davvero bene. Anche perchè quando litigavamo stavamo entrambi male e ci dispiaceva.
Se non si litigasse in un rapporto secondo me sarebbe sintomatico sicuramente che le due persone non si amano. Perchè.. semplicemente per non litigare bisogna che ci sia un grado di "indifferenza".. tale che per forza non devono essere uniti da un forte legame se non litigano mai. E' matematica la cosa.
Poi tutt'altro discorso sono invece quelli che son proprio squilibrati e che fanno le scenate patetiche e teatrali o che arrivano a mettere le mani addosso.. quello mai. Quelli son da fucilare seduta stante.
Io in un litigio sono arrivato ad insultarla, ma in realtà non insultavo lei, ce l'avevo a morte con la situazione e anzi.. la mia reazione è stata spropositata proprio perchè le volevo bene. Non farei mai in nessun caso del male a chi voglio bene.

matthew

E`che oggi c`e`una grande incomunicabilita`tra le persone,anche nei rapporti piu`intimi. Le persone non tendono ad una vita perfetta ma a meno complicazioni possibili nella vita di tutti i giorni.E allora come pentole a pressione poi inevitabilmente sfiatano o esplodono facendo danni nelle relazioni che vivono.Ma questo non si puo`imputare principalmente a loro,quanto alla societa`che li reprime e induce nazisticamente ad un utopistica sobria apparenza.

Inosservato

più che altro è che generalmente la soglia di sopportazione si è abbassata

nel mondo occidentale fatto di comodità e sicurezza il sacrificio o il problema è visto come un errore nel sistema, e nessuno sembra in grado di affrontarlo

cenerella

Giusto,l'hai detto.
L'essere normale non è umano, non esiste l'uomo perfetto di conseguenza non esiste nemmeno la vita perfetta, dovremmo imparare tutti a non giudicare i disagi degli altri.