|
|
11-11-2012, 15:28
|
#21
|
Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
|
Quote:
Originariamente inviata da Emil
La vita, secondo me, diventa insopportabile dal momento in cui non si riesce ne a vivere ne a morire.
Inchiodati in un'esistenza che sentiamo non appartenerci e tuttavia incapaci di porvi una fine.
Un'oscillazione costante tra due mondi impossibili, irraggiungibili.
Per quanto riguarda il suicidio ormai non so se è più debole e codardo il suicida che decide di porre fine definitivamente ai propri tormenti oppure chi vi si adegua e si adatta ad essi e continua a trascinarsi per la vita giorno dopo giorno.
Il suicida a mio avviso, almeno questo gli va riconosciuto, ha deciso per una scelta radicale e NON di comodo.
Penso comunque che chi pensa troppo a farla finita, chi ha questo pensiero costate alla fine lo sminuisce.
Più lo si prende in analisi e lo si sviscera più non riesce a prendere la decisione.
Si pensa al come, al quando ecc... ma poi non ci si decide mai, si rimanda all'infinito.
Almeno così è stato per me.
Mi preoccupano più quelli che, avendoci riflettuto poco o per niente, si ritrovano a desiderare la morte in un impeto irrefrenabile e a compiere il gesto perché più facile da realizzare se fatto di getto... senza pensarci troppo su.
Mi piacerebbe darti consigli a riguardo e magari una parola di conforto ma purtroppo non sono esattamente la persona più adatta a farlo.
|
Non si riesce a prendere la decisione? Certo che si fa di getto una cosa del genere non è che si ci pensa. Puoi rifletterci su parecchio tempo ma nel momento in cui la fai è tutto istinto, non sei lucido.
|
|
11-11-2012, 16:00
|
#22
|
Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 961
|
Quote:
Originariamente inviata da panda minore
Non giustifico invece il suicidio per amore....non è proprio il caso. Bene o male senza l'amore si sopravvive...male ma si sopravvive
|
non sono d'accordo
io voglio VIVERE non SOPRAVIVERE
|
|
11-11-2012, 16:13
|
#23
|
Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
|
Quote:
Originariamente inviata da Christopher
Non si riesce a prendere la decisione? Certo che si fa di getto una cosa del genere non è che si ci pensa. Puoi rifletterci su parecchio tempo ma nel momento in cui la fai è tutto istinto, non sei lucido.
|
Parlavo di me. Del fatto che l'ossessione per questo pensiero, a differenza del gesto "istintivo" fatto senza pensarci, può almeno aprire uno spiraglio di speranza... nel senso che chi pensa molto al suicidio e lo analizza in ogni sua parte potrebbe, prima o poi, rinunciare a questa idea e semplicemente rassegnarsi. E decidere di andare avanti.
Chi, in preda alla disperazione più nera, si getta verso la morte con tutto se stesso non avrà neanche il tempo di cambiare idea. E' già troppo tardi.
In ogni caso sono convinto che non tutti i suicidi siano dovuti ad una mancanza di lucidità, all'istinto del momento.
In alcuni casi potrebbe verificarsi la situazione opposta: un'estrema lucidità della propria condizione. E non l'azione avventata che che presuppone un gesto violento dettato dalla sofferenza divenuta intollerabile.
|
|
11-11-2012, 16:40
|
#24
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
|
Quote:
Originariamente inviata da Emil
In alcuni casi potrebbe verificarsi la situazione opposta: un'estrema lucidità della propria condizione. E non l'azione avventata che che presuppone un gesto violento dettato dalla sofferenza divenuta intollerabile.
|
Non son convinto, sarebbe come paragonarsi ad un malato terminale che non ha alcuna speranza di cambiare la sua situazione.
I disturbi comportamentali, psichici ecc non rientrano nella categoria delle malattie terminali per me.
Non c'è lucidità in un gesto del genere, mai.
|
|
11-11-2012, 16:50
|
#25
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
|
voglio le coccole.....
|
|
11-11-2012, 16:55
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
|
Quote:
Originariamente inviata da Altamekz
Non son convinto, sarebbe come paragonarsi ad un malato terminale che non ha alcuna speranza di cambiare la sua situazione.
I disturbi comportamentali, psichici ecc non rientrano nella categoria delle malattie terminali per me.
Non c'è lucidità in un gesto del genere, mai.
|
Ovviamente non parlavo di tutti i casi, ma di alcuni.
Faccio il primo esempio che mi viene in mente e che mi ha fatto riflettere: quello di Albert Caraco filosofo e scrittore francese.
Non so se fosse affetto da qualche disturbo psichico o altro, sta di fatto che attese la morte del padre e (come precedentemente annunciato in alcuni suoi scritti) si uccise il giorno seguente.
Desiderava morire. Non aspettava altro.
A volte si giunge a scegliere la morte dopo un lungo processo di riflessione su se stessi e sullo stare al mondo.
La lucidità non sempre è un bene, spesso ti mette davanti a verità insostenibili. Forse alcune persone semplicemente sono arrivate a queste conclusioni o forse semplicemente non tutte le persone desiderano vivere.
|
|
11-11-2012, 17:00
|
#27
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
|
Quote:
Originariamente inviata da Emil
Ovviamente non parlavo di tutti i casi, ma di alcuni.
Faccio il primo esempio che mi viene in mente e che mi ha fatto riflettere: quello di Albert Caraco filosofo e scrittore francese.
Non so se fosse affetto da qualche disturbo psichico o altro, sta di fatto che attese la morte del padre e (come precedentemente annunciato in alcuni suoi scritti) si uccise il giorno seguente.
Desiderava morire. Non aspettava altro.
A volte si giunge a scegliere la morte dopo un lungo processo di riflessione su se stessi e sullo stare al mondo.
La lucidità non sempre è un bene, spesso ti mette davanti a verità insostenibili. Forse alcune persone semplicemente sono arrivate a queste conclusioni o forse semplicemente non tutte le persone desiderano vivere.
|
Quale verità, scoperta, <inserisci quello che vuoi> può essere talmente ingestibile, sconvolgente da far desidare la morte ad una mente lucida?
Se uno non desidera vivere c'è qualcosa che non ha funzionato. Non lo conosco Caraco ma se non aspettava altro che la morte del padre... beh la sua vita era vuota.
|
|
11-11-2012, 17:13
|
#28
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 1,204
|
Anche la mia vita è vuota purtroppo, secondo me pensare di uccidersi è un modo per dire "Ho perso, mi ritiro dignitosamente." però lo so che non è un pensiero sano, lo so che non devo farlo, lo so, però vivere mi è insopportabile. O mi abituo veramente alla situazione della mia vita oppure non so che fare.
|
|
11-11-2012, 17:36
|
#29
|
Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 11,602
|
Quote:
Originariamente inviata da Manes
Anche la mia vita è vuota purtroppo, secondo me pensare di uccidersi è un modo per dire "Ho perso, mi ritiro dignitosamente." però lo so che non è un pensiero sano, lo so che non devo farlo, lo so, però vivere mi è insopportabile. O mi abituo veramente alla situazione della mia vita oppure non so che fare.
|
Io mi sono abituato ,non vivo bene,però almeno non faccio questi pensieri,dovresti provare ad abituarti almeno non soffri lo dico per te^^
|
|
11-11-2012, 17:46
|
#30
|
Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
|
Quote:
Originariamente inviata da Altamekz
Quale verità, scoperta, <inserisci quello che vuoi> può essere talmente ingestibile, sconvolgente da far desidare la morte ad una mente lucida?
|
Quale verità ha poca importanza, poiché per ognuno può essercene una diversa (o la somma di diverse). Non sono certo io che la posso stabilire in modo obbiettivo.
Il fatto che per qualcuno sia insostenibile e per qualcun altro no è irrilevante.
Ciò che per me diventa una fonte di agonia ma no per te non sminuisce affatto la mia presa di coscienza che è reale.
Quote:
Originariamente inviata da Altamekz
Se uno non desidera vivere c'è qualcosa che non ha funzionato. Non lo conosco Caraco ma se non aspettava altro che la morte del padre... beh la sua vita era vuota.
|
Su questo sono d'accordo. Ma ciò significa che quel qualcosa, questa disfunzione, è nata nel diretto interessato. C'è e si radica nel soggetto.
Per quanto riguarda Caraco ha aspettato la morte del padre per uccidersi solo per risparmiagli il dolore.
Da quanto ne so la sua vita non era certo rose e fiori, visto che ha vissuto sempre in profonda solitudine.
|
|
11-11-2012, 18:19
|
#31
|
Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,070
|
Io anni fa ci pensavo spesso a quanta sofferenza la morte mi avrebbe evitato,però poi le cose si sono un pò raddrizzate adesso voglio vivere più di ogni altra cosa.
|
|
11-11-2012, 20:20
|
#32
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,630
|
Io non penso assolutamente che chi si suicida sia egoista ,e una persona che soffre .E non parlo di sofferenza "normale", perche piu' o meno soffriamo tutti ,non esiste una vita senza sofferenza.Certo che quando una persona soffre per tempi lunghi ,uno la domanda se la fa :ma che vivo a fare ?
|
|
11-11-2012, 20:52
|
#33
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 349
|
Mi dispiace Manes che tu continui a vedere una situazione senza uscite e a immaginare il suicidio. Mi è capitato per un anno di pensarci molto spesso, per mesi era diventato un pensiero fisso di ore e ore al giorno, un pensiero che percepivo a volte come estraneo.
Ora le cose sono molto cambiate e non ho più bisogno nemmeno di psicofarmaci o terapia e penso (ma è facile farlo quando stai meglio e quasi impossibile quando stai così male) che se mi ritrovassi con pensieri del genere, così presenti, farei qualsiasi cosa... molte alternative che nel periodo di merda magari bolli come cazzate o inattuabili.
A me la terapia e gli antidepressivi hanno fatto bene, tu non avverti benefici?
A volte è anche questione di molecole, io con certi farmaci non ho mai avuto effetti benefici, con altri sì e hai la possibilità di uscire da un circolo vizioso e riniziare a vivere.
Hai una situazione difficile in casa che ti impedisce di andare via?
Alla fine se l'alternativa che vedi sono pensieri suicidi così continui o addirittura il suicidio, penso che faresti meglio a provare di tutto, andare via da solo, provare a riniziare nei modi più vari. Anche se fossi ad esempio l'unico in grado di badare a una madre malata, meglio il suicidio o provare qualsiasi altra cosa prima? Sia per te che per chi ti vuole bene, nell'esempio la madre.
|
|
12-11-2012, 12:28
|
#34
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 1,204
|
Andare via di casa è impensabile per me ora (a meno di farmi rinchiudere da qualche parte), comunque non ho problemi con la mia famiglia, certo potrebbe andare meglio ma non posso dire di soffrire l'ambiente familiare. Sto tentanto di eliminare i pensieri suicidi, non voglio dare un simile dispiacere alla mia famiglia. Se lo farò aspetterò che muoiano i miei genitori.
|
|
12-11-2012, 17:50
|
#35
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 1,204
|
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
stanotte ho visto su yt il video del suicidio in diretta di Budd Dwyer che si è sparato in testa, che impressione
e letto del suicidio in diretta tv della giornalista christine chubbuck che aveva gravi problemi relazionali, mi ci sono un pò immedesimata
|
Ho appena visto il video di Budd Dwyer, non mi ha fatto impressione, mi ha fatto una enorme tristezza...
|
|
12-11-2012, 17:53
|
#36
|
Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
|
Anche io spesso ho pensieri distruttivi. Un giorno che sono di buon umore mi illudo di poter cambiare, e il giorno dopo mi sveglio affaticata con la voglia di far nulla, se non sprofondare nel sonno e restarci in eterno.
|
|
12-11-2012, 19:31
|
#37
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 349
|
Quote:
Originariamente inviata da Mister Evidenza
Facile a dirsi, ma non a farsi per chi è fobico
|
Non così facile nemmeno a dirsi... so di cosa parlo. Quando sono andato all'estero col servizio civile ero da poco risprofondato nei pensieri suicidi continui. Andare a a fare il colloquio è stato un incubo incredibile, faticavo a arrivare al treno, a starci, a stare seduto... La figura fatta è stata di merda, stavo male e gocciolavo sudore e tremavo. Mio padre che di solito mi trattava come se non avessi nessun problema ha detto che era una scelta suicida per me in quello stato. Non dico che sia la soluzione andare via, o provarci, ma a volte il restare blocca alcuni progressi che abbiamo fatto in linea teorica grazie a terapia e farmaci e andando via, cambiando ambiente, siamo un po' più in grado di far venire quei progressi a galla anche a livello relazionale.
Poi secondo me prima del suicidio a livello razionale viene il provarle tutte, ma proprio tutte. Il fatto è che il suicidio quasi sempre è più un buttarsi da una finestra di una casa in fiamme che una scelta razionale.
Però cambiare a qualsiasi costo è da tentare. Cambiare psichiatra, terapia, amicizie, città... anche se so che quando è quasi impossibile anche riuscire a comprare le sigarette in un negozio dall'ansia e dalla depressione è veramente dura anche solo pensare a certe possibilità.
|
|
12-11-2012, 19:58
|
#38
|
Principiante
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 48
|
Bhe mi ritrovo quasi in tutte le risposte di questo topic anche per me la vita è insopportabile lo ancora di più quando arrivi ad un punto da lasciare ciò che prima amavi ( parlo di lavoro , passioni , rapporti sentimentali ecc. ) . Lo fai perchè è insopportabile lo stato mentale che hai , perchè vieni perseguitato da idee , perchè sei affetto da disturbo del pensiero ma ciò che mi fa andare avanti è il pensare " e se un giorno guarirò? " quindi è la speranza di un cambiamento come è già stato detto da qualcuno che ci fa andare avanti . Il cambiamento può avvenire ? Lo vogliamo ? Come ha detto qualcuno per un fobico è difficile ma volere è potere anche per me è difficile attuare questa teoria ma credo che sia giusta . Non per caso esistono psicologici psicoterapeutici psichiatri specialisti che aiutano a capire il problema e spesso a risolverlo . Dalle mie parole emerge una forte fiducia nei medici ed è vero perchè loro hanno tutte le potenzialità per poter capire il problema pur essendo esseri umani come noi ma con un bagaglio di conoscenze più ricco . La vita è insopportabile ma non solo per noi la vita è insopportabile ed è diventata insopportabile per molte persone specie in questo momento di crisi mondiale . Tutto il mondo è in crisi ed è per questo che dico e mi auguro che presto un cambiamento avverrà !
|
|
28-11-2012, 19:16
|
#39
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 1,204
|
Forse farei meglio a morire...
|
|
28-11-2012, 19:29
|
#40
|
Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
|
Quote:
Originariamente inviata da Manes
Forse farei meglio a morire...
|
Non riuscirai mai a ucciderti, perchè è impossibile spegnere la tua speranza. Tranquillo, prima o poi morirai, quindi non pensarci adesso.
|
|
|
|
|