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10-11-2012, 20:04
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#1
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 1,204
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Togliersi la vita è sbagliato, partiamo da questo concetto.
Mi domando allora perché sono così intenzionato a morire, perché faccio sempre più fatica a sopportare la mia esistenza inutile, perché ho pensieri che vanno contro il naturale istinto di conservazione? Posso resistere mesi, forse anche anni, forse anche una vita intera aspettando un cambiamento che non ci sarà, continuando ad illudermi che prima o poi le cose possano cambiare, continuando a sperare in un "miracolo" o che so io. Io lo so perché sto resistendo, perché sono un animale e tutti gli animali per quanto possa essere schifosa la loro vita continuano a vivere. Quelle povere galline con il becco mutilato che vivono in quelle orrende gabbie negli allevamenti intensivi non smettono di mangiare, la loro esistenza è proprio penosa ma esse resistono fino a che possono.
A questo punto non mi resta che aspettare, prima o poi arriverà il mio turno, spero solo di non aver trovato la felicità cinque minuti prima, ma vabbè non credo. Non sarò mai normale, non sarò mai la persona che avrei dovuto e potuto essere, qualcosa non ha funzionato in me, non sono riparabile.
Se vi state preoccupando che questo mio messaggio sia un modo per dire che mi suiciderò non preoccupatevi, sono molto lontano dall'aver trovato il coraggio di un'azione del genere, nemmeno quello sono capace di fare.
Amo la vita, la mia non è vita.
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10-11-2012, 20:09
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,687
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Quote:
Originariamente inviata da Manes
Togliersi la vita è sbagliato, partiamo da questo concetto.
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E chi lo ha detto?
Io credo sia un gesto totalmente legittimo. Non giusto, non sbagliato.
Per il resto, la risposta presa dal mondo naturale che hai dato alla tua domanda credo sia vera, oltreché molto bella.
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10-11-2012, 20:13
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#3
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 1,204
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Ho scritto uccidersi è sbagliato per non essere accusato di istigare al suicidio.
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10-11-2012, 20:16
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Ti capisco, Manes. Purtroppo la vera vita non è la nostra. Chi dice che la "vita è un dono" non dice una bugia, ma lo dice da persona felice. Sono capaci tutti di dire che la vita è bella, è un dono, un regalo quando si vive bene.
Ho guardato, ad esempio, il video della donna più brutta del mondo, e mi ha fatto veramente pena. Mi sono chiesto: ma chi ca**o può aver fatto una creatura così? Poverina, veramente. E poi mi sono detto: veramente, il mondo fa schifo, e dire il contrario è da persone che non ne hanno capito niente. Solitamente chi dice che il mondo è bello sono persone felici, appunto. Realizzate!
Mi consolo pensando che la mia situazione non è la peggiore che esista, che per fortuna non sono nato orribile (che poi io mi veda brutto è un'altra cosa, ma per fortuna non orribile). Hmm... Per il resto credo che questo mondo debba essere distrutto e ricreato da zero. Perché non trovo giusto che esistano i pover e i ricchi, i belli e i brutti, i fighi e gli sfigati. No, non è veramente giusto. Dobbiamo tutti noi avere delle doti, essere al pari livello. Sono d'accordo con il fatto che ognuno debba avere delle capacità che lo distinguano, ma non è accettabile che qualcuno nasca più brutto del mondo. No, questo è inaccettabile!
Tutto questo discorso per dire: coraggio, tutto questo non sarà per sempre. Non preoccupatevi se nella vita non fate niente, prima o poi morirete e, se esiste un paradiso, lì sarete esseri migliori.
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10-11-2012, 21:15
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,630
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10-11-2012, 21:16
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#6
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Banned
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 13
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togliersi la vita non è sempre sbagliato, si può morire per delle giuste cause, si può sacrificare la propria vita per per permettere ad altri di poter continuare a sperare.. secondo me la parola chiave da rivedere sul tuo intervento è "aspettare" il cambiamento.. io non credo che la vita sia generosa facendo piovere dal cielo felicità dal nulla.. bisogna invece combattere.. non arrendersi.. il cambiamento va sudato e guadagnato.. è per questo che io non ho smesso di sperare: voglio combattere ancora..
cerca le forze per non arrenderti, sono ancora convinta che ci sia qualcosa di buono anche per noi tutti..
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10-11-2012, 21:28
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#7
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Pescara,Abruzzo(ove per le strade rotolano le balle di fieno)
Messaggi: 178
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Istinto di conservazione non significa solo non voler morire, ma anche non voler soffrire.
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10-11-2012, 21:47
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#8
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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Anche a me la vita non piace,cosi' cerco di amarla e apprezzarla ogni giorno in modo da avere almeno un'esistenza dignitosa!
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10-11-2012, 22:35
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,966
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Quote:
Originariamente inviata da Maiden Heart
Anche a me la vita non piace,cosi' cerco di amarla e apprezzarla ogni giorno in modo da avere almeno un'esistenza dignitosa!
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è un po' il mio punto di vista. Purtroppo non sempre le cose vanno come vorremmo che andassero. Ragionando attorno a quel che sarebbe dovuto o potuto essere, non si sarà mai soddisfatti a prescindere da quello che ci offrirà la sorte. Alla stessa conclusione giungerà chi prenderà in considerazione un qualsiasi modello di riferimento, per constatare che non gli somiglia quanto vorrebbe: il che è scontato, visto che qualsiasi modello, per quanto lo si possa concepire nei minimi dettagli, resta sempre un "generale" non ritrovabile nel "particolare" di sé. Di conseguenza, credo che l'unico modo per gustarsi la vita, o quantomeno non subirla come un supplizio, sia quello della persona che si accetta, si dedica alle cose che gli danno soddisfazione e cerca di vedere il bello nelle cose che lo circondano. Sembra un luogo comune, una frase fatta priva di un reale riscontro; in realtà è semplicemente una strada molto difficile da percorrere, che richiede un impegno ed una forza di volontà fuori dal comune
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10-11-2012, 22:38
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#10
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,272
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spera in qualche infarto nel sonno a cui i depressi sono più suscettibili
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Ultima modifica di Sverso; 10-11-2012 a 22:40.
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10-11-2012, 22:45
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#11
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Intermedio
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: venezia
Messaggi: 113
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Quote:
Originariamente inviata da Manes
Togliersi la vita è sbagliato, partiamo da questo concetto.
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Diciamo che in alcuni casi è comprensibile perchè non tutti riescono a sopportare le mazzate che la vita ti può dare.
Penso a chi perde il lavoro a un età in cui il mercato ti espelle e ti lascia fuori perchè ormai "sei troppo vecchio".
Penso a chi scopre di avere un male incurabile o comunque di essere condannato a una vita infame a causa di eventi imprevedibili (un incidente per esempio).
Non giustifico invece il suicidio per amore....non è proprio il caso. Bene o male senza l'amore si sopravvive...male ma si sopravvive. Ben diverso è perdere un lavoro e non avere più prospettive o vedersi condannati a una vita di stenti....
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10-11-2012, 22:57
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#12
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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Quote:
Originariamente inviata da Sverso
spera in qualche infarto nel sonno a cui i depressi sono più suscettibili
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o che il motore di un Boeing mi colpisca nel sonno.
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10-11-2012, 23:00
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 670
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Non conosco la tua storia personale e al di la'delle considerazioni generali su cio'che ci e'toccato in sorte, credo fermamente che siano possibili per noi notevoli margini di miglioramento nei limiti delle nostre possibilita'. Tra le righe non oltre quello che siamo da ogni punto di vista.
Se forse cercassimo di ridimensionare i nostri desideri e aspettative, la vita sarebbe più semplice. Viviamo la nostra di vita non quella degli altri.
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11-11-2012, 12:32
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#14
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 1,204
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Più il tempo passa e più la tentazione aumenta, sarà anche un gesto egoista ma è l'unico controllo che mi resta sulla mia vita.
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11-11-2012, 13:15
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#15
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Io non mi suicido perchè prima di tutto equivale a sputtanarsi la possibilitá di godere delle meraviglie della vita che ci sono e chiunque può goderne in libera solitudine come per esempio la conoscenza, o la natura, o la musica o l'intrattenimento ecc...e poi perchè non ho il coraggio di farlo. Senza dimenticare la speranza che cambino anche gli aspetti negativi della mia vita.
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11-11-2012, 13:18
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#16
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 11,602
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Bè, oggi nella mia zona una ragazza di ventuno anni si è tolta la vita...nella sua lettera di addio diceva di soffrire per amore.
Ho anche un cugino che, diversi anni fa, fece la stessa cosa, perché era depresso.
LEgittimo o non legittimo, rimane comunque il gesto più egoista che si possa fare.
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Sinceramente,quando sento gente che si suicida a me dispiace,non penso minimamente che è un gesto egoista.
Poi ci parlo spesso con Manes e non è per niente una persona egoista^^
Ps. non mi sembra il caso di scrivere una frase del genere in questo forum.
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Ultima modifica di a.a.a; 11-11-2012 a 13:23.
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11-11-2012, 13:23
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#17
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nothingness
Messaggi: 1,300
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Quote:
Originariamente inviata da a.a.a
Sinceramente,quando sento gente che si suicida a me dispiace,non penso minimamente che è un gesto egoista.
Ps. non mi sembra il caso di scrivere una frase del genere in questo forum.
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Come dicono tanti pensatori, si suicida chi ama troppo la vita e non riesce a condurre un'esistenza che non è tale. Cioè le persone che si suicidano amano talmente tanto la vita che non possono veramente accettare di vivere un'esistenza che non si può definire 'vita'.
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11-11-2012, 14:00
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,191
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La vita, secondo me, diventa insopportabile dal momento in cui non si riesce ne a vivere ne a morire.
Inchiodati in un'esistenza che sentiamo non appartenerci e tuttavia incapaci di porvi una fine.
Un'oscillazione costante tra due mondi impossibili, irraggiungibili.
Per quanto riguarda il suicidio ormai non so se è più debole e codardo il suicida che decide di porre fine definitivamente ai propri tormenti oppure chi vi si adegua e si adatta ad essi e continua a trascinarsi per la vita giorno dopo giorno.
Il suicida a mio avviso, almeno questo gli va riconosciuto, ha deciso per una scelta radicale e NON di comodo.
Penso comunque che chi pensa troppo a farla finita, chi ha questo pensiero costate alla fine lo sminuisce.
Più lo si prende in analisi e lo si sviscera più non riesce a prendere la decisione.
Si pensa al come, al quando ecc... ma poi non ci si decide mai, si rimanda all'infinito.
Almeno così è stato per me.
Mi preoccupano più quelli che, avendoci riflettuto poco o per niente, si ritrovano a desiderare la morte in un impeto irrefrenabile e a compiere il gesto perché più facile da realizzare se fatto di getto... senza pensarci troppo su.
Mi piacerebbe darti consigli a riguardo e magari una parola di conforto ma purtroppo non sono esattamente la persona più adatta a farlo.
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11-11-2012, 14:23
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#19
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ignoto Spazio Profondo
Messaggi: 582
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Quote:
Originariamente inviata da Manes
Togliersi la vita è sbagliato, partiamo da questo concetto.
Mi domando allora perché sono così intenzionato a morire, perché faccio sempre più fatica a sopportare la mia esistenza inutile, perché ho pensieri che vanno contro il naturale istinto di conservazione? Posso resistere mesi, forse anche anni, forse anche una vita intera aspettando un cambiamento che non ci sarà, continuando ad illudermi che prima o poi le cose possano cambiare, continuando a sperare in un "miracolo" o che so io.
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Penso che il suicidio non sia sempre e comunque sbagliato, non posso dire la vita fa schifo, ma potrò dire la MIA vita fa schifo o no!? Posso essere stanco di alzarmi al mattino, stanco di non avere stimoli, stanco di parlare con le persone, stanco della mia famiglia e dei miei amici, stanco di pensare, stanco di preoccuparmi, stanco di dormire, stanco della televisione, del computer, stanco di mangiare e di lavarmi? Vorrei letteralmente vivere in un'altra dimensione, sedato magari, in uno stato comatoso, privo di coscienza, perso nello spazio e nel tempo, libero dagli stati d'animo e dalle sensazioni, libero dal mio corpo e dalla percezione che ho di lui, (in certi momemti anche il mio battito cardiaco riesce a farmi saltare i nervi). Che senso ha continuare un'esistenza senza nessun obiettivo, senza nemmeno la speranza di un miglioramento futuro? Ok, posso resistere e ingoiare merda, ma per quanto ancora? Ogni giorno è uno sforzo enorme per me.. E' inevitabile pensare al suicidio in queste circostanze
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11-11-2012, 14:23
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#20
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Il fatto è che tanto prima o poi si muore, quindi volenti o nolenti tutti un giorno spariremo.
Anticipare qualcosa che tanto dovrà succedere? Boh, dopo non si torna indietro.
Ci sarà sempre il momento per andarsene, non sempre quello di provare a giocarsi le proprie carte o trovare un equilibrio alla faccia di tutti.
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