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15-09-2017, 19:12
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,043
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La vita dei fobici è quella che è, non penso ci sia bisogno di approfondire. Ma da quello che vedo anche la vita dei normali è un inferno, fra il dover lavorare tanto per mantenere famiglia e status, crescere i figli, coltivare e mantenere i rapporti sociali. C'è gente che muore letteralmente di stress, che non dorme, che non ha sogni ma solo incombenze di ogni natura.
Che si campa a fare così? Per il pranzo di natale? O per la settimana di vacanze d'estate? Non lo so, spiegatemelo perché per me è un dramma sia la vita fobica in solitudine totale, sia la vita familiare
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15-09-2017, 19:20
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Per me non ha alcun senso la vita "normale", non voglio praticamente niente di quello che la società offre o che dovrebbe gratificare una persona, non comprendo minimamente chi aspira ad una vita "normale", per me è una follia e basta. Un mondo alla rovescia, tutti pazzi.
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 15-09-2017 a 19:22.
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15-09-2017, 19:33
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,043
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Per me non ha alcun senso la vita "normale", non voglio praticamente niente di quello che la società offre o che dovrebbe gratificare una persona, non comprendo minimamente chi aspira ad una vita "normale", per me è una follia e basta. Un mondo alla rovescia, tutti pazzi.
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Alla fine non attira neanche me. Mi viene da pensare questo sentendo le vite dei miei colleghi di 40-60 anni, compressi fra l'assistenza a genitori vecchi, figli giovani che danno mille problemi e spese, lavori di 40 ore a settimana.. se questa è vita io non so cosa scegliere. Se sei solo..i genitori anziani ti toccano cmq, però almeno puoi decidere di lavorare un po' di meno, e i figli non sono un'assillo continuo.. però sei solo.
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15-09-2017, 19:42
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,043
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Forse è proprio perché sono cose che non desiderate che la vedete come una vita di sforzi senza senso. Quindi non percepite che dietro tutte quelle situazioni difficili, tutto quello stress, c'è anche qualcosa di bello, che compensa gli sforzi. Ovviamente nell'ottica di chi quelle cose le ha desiderate e ricercate.
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Si, ma sono anche loro che si lamentano eh, però indubbiamente avranno i loro piaceri in tutto ciò, i oda buon depressone non vedo il lato positivo in niente
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15-09-2017, 19:44
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 4,011
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Il problema è trovare e riuscire a costruire alternative valide, se la vita "normale" e ciò che propone sul serio non piace.
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15-09-2017, 19:49
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#6
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Banned
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 1,057
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Per me non ha alcun senso la vita "normale", non voglio praticamente niente di quello che la società offre o che dovrebbe gratificare una persona, non comprendo minimamente chi aspira ad una vita "normale", per me è una follia e basta. Un mondo alla rovescia, tutti pazzi.
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Totalmente d'accordo. Ecco perché penso tante volte che la psicoterapia sia inutile per alcuni...io non voglio guarire se questo significa farmi piacere a forza quello che ora magari addirittura detesto.
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15-09-2017, 20:01
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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Spesso si fanno cose che in realtà non vorremmo fare.
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15-09-2017, 20:19
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Nn vedo tutto questo inferno nella vita dei "normali"...tutto quello che dici richiede sforzi ma che sono magari ben ripagati, al contrario di ciò che avviene con i fobici e magari depressi
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15-09-2017, 20:41
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Si lamentano sicuramente, come tutti, delle cose che non piacciono. La vita perfetta non esiste, le rotture di maroni le abbiamo tutti, senza eccezioni. Il punto è avere anche qualcosa di positivo. Se mancano del tutto le gioie o sono molto poche, beh, è ovvio che la vita diventi una merda.
Poi ovviamente la maggior parte pare desiderare famiglia e simili. Altri vorranno altre cose.
C'è poi sicuramente chi desidera una famiglia solo per educazione e in realtà vorrebbe altro. Però ecco, non credo che siano poi tanti.
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Concordo... secondo me la gente è cosi condizionata dai media e dalla televisione che spesso non si accorge che la vita perfetta non esiste.. cioè la bella favola della perfezione è solo un utopia... certo c'è chi ha più gioie di altri ma anche queste spesso sono temporanee e comunque limitate a certi periodi... il tutto poi cambia anche da un giorno all'altro... vedi ad esempio coloro che oggi hanno una famiglia perfetta, con 2 splendidi figli, una bella casa, un buon lavoro e sono felici magari tra un anno subentra un divorzio, oppure uno dei due perde il lavoro oppure, peggio ancora, uno dei membri della famiglia si ammala di una malattia incurabile... sono esempi, pero' la vita è questa alla fine.. un po' per tutti....
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15-09-2017, 20:44
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,151
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Beh sì non è che la vita sia tutta rose e fiori, mai pensato, ma "nella buona e nella cattiva sorte" sempre meglio affrontare la vita da "coniugato" anzichè da single. Poi a me personalmente non interessa fare figli con l'eventuale partner, quindi problemi in meno
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15-09-2017, 20:48
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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In mezzo ai cosiddetti normali c'è sia l'esistenza alla Fantozzi che altri tipi di esistenze. Ecco io forse non farei a cambio con un'esistenza alla Fantozzi.
Molte persone da persone normali a questo avrebbero potuto aspirare, invece di esser mezze matte sarebbero state infelici in questi modi qua.
Dal mio punto di vista certe persone che sbroccano in certi modi non commettono nemmeno degli errori, spesso questa è la soluzione migliore quando ci si trova incastrati in certi contesti disponendo di un certo tipo di temperamento. Per questo poi certe alternative proposte non riescono a far presa o a reggere.
Quote:
Originariamente inviata da Vale90
Totalmente d'accordo. Ecco perché penso tante volte che la psicoterapia sia inutile per alcuni...io non voglio guarire se questo significa farmi piacere a forza quello che ora magari addirittura detesto.
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Non è quello lo scopo, puoi star tranquilla
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In generale non so se sia così vero che lo scopo non è questo...
Molti psicoterapeuti ignorano il fatto che devono anche cercare di comprendere la domanda di aiuto, spesso la interpretano a modo loro molto liberamente.
Cito una frase che Freud disse ad un suo paziente molto significativa per me...
“Molto sarà guadagnato se riusciremo a trasformare la sua infelicità nevrotica in una infelicità comune. Contro l'infelicità comune lei potrà difendersi meglio, con una vita psichica risanata”
Ecco secondo me è scorretta proprio questa impostazione. O si propone un'alternativa che rappresenta un modo di vivere più felice per l'individuo specifico o per me non si va da nessuna parte.
Ad una persona di esser più funzionale a far questo e quell'altro potrebbe non fregargliene nulla, la vita da sola non è che ha valore, bisogna riempirla con qualcosa che piaccia, non è che si vive per difendersi dall'infelicità, a chi vuoi che gliene freghi di vivere così, tanto vale poi "sfasciar tutto", cosa che poi accade spesso quando poi si impostano le cose in questo modo.
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Ultima modifica di XL; 16-09-2017 a 07:59.
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15-09-2017, 22:08
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Ubicazione: milano
Messaggi: 566
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
La vita dei fobici è quella che è, non penso ci sia bisogno di approfondire. Ma da quello che vedo anche la vita dei normali è un inferno, fra il dover lavorare tanto per mantenere famiglia e status, crescere i figli, coltivare e mantenere i rapporti sociali. C'è gente che muore letteralmente di stress, che non dorme, che non ha sogni ma solo incombenze di ogni natura.
Che si campa a fare così? Per il pranzo di natale? O per la settimana di vacanze d'estate? Non lo so, spiegatemelo perché per me è un dramma sia la vita fobica in solitudine totale, sia la vita familiare
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La penso come te syd, io a 34 anni mi sento ormai inutile, d'altronde se stavo bene non ero qui, e comunque andando avanti con l'età sarà sempre peggio.
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15-09-2017, 22:52
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,043
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
C'è poi sicuramente chi desidera una famiglia solo per educazione e in realtà vorrebbe altro. Però ecco, non credo che siano poi tanti.
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Ecco, innanzitutto bisognerebbe capire quello che uno vuole. Solo allora ci si potrà muovere di conseguenza.
Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
Concordo... secondo me la gente è cosi condizionata dai media e dalla televisione che spesso non si accorge che la vita perfetta non esiste.. cioè la bella favola della perfezione è solo un utopia... certo c'è chi ha più gioie di altri ma anche queste spesso sono temporanee e comunque limitate a certi periodi... il tutto poi cambia anche da un giorno all'altro... vedi ad esempio coloro che oggi hanno una famiglia perfetta, con 2 splendidi figli, una bella casa, un buon lavoro e sono felici magari tra un anno subentra un divorzio, oppure uno dei due perde il lavoro oppure, peggio ancora, uno dei membri della famiglia si ammala di una malattia incurabile... sono esempi, pero' la vita è questa alla fine.. un po' per tutti....
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si, questo è vero, la vita ti può giocare dei brutti scherzi. io mi preoccuperei se tutto andasse alla perfezione, vuol dire che qualche batosta è in arrivo.
Quote:
Originariamente inviata da marco1
La penso come te syd, io a 34 anni mi sento ormai inutile, d'altronde se stavo bene non ero qui, e comunque andando avanti con l'età sarà sempre peggio.
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Non lo so se sarà sempre peggio, certo la fascia d'eta 30-40 è una delle peggiore per i disturbi dell'umore.. dicono..e infatti penso sia così. Ti senti ancora la forza e le potenzialità per ribaltare le sorti, anche se poi tutte queste forze e potenzialità non le hai più.. dopo penso ci si rilassa un po', ci si comincia a rassegnare e a prendere la vita per quello che è, una barzelletta, si può morire da un momento all'altro ne ho avuto la conferma pochi giorni fa che un conoscente stava benissimo e in un minuto..zac!
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15-09-2017, 23:27
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Nessuno ha una vita facile poiché non esistono vite facili ma la concezione di vita di un normalone (stereotipato) è completamente diversa. Il problema del fobico (del timido , ansioso ecc...) è quello di dover faticare abbestia per fare cose normali, come se stessimo sempre in salita e per far andare su l'auto siamo costretti a mandare il motore su di giri. Anche per un evitante (come me) che ha superato in parte la fs è sempre uno sforzo continuo per restare a galla , per sopravvivere alla giornata e godersi quegli attimi di tranquillità costruiti con anni e anni di sforzi.
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15-09-2017, 23:32
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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A me la vita dei sani di mente non pare un inferno affatto .
Io le piccole cose riesco a goderle perfino nella mia,se avessi avuto una vita senza fs e turbe mentali non credo che sarei negativa e triste.
Non credo eh,poi magari sarei stata depressa senza motivo ma boh.
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15-09-2017, 23:35
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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Quote:
Originariamente inviata da claire
A me la vita dei sani di mente non pare un inferno affatto .
Io le piccole cose riesco a goderle perfino nella mia,se avessi avuto una vita senza fs e turbe mentali non credo che sarei negativa e triste.
Non credo eh,poi magari sarei stata depressa senza motivo ma boh.
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A me piace come sono, magari senza fs sarei diventato un normalone che ascolta despasito e altra robaccia.
Senza evitanza di sicuro avrei fatto il pieno di concerti, avrei viaggiato (non in grandi città ) e avrei potuto fare il lavoro che amo.
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15-09-2017, 23:44
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Io invidio la vita dei normaloni nel periodo 15-25, dopo assolutamente no; famiglia, figli, eventi sociali "obbligati", lavori spesso da 50-60 ore la settimana per tirare la carretta ecc...
Ho i brividi.
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15-09-2017, 23:46
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#18
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Ogard
A me piace come sono, magari senza fs sarei diventato un normalone che ascolta despasito e altra robaccia.
Senza evitanza di sicuro avrei fatto il pieno di concerti, avrei viaggiato (non in grandi città ) e avrei potuto fare il lavoro che amo.
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Anch'io non devo essere malissimo senza fs,ma chi lo sa,l a fs ha mangiato via tutto.
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16-09-2017, 00:19
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Anch'io non devo essere malissimo senza fs,ma chi lo sa,l a fs ha mangiato via tutto.
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La fs è la conseguenza di qualcos'altro, è come un virus che si prende, può schiudersi subito o rimanere incubato in attesa di condizioni favorevoli.
C'è da capire dove e come ci si è beccati sto virus.
Cmq sia per rispondere alla domanda del topic.
Che si fa? Si cerca di perseguire i propri sogni, magari riuscendoci
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16-09-2017, 00:37
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Ho sempre pensato che da un lato il pauroso cronico qualcosa di positivo ce l ha , quello appunto di avere la convinzione e la speranza che nn avendo paura le cose siano belle e godibili , invece ho sempre pensato che chi e' depresso e pure senza paure sia veramente fottuto.
Il top e' prendere le cose come vengono pensare più al presente e godersi quello che si ha , pure se nn si ha quasi nulla.
Ovviamente nn devi essere ne depresso ne pauroso per quello. Forse un folle XD
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Ultima modifica di varykino; 16-09-2017 a 00:43.
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