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La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
La vita dei fobici è quella che è, non penso ci sia bisogno di approfondire. Ma da quello che vedo anche la vita dei normali è un inferno, fra il dover lavorare tanto per mantenere famiglia e status, crescere i figli, coltivare e mantenere i rapporti sociali. C'è gente che muore letteralmente di stress, che non dorme, che non ha sogni ma solo incombenze di ogni natura.
Che si campa a fare così? Per il pranzo di natale? O per la settimana di vacanze d'estate? Non lo so, spiegatemelo perché per me è un dramma sia la vita fobica in solitudine totale, sia la vita familiare |
Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
Per me non ha alcun senso la vita "normale", non voglio praticamente niente di quello che la società offre o che dovrebbe gratificare una persona, non comprendo minimamente chi aspira ad una vita "normale", per me è una follia e basta. Un mondo alla rovescia, tutti pazzi.
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Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
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Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
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Il problema è trovare e riuscire a costruire alternative valide, se la vita "normale" e ciò che propone sul serio non piace.
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Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
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Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
Spesso si fanno cose che in realtà non vorremmo fare.
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Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
Nn vedo tutto questo inferno nella vita dei "normali"...tutto quello che dici richiede sforzi ma che sono magari ben ripagati, al contrario di ciò che avviene con i fobici e magari depressi
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Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
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Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
Beh sì non è che la vita sia tutta rose e fiori, mai pensato, ma "nella buona e nella cattiva sorte" sempre meglio affrontare la vita da "coniugato" anzichè da single. Poi a me personalmente non interessa fare figli con l'eventuale partner, quindi problemi in meno
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Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
In mezzo ai cosiddetti normali c'è sia l'esistenza alla Fantozzi che altri tipi di esistenze. Ecco io forse non farei a cambio con un'esistenza alla Fantozzi.
Molte persone da persone normali a questo avrebbero potuto aspirare, invece di esser mezze matte sarebbero state infelici in questi modi qua. Dal mio punto di vista certe persone che sbroccano in certi modi non commettono nemmeno degli errori, spesso questa è la soluzione migliore quando ci si trova incastrati in certi contesti disponendo di un certo tipo di temperamento. Per questo poi certe alternative proposte non riescono a far presa o a reggere. Quote:
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Molti psicoterapeuti ignorano il fatto che devono anche cercare di comprendere la domanda di aiuto, spesso la interpretano a modo loro molto liberamente. Cito una frase che Freud disse ad un suo paziente molto significativa per me... “Molto sarà guadagnato se riusciremo a trasformare la sua infelicità nevrotica in una infelicità comune. Contro l'infelicità comune lei potrà difendersi meglio, con una vita psichica risanata” Ecco secondo me è scorretta proprio questa impostazione. O si propone un'alternativa che rappresenta un modo di vivere più felice per l'individuo specifico o per me non si va da nessuna parte. Ad una persona di esser più funzionale a far questo e quell'altro potrebbe non fregargliene nulla, la vita da sola non è che ha valore, bisogna riempirla con qualcosa che piaccia, non è che si vive per difendersi dall'infelicità, a chi vuoi che gliene freghi di vivere così, tanto vale poi "sfasciar tutto", cosa che poi accade spesso quando poi si impostano le cose in questo modo. |
Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
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Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
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Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
Nessuno ha una vita facile poiché non esistono vite facili ma la concezione di vita di un normalone (stereotipato) è completamente diversa. Il problema del fobico (del timido , ansioso ecc...) è quello di dover faticare abbestia per fare cose normali, come se stessimo sempre in salita e per far andare su l'auto siamo costretti a mandare il motore su di giri. Anche per un evitante (come me) che ha superato in parte la fs è sempre uno sforzo continuo per restare a galla , per sopravvivere alla giornata e godersi quegli attimi di tranquillità costruiti con anni e anni di sforzi.
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Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
A me la vita dei sani di mente non pare un inferno affatto .
Io le piccole cose riesco a goderle perfino nella mia,se avessi avuto una vita senza fs e turbe mentali non credo che sarei negativa e triste. Non credo eh,poi magari sarei stata depressa senza motivo ma boh. |
Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
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Senza evitanza di sicuro avrei fatto il pieno di concerti, avrei viaggiato (non in grandi città ) e avrei potuto fare il lavoro che amo. |
Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
Io invidio la vita dei normaloni nel periodo 15-25, dopo assolutamente no; famiglia, figli, eventi sociali "obbligati", lavori spesso da 50-60 ore la settimana per tirare la carretta ecc...
Ho i brividi. |
Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
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Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
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C'è da capire dove e come ci si è beccati sto virus. Cmq sia per rispondere alla domanda del topic. Che si fa? Si cerca di perseguire i propri sogni, magari riuscendoci:pensando: |
Re: La vita dei fobici è un inferno, quella dei normali pure. Che si fa?
Ho sempre pensato che da un lato il pauroso cronico qualcosa di positivo ce l ha , quello appunto di avere la convinzione e la speranza che nn avendo paura le cose siano belle e godibili , invece ho sempre pensato che chi e' depresso e pure senza paure sia veramente fottuto.
Il top e' prendere le cose come vengono pensare più al presente e godersi quello che si ha , pure se nn si ha quasi nulla. Ovviamente nn devi essere ne depresso ne pauroso per quello. Forse un folle XD |
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