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Vecchio 11-02-2025, 21:35   #1
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Non intendo "meritata" dal punto di vista morale, cioè essere soli perché si è cattivi. E infatti ho messo il termine tra virgolette.
Intendo "meritata" perché non solo si fa fatica ad avviare i contatti con le altre persone, ma perché poi le persone si allontanano perché non si riesce a portare avanti i rapporti o, più semplicemente, perché si è delle persone poco interessanti, incapaci di dare agli altri quella motivazione sufficiente perché ci frequentino.

Negli ultimi giorni mi sono detto spesso che se non ho rapporti sociali, è soprattutto perché faccio una vita in cui mi mancano le occasioni per socializzare.
Lavoro da casa, non giro per locali, non frequento quasi ambienti legati ai miei interessi.
Magari se avessi più occasioni per socializzare, per una mera questione statistica dovrei trovare quelle persone con cui avrei delle affinità. E riuscire quindi a costruire dei rapporti sociali che durino nel tempo.
Ma poi mi guardo indietro e ripenso a quando ero immerso in ambienti sociali, nel mio caso nel periodo universitario, che è pure durato a lungo perché sono finito parecchio fuori corso.
Avevo trovato diverse persone affini. Ma con gli anni le ho perse tutte per strada. Molte perché ho enormi difficoltà a portare avanti i rapporti sociali, che sfociano spesso in litigi, rotture, incomprensioni. Ma in ancor più casi le persone si sono allontanate da me semplicemente perché, mi dico, devo essere una persona poco interessante. C'è di meglio in giro.
Quindi anche se mi impegnassi per frequentare di nuovo situazioni sociali, l'esito sarebbe la stesso.
Ringraziamenti da
euridice_ (12-02-2025), Maffo (12-02-2025)
Vecchio 11-02-2025, 22:07   #2
Esperto
L'avatar di Xchénnpossoreg?
 

Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
Ma in ancor più casi le persone si sono allontanate da me semplicemente perché, mi dico, devo essere una persona poco interessante
Non penso proprio, tra l'altro qui sei molto apprezzato.

Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
Ma con gli anni le ho perse tutte per strada.
E' un classico, la maggior parte delle amicizie non sono fatte per durare nel tempo. La vita cambia, nuovi impegni e pensieri prendono il sopravvento e i legami finiscono.
Non è colpa tua.
Non è colpa di nessuno.
Vecchio 11-02-2025, 23:26   #3
Esperto
L'avatar di SugarPhobic
 

Il preferire la comfort zone, senza quartiere (perchè immersi in una condizione di disagio iniziale) ad ogni costo, al costo cioè di esperienze e persone, diventa una condizione che se protratta nel tempo ci disabitua a un interazione funzionale col prossimo.

Diventiamo incapaci di venderci, detto in modo crudo, forse nemmeno lo si vuole. Ma ci si danna.
Qualche passo falso e si diventa anche cronicamente diffidenti verso il prossimo. E dal dannarci passiamo al giustificarci.

Quindi il vuoto che senti è figlio di uno squilibrio a monte, non delle tue incapacità.

Infine, capisco la tua stanchezza, ma ti esorto a non arrenderti. A provare. Certe volte l'inaspettato accade e basta.

Ultima modifica di SugarPhobic; 11-02-2025 a 23:30. Motivo: refus
Vecchio 11-02-2025, 23:29   #4
Esperto
 

Ma perché meritata, seppur tra virgolette?
Capisco che tu possa intendere "non sono fatto per socializzare".
Quindi parlerei, nel caso, di persone non destinate ad avere relazioni sociali.
Nel tuo caso sospendo il giudizio, non saprei.
Però purtroppo sì, ci sono persone che seppur socievoli o comunque desiderose di socialità, che credono e hanno investito su di essa e fatto tanti tentativi, hanno la socialità
preclusa da alcuni fattori. O limitata.

Ultima modifica di claire; 11-02-2025 a 23:33.
Vecchio 12-02-2025, 01:31   #5
Esperto
L'avatar di sfigato
 

Sinceramente sono io che mi sono allontanato dagli amici...portano solo rogne...e ora l invito al matrimonio, ora l invito al compleanno della figlia, ora l invito a un'altra festicciola... ma basta...chissene frega delle amicizie..
La solitudine mi fa male? Assolutamente si, ma io sono fatto così, da sempre.
Vorrei solo una compagna, una famiglia...ma mi sa che anche queste cose portano rogne
Vecchio 12-02-2025, 02:09   #6
Esperto
L'avatar di dottorzivago
 

La.mia è meritata.....ho un buco di esperienze decennale a stare bassi. Dai 18 ai 28 anni. Questo h portato ad essere un a persona poco interessante che non sa nemmeno valorizzare i pochi lati positivi che potrei avere.

Vivo in una realtà provinciale. I miei amici conoscenti che ho continuano a frequentare la loro comitiva storica chi più chi meno ma c è che riesce ad uscirci settimanalmente.

Le uscite di questi quarantenni è basata sul pettegolezzo e sul ricordare le vecchie esperienze. O non conosco nessuno e non ho vecchie esperienze da raccontare,mi sento sempre un pesce fuori d acqua. Questi porta ad essere noioso e di conseguenza a non essere chiamato per la pizza della settimana successiva.
Ringraziamenti da
Ezp97 (12-02-2025)
Vecchio 12-02-2025, 02:58   #7
Esperto
L'avatar di Keith
 

Secondo me, però parlo per me, non voglio chiamare in causa gli altri, è perché si è noiosi.
Uno come me che non invita a casa, che non conosce posti o ristoranti dove andare (però qui c'è da fare una precisazione: anche le poche volte che ho invitato la gente non è venuta) risulta inevitabilmente noioso.

A me piace parlare, non mi piacciono gli sport competitivi o pericolosi per le mie ossa (e anche qui sono penalizzato), mi piace anche andare a mangiare la pizza, però sono cose ristrette.. e se non sei carismatico la gente non ti invita, non sente la tua mancanza e non ti identifica come un valore aggiunto.
Vecchio 12-02-2025, 09:28   #8
Esperto
L'avatar di Ezp97
 

Secondo me non esistono né meriti né colpe…
Vecchio 12-02-2025, 09:39   #9
Avanzato
L'avatar di rogues
 

Penso sia irritante (ripensando anche a vecchi atteggiamenti personali nel corso della vita) portare avanti la visione "dentro"/fuori, normali e non, in maniera masturb*toria e ragionando sempre sugli estremi. C'è tanto in mezzo, le persone fuori casa sono gentili e hanno i loro problemi, il virtuale eccessivo fa dimenticare la normalità della vita
Vecchio 12-02-2025, 09:48   #10
Esperto
L'avatar di cuginosmorfio
 

Il Mondo è un numero primo gemello
Vecchio 12-02-2025, 12:07   #11
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Preciso alcune cose dopo aver ripensato a quel che ho scritto ieri e ad alcune risposte che ho letto ora.
Mi sono (come spesso accade) espresso male. Per "meritata" tra virgolette, intendevo parlare non di colpa, ma di cause. E di come, in alcuni casi, le cause della mancata socialità sono profonde, non si limitano alla mancanza di occasioni o alle difficoltà iniziali, ma a tutto il processo della socializzazione, o semplicemente al fatto di essere persone poco stimolanti per gli altri.
Così forse è più chiaro, anche se mi rendo conto ora di aver ripetuto un po' quello che avevo già scritto ieri.
Ringraziamenti da
claire (12-02-2025)
Vecchio 12-02-2025, 13:46   #12
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Io ho l'impressione che a me mancano delle relazioni inesistenti, riesco a immaginare di star bene in situazioni immaginarie, ma in concreto queste situazioni è impossibile o molto molto improbabile che si verifichino.
Le relazioni concrete sono trappole piene di aspettative da parte di altri e bisogna adattarsi a queste maledette aspettative, ma io non sono mai veramente felice né con gli altri (in queste trappole) né da solo.
Mi manca qualcosa, contatti umani di un certo tipo, ma probabilmente non c'è e non c'è niente da fare, psicologizzare questa cosa è un'altra stupidaggine per me.
Forse bisognerebbe parlare di relazioni virtuali (e uso questa espressione non per riferirmi a quelle online), sono relazioni non impossibili ad un qualche livello logico tali da produrre incongruenze in sé, ma impossibili da realizzare a livello pratico a causa delle leggi accidentali del mondo in cui viviamo.
In quella che chiamano realtà io bene non ci posso stare, ormai ne sono quasi completamente persuaso.

Io forse condivido anche l'idea di Keith, penso che per gli altri sono noioso, ma il punto è che a me in sé l'essere noioso non mi disturba, quindi qua il problema è ben più complicato perché quando mi costringo a non essere noioso non sto bene, non sono felice a costringermi ad essere una cosa interessante per altri, forse in fondo vorrei risultare interessante così come sono senza queste rotture di coglioni infinite, ma non esiste questa cosa, quindi il mio disagio per me è incurabile.

Quando mi lamento delle relazioni non mi sto lamentando del mio mancato adattamento ma proprio della costrizione ad adattarmi, ma gli psicologi e strizzacervelli non solo questo non lo capiscono, vogliono e desiderano che tu sia allineato su questa cosa, desideroso di adattarti a questa vita di merda con mille incastri, ma io non sono allineato per niente!

Ultima modifica di XL; 12-02-2025 a 14:09.
Vecchio 12-02-2025, 16:29   #13
Esperto
L'avatar di Trinacria
 

Ho capito quello che dici perché mi ci ritrovo molto. La mia solitudine è sempre dipesa dai miei problemi nel creare le relazioni e nel mantenerle più che da una vera mancanza di occasioni. Di conseguenza mi sono spesso ritrovata ad essere sola.
Purtroppo, per me non è facile instaurare rapporti di amicizia. Faccio veramente tanta fatica e faccio ancora più fatica a mantenerli e non ho ancora ben capito il motivo. Non so se sia mancanza di interesse da parte mia o paura di non essere abbastanza per gli altri che mi porta ad allontanarmene volontariamente per paura di essere di troppo. O forse il motivo è che spesso ho proprio il bisogno di stare da sola e quindi un'eventuale intromissione esterna mi da fastidio.
Vecchio 12-02-2025, 18:18   #14
Esperto
L'avatar di Svalvolato
 

Io di occasioni ne ho avute, ma semplicemente non me n'è mai importato granché, stavo bene a casa da solo vivendo nel mio mondo e stop. Non mi è mai particolarmente importato di avere una ragazza, di uscire ecc...

Fin dalle medie quando venivano a casa mia per chiedermi di andare a fare un giro in bici mandavo mia madre a dire che non c'ero, anche se ero in casa.

Poi i miei (mia mamma in particolare) non è che fossero così contenti che uscissi, e visto che non sono mai stato un bambino ribelle (la famosa ribellione adolescenziale mai l'ho avuta), e che ho sempre fatto quello che mi dicevano, alla fine li ho anche assecondati.

Ma di base stavo bene così, anche una volta presa la patente e avuta più libertà non è cambiato nulla.

La mia solitudine è in gran parte dovuta a me, a come sono e ai miei comportamenti evitanti. Gli altri si sono anche avvicinati, ma chiaramente se te ne freghi di loro, al di fuori dei contatti minimi a scuola, uni o lavoro, giustamente smettono di cagarti.
Ringraziamenti da
Ezp97 (13-02-2025)
Vecchio 12-02-2025, 23:35   #15
Esperto
L'avatar di Syd90
 

Io amo la solitudine, non la spreco con robaccia comune
Vecchio 13-02-2025, 00:31   #16
Intermedio
 

Adesso posso dire di essere solo, anche se forse due amici mi sono rimasti, ma non ci vediamo ne sentiamo quasi mai. In passato sono uscito anche con gruppi abbastanza numerosi e mi sono anche a tratti divertito.
Poi queste comitive si sono sfasciate e non so queste persone che fine abbiano fatto. Adesso la mia vita sociale è pari a zero. Sicuramente la mia condotta evitante ha contribuito a portarmi nella situazione in cui mi trovo, ma non è dipeso solo da me.
Vecchio 14-02-2025, 16:29   #17
Intermedio
 

la vita è una ruota che consuma tutto, legami, amicizie, le logora, le sfarina. Devono essere attivamente mantenute, un tempo i circoli sociali erano stretti e costanti dalla nascita alla morte, con i paesini, o le società rurali, ora minimo ci si divide per 30km, oppure ti mettono sulle spalle 9 ore di lavoro al giorno, e le energie finiscono.

considera che i luoghi di aggregazione sono stati annientati, i circoli arci, il calcetto il bar "margherita" dove giocare a carte bevendo qualcosa...non esiste più nulla di tutto questo. E in mezzo ci sono i soicial, che hanno creato questoa pseudosocialità (come questa che stiamo compiendo ora) che in realtà non è molto differente dalla psicosi. credi di parlare e comunicare con qualcuno, in realtà compi monologhi.

non ti dare la colpa di nulla, al limite vai ai circoli dei libri, o convegni vari e magari anche se non uscite insieme anche solo quei momenti ti rifornirà le batterie della socialità.
Vecchio 15-02-2025, 11:13   #18
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Quote:
Originariamente inviata da Hor
Per "meritata" tra virgolette, intendevo parlare non di colpa, ma di cause. E di come, in alcuni casi, le cause della mancata socialità sono profonde, non si limitano alla mancanza di occasioni o alle difficoltà iniziali, ma a tutto il processo della socializzazione, o semplicemente al fatto di essere persone poco stimolanti per gli altri.
Qua si innesta però un certo discorso, tu sei incapace di capire come potresti renderti interessante?
Io per la verità lo capisco anche, e ci sono cose che in linea di principio saprei fare per rendermi più attraente, ma non le farei mai davvero volentieri.
Al di là dell'incapacità ci sono cose che in linea di principio potrei fare per rendermi più attraente ma che alla lunga mi disturbano perché non voglio farle, mi interesserebbe suscitare interesse ma non con le cose che la realtà circostante richiede per essere interessanti.
C'è una profonda lacerazione tra il fine che desidero raggiungere (la compagnia di altre persone) e i mezzi che sono costretto, mio malgrado, a dover usare per ottenere questo fine, e non si risolve mai.
A me farebbe piacere continuare a fare le cose "noiose" che faccio in compagnia di certe persone, ma so che è impossibile, certe persone che in linea di principio possono piacermi vogliono far crociere e condurre uno stile di vita che a me disturberebbe, a me è questa la cosa che non piace, perché io devo per forza essere un tizio che fa queste cose per risultare interessante a certe persone?

Ultima modifica di XL; 15-02-2025 a 11:29.
Vecchio 15-02-2025, 11:19   #19
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Quote:
Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Qua si innesta però un certo discorso, tu sei incapace di capire come potresti renderti interessante?
Ne ho una vaga intuizione, perché negli ambienti che frequento (quelli dedicati alla lettura) riesco a vedere le persone che vengono più ascoltate e quelle meno e quindi più o meno credo di essermi fatto un'idea su come sono le persone più di "successo".
Il fatto è che ho sempre pensato di non dover essere io a modificarmi per venire incontro agli altri, bensì di cercare in mezzo agli altri quelle persone che potessero apprezzarmi per come sono adesso.
Del resto non so neanche se ho tutto questo interesse a modificarmi a questo scopo, e poi probabilmente non ne sarei nemmeno capace.
Vecchio 15-02-2025, 11:31   #20
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Quote:
Originariamente inviata da Hor Visualizza il messaggio
Del resto non so neanche se ho tutto questo interesse a modificarmi a questo scopo, e poi probabilmente non ne sarei nemmeno capace.
Io riesco a forzarmi per un po', ma alla lunga non riesco e non è una questione di incapacità pratica certe volte o incomprensione, inizio a star male incastrato e mi allontano di nuovo. Non sono mai riuscito a trovare persone che stessero con me volentieri che mi interessassero e parallelamente non mi forzassero implicitamente o esplicitamente a cambiare.

Tu hai avuto esperienze positive in tal senso? Hai trovato, che so, qualcuno che ti piacesse davvero e non ti comunicasse "guarda se non fai questo e quell'altro la relazione finisce" o iniziasse a lamentarsi di te?

Io o ho abbassato le pretese stando con persone che a me non piacevano poi tanto ma mi accettavano, o viceversa ho trovato situazioni dove le cose vanno in quest'altro modo qua.

Per la verità a me la comprensione delle cause non è che mi ha mai acquietato più di tanto. Comprendi le regole del gioco quali sono, ecco, ma anche se le comprendi mica questo equivale al fatto che a te stanno bene o abbastanza bene.

Infatti mi sa che si usa il termine "comprendere" a sproposito in molte situazioni, si dice a un tizio "devi capire la situazione" comunicando implicitamente che deve passare dalla modalità "non mi sta bene questa situazione" alla modalità "mi sta bene la situazione" o "non mi sta poi tanto male la situazione", ma questa roba cosa cazzo c'entra con la comprensione della situazione? La situazione resta descrittivamente la stessa! La situazione il tizio l'ha capita benissimo quale è magari, e pure meglio di chi gli dice 'ste frasi del tubo.

Ultima modifica di XL; 15-02-2025 a 11:52.
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