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23-12-2018, 17:32
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#161
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Nagato
Ma si chiamala falsa verità ma il senso del discorso è che un carattere mite e tranquillo non piace. Fobia o non fobia
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Ci possono essere delle eccezioni, ma generalmente è così. Un carattere mite, tranquillo, taciturno non piace. Io l'ho notato ai tempi della scuola, alle superiori, ai tempi da ragazzino in paese, da 28 enne, da 35 enne. E ora.
Il motivo è semplice. Il tipo tranquillo che non ama farsi notare, che non è propositivo non piace. Quasi a nessuno. Ripeto, ci saranno eccezioni, ma è la minoranza. E preciso che parlo per quello che vedo io negli ambienti e contesti vissuti da me. Non posso parlare a nome di quello che vedono e vivono gli altri. Io sono sempre stato uno sulle mie, non mi è mai piaciuto mettermi in mostra, fare il buffone, sapientone, arrogante, brillante, che fa battute eccetera. Casualmente non mi ha mai calcolato nessuna. Sarà un caso? Può darsi...
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23-12-2018, 17:55
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#162
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Mi dispiace ma non hai proprio capito il senso di quello che dico io. Io non sminuisco chi non ha problemi perché la pensa diversamente da me. Il concetto è diverso da quello che hai capito tu. Io ho la fobia evitante In modo pesante. Ci possono essere persone che hanno problemi e patologie molto più gravi della fobia, ma non è detto che chi ha altri problemi possa capire fino in fondo un problema di un'altra persona. E sai cosa ti dico in merito a questo? Che l'esempio ce l'ho addirittura in casa. Ho provato a spiegare il mio problema a mia mamma e mia sorella che ha due patologie gravi, molto di più della fobia, ma non capiscono fino in fondo, non è una colpa, semplicemente io che ne soffro so fino in fondo come fa stare male vivere cosi. Loro due sono parte della mia famiglia, ma loro la vedono diversamente, mi hanno detto prendi ed esci e vedrai che passa.. Capisci? È come se io che non ho un problema direttamente su di me e dico a chi lo ha :"mah guarda che è facile uscirne, non è poi così male la tua situazione"
Il concetto è quello, non è detto che chi ha problemi anche più grossi capisca fino in fondo un'altra persona che soffre di un problema differente.
Pur essendo situazioni diverse, è come se io conosco una che mi dice che in casa il marito la picchia e la minaccia e io gli dico, facile, vai dai carabinieri denuncialo e vai in una struttura protetta. Da fuori sembra facile, ma una con una situazione simile ha paura a fare i passi. Coinvolta direttamente non ha la serenità di agire, valutare e procedere come invece può averla chi vede la cosa da fuori e non vive la paura e l'ansia sulla propria vita. Non è sminuire, è dire la realtà. Lo so che il paragone è forte, ma è un concetto applicabile anche su altre cose. Io non dico che chi non ha la fobia è deficiente, dico che chi ne soffre non riesce a vedere soluzioni facili come le vedono da fuori chi il problema non lo vive. Poi può essere gente che ha patologie ben più gravi capisci?
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Ok, questo è vero, ma è anche vero che la definizione di fobia sociale è ampia e anche a parità di diagnosi non siamo tutti uguali.
A me suona male il farla facile rivolto ai post di utenti che hanno problemi uguali o simili e semplicemente cercano di uscirne. Anche io ho una diagnosi di disturbo evitante (ma non di fs) e 9 anni di terapia alle spalle, non due mesi, se dico una cosa la dico perchè magari anche io ho o ho avuto lo stesso problema e ho trovato il modo di migliorarlo o ci sto lavorando, non perchè mi ergo a psicologa de noialtri, non lo dico da esterna, lo dico da interna e mi scoccia che se cerco di dare un'opinione diversa dal "ti capisco" che non porta da nessuna parte, venga fatta l'allusione a chi non ha problemi e parla facile.
Magari ci siamo spiegati e capiti male, non lo escludo, era solo un puntualizzare su questo fatto.
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23-12-2018, 18:05
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#163
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Originariamente inviata da Stregatta13
Ok, questo è vero, ma è anche vero che la definizione di fobia sociale è ampia e anche a parità di diagnosi non siamo tutti uguali.
A me suona male il farla facile rivolto ai post di utenti che hanno problemi uguali o simili e semplicemente cercano di uscirne. Anche io ho una diagnosi di disturbo evitante (ma non di fs) e 9 anni di terapia alle spalle, non due mesi, se dico una cosa la dico perchè magari anche io ho o ho avuto lo stesso problema e ho trovato il modo di migliorarlo o ci sto lavorando, non perchè mi ergo a psicologa de noialtri, non lo dico da esterna, lo dico da interna e mi scoccia che se cerco di dare un'opinione diversa dal "ti capisco" che non porta da nessuna parte, venga fatta l'allusione a chi non ha problemi e parla facile.
Magari ci siamo spiegati e capiti male, non lo escludo, era solo un puntualizzare su questo fatto.
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Non c'è nessuna allusione da parte mia. È molto chiaro quello che voglio dire. Ti assicuro che non sono io la persona che punzecchia e provoca. Se leggi bene i post c'è chi lo fa, anche i mesi scorsi.
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23-12-2018, 18:11
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#164
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,049
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Per tornare al titolo della discussione, la domanda è:perché chi si fa gli affari suoi e sta sulle sue senza dare fastidio agli altri non viene minimamente calcolato mentre gente tipo Corona, teppisti, delinquenti, manager, uomini pieni di soldi e con macchina bella vengono osannati, idolatrati, mitizzati? C'è scritto da qualche parte come regola assoluta che chi sta sulle sue è una persona da evitare come la peste? Penso proprio di no, e allora perché le persone tranquille, solitarie, che non danno fastidio agli altri vengono evitate come la peste? Per quale motivo a 15 anni le ragazzine guardavano quasi tutte i teppisti di paese? Perché il capobranco arrogante e prepotente ha successo?
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I fobici non suscitano emozioni.
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23-12-2018, 18:22
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#165
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,047
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
poi capitano una serie di cose e ti ritrovi isolato e senza possibilità di uscirne perché l'isolamento ti fa star male e lo star male ti porta all'isolamento.
Hai voglia gli altri a dire "fai corsi", "invita gente a casa", "organizza una pizzata", ma come faccio a fare queste cose con una faccia da depresso, non conosco i posti e quindi non posso prendere iniziative.. invitare la gente a casa ma non so cucinare, ne ospitare.. e poi quelle volte che ho invitato qualcuno non è neanche venuto. Bisogna rassegnarsi a vivere così, da isolati, solo che c'è una parte che non riesce a rassegnarsi in quanto poi vedi che fuori c'è tutta una vita, ci sono tutte cose che la gente fa e vorresti fare, ma non ne sei in grado.
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syd però, insomma, io qualche anno fa, quando vivevo a roma, ti ho scritto chiedendoti se ti andasse, qualche volta e con estrema tranquillità, di uscire ( non per raduni e cose fobiche ) con me e altri due fobici ( che scrivevano qui ), per fare cose non fobiche, un film a casa, un cinema, una pizzeria o un gelato su una panchina.
Tu mi hai risposto che non era il periodo adatto e io ricordo di averti risposto di farti risentire se avessi cambiato idea, che ci avrebbe fatto molto piacere.
Mai più sentito.
Quindi stride un pò quel che scrivi qui se poi quando qualcuno vorrebbe conoscerti ti tende una mano ( con estrema calma, senza pressione alcuna ) e te prendi a fai finta di nulla.
Poi oh magari ti stavamo sul cazzo e quindi amen, però mi vien da pensare che magari ti saranno capitate anche altre situazioni simili e hai reagito alla stessa maniera, quindi magari potresti anche fermarti a pensare che non sono solo gli altri ad escluderti.
Scusa se scrivo ciò ma son anni che leggo che ti senti isolato e che nessuno ti considera e non è propriamente vero, ecco.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Se avessi avuto la visione delle donne che tu e molti di quelli che han risposto a questo thread hanno, personalmente non avrei capito neppure a che cosa avrei dovuto rinunciare e per cosa mettermi il cuore in pace. Visto che vogliono tutte gli stronzi, che son delle viziate eterne adolescenti in cerca di emozioni forti pronte a lasciarti per il primo che passa, che anche a 50 anni rompono legami importanti per farsi sbattere dal figo di turno mentre voialtri siete maturi e consapevoli... Sarà... io vedo un'altra realtà, dove non ci sono queste distinzioni per sesso ma da persona a persona; ma sicuramente sono io quello ingenuo, per cui consiglio di rigirarla questa vostra verità ed osservarla da ogni lato per apprezzarne la perfezione diamantina.
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23-12-2018, 18:23
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#166
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,049
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E poi.. qui arriva il difficile, perché non c'è una risposta chiara ed esaustiva per tutti, però bisogna essere onesti con se stessi e farsi qualche domanda, fra cui la seguente:
Io ci voglio veramente stare con la gente?
Per quanto mi riguarda potrei rispondere: "si, ma solo con determinate persone e solo in determinate condizioni". Ho messo quindi dei paletti abbastanza restrittivi.
Le persone con una socialità sana hanno anche loro i paletti, ma sono paletti più labili e che racchiudono una cerchia più ampia. Non gli vanno a genio tutti, gli andranno a genio il 20% delle persone, che è cmq molto meglio del nostro 5%.. o 2%.
Un mio amico, l'unico, con cui mi vedo a frequenza bi o trimestrale mi ha chiesto "che fai a capodanno?"
io "mah niente, tu?"
lui "non lo so, ancora mi sto organizzando, sto vedendo qualche posto.."
io "ah ok, poi in caso ci risentiamo.."
quindi non ho alimentato la discussione, non ho fatto proposte, anzi l'ho volutamente lasciata morire, perché nel mio immaginario rapidissimo c'era già la visione di stare in un locale con lui, la fidanzata e amici/amiche della fidanzata (che non conosco e per quel poco che conosco non c'ho niente in comune).
Non ho potuto neanche dire "venite a casa mia la sera del 31!", capirai, non saprei organizzare una cena in un sabato normale figuriamoci una sera importante (per loro) come capodanno.
C'è la disabitudine che frena, ma anche il fatto che.. quelli non li conosco, quella forse mi urta, quell'altro così, quell'altro colà.. ed ecco che in parte siamo anche noi ad essere respingenti.. o più carino dire "evitanti"
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23-12-2018, 18:24
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#167
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 580
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Ok, questo è vero, ma è anche vero che la definizione di fobia sociale è ampia e anche a parità di diagnosi non siamo tutti uguali.
A me suona male il farla facile rivolto ai post di utenti che hanno problemi uguali o simili e semplicemente cercano di uscirne. Anche io ho una diagnosi di disturbo evitante (ma non di fs) e 9 anni di terapia alle spalle, non due mesi, se dico una cosa la dico perchè magari anche io ho o ho avuto lo stesso problema e ho trovato il modo di migliorarlo o ci sto lavorando, non perchè mi ergo a psicologa de noialtri, non lo dico da esterna, lo dico da interna e mi scoccia che se cerco di dare un'opinione diversa dal "ti capisco" che non porta da nessuna parte, venga fatta l'allusione a chi non ha problemi e parla facile.
Magari ci siamo spiegati e capiti male, non lo escludo, era solo un puntualizzare su questo fatto.
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Si ma TU non hai questo problema e di conseguenza non puoi capire. Non puoi capire cosa si prova in una situazione del genere. I tuoi messaggi li ho personalmente trovati provocatori e mi è sembrato che non ci sia minimamente l'interesse e l'intenzione da parte tua di comprendere il problema che ho esposto all'inizio (oltre ad aver portato la discussione completamente OT). Qui non si sta parlando solo di fs
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23-12-2018, 18:29
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#168
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,049
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
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ho scritto il post senza aver letto il tuo e per caso sono correlati XD
non mi state sul cazzo, come potreste se neanche vi conosco? (dal vivo dico, online uno/a mi può stare pure simpatico ma conta poco) Oddio poi magari se uno è troppo di sinistra o femminista mi viene un po' male a frequentarlo XD, però non sarebbe un problema grosso.. un mio caro amico del passato era della lazio quindi ci si adatta.
Io non posso uscire con un gruppo di persone che non conosco, ma figurati, ma non è per cattiveria, è proprio perché se no non sarei un fobico Fosse così facile.. capirai, sarei qui a prendermi gioco dei fobici o a cercar compagnia.. non è proprio così.
Ecco perché poi a molti viene da pensare che qui non ci sono fobici veri ma soltanto gente un po' sola e tendenzialmente timida che cerca compagnia.
Io dico che mi sento isolato.. non perché non ricevo inviti, anche se ne ricevo pochi, ma cmq sempre meglio di zero, ma proprio perché le persone che già conosco e che ho dovuto conoscere in modo "forzoso": scuola e lavoro.. e fra questi c'è qualcuno che mi piace.. bene, quelle persone che mi piacerebbe frequentare non hanno stimolo a frequentare me.
Poi è possibile che mi esce una forza sovrumana, anzi sovrafobica ed esco con te da sola o con il tuo gruppo e mi stai/state molto simpatici e allora poi mi viene voglia di frequentarvi, ma magari poi la voglia passa a voi e potrei dire lo stesso e lamentarmi XD
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Ultima modifica di Keith; 23-12-2018 a 18:36.
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23-12-2018, 18:33
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#169
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,047
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
ho scritto il post senza aver letto il tuo e per caso sono correlati XD
non mi state sul cazzo, come potreste se neanche vi conosco? (dal vivo dico, online uno/a mi può stare pure simpatico ma conta poco)
Io non posso uscire con un gruppo di persone che non conosco, ma figurati, ma non è per cattiveria, è proprio perché se no non sarei un fobico Fosse così facile.. capirai, sarei qui a prendermi gioco dei fobici o a cercar compagnia.. non è proprio così.
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in realtà se i fobici non potessero conoscere altri fobici non avrei mai incontrato alcune persone anche molto fobiche.
Molto semplicemente, se c'è un minimo di volontà di uscir da una situazione che non far star bene, qualche tentativo si prova a fare.
Però si, hai risposto in parte senza leggermi prima.
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23-12-2018, 18:42
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#170
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,049
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
in realtà se i fobici non potessero conoscere altri fobici non avrei mai incontrato alcune persone anche molto fobiche.
Molto semplicemente, se c'è un minimo di volontà di uscir da una situazione che non far star bene, qualche tentativo si prova a fare.
Però si, hai risposto in parte senza leggermi prima.
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ho pure allungato un po' questo post che hai quotato, quindi magari se hai voglia rileggi
si riparla di volontà. non dico che i fobici non possono incontrare altri fobici, a qualcuno riesce, altri come me riescono a guidare e altri no. rientra tutto in "fobia sociale" ma ognuno ha suoi limiti. Il mio più grosso è l'ansia anticipatoria che ho in modo grave, poi su altre cose magari sono normale, guido da normale, lavoro da (quasi) normale, ma tante cose a causa della forte e onnipresente ansia anticipatoria sociale non riesco a farle.
Anche all'interno della stessa fobia ci sono poi varie sfaccettature. La paura del rifiuto da parte delle donne in me è quasi assente, se invece è una persona che rientra in un ambito di conoscenze la paura è fortissima. Poi come successo ultimamente magari in modalità kamikaze ci provo lo stesso, ma per il rifiuto poi rasento il suicidio. Se mi rifiuta una barista di un lontano c.commerciale me ne frega zero.
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Ultima modifica di Keith; 23-12-2018 a 18:45.
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23-12-2018, 18:49
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#171
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da Nagato
Si ma TU non hai questo problema e di conseguenza non puoi capire. Non puoi capire cosa si prova in una situazione del genere. I tuoi messaggi li ho personalmente trovati provocatori e mi è sembrato che non ci sia minimamente l'interesse e l'intenzione da parte tua di comprendere il problema che ho esposto all'inizio (oltre ad aver portato la discussione completamente OT). Qui non si sta parlando solo di fs
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Al discorso iniziale avevo già risposto e detto la mia giorni fa. Ora ho quotato altri utenti su discorsi inerenti all'esclusione di chi ha problemi di questo tipo.
Dove sarebbe la mia provocazione in tutto ciò?
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23-12-2018, 19:04
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#172
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quando avevo 20 anni ho provato anche se non mi piaceva ad andare in discoteca, negli anni 90,o in disco pub. Io ho sempre visto presi in considerazione quelli tutti molleggiati, sigaretta sull'orecchio, spinellati, che quando parlavano era tutto un :"cioè cioè oh ci facciamo una canna, oh cioè l'altro ieri ho conosciuto una tipa, oh cioè l'ho fatta bere, oh cioè ho sboccato tutta notte perché ho bevuto, però cioè ho limonato con una, ero li con la mia compa..."
Ho sempre visto cagati quelli li. Io fermo in disparte sui divanetti non sono mai stato cagato da nessuna. Questo a 16/22 anni.
A 28/35 l'attenzione l'ho sempre vista verso uomini caciaroni, con la battuta pronta, brillanti, esplosivi, che ridono e si propongono.
Io ho sempre visto queste situazioni. Per quale motivo devo dire il contrario se ho sempre visto queste situazioni? Per collegarmi al titolo della discussione, non credo che chi parla di bravo ragazzo intenda il chirichetto che aiuta il prete con i capelli a scodella.
Mi ricordo i periodi dei sassi dal cavalcavia o dei teppistelli di paese che picchiavano senza motivo la gente, ricordi i commenti delle ragazze :"dio che fighi, che grandi, sono troppo grandi" ricordo le poche uscite a 30 anni in pizzeria, nei tavoli vicino i commenti verso uno tatuato e appariscente :"che figo".
Chi sta sulle sue ed è timido non se lo caga nessuno, punto. Salvo poche eccezioni.
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Ultima modifica di Maximilian74; 23-12-2018 a 19:06.
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23-12-2018, 19:13
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#173
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Banned
Qui dal: Jan 1970
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Al discorso iniziale avevo già risposto e detto la mia giorni fa. Ora ho quotato altri utenti su discorsi inerenti all'esclusione di chi ha problemi di questo tipo.
Dove sarebbe la mia provocazione in tutto ciò?
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Rileggiti i tuoi interventi a partire dal primo, dove tiri in ballo il discorso estro Vs fobici dove non c'entrava assolutamente niente ed hai continuato nonostante avessi specificato che il mio era un discorso generale. Mettiti nei panni di chi soffre per certe problematiche.. tutti bravi ad essere empatici a parole, poi provocano e danno risposte del cazzo. Tutto per provare che hanno ragione e farci sentire degli inetti, altro che empatia, aiuti ecc.. Per farti un esempio io mai mi permetterei di intervenire in questo modo provocatorio in un topic in cui si parla del lavoro, soltanto perché riesco a lavorare, purtroppo se qualcuno parla di un argomento che riguarda il rapporto con le ragazze, apriti cielo bisogna sempre sorbirsi le solite risposte dei santoni, senza pensare magari che una persona ci può soffrire seriamente
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23-12-2018, 19:15
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#174
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
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Messaggi: 5,040
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Quando avevo 20 anni ho provato anche se non mi piaceva ad andare in discoteca, negli anni 90,o in disco pub. Io ho sempre visto presi in considerazione quelli tutti molleggiati, sigaretta sullorecchio, spinellati, che quando parlavano era tutto un :"cioè cioè oh ci facciamo una canna, oh cioè l'altro ieri ho conosciuto una tipa, oh cioè l'ho fatta bere, oh cioè ho sboccato tutta notte perché ho bevuto, però cioè ho limonato con una, ero li con la mia compa..."
Ho sempre visto cagati quelli li. Io fermo in disparte sui divanetti non sono mai stato cagato da nessuna. Questo a 16/22 anni.
A 28/35 l'attenzione l'ho sempre vista verso uomini caciaroni, con la battuta pronta, brillanti, esplosivi, che ridono e si propongono.
Io ho sempre visto queste situazioni. Per quale motivo devo dire il contrario se ho sempre visto queste situazioni? Per collegarmi al titolo della discussione, non credo che chi parla di bravo ragazzo intenda il chirichetto che aiuta il prete con i capelli a scodella.
Mi ricordo i periodi dei sassi dal cavalcavia o dei teppistelli di paese che picchiavano senza motivo la gente, ricordi i commenti delle ragazze :"dio che fighi, che grandi, sono troppo grandi" ricordo le poche uscite a 30 anni in pizzeria, nei tavoli vicino i commenti verso uno tatuato e appariscente :"che figo".
Chi sta sulle sue ed è timido non se lo caga nessuno, punto. Salvo poche eccezioni.
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Mi sembra ovvio che chi si propone, si fa vedere, sia facilmente notabile rispetto a uno che se ne sta in un angolino tutto zitto e calmino. Io per dire sono una persona calma e tranquilla, ma ho i miei momenti di estroversaggine, e quando succede vedo che la gente si attacca a me, è capitato pure che piacessi a delle ragazze viste la prima volta perché appunto rispetto a quel che è il mio solito, sono stato più espansivo, sorridente ecc,, poi ok, non è andata avanti perché sono come sono
Poi per dire, ci sono ragazze che sono attratti da coloro che si fanno di roba pesante ecc, ma sinceramente dal mio punto di vista non credo che ci sia tanto da essere invidiosi (perché spesso quando leggo certi discorsi, non il tuo, in generale, mi sembra di notare che si veda solo l'aspetto di avere qualcuna), come per chi si attacca alla gonna del uomo violento e non lo molla neanche dopo che ha sfoggiato tutto il suo arsenale. Io ci vedo solo persone problematiche se corrono dietro a persone altrettanto problematiche.
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23-12-2018, 19:26
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#175
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Zetta89
Mi sembra ovvio che chi si propone, si fa vedere, sia facilmente notabile rispetto a uno che se ne sta in un angolino tutto zitto e calmino. Io per dire sono una persona calma e tranquilla, ma ho i miei momenti di estroversaggine, e quando succede vedo che la gente si attacca a me, è capitato pure che piacessi a delle ragazze viste la prima volta perché appunto rispetto a quel che è il mio solito, sono stato più espansivo, sorridente ecc,, poi ok, non è andata avanti perché sono come sono
Poi per dire, ci sono ragazze che sono attratti da coloro che si fanno di roba pesante ecc, ma sinceramente dal mio punto di vista non credo che ci sia tanto da essere invidiosi (perché spesso quando leggo certi discorsi, non il tuo, in generale, mi sembra di notare che si veda solo l'aspetto di avere qualcuna), come per chi si attacca alla gonna del uomo violento e non lo molla neanche dopo che ha sfoggiato tutto il suo arsenale. Io ci vedo solo persone problematiche se corrono dietro a persone altrettanto problematiche.
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Vero, ma non è solo quello, sono tante cose, quando sono più giovani guardano quelli li, più avanti sono assetate di soldi e dall'uomo di potere. Basta vedere i potenti della storia, quasi tutti ambiti dalle donne.
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Ultima modifica di Maximilian74; 23-12-2018 a 19:30.
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23-12-2018, 19:30
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#176
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Jingle bellssssss si sta così bennnn
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23-12-2018, 19:32
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#177
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,040
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Vero, na non è solo quello, sono tante cose quando sono più giovani guardando quelli li, più avanti sono assetate di soldi e dall'uomo di potere. Basta vedere i potenti della storia, quasi tutti ambiti dalle donne.
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E anche qui mi sembra una cosa normale, per me è ovvio che chi nella vita riesca a dimostrarsi più forte in qualcosa che oltre al fatto che si fanno notare di più rispetto agli altri, dimostrano anche che sono persone capaci a fare quello che fanno.
E poi comunque se si prendono questi esempi è normale che si noti subito che hanno dietro un sacco di donne che gli sbavano, ma questi esempi non sono la normalità, la normalità la fanno quell'altro 99.99% di persone che stanno normalmente, senza essere dei vip o ricconi ecc, e quel 99.99% di persone comunque ha una socialità normale con le loro storie ecc.
E comunque noto spesso che si prendono per esempio tipi famosi come dimostrazione che loro non hanno problemi di donne perché estro, tamarri ecc, secondo il mio punto di vista lo si fa spesso solo per poter dire "vedete, a noi che siamo chiusi, timidi, fobici, non ci cagano mai, vogliono solo quello palestrato ecc", quando la realtà è ben lontana da essere questa.
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23-12-2018, 19:43
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#178
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Zetta89
E anche qui mi sembra una cosa normale, per me è ovvio che chi nella vita riesca a dimostrarsi più forte in qualcosa che oltre al fatto che si fanno notare di più rispetto agli altri, dimostrano anche che sono persone capaci a fare quello che fanno.
E poi comunque se si prendono questi esempi è normale che si noti subito che hanno dietro un sacco di donne che gli sbavano, ma questi esempi non sono la normalità, la normalità la fanno quell'altro 99.99% di persone che stanno normalmente, senza essere dei vip o ricconi ecc, e quel 99.99% di persone comunque ha una socialità normale con le loro storie ecc.
E comunque noto spesso che si prendono per esempio tipi famosi come dimostrazione che loro non hanno problemi di donne perché estro, tamarri ecc, secondo il mio punto di vista lo si fa spesso solo per poter dire "vedete, a noi che siamo chiusi, timidi, fobici, non ci cagano mai, vogliono solo quello palestrato ecc", quando la realtà è ben lontana da essere questa.
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Sarà ben lontana, ma rimane il fatto che io ho provato a uscire, negli anni scorsi, ma nessuna mi ha mai cagato. Non è una questione neanche estetica. Sono normale come tanti, ne brutto ne figo. Normale. Il problema è assoluta incapacità relazionale dovuta a fobia, evitamento, ansia eccetera. In più ho un carattere NON festaiolo ed estroverso. Quindi FATTO FUORI!
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23-12-2018, 19:44
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#179
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,049
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Vero, ma non è solo quello, sono tante cose, quando sono più giovani guardano quelli li, più avanti sono assetate di soldi e dall'uomo di potere. Basta vedere i potenti della storia, quasi tutti ambiti dalle donne.
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vabbè ma questo è normale da che mondo è mondo, ma a parte questo penso che ce ne sia anche per noi.. o almeno c'è stato.. io qualche donna me la sono fatta sfuggire.. parliamo di numeri ridicoli eh, però è capitato. una volta perché non era il momento, oppure stavo male, oppure ero grasso, oppure mi vedevo grasso.. poi quando stai un po' meglio ti rendi conto che quella ragazza era bellina e buona d'animo e pure simpatica.. però io dormivo, e nel frattempo quella ha un compagno e un figlio.. ora vedo come mi guarda, mi sorride, perde mezz'ora a parlare con me pur avendo altro da fare, ma ormai è andata
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23-12-2018, 19:47
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#180
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Banned
Qui dal: Jan 1970
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Originariamente inviata da Nagato
Rileggiti i tuoi interventi a partire dal primo, dove tiri in ballo il discorso estro Vs fobici dove non c'entrava assolutamente niente ed hai continuato nonostante avessi specificato che il mio era un discorso generale. Mettiti nei panni di chi soffre per certe problematiche.. tutti bravi ad essere empatici a parole, poi provocano e danno risposte del cazzo. Tutto per provare che hanno ragione e farci sentire degli inetti, altro che empatia, aiuti ecc.. Per farti un esempio io mai mi permetterei di intervenire in questo modo provocatorio in un topic in cui si parla del lavoro, soltanto perché riesco a lavorare, purtroppo se qualcuno parla di un argomento che riguarda il rapporto con le ragazze, apriti cielo bisogna sempre sorbirsi le solite risposte dei santoni, senza pensare magari che una persona ci può soffrire seriamente
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Son discorsi che sento fare da quando sono iscritta qui e il paragone era fin dal principio tra il fobico e chi invece ha successo, magari non era un tuo commento ma di altri e a quelli ho risposto.
In ogni caso non ho provocato proprio nessuno coi miei interventi, ma vabè.
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