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17-12-2018, 19:28
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#81
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Se avessi avuto la visione delle donne che tu e molti di quelli che han risposto a questo thread hanno, personalmente non avrei capito neppure a che cosa avrei dovuto rinunciare e per cosa mettermi il cuore in pace. Visto che vogliono tutte gli stronzi, che son delle viziate eterne adolescenti in cerca di emozioni forti pronte a lasciarti per il primo che passa, che anche a 50 anni rompono legami importanti per farsi sbattere dal figo di turno mentre voialtri siete maturi e consapevoli... Sarà... io vedo un'altra realtà, dove non ci sono queste distinzioni per sesso ma da persona a persona; ma sicuramente sono io quello ingenuo, per cui consiglio di rigirarla questa vostra verità ed osservarla da ogni lato per apprezzarne la perfezione diamantina.
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Questa è la tua lettura....chiaro che la maggior parte degli utenti del sito sono uomini e descrivono quella che è la situazione odierna della maggioranza delle donne, basta guardarsi intorno.
Se la maggior parte fossero state donne avrebbero descritto la situazione, altrettanto penosa, della maggioranza degli uomini al giorno d'oggi...
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17-12-2018, 21:44
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#82
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Questa è la tua lettura....chiaro che la maggior parte degli utenti del sito sono uomini e descrivono quella che è la situazione odierna della maggioranza delle donne, basta guardarsi intorno.
Se la maggior parte fossero state donne avrebbero descritto la situazione, altrettanto penosa, della maggioranza degli uomini al giorno d'oggi...
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Concordo, poi ovviamente come avevo precisato anch'io ci sono le dovute eccezioni...
tendenzialmente pero' la società attuale è questa, forse anche per via di una forte emulazione dovuta anche a tutti i mezzi di informazione di cui disponiamo e di tutto quello che si trova in rete o su certe riviste (se ne parlava anche su un altro topic di tutti gli articoli "spazzatura" che friggono il cervello alle persone...).
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17-12-2018, 22:13
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#83
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Intermedio
Qui dal: May 2018
Messaggi: 162
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Sappiamo tutti che in realtà c'è sempre l'estetica in fondo.
Io francamente penso si essermi quasi sempre comportato bene e non ho intenzione di cambiare.
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17-12-2018, 22:25
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#84
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Originariamente inviata da Maximilian74
Beh sapete come è finita? Che lei che ha insistito perché io andassi, non mi ha calcolato tutta sera, ha riso e scheezato coi suoi amici e parenti senza aiutarmi e coinvilgermi o comunque mettermi a mio agio, visto che per me erano perfetti sconosciuti con i quali non avevo nessuna confidenza. È stata una umiliazione, un disagio totale, stavo malissimo. E lei non mi ha cagato tutta sera.
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Il fatto è che la notte di capodanno è una giornata un po' particolare.. ma penso che anche un normale un po' tendente al timido sarebbe rimasto isolato visto che tutti già si conoscevano. Per affrontare queste serate è consigliabile magari conoscerla prima la gente e poi andare. Con questo non voglio dire che hai fatto male ad andare, anzi hai fatto bene, hai provato..non è andata ma almeno hai provato. Come hai fatto bene quest'anno a rifiutare.
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Mannò, non si può parlare di pigrizia, si chiama resistenza ed è quello che accade in ogni disturbo psicologico. Anche il terapeuta ti dirà di metterti in gioco, imparare a sopportare la frustrazione, fare piccole esposizioni, uscire dalla zona di comfort, etc.
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Il terapeuta dovrebbe andare in fondo al problema, capire il perché uno non riesce a socializzare e a mettersi in gioco. Pure a me il primo psicologo mi disse di andare ai corsi, invitare la gente a casa.. e grazie, così è capace pure mia zia di 90 anni.. invece il capire ed analizzare insieme le motivazioni che stanno alla base dell'evitamento è la cosa più giusta. Magari ci vorranno mesi, forse anni, ma almeno si arriva a sviscerare le cose.. poi nel frattempo si può anche provare ad uscire, ma per uscire e socializzare bisogna essere preparati.
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17-12-2018, 22:31
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#85
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Originariamente inviata da syd_77
Il terapeuta dovrebbe andare in fondo al problema, capire il perché uno non riesce a socializzare e a mettersi in gioco. Pure a me il primo psicologo mi disse di andare ai corsi, invitare la gente a casa.. e grazie, così è capace pure mia zia di 90 anni.. invece il capire ed analizzare insieme le motivazioni che stanno alla base dell'evitamento è la cosa più giusta. Magari ci vorranno mesi, forse anni, ma almeno si arriva a sviscerare le cose.. poi nel frattempo si può anche provare ad uscire, ma per uscire e socializzare bisogna essere preparati.
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Ma ovvio syd, la terapia non consiste nel dirti di fare questo e quello senza spiegare e sviscerare i perchè e i percome. Si fa in contemporanea, ci sono esercizi di esposizione, poi si lavora sulle emozioni collegate, si smontano le credenze patologiche e piano piano ci si rafforza e si va avanti. E' faticoso e difficile, su questo non ci piove. Ma è anche l'unica alternativa che si ha, altrimenti le cose non possono cambiare da sole.
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17-12-2018, 23:01
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#86
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Intermedio
Qui dal: May 2018
Messaggi: 162
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se piacciono i cattivi ragazzi, alla prossima allora 2 sputi negli occhi e si innamora subito
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18-12-2018, 00:26
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#87
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
Concordo, poi ovviamente come avevo precisato anch'io ci sono le dovute eccezioni...
tendenzialmente pero' la società attuale è questa, forse anche per via di una forte emulazione dovuta anche a tutti i mezzi di informazione di cui disponiamo e di tutto quello che si trova in rete o su certe riviste (se ne parlava anche su un altro topic di tutti gli articoli "spazzatura" che friggono il cervello alle persone...).
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Certo, come ho detto gli uomini di oggi mediamente fanno pena esattamente come le donne, cercano sempre la tresca, l'inciucio magari on line con una che potrebbe essere quasi loro figlia, una marea di gente va a mignotte di nascosto da mogli e fidanzate , molti sbavano su amiche della moglie o colleghe di lavoro a anche tra i fobici ci sono molti che se potessero farebbero le stesse cose, così come diverse fobiche se l'ansia non le bloccasse...
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18-12-2018, 00:33
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#88
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
al di là di bere un caffe e qualche volta pranzare assieme, si. Perché in ogni caso capivo benissimo che lei, nei momenti in cui nessuno poteva bere un caffè con lei, riempiva gli spazi vuoti, non so di un oretta con me, giusto per non stare da sola e avere la dama di compagnia. E poi al telefono si sfogava quando stava male o quando qualcosa gli andava storto. Perché io mi prestavo a fare la dama di compagnia? Perché quando si sta male e ci si sente fuori dal mondo e isolati da tutto, non ti sembra vero che qualcuno accetta di bere un caffè con te. Ma era solo una cosa di comodo. I suoi interessi erano altrove, e quando doveva uscire con chi le interessava davvero, la dama di compagnia finiva dove deve essere, cioè in secondo piano, nell'angolino... l'anno scorso al 31 dicembre mi ha rotto le balle 1 mese dicendomi devi venire con me a cena che ti diverti, siamo una tavolata coi miei amici e qualche parente. Io ho fatto come qualcuno dice qui sul forum, mi sono detto ora basta, lascio da parte tutte le paranoie mentali (come qualcuno dice, per me non sono paranoie, per me si sta davvero malissimo) e vado.
Beh sapete come è finita? Che lei che ha insistito perché io andassi, non mi ha calcolato tutta sera, ha riso e scheezato coi suoi amici e parenti senza aiutarmi e coinvilgermi o comunque mettermi a mio agio, visto che per me erano perfetti sconosciuti con i quali non avevo nessuna confidenza. È stata una umiliazione, un disagio totale, stavo malissimo. E lei non mi ha cagato tutta sera.
Mi ha rotto le balle per andare anche quest'anno... Sapete cosa ho fatto? Ho risposto chiaramente che non se ne parla, che non vado assolutamente.
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da quello che scrivi però non sembra semplicemente un rapporto di comodo: a pranzo e caffè sola con te, si intrattiene anche per un'oretta, inviti per due volte a capodanno; non credo che a capodanno avesse voglia di sfogarsi. E poi se ti sceglie come persona con cui confidarsi vuol dire che un po' di stima per te ce l'ha. Con questo non dico che possa esserci stato qualcosa da parte sua che vada oltre l'amicizia; probabilmente non è neanche una vera amicizia, ma magari non c'è totale indifferenza da parte sua e non è solo una approfittatrice. Dopo tutto, senza offesa, in che modo un fobico inesperto ed insicuro avrebbe potuto giovare in senso pratico nei momenti di dubbio lamentoso della tipa riguardo a questioni sulle quali un evitante delle relazioni è poco pratico? Forse ti vede come una persona con cui c'è un po' di piacere a parlare e trascorrere qualche momento insieme. Nient'altro ok, ma neanche il male assoluto.
A volte vi invidio pure che c'avete queste donzelle disponibili a tenervi, in un modo o nell'altro, a loro fianco per qualche momento. Io sono anni che non parlo con nessuna (famiglia a parte ovviamente) e vivo nell'isolamento, ormai anche virtuale, senza soluzioni di continuità, a prescindere dal genere delle pesone che si potrebbero frequentare.
Comunque mi ricordo che durante un momento 'social' della mia vita una ragazza che si poteva definire solo-amica (definizione non proprio corretta, ma non è il momento di spiegare meglio) una volta mi contatta via whatsapp per dirmi che lei stava insieme ad altri fuori e mi chiede di uscire e unirmi a loro. Mi preparo, mi faccio un bel tratto di strada a piedi, incontro questo gruppo dove c'era pure lei. Dopo qualche minuto decidono che era ora di andarsene e io rimango come un coglione
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Ultima modifica di alien boy; 18-12-2018 a 00:42.
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18-12-2018, 00:36
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#89
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Ma ovvio syd, la terapia non consiste nel dirti di fare questo e quello senza spiegare e sviscerare i perchè e i percome. Si fa in contemporanea, ci sono esercizi di esposizione, poi si lavora sulle emozioni collegate, si smontano le credenze patologiche e piano piano ci si rafforza e si va avanti. E' faticoso e difficile, su questo non ci piove. Ma è anche l'unica alternativa che si ha, altrimenti le cose non possono cambiare da sole.
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Sarà che a me è andata un po' male coi terapeuti. Su tre non se n'è salvato uno..alla prossima scelgo una donna, hai visto mai che sia meglio..
Il primo era tipo il sergente di full metal jacket.. sorvoliamo.
Il secondo era già più empatico, però sempre sullo stile "vai, fai, seratona".
Il terzo ancora un po' più empatico.. andando avanti li trovo sempre migliori però non voleva andare a fondo o forse gli incominciavo a stare sulle balle perché lo contestavo, gli tenevo troppo testa.. boh.. ultimamente si era fissato con le donne, che dovevo andare a donne.. "ma come faccio ad andare a figa se oltre ad essere un cesso ho anche una faccia da testa di cazzo depresso?? Prima dobbiamo aggiustare questo cavolo di Syd e poi si pensa alle donne" e poi non ci sono più andato.. eravamo diventati due amici cazzoni che parlavano del più e del meno, ma a me questo non serve.. cioè va bene come svago ma non a livello terapeutico.
Onestamente adesso a provare un'altra volta ancora mi son pure rotto.. dopo un po' ti rompi.
Io poi sinceramente boh.. non se se davvero ci siano cure se si è fatti in un certo modo.. da una parte spero sempre nella pillola miracolosa, ma so che difficilmente arriverà. Lo psicologo miracoloso possono permetterselo solo i vip.. bisogna avere tanta speranza e impegno nel migliorare. Speranza completamente cieca perché non è sicuro niente, però perdere la speranza e lasciarsi andare l'ho provato ed è ancora peggio.
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Ultima modifica di Keith; 18-12-2018 a 00:39.
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18-12-2018, 01:19
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#90
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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Cosa vuoi che ti dica un terapeuta? Syd datte da fa che la vita è fatta di esperienza, piú ne fai e meglio starai?! Syd ti benedico, ora vai e spacca il mondo! Fondamentalmente se non viene da noi lo stimolo a migliorare, etc. Loro piú di tanto non possono fare o gli frega giusto solo dei tuoi soldi, purtroppo siamo un insieme di cose che non vanno, in piú mettici che ci autosabotiamo anche da soli per una questione di bassa autostima accumulata nel tempo e la frittata è fatta, purtroppo o svoltiamo o ci arrangiamo, questo è .
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18-12-2018, 01:26
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#91
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
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Originariamente inviata da super unknown
Cosa vuoi che ti dica un terapeuta? Syd datte da fa che la vita è fatta di esperienza, piú ne fai e meglio starai?! Syd ti benedico, ora vai e spacca il mondo! Fondamentalmente se non viene da noi lo stimolo a migliorare, etc. Loro piú di tanto non possono fare o gli frega giusto solo dei tuoi soldi, purtroppo siamo un insieme di cose che non vanno, in piú mettici che ci autosabotiamo anche da soli per una questione di bassa autostima accumulata nel tempo e la frittata è fatta, purtroppo o svoltiamo o ci arrangiamo, questo è .
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no aspetta un'attimo, devono studiare 5+4 anni per arrivare a tali conclusioni? ripeto, è più utile mia zia di 90 anni con la 5° elementare.
Se poi uno si deve far fregare i soldi va bene, se ne buttano tanti, uno più uno meno..ma allora a sto punto me li spendo nelle cazzate che più mi aggradano.
Sono psico-terapeuti, cioè terapeuti della psiche, quello devono fare. Io l'impegno ce lo metto, cavolo, gli scrivevo tutte le cose, facevo tutti i compitini che mi davano..roba che si è complimentato che nessuno faceva così.. però poi mi devi analizzare e darmi un percorso di miglioramento e di crescita.. se mi devi dire vai a fà volontariato o vai al corso di ballo allora vatten'affanculo.
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18-12-2018, 02:06
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#92
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Originariamente inviata da syd_77
no aspetta un'attimo, devono studiare 5+4 anni per arrivare a tali conclusioni? ripeto, è più utile mia zia di 90 anni con la 5° elementare.
Se poi uno si deve far fregare i soldi va bene, se ne buttano tanti, uno più uno meno..ma allora a sto punto me li spendo nelle cazzate che più mi aggradano.
Sono psico-terapeuti, cioè terapeuti della psiche, quello devono fare. Io l'impegno ce lo metto, cavolo, gli scrivevo tutte le cose, facevo tutti i compitini che mi davano..roba che si è complimentato che nessuno faceva così.. però poi mi devi analizzare e darmi un percorso di miglioramento e di crescita.. se mi devi dire vai a fà volontariato o vai al corso di ballo allora vatten'affanculo.
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In effetti. Uno può avere un problema per cui non basta la volontà, o meglio, per cui non basta l'impegnarsi, lo sforzarsi. Può essere semplicemente che è bloccato al punto che non serve spronarlo, non avendo la forza necessaria per muoversi in una data direzione e a mantenere la rotta. Ci vuole un intervento più indipendente da quello che effettivamente il paziente può fare nella 'vita reale' in quel momento. Ciò è proporzionale all'utilità della figura di un terapeuta della psiche, sennò diventa una presa in giro per molti.
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18-12-2018, 08:12
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#93
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
da quello che scrivi però non sembra semplicemente un rapporto di comodo: a pranzo e caffè sola con te, si intrattiene anche per un'oretta, inviti per due volte a capodanno; non credo che a capodanno avesse voglia di sfogarsi. E poi se ti sceglie come persona con cui confidarsi vuol dire che un po' di stima per te ce l'ha. Con questo non dico che possa esserci stato qualcosa da parte sua che vada oltre l'amicizia; probabilmente non è neanche una vera amicizia, ma magari non c'è totale indifferenza da parte sua e non è solo una approfittatrice. Dopo tutto, senza offesa, in che modo un fobico inesperto ed insicuro avrebbe potuto giovare in senso pratico nei momenti di dubbio lamentoso della tipa riguardo a questioni sulle quali un evitante delle relazioni è poco pratico? Forse ti vede come una persona con cui c'è un po' di piacere a parlare e trascorrere qualche momento insieme. Nient'altro ok, ma neanche il male assoluto.
A volte vi invidio pure che c'avete queste donzelle disponibili a tenervi, in un modo o nell'altro, a loro fianco per qualche momento. Io sono anni che non parlo con nessuna (famiglia a parte ovviamente) e vivo nell'isolamento, ormai anche virtuale, senza soluzioni di continuità, a prescindere dal genere delle pesone che si potrebbero frequentare.
Comunque mi ricordo che durante un momento 'social' della mia vita una ragazza che si poteva definire solo-amica (definizione non proprio corretta, ma non è il momento di spiegare meglio) una volta mi contatta via whatsapp per dirmi che lei stava insieme ad altri fuori e mi chiede di uscire e unirmi a loro. Mi preparo, mi faccio un bel tratto di strada a piedi, incontro questo gruppo dove c'era pure lei. Dopo qualche minuto decidono che era ora di andarsene e io rimango come un coglione
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no no guarda, lascia perdere, non è come pensi tu, è la tipica persona che si approfitta ma che non gliene fotte assolutamente niente. Mi è capitato di stare male io o fare esami in ospedale, ho provato a scriverle e non mi ha neanche risposto. Quando sta male lei vuole le attenzioni, vuole sfogarsi, io invece posso anche crepare che non gli frega niente. Poi una volta ha fatto una cosa che mi ha fatto stare male e da li ho capito che persona è. Dovevamo pranzare assieme, improvvisamente si alza dopo aver ricevuto un messaggio, torna e mi dice che per problemi di lavoro deve andare via. Poi ho scoperto, perché l'ho visto con i miei occhi, che si è incontrata con un altro. Capisci? Io ero di troppo, è arrivato quello che davvero era nel suo interesse e io dovevo togliermi dalle balle capisci? No no, meglio stare soli che essere trattati così.
Non sono d'accordo quando dici che piuttosto che niente va bene così. No, essere usati quando fa comodo e poi messi da parte come se avessi la peste no. Non esiste. E per il 31 dicembre, già io sto malissimo per la fobia, aver deciso di andare è stato uno sforzo contro me stesso, se poi chi ti invita non ti caga tutta sera e ti pianta li come un cucù senza aiutarti a metterti a tuo agio, capisci che non va bene assolutamente. No guarda, io che ci sono passato ti dico che non mi sono sentito bene l'anno scorso, sudavo, tremavo, mi ha evitato tutta sera, io ero in mezzo a sconosciuti. No, non sono situazioni che vanno bene per noi.
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Ultima modifica di Maximilian74; 18-12-2018 a 08:14.
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18-12-2018, 12:26
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#94
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Sarà che a me è andata un po' male coi terapeuti. Su tre non se n'è salvato uno..alla prossima scelgo una donna, hai visto mai che sia meglio..
Il primo era tipo il sergente di full metal jacket.. sorvoliamo.
Il secondo era già più empatico, però sempre sullo stile "vai, fai, seratona".
Il terzo ancora un po' più empatico.. andando avanti li trovo sempre migliori però non voleva andare a fondo o forse gli incominciavo a stare sulle balle perché lo contestavo, gli tenevo troppo testa.. boh.. ultimamente si era fissato con le donne, che dovevo andare a donne.. "ma come faccio ad andare a figa se oltre ad essere un cesso ho anche una faccia da testa di cazzo depresso?? Prima dobbiamo aggiustare questo cavolo di Syd e poi si pensa alle donne" e poi non ci sono più andato.. eravamo diventati due amici cazzoni che parlavano del più e del meno, ma a me questo non serve.. cioè va bene come svago ma non a livello terapeutico.
Onestamente adesso a provare un'altra volta ancora mi son pure rotto.. dopo un po' ti rompi.
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Purtroppo per trovare il terapeuta giusto ci vuole tempo, deve crearsi un legame per il quale c'è fiducia e si lavora come una squadra e non sono tutti uguali, oltre all'indirizzo che scelgono c'è anche il carattere di base, sono persone anche loro e puoi trovarti male.
Io un uomo non lo sceglierei mai, dall'esperienza di miei amici sono più diretti, meno empatici e io con la terapia d'urto non funziono. Ho bisogno di sentirmi capita per aprirmi, sennò non c'è verso e non collaboro. Più che nel comportamentale devo lavorare sul cognitivo, se il mio pensiero cambia agisco anche diversamente, viceversa non mi muovo di un passo.
Quote:
Io poi sinceramente boh.. non se se davvero ci siano cure se si è fatti in un certo modo.. da una parte spero sempre nella pillola miracolosa, ma so che difficilmente arriverà. Lo psicologo miracoloso possono permetterselo solo i vip.. bisogna avere tanta speranza e impegno nel migliorare. Speranza completamente cieca perché non è sicuro niente, però perdere la speranza e lasciarsi andare l'ho provato ed è ancora peggio.
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Io penso si possa migliorare almeno in parte, purchè gli obiettivi che ci prefiggiamo siano realistici, c'è anche lo scazzo, anche io non ho sempre voglia e ci sono temi (vedi lavoro) sui quali sono più testarda.
Consideriamo anche che essendo persone hanno dei difetti e quindi se c'è qualcosa che non va o un modo è troppo diretto è nostro compito farglielo notare, la mia attuale l'ho ghostata a suo tempo perchè mi aveva proposto qualcosa che non volevo fare, ma ho sbagliato io perchè avrei almeno potuto dirle che non mi sentivo pronta e andarci più piano, per gradi.
Per fare un lavoro di squadra dobbiamo fare uno sforzo sia noi che loro, venirci incontro, anche perchè non è affatto facile fidarsi di qualcuno se questa persone non ci piace molto o abbiamo mille dubbi.
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18-12-2018, 12:45
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#95
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Intermedio
Qui dal: Jun 2018
Messaggi: 279
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Farò la parte del crudo redpillato, ma il problema è che non piaci abbastanza.
Entrare in confidenza con una per me è pressoché impossibile, se ci riesci le social skills non ti mancano. A quel punto conta solo l’estetica, non c’entra l’essere bravi ragazzi. Non tutte cercano il bullo picchiatore.
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18-12-2018, 13:02
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#96
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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XD
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18-12-2018, 13:18
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#97
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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tengo na saggezza tanta tengo na saggezza accussì (semicit)
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18-12-2018, 14:00
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#98
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,193
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in effetti a simpatia e saggezza non sono messo molto bene...
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18-12-2018, 15:32
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#99
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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Non è vero che alle donne piace solo il tamarro ignorante con i tatuaggi. È altrettanto vero che sicuramente a loro fanno schifo quelli come noi.
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18-12-2018, 16:00
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#100
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch
Non è vero che alle donne piace solo il tamarro ignorante con i tatuaggi. È altrettanto vero che sicuramente a loro fanno schifo quelli come noi.
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Esatto, sicuramente noi veniamo considerati insignificanti. Poi vorrei dire una cosa a riguardo del fatto che guardano quasi sempre il duro, stronzo, il brillante sicuro di se che ha notorietà. A volte alcuni, io compreso, scrivono che le donne guardano solo i delinquenti avanzi di galera tamarri perché vedono in tipi così l'uomo forte che da loro sicurezza eccetera eccetera. Ovviamente si esagera, si estremizza dicendo questa cosa perché non guardano solo quel genere li. Guardano molto per esempio anche il manager, che ha potere in una azienda, un pezzo grosso che ha prestigio sul lavoro e pieno di soldi perché anche quel tipo le può garantire stabilità economica. Però un fondo di verità c'è in questa cosa. Io vivo vicinissimo a una grande città del nord, e ricordo da ragazzino e poi da ragazzo che le ragazze del paese consideravano quasi sempre i bulli arroganti teppistelli di paese evitando come la peste i tipi tranquilli come me, poi in una fascia di età maggiore, tipo dai 28 ai 35 questo fascino per l'uomo forte e sicuro di se si trasferisce dai teppistelli di paese all'uomo coi soldi, con lavoro importante e con macchina bella.
Chi era e rimane sempre e comunque tagliato fuori sono i tipi come me, che hanno problemi di fobia, di timidezza, che stanno sulle proprie senza notorietà, che fanno magari l'operaio normale e che non hanno ambizione di carriera
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