Wolferstein

Ecco, la penso esattamente nello stesso modo, almeno per quanto riguarda la filosofia però devo ammettere che questo pensiero è valido PER ME.

Mi voglio spiegare meglio: è vero che la scuola è utile e che l'ignoranza è una brutta bestia, tuttavia sono deluso per il fatto che pensare SOLAMENTE ALLO STUDIO sia stata una delle cause del mio esrtraniamento e difficoltà sociali. Devo anche ammettere che non mi sono mai fatto valere nel senso che per paura ho sempre studiato troppo e sono stato pochissimo a fare esperienze sociali ma questo ben prima delle scuole superiori intendiamoci, cmq ancora oggi non sono riuscito a superare il rancore che ho verso me stesso e verso quelle persone che mi hanno ingannato raccontandomi cazzate a ripetizione e che pensavano solamente al lato scolastico come se iul lato sociale e quelllo pratico non fossero altrettanto importanti anzi forse ancora più importanti di una lezioncina e compitino del c....o. So di essere molto acido ma è perchè non ho ancora superato del tutto questi pensieri.......

Quintuplo

In effetti, tutti o quasi, che abbiano studiato o meno, quando iniziano a lavorare se ne pentono.
Il lavoro è ancor più disumanizzante della scuola.

Marco Russo

E' servita a selezionare le persone docili e quindi adatte al lavoro dipendente.

Brise

Non vedo come la scuola superiore non possa essere utile. Fornisce le nozioni base delle materie più importanti e ci permette di scegliere con coscienza il campo di lavoro in cui vogliamo buttarci. Per me è ben strutturata: in altri paesi come la Francia e gli USA la scuola superiore è organizzata molto peggio e i ragazzi non sanno neanche le cose basilari riguardanti la propria nazione.
Se poi oh, uno vuole necessariamente fare un lavoro che non richieda il diploma, è un altro discorso.

Satana

Brise quanti anni hai?

Brise

Ne ho 17, perché?

Satana

Perchè il lavoro e la scuola sono due cose diverse. Sarebbe una figata se la scuola superiore ti preparasse al lavoro, ma attualmente è solo un girone infernale con professori inutili e mille materie affrontate superficialmente che non ti servono a niente (neanche come cultura generale).

Brise

Sarò io che sia alle medie che alle superiori ho avuto sempre una buona équipe che mi ha preparato sia sul piano culturale che sul piano critico/d'analisi.

Beh, dipende. Magari un argomento come i logaritmi non ti servirà se vuoi intraprendere una strada letteraria, ma ognuno di noi deve almeno conoscere le "basi" di ogni materia; e comunque io penso che se un argomento non si comincia a studiare a scuola difficilmente si potrà cominciare a farlo da soli: chi si applica in maniera totalmente autodidatta è un'eccezione che forse quasi mai ho visto in vita mia (oltre al fatto che senza una guida o una persona con cui confrontarsi, questo tipo di studio potrebbe portare a delle grosse imperfezioni, ma quello è comunque un altro discorso).

mr.Nessuno

Brise non metto in dubbio la tua esperienza scolastica, ma se guardo la mia è stata un disastro, di quello che ho studiato li 9 cose su 10 non mi sono servite, con il tempo le dimenticherò anche, oltre al fatto che per mia esperienza personale la scuola superiore è proprio strutturata male.

badwolf

per me è stata utilissima

anche se di professori inutili ne ho avuti ...

we_are_alone

Eh bè

Cioè? Sa di complotto per caso?

we_are_alone

Non c'è niente di male credo. A me piace essere uno yes man
E poi i massoni mi sono sempre piaciuti. Hanno una mise molto caruccia

Marco Russo

No, non c'è nessun complotto. Solamente che questa malorganizzazione della scuola superiore non dà una forma mentis corretta ai ragazzi, e si vede dai risultati imprenditoriali in italia, vs resto del mondo.

La scuola superiore dovrebbe essere come le high schools americane, o poco meglio: semplicissime e che insegnino il minimo indispensabile di storia, letteratura, matematica, mettiamoci anche la lingua inglese. Nel contempo piena di laboratori ed attività extrascolastiche, finanziate adeguatamente, per stimolare la curiosità e la voglia di fare delle persone dotate.

Lo studio non è per tutti, e non ci sono posti di lavoro per tutti i laureati, quindi devono emergere solo i più motivati, gli altri è giusto che vadano a fare lavori dalla specializzazione inferiore. Non sono laureato e faccio un lavoro mediamente specializzato, e mi sembra giusto che un laureato che ne sa più di me ambisca a un lavoro meglio retribuito e più specializzante. Ma vedo un sacco di laureati capre la cui unica dote è la sgobboneria imparata alle superiori, e questi al lavoro io me li mangio. E' gente che quando sta ai posti di comando impongono la loro visione all'azienda, con conseguenze nefaste in termini di competitività internazionale.

Ansiaboy

in che cosa ti sei diplomato ?

comunque, frequento ancora le superiori...

mr.Nessuno

sull'organizzazione della scuola sono d'accordo, ad esempio il latino allo scientifico pesa tantissimo e può costare la bocciatura, non ha senso, ma sulla parte del chi ha il titolo di studio più alto va avanti no, c'è chi con la terza media ha messo su una sua attività e da lavoro a decine di persone e ci sono laureati che mandano alla deriva un intero Paese.

cancellato8738

AhAHAHAHAAH si giustifica perché aveva la media del setteee noo ma io non sono un secchione non avevo neanche la media dell'otto del sette ce l'avevo la media oohohoh uhuhuh

Satana

Caratterià che minchia stai dicendo?

badwolf

Vorrei capirlo anchio ........

dintei166

La scuola superiore è stata un mezzo inferno, non mi piaceva e i professori non davano il giusto valore all'impegno nello studio, comunque sia, nonostante abbia proseguito gli studi, lavoro grazia ad essa, quindi non posso proprio dire che sia stata inutile.

Satana

Una donna consumata dalla rabbia.