Satana

Rivolto a quelli che parlano di scuola = cultura e intelligenza (tenendo conto che comunque non ho quasi letto i vostri commenti). Ma siete veramente convinti di ciò?

cancellato8041

non è sinonimo di cultura e intelligenza, ma è un'occasione per fornirti cultura (poi sta a te decidere se sfruttarla o no)

l'intelligenza è un campo a sè stante

Satana

Ti dirò che anche avessi studiato non mi sarei fatto una cultura. E ti dirò anche che ho conosciuto persone diplomate con voti 80+ che non sapevano NIENTE. E in un caso la giustificazione è stata pure "eh ma a a scuola non l'abbiamo fatto". La risposta più ovvia sarebbe stata "eh ma se tu sei un ignorante privo di curiosità la scuola non ti salva". Poi non lo so, io non prendo neanche in considerazione chi non ce la fa, ma è ovvio che se uno da solo non sa andare oltre la guida tv di sicuro la scuola aiuta.

cancellato8041

il voto non centra molto
c'è gente che esce con votoni sapendo un tubo

dipende come e cosa recepisci, io penso di aver recepito bene ciò che era di mio interesse, un minimo la cultura me la sono ampliata

poi non avessi fatto filosofia non sarei mai andato ad approfondire la cosa da solo...
sarà il prof che essendo bravo mi ha fatto interessare alla materia, saranno anche solo le spiegazioni delle varie correnti di pensiero che mi hanno invogliato, comunque è stata una spinta

Reventon

Ma questo è un classico, capita spessissimo.
Ciò non toglie che dipende solo da te se la scuola può acculturarti, visto che tanto al lavoro non prepara, questa è l'unica cosa positiva secondo me.
L'intelligenza, ha ragione deepgroove, è un'altra cosa.

Dedalus

Ogni parola in meno che conosci oggi è un calcio in culo che prenderai domani.

MacMillan

E' un inutile parcheggio. Dipendesse da me, accorperei le scuole medie alle superiori, creando un corso di studi che terminerebbe a 15, massimo 16 anni. A quell'età poi scegliere se iniziare l'università, oppure imparare un mestiere. In questa maniera a 20-21, si potrebbe avere già in tasca una laurea magistrale, oppure essersi già inseriti abbondantemente nel mondo del lavoro.

Satana

Sarà meglio per lei, SATANA non perdona queste uscite.

Weltschmerz

Mi ci ritrovo in pieno in quello che hai scritto, tanto vale che andavo a coltivare i campi almeno per cinque anni avevo i pomodori freschi e un po' di muscoli in più!

Alpha_Cino86

Aggiungerei che è il posto "per eccellenza" per socializzare e crearsi una rete d'amicizie.

Satana

Comunque mi hanno detto di dirti che si scherza, take it easy

cancellato8041

Cambiato nome Telos ?

DrZoidberg

Io ritengo che la scuola serve a fornire gli elementi culturali di base per imparare a stare in società. Non credo che possano essere in molti a leggersi un testo di storia, italiano o matematica senza che, in un modo o nell'altro, gli sia stato fornito un input dall' esterno.
Naturalmente questo è da intendersi come uno stimolo, una proposta educativa, che ognuno di noi può o meno cogliere.
La scuola non serve a fornire buoni lavoratori, ma buoni cittadini! Sul come effettivamente fare questo si potrebbe discutere, ma sulla necessità del farlo è evidente!

mr.Nessuno

condivido ogni singola parola, una scuola superiore ben strutturata, che aiuta chi ne ha bisogno, che premia i meritevoli e che sia repressiva nel modo giusto verso i comportamenti sbagliati è una cosa utilissima, infatti è vero che all'estero, sopratutto nei paesi più prosperi la scuola è utilissima, Svezia e Germania in primis se parliamo dell'Europa, poi abbiamo anche Giappone e Canada come esempi.


Purtroppo siamo in Italia, quindi se giudico il contesto e non il metodo generale, per me la scuola superiore è stata quasi totalmente inutile, troppi i problemi della scuola Italiana, i non meritevoli passano, i bisognosi vengono ignorati, i professori, quasi tutti, sono li solo per lo stipendio, materie inutili, orari assurdi, etc.

Quintuplo

Io so di diversi bambini che già ad elementari e medie, si appasionano di determinate materie e le studiano volentieri da soli.
Una volta che si hanno delle buone basi (leggere scrivere, fare di conto ed un buon senso critico) ognuno trova per forza un argomento che gli piace e che studia con piacere per conto proprio (anche facendosi aiutare da chi ne sa più di lui)
Sono daccordo con te che si può dare uno stimolo, una proposta... ma 12 (come minimo) o 20 anni tenuti reclusi tutti i giorni a sorbirsi anche le cose che non si vogliono imparare e che non ci saranno utili, mi sembra ben più che un semplice stimolo!

Esempio stupido: all'università ho dovuto dare due o tre esami di elettronica, anche se non me ne importava nulla e mai farò un lavoro che implichi l'elettronica. Chiaramente ho già dimenticato tutto ed il tempo perso per preparare quegli esami è andato tutto a discapito degli esami veramente utili che mi interessavano e che utilizzo adesso per lavoro.
Risultato: sono molto meno bravo di quanto potrei essere ed ho sprecato tempo che mi sarebbe stato più utile per diventare una persona migliore (persona, prima che cittadino)
Esempi così ne ho per tutti i gradi di istruzione. Quanto tempo di vita perso!

Buoni cittadini? Cioè persone che pagano le tasse senza fare troppe storie? Magari che lavorano (bene o male) tutto il giorno per far crescere "il paese" rinunciando ad avere una vita che vorrebbero? Quelli sono i cittadini perfetti per qualsiasi amministrazione!
In altri stati li riescono ad indottrinare anche meglio che in Italia... ma forse quì non ce n'è nemmeno bisogno

Scusate se mi infervoro... magari sbaglio, ma è un argomento che mi sta a cuore

TomRogerRobert

Lo sai perchè secondo te studiare non serve? Perchè non hai studiato!

Se avessi studiato avresti capito quanto studiare è importante, ma non l'hai fatto. Male,

Quintuplo

Per i motivi che ho scritto prima, dissento!

Io ho studiato, imparato e passato bene tutte le scuole (detto così fa un po' secchione, vero?)
Ma questo mi ha insegnato l'iniutilità di studiare tante cose semplicemente per costrizione.
Avessi potuto studiare solo le materie che mi interessavano, le avrei imparate molto meglio ed adesso sarei uno di quelli che nel proprio campo sanno tutto...
Io penso che sarebbe importante poter "essere liberi di studiare"

Quintuplo

Il bello della libertà è che se scegli una cosa, ma in seguito ti accorgi di aver fatto la scelta sbagliata perchè non eri ancora maturo, puoi tranquillamente cambiare e ricominciare nella direzione giusta

Stasüdedòs

Idem, ma direi che questo è normale e vale quasi sempre, per qualsiasi professione o lavoro... la scuola superiore con indirizzo di specializzazione può dare solo una "base" di partenza generica (e in gran parte di teoria), poi col lavoro si entra più nello specifico, e inevitabilmente si dovranno imparare (molte) altre cose, soprattutto pratiche/manuali, che a scuola non sono state affrontate.

Dark Star

é quello che pensavo io ai tempi...pensavo che non sarebbe servita a niente e ho iniziato a lavorare...ora me ne pento amaramente.

D accordissimo con te.Diciamo che il pezzo di carta serve come "biglietto da visita".Poco importa se poi nel concreto non sai fare niente,in teoria é molto piú ben visto un diplomato che non sa fare niente di quello che ha studiato,piuttosto che uno con la terza media che sa fare bene il proprio lavoro.